Massimo e florence in canada

MASSIMO E FLORENCE IN CANADA Per chi voglia fare un viaggio in fai-da-te il sito di Turisti per caso ed veramente eccezionale. Anche quest'anno leggendo i vari diari di viaggio pubblicati mi sono fatto un’idea abbastanza precisa del mio itinerario di viaggio. Ho trovato in loco delle corrispondenze precise. Ho fatto tesoro delle esperienze...
Scritto da: drmassigreco
massimo e florence in canada
Partenza il: 30/06/2008
Ritorno il: 18/07/2008
Viaggiatori: in gruppo
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MASSIMO E FLORENCE IN CANADA Per chi voglia fare un viaggio in fai-da-te il sito di Turisti per caso ed veramente eccezionale. Anche quest’anno leggendo i vari diari di viaggio pubblicati mi sono fatto un’idea abbastanza precisa del mio itinerario di viaggio. Ho trovato in loco delle corrispondenze precise. Ho fatto tesoro delle esperienze degli altri. Vorrei quindi in iniziare questo diario di viaggio con alcuni consigli che spero vi siano utili.

1) Riguardo al volo aereo l’Air Transat è la compagnia migliore sia per il prezzo del biglietto che per l’affidabilità. La Alamo invece è la meno cara per il noleggio dell’auto.

2) Non c’è quasi la necessità di avere in tasca dei soldi in contanti, le carte di credito sono accettate ovunque e si può comprare anche un pacco di caramelle.

3) Riguardo alla voce più importante che è quella del budget vi dirò che attualmente con l’euro scambiato a $ 1,53 canadesi in quattro e per diciannove giorni abbiamo speso circa le 3500 euro a testa. Voli compresi naturalmente, dormendo nei motel, con un pranzo al fast-food e cena al ristorante. 4) Per dormire non è veramente necessaria la prenotazione. In qualunque momento della giornata sino a notte tarda trova facilmente e rapidamente una sistemazione.

5) Per telefonare in Italia non conviene con le monetine, ma bisogna acquistare una scheda prepagata. Se volete utilizza internet purtroppo non ci sono tanti internet point e poi con il fuso orario diventa ancora più difficile.

6) In tutte le guide e troverete un che al ristorante bisogna lasciare il 15% di mancia. Onestamente e decisamente troppo. Ovunque siamo andati lasciando $ 10 siamo stati salutati con grandi sorrisi, anche nei ristoranti più eleganti.

7) In ogni albergo e Punto Informazione si trovano una miriade di depliant sugli orari e sulle attività locali. Noi li abbiamo trovati utilissimi.

8) Viaggiando in macchina il navigatore satellitare è indispensabile. Noi abbiamo utilizzato il Tom Tom. La precisione è impressionante. Non conviene noleggiarlo assieme all’auto perché è più economico portarlo dall’Italia. Le mappe del Canada e le ho acquistate a € 48. Ciò ti permette anche di memorizzare prima della partenza le tue mete.

9) Vestitevi “a cipolla portando” anche cose abbastanza pesanti. Si passa dal freddo al caldo con una repentinità impressionante. Ad esempio a Jasper abbiamo visto il Maligne Lake sotto una fitta nevicata. Mentre invece a Kamloops, solo qualche ora dopo, avevamo di nuovo le maniche corte.

10) Portate un repellente per gli insetti. I parchi ne sono infestati. Non conviene quindi andare in pantaloncini e maglietta, ma al contrario bisogna essere ben coperti! 30/06/08 PARIGI-MONTREAL. Partenza da Ch. De Gaulle con l’Air Transat, viaggio comodo, ma il pasto è discreto e servito abbastanza in ritardo. Complessivamente il servizio è buono per una compagnia low-cost e la puntualità eccezionale. Arrivati a Montreal dopo esserci incontrati con Michele e Piera ritiriamo alla Alamo la macchina prepagata dall’Italia. La fila è lunga, ma siamo ripagati vendendo l’auto, una Dodge Caravan. E’ una monovolume spaziosissima, comodissima e nuova di zecca. Montato il Tom Tom arriviamo rapidamente in hotel. Prima disavventura della giornata: non riusciamo a spegnere le luci interne dell’auto, ci riusciremo parecchie ore dopo e innumerevoli tentativi!! Partiamo per il centro e ci tuffiamo nell’atmosfera festosa del Jazz Festival di Montreal. Passeggiando nel Plateau du Mont Royal assistiamo a una quantità di concerti di ogni tipo, l’atmosfera è bellissima. Mangiamo un hamburger e patatine e rientriamo in hotel che Michele è distrutto.

01/07/08 MONTREAL. E’ la festa nazionale canadese e la maggior parte dei negozi sono chiusi, perciò non visitiamo il centro commerciale della Città Sotterranea. Andiamo quindi al parco olimpico e saliamo sulla Torre inclinata dello stadio. La vista della città e del San Lorenzo è deliziosa. Entriamo poi al Biodome dove sono ricostruiti con alberi, rocce, laghetti i quattro ecosistemi del Canada. All’interno è incredibilmente grande e la visita molto piacevole. All’uscita Michele è entusiasta di potere percorrere il circuito di F1 G. Villeneuve. Andiamo quindi sull’isoletta artificiale su cui è costruito. Che emozione, si può andare al massimo 30 km/h e le bici ci superano velocemente ma è come essere alla televisione! Dopo questa pausa andiamo a visitare il Museo Nazionale della civilizzazione. E’ in corso una mostra dedicata a Y. Saint-Lorain. Siamo un po’ scoraggiati dalle prime sale con collezioni greche di oggetti comuni (ridiamo di gusto perchè alcune sedie e una bilancia le abbiamo a casa), ma la pinacoteca con quadri di arte moderna è notevole. Di seguito saliamo al Mont-Royal dove visitiamo l’Oratorio. Immerso nel verde domina tutta la città e la visita è gratuita. Al ritorno passiamo per il cimitero. Siamo veramente incuriositi, si tratta di una enorme distesa di verde è le mamme portano i bambini a giocare. Al ritorno in attesa dello spettacolo suoni e luci a Notre-Dame facciamo un giro al porto. Per la festa nazionale c’è tantissima gente festosa e musica dal vivo. Lo spettacolo di suoni e luci non ci entusiasma, ma la visione dell’interno della cattedrale si è magnifico. Mangiamo in un ristorante di crepes e dopo avere visto l’Hotel de Ville illuminato rientriamo distrutti in hotel.

02/07/08 MONTREAL-PARC DELLA MAURICE. Partenza per il parco della Maurice. Per strada seguendo le indicazioni ci fermiamo a visitare una “cabanne au soucre”, ossia una piccola fabbrica di produzione di “siroup des rables” (sciroppo d’acero). La proprietaria gentilissima ci fa vedere il procedimento di produzione e lavorazione del prodotto. Facciamo dei piccoli assaggi di sciroppo e dei suoi derivati. E’ tutto ottimo e ci piange il cuore dovere partire perché il menu offerto è davvero invitante, ma noi dobbiamo partire perché abbiamo troppa strada da fare. Ci tratteniamo un po’ a parlare con la signora. Stentavo a credere che in inverno la temperatura arrivasse a -30° ma la signora me lo conferma dicendo che talvolta si arriva anche a -40° e che per parecchi giorni la temperatura massima è -15°, ma per loro è normale e fanno la vita di tutti i giorni anche a queste temperature. Visitiamo il Parco della Maurice che offre dei bei panorami, ma siamo costantemente assaltati da un nugolo di fastidiosissimi insetti. Di animali neppure l’ombra. Tutto sommato abbastanza deludente. Arriviamo a Chambord dove dormiamo in un motel dopo un’abbondante cena.

03/07/08 CHAMBORD-TADUSSAC. Dopo un’abbondante colazione nel locale della sera prima andiamo a visitare la riserva faunistica di Saint-Felicien. Girando nel trenino tipo Jurassic Park osserviamo da vicino una quantità incredibile di animali tra cui cervi, procioni, caribù, lupi, bisonti, grizzly che vivono in assoluta libertà nel parco. Gli orsi bruni attraversano pacificamente la strada e non vogliono andare via per fare passare il treno. Un’esperienza veramente unica e da non perdere.

Di corsa andiamo a Tadussac dove prendiamo l’ultima crociera con Zodiac alle 17.00 per vedere le balene. Siamo fortunati ne vediamo veramente tante e a poca distanza. Riusciamo a vedere anche un beluga, una foca e un’orca. Fa veramente freddo nonostante le pesanti tute termiche. Rientriamo stanchi e soddisfatti e ci concediamo una mega cena di pesce. Io mangio un ottimo astice. L’albergo con camere sul mare è delizioso.

04/07/08 TADUSSAC-QUBEC CITY Partenza per Qubec-City. Ci fermiamo a osservare le bellissime cascate di Montmercy. Saliamo con la funicolare e scendiamo a piedi, lo spettacolo è molto bello. Adiamo poi a vedere il famosissimo Chateau de Frontenac dove facciamo la visita guidata. Complessivamente è più bello di fuori che dentro. La vista sul fiume dalla sottostante piazza in legno è meravigliosa. Le stradine della città vecchia sono incantevoli, piene di fiori e vecchie insegne. Ci sono tantissime gallerie d’arte e ovunque soldati in costume d’epoca per le celebrazioni del quattrocentesimo anniversario dell’indipendenza. Decidiamo di vedere il cambio della guardia il giorno dopo a Ottawa quindi non dormiamo a Quebec m ci mettiamo in marcia perché i km sono tanti e la cerimonia comincia alle 10,00 in punto. Dormiamo in un anonimo motel 50 km da Ottawa.

05/07/08 OTTAWA-GANANOQUE Arrivati ad Ottawa nel mattino ci piazziamo in prima posizione per vedere il cambio della guardia che è abbastanza soggettivo. In attesa della cerimonia vado a prendere i biglietti gratuiti per la visita al Parlamento (consiglio di farlo perche dopo la fine della cerimonia si precipitano tutti a farlo). Facciamo la visita del parlamento con salita sulla torre dell’orologio e alla biblioteca. Andiamo poi alla National Gallery dove troviamo una simpatica guida che ci fa fare gratuitamente il tour guidato. L’architettura degli esterni in cemento e vetro e degli interni con cortili e ampie vetrate è notevole. E’ opera dell’architetto Moshe Safidie che ha creato un ambiente suggestivo. Ci concentriamo sulle collezioni canadesi, presenti i sette magnifici con i loro bellissimi paesaggi laurenziani. Come in ogni museo della capitale ci sono anche tutti i maestri europei; impressionisti, vedutisti veneziani, Van Gogh, Picasso e quadri dal quattrocento al settecento italiano. Notevole la collezione americana. Per noi che siamo dei patiti dei musei a mio giudizio la National Gallery merita un posto fra quelli più importanti del mondo.

Abbiamo deciso di fare la crociera delle Thausand Island quindi rinunciamo allo spettacolo di suoni e luci e partiamo alla volta di Gananoque dove ci sistemiamo nel solito motel. Ci concediamo la solita cena abbondante.

06/07/08 THAUSAND ISLANDS-TORONTO Arrivati all’imbarco siamo battuti sul tempo da tre pullman di cinesi che riempiono tutto il traghetto quindi restiamo a terra. Ripieghiamo quindi su Rokport, anche qui invasione di cinesi ma riusciamo comunque a salire sul battello per la crociera di un’ora. Il paesaggio di queste minuscole isolette disperse nel maestoso San Lorenzo è veramente suggestivo la crociera di un’ora è piacevole e rilassante. Al ritorno partenza per Toronto dove arriviamo nel primo pomeriggio. Andiamo subito a prenotare la cena al ristorante della CN Tower. Parcheggiamo nel parcheggio della City Hall, e dopo la visita a questo discutibile esempio dell’arte moderna ci perdiamo in Yonge Street. Passiamo un paio di ore all’Eaton Centre e ovviamente torniamo carichi di acquisti. Il centro commerciale non è niente di particolare ma ci sono gli sconti e con l’attuale tasso di cambio gli acquisti sono veramente convenienti. Ne sa qualcosa Michele che torna carico come un mulo. Andiamo a cena alla CN Tower l’edificio più alto del mondo. La serata è memorabile. La prenotazione al ristorante ci permette di saltare la fila di circa due ore all’ingresso. In considerazione che la cena è raffinatissima e per niente cara, non si paga il biglietto d’ingresso, il paesaggio è incantevole è stata sicuramente la scelta azzeccata. Finiamo di cenare alle 23,00 quindi la torre è chiusa è ci possiamo godere la vista in totale solitudine. Anche sul famosissimi pavimento a vetri non c’è incredibilmente nessuno. Solo io tra i quattro ho il coraggio di passeggiarci e saltarci sopra. La sensazione è veramente forte, l’adrenalina sale. Rientriamo felici in hotel.

07/07/08 TORONTO-NIAGARA FALLS Arrivati sul posto decidiamo di non fare economie per approfittare a fondo delle nostre vacanze facciamo quindi il sorvolo in elicottero. Dopo due evoluzioni per la foto di rito il pilota parte. Siamo contenti perché siamo solo in quattro a bordo e nelle cuffie c’è la spiegazione in italiano. Devo dire in tutta sincerità che è stata una delle emozioni più forti del viaggio. Abbiamo speso CAD 115 a testa. Viste dall’alto sono qualche cosa di meraviglioso. Scesi a terra facciamo subito l’imbarco per il Made of the Mist e di seguito il Journey Behin the Falls (il tunnel scavato dietro le cascate). Volevo fare solo un commento rispondendo indirettamente a tutti quelli che le definiscono commerciali, turistiche stile Las Vegas. E’ vero che lo sono, ma cosa vi aspettavate da una delle meraviglie del mondo!! Sono facilmente raggiungibili, ci sono tanti punti osservazione, i bus gratuiti, servizi igienici e il tutto gratuito. Certo la torre di osservazione ci sta come un cavolo a merenda, ma questi saccenti puristi se vogliono qualcosa di incontaminato devono andare in Africa con tutti i pericoli connessi e non in Canada. Sono sicuro che non parlerebbero cosi se per raggiungerle dovrebbero fare kilometri di arrampicata su viottoli scoscesi in mezzo alla foresta. Credete a me che da viaggiatore navigato ha già viso molti dei luoghi più belli del mondo queste cascate sono veramente bellissime e si possono fruire a pieno. Ritornati a Toronto vorremmo andare alle Toronto Island per goderci lo skyline notturno, ma è troppo tardi e ci aggiriamo inutilmente per il porto alla ricerca di un battello. Inutile è tutto chiuso anche il venditore di gelati.

08/07/08 TORONTO-CALGARY Levataccia per prendere l’aereo e restituire l’auto. Per fortuna che la sera prima avevamo fatto il percorso per renderci conto delle distanze e dei tempi. Arrivati a Calgary noleggiamo la seconda auto che è ancora più funzionale della prima con sportelli e portellone del bagagliaio che si aprono elettricamente. Passeggiamo piacevolmente per le vie del centro. E’ veramente caratteristico tutti hanno stivali e cappello da cowboy. Decidiamo quindi di andare allo Stampede la festa caratteristica e di Calgary. E’ una grossa fiera, ci sono cavalli vitelli e cowboy a cavallo. Assistiamo anche all’esibizione dell’esercito nazionale canadese. Partiamo quindi e arriviamo al nostro hotel di Canmore che molto caratteristico. Già si incominciano da vedere e i bellissimi paesaggi delle Rockyes. A Canmore assaporiamo una delle migliori cene canadesi a base di carne dell’Alberta.

09/07/08 BANFF Visitiamo quindi il parco nazionale di Banff; Lake Louise, Lake Peyto, Lake Moraine. I colori sono indescrivibili, L’’azzurro delle acque, il bianco della neve e il colore delle montagne si confondono e in un’unica meravigliosa visione. Il tempo varie continuamente si va dalla pioggia al sole dal caldo al freddo pungente. La temperatura cambia in continuazione così come le condizioni meteorologiche. Mai visto niente di simile. Alla fine della giornata facciamo la visita e al ghiacciaio Atabaska con il famosissimo snocoach anche questa un’emozione forte. Al ritorno visitiamo il paesino di Banff dove ceniamo.

10/07/08 BANFF-JASPER-KAMLOOPS Piove a dirotto, Incredibilmente lungo la strada incontriamo numerosissimi ciclisti con che viaggiano con il bagaglio sotto la pioggia torrenziale gelida. Ci chiediamo attoniti dove possano trovare rifugio infatti per chilometri e chilometri ci sono solo foreste e montagne! Visitiamo le bellissime cascate Atabaska, la forza dell’acqua e veramente impressionante i sedimenti contenuti nell’acqua tagliano facilmente la roccia creando delle caratteristiche gole. Continua a piovere a dirotto. Arriviamo in fine al Maligne Lake ma purtroppo non possiamo apprezzare i colori a causa di un’intensa nevicata. Partiamo e facciamo strada per Vancouver. Lungo la strada ci fermiamo a Kamloops questa volta non purtroppo la cena e il motel sono pessimi.

11/07/08 VANCOUVER Arriviamo a Vancouver. L’impatto è positivo, una bellissima città tra montagne e grattacieli che riflettono il sole. La maggior parte della popolazione ha dei tratti orientali. La prima tappa è il Canada Palace. Il palazzo alla forma di una nave con delle suggestive vele. All’interno assistiamo divertiti a una festa con tantissima gente di colore tutti vestiti di bianco. Andiamo poi al cinema IMAX dove vediamo due film tridimensionali una sui fondali oceanici e l’altro sull’Africa. Veramente belli. Il fine serata lo trascorriamo Stanley Park a vedere i grattacieli illuminati, panorama da non perdere.

12/07/08 VANCOUVER Ritorniamo a Stanley Park per vedere i Totem Pole. Passiamo da Cine Town che non ha niente di interessante poi andiamo alla Vancouver Gallery. Delusione assoluta. Distribuito tre piani non c’è proprio niente anche per dei fanatici di musei come noi. Ottima invece il museo della polizia metropolitana e i suoi reperti anatomici nella vecchia sala autoptica. La sera infine andiamo a vedere il tanto atteso spettacolo del Circ du Soleil che avevo già prenotato dall’Italia. Rimaniamo veramente estasiati a guardarlo, per me è spettacolo più bello che ho mai visto in vita mia. Musica, costumi, acrobazie, giochi e di luce danno vita a uno spettacolo leggero ma di profondo lirismo. Alla fine standing ovation per dieci minuti.

13/09/ 08 VANCOUVER-SEATTLE Partenza Seattle. Siamo un po’ inquieti per il passaporto di Piera, ma alla fine non passiamo il controllo di frontiera senza problemi dopo aver espletato le formalità doganali. Facciamo il famoso Boeing Tour. Ti portano dentro agli stabilimenti dove ‘assemblano i 747. Andiamo infine nella sala in basso. Io e Michele non facciamo l’esperienza del simulatore di volo. Vediamo poi i motori, le ali, la cabina di pilotaggio. Faccio fatica ad andare via mai il tempo stringe. Appena arrivati in città siamo subito colpiti dallo spettacolare skyline dei suoi grattacieli. Passeggiamo lungo le strade della città Pike St e Pine St fino ad arrivare al mercato pubblico. Visita di rito ovviamente allo Space Needle dalla cima il panorama sulla baia e magnifico. Ci avviamo poi verso il quartiere Magnolia per vedere da lontano il tramonto suoi grattacieli. Poi Michele decide di andare a cercare il quartiere con i locali con musica dal vivo origine della musica West Coast. E’ il quartiere di Broadway. Lo troviamo a fatica. Di locali ce ne sono tanti ma niente musica dal vivo. Ritorniamo quindi in centro e prendiamo un dolce nel mitico chees-cake factory. E ottimo ma tanto abbondante che non riusciamo a finirlo.

14/07/08 SEATTLE-VICTORIA Facciamo un giro nel coloratissimo Public Market. Visita poi al Museum of flight. È veramente una chicca. Ci sono aerei militari della prima e seconda guerra mondiale, aerei moderni militari e civili. Sono esposi i caccia militari della penultima generazione e il favoloso SR.1 Blackbird l’aereo e veloce del mondo che detiene il record assoluto di velocità mai uguagliato. All’esterno si può ammirare uno dei due esemplari esistenti del Concorde è l’Air Force One degli anni ‘50. Anche da qui vengo via a forza. Al ritorno verso il Canada su consiglio di Florence ci fermiamo in un centro commerciale di outlet. Con il cambio favorevole compriamo tantissimi capi griffati a un prezzo conveniente (circa il 60% di quello che pagheremo in Italia). Abbandoniamo felici e carichi di acquisti gli Stati Uniti. A Vancouver prendiamo il traghetto che ci porta Victoria e ci godiamo un tramonto rosso fuoco sull’oceano. Arrivati a Victoria dormiamo nel primo hotel disponibile.

15/07/08 VICTORIA-TOFINO Visitiamo la città che è tutta piena di fiori. Facciamo anche la visita non del palazzo del Parlamento. Entriamo quindi nel Royal British Columbia Museum. Il museo e strepitoso oltre ai totem originali e ai manufatti dei nativi c’è la ricostruzione non di una strada dell’800 di Victoria. Particolarmente interessante è anche la ricostruzione della corsa all’oro. All’uscita ci concediamo un pranzo incredibilmente a buon mercato all’Empess Hotel. Il rito del tè e invece è molto caro e ci vuole la prenotazione. Partenza infine per Tofino, la distanza è lunga e arriviamo a sera inoltrata. Lungo la strada e il paesaggio è molto bello, ma la strada tortuosa. Troviamo un hotel e visto che i ristoranti sono tutti chiusi ci accontentiamo di una pizza da asporto. 16/07/08 VICTORIA-TOFINO L’indomani mattina sveglia all’alba per andare a vedere gli orsi. Indossiamo le solite tutto termiche. Ci avviamo sul fiume e riusciamo a vederli non molto da vicino perché appena arriviamo si nascondono nella vegetazione. Pranzato ci avviamo verso Nanaiamo. Lungo la strada ci fermiamo a Chatedral Groove un tratto di foresta dove ci sono bellissimi alberi secolari della grandezza delle sequoie. A Nanaiamo presso il traghetto ritorniamo a Vancouver.

18/07/08 VANCUVER-PARIGI Purtroppo è il nostro ultimo giorno in Canada. Ne approfittiamo per passare un po’ di tempo del mercato pubblico. Anche questo è coloratissimo. Ci sono una quantità infinita di cose da mangiare strane. Ci sediamo nella sala affollatissima e ognuno prende qualcosa diverso ci sediamo al centro e mangiamo. Alle 17.00 parte puntuale del nostro volo Air Transat. Come al solito abbiamo problemi con il peso dei bagagli ma alla fine ritorniamo a Parigi dopo ben tredici ore di volo.



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