Marzo in North Florida e … New Orleans

Viaggio itinerante in North Florida... spiagge bianchissime come neve, pellicani, delfini, lamantini... foreste di pini e querce... e la musica avvolgente di New Orleans.
Scritto da: DIDIADRY
marzo in north florida e ... new orleans
Partenza il: 15/03/2010
Ritorno il: 25/03/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
Marzo in North Florida .. E New Orleans

Il viaggio, itinerante, inizia in tarda serata dall’aeroporto di Orlando, noleggio dell’auto e come prima meta Daytona Beach, questa volta io e mio marito abbiamo scelto anche il navigatore che si è rivelato molto utile per raggiungere i vari hotel prenotati precedentemente on line. La Florida è completamente a livello del mare eccetto il suo punto “più alto” che è a 105mt s.l.m. Britton Hill vicino a Panama City Beach e alla US 331, nella “Panhandle” (manico di padella) la zona del Gulf of Mexico dal confine con l’Alabama Pensacola fino a circa Horseshoe Point. Nel 1513 venne “scoperta” dallo spagnolo Juan Ponce de Leon e venne integrata negli Stati Americani il 3 Marzo 1845. Non era disabitata, c’erano molte tribù di pellerossa ma soprattutto i Seminole che combatterono molte battaglie per cercare di poter continuare la loro autonomia del territorio, purtroppo non riuscirono nel loro intento e solo nel 1957 venne a loro riconosciuto un indennizzo per i territori confiscati e adesso gestiscono hotel, casinò e il loro museo è nel parco delle Everglades la Big Cypress Seminole Reserve vicino al Tamiami Trail la HWY 41.

La vacanza inizia il 15 Marzo alle 06:35 dall’aeroporto di Verona, volo Lufthansa, costo totale due persone € 963,64, scalo a Francoforte e arrivo a Orlando alle 19:45, ora locale, dopo i controlli immigrazione, ritiro dell’auto al deposito noleggio della Hertz (è ubicato lontano dall’aeroporto ma c’è il pulmino che aspetta davanti all’uscita degli arrivi) costo circa € 415,00 (l’aeroporto International di Orlando è molto grande, c’è anche un hotel all’interno, e occorre anche camminare un po’ prima di arrivare all’uscita).

I e II giorno:

Dopo circa 63 miglia arriviamo a Daytona Beach al Comfort Inn & Suites, costo $ 134.99, è un bell’Hotel davanti all’Oceano, la mattina successiva il 16 Marzo 2010 andiamo a vedere la mitica spiaggia delle corse automobilistiche e poi seguendo in direzione sudest la N Atlantic Ave/Florida A1A S arriviamo al Ponce de Leon Inlet Lighthouse (dall’hotel 12,4 miglia).. Parte del percorso segue la spiaggia con la sua sabbia bianca .. Le villette in legno con la parte inferiore a palafitta per evitare allagamenti durante i giorni di oceano in tempesta… il faro con il suo museo è interessante, si può anche salire, a piedi, fino in cima da dove si vede un bel paesaggio di Daytona Beach. Dopo una sosta di circa due ore riprendiamo la strada percorsa precedentemente, oltrepassiamo Daytona Beach e, sempre sulla A1A arriviamo a Ormond Beach e poi alla più antica città continentale degli Usa St. Augustine, (65 miglia) qui ci fermiamo e pernottiamo al Best Western Spanish Quarters Inn ($ 117.71) centro storico, vicinissimo alla zona pedonale dove ci sono le antiche abitazioni e dove c’è anche la più antica scuola in legno…

St. Augustine è stata fondata da Ponce de Leon, c’è ancora il Castillo de San Marcos, una fortezza costruita dagli spagnoli e poi utilizzata anche dai britannici durante la loro dominazione … come prigione per i Seminole e anche come forte per i soldati Confederati durante la Guerra Civile. Per vedere St. Augustine e le sue molto ben conservate case in legno si può fare l’Old Trolley Tour con un trenino oppure con un piccolo bus .. “St. Augustine Best Sightseeing Tour”

III giorno:

da St. Augustine a Fort Walton Beach, 369 miglia percorse in molte ore, circa 7, parte sulla I95 S e poi la I-10 W verso Lake City, foreste di pini per moltissime miglia .. Anche querce, gli oaks trees, dai lunghi rami pendenti …. L’hotel è il Best Western Ft. Walton Beach Front ( $ 198.80), davanti alla bianchissima spiaggia del Gulf of Mexico, è così bianca che sembra neve.. Sale … l’hotel è molto carino .. Pulitissimo .. Molto colorato … dopo il check in non andiamo più da nessuna parte, l’oceano è lì davanti a noi ed è bello passeggiare senza fretta…

IV giorno:

NEW ORLEANS!!! 246 miglia da Fort Walton Beach, partenza al mattino alle 09:00 (si attraversa l’Alabama e poi il Mississippi) .. Arrivo alla mitica New Orleans alle 15:00 perché durante il percorso della A1A abbiamo deviato di poche miglia attraversando un ponte che collega Fort Walton con la bianchissima Santa Rosa Island.. Un incanto.. Le sue case in legno.. Tutte a colori pastello .. E poi ad un certo punto solo la strada e la spiaggia di colore bianco neve a sinistra e a destra.. E il rumore dell’oceano.. New Orleans.. Si vedono ancora le ferite dell’uragano Katrina dell’Agosto 2008.. Per arrivare in centro con la HWY n. 10 si percorre un ponte che attraversa il Lake Pontchartrain.. Poi si vede l’aeroporto e le molte case di periferia ancora da recuperare, ma anche prima di arrivare in Bourbon Street si vede degrado, purtroppo c’è ancora molto da fare, il danno è stato notevole. L’Hotel il Royal Sonesta ($ 164.72) è al n. 300 di Bourbon Street, l’ho scelto appositamente in centro, nel French Quarter, per poter sentire da vicino l’atmosfera di questa città che sembra voglia dimenticare tutti i suoi problemi stordendosi con la musica, Musica stupenda, ritmata… che ti incanta e ti fa dimenticare il tempo che scorre.. C’è aria di festa .. Gente colorata .. Tantissimi, uomini e donne, con collane colorate.. Allegra.. Tutto sotto il controllo della polizia, c’è una piattaforma sopraelevata posta all’inizio di Bourbon Street la via con i balconi dalle ringhiere in ferro battuto.. Ci sono bar anche al primo piano con i tavolini sul balcone. Alla sera abbiamo cenato a tempo di jazz in un locale all’aperto nel Musical Legends Park in Bourbon Street, proprio davanti all’hotel.. Musica che ci ha accompagnato per tutto il tempo che abbiamo passeggiato per la via, da ogni bar.. Ristorante.. Grill.. Usciva musica.. Tanta gente allegra.. Un’atmosfera unica.. Penso che solo a New Orleans ci si possa sentire così incantati da tanto stupendo rumore, erano tutti bravissimi!!

La mattina successiva, il 19 Marzo altra passeggiata per Bourbon Street fino ad un negozio di antichi dischi “Music Factory” 210 Decatur St. .. Poi a piedi fino al Mississippi River e giro sul Battello a pale il Steamboat Natchez ascoltando musiche jazz suonate al pianoforte (che emozione! È stato un tour di due ore ..) , il sito ufficiale www.neworleansonline.com ha tutte le informazioni utili.

V giorno:

da New Orleans a Panama City Beach, 294 miglia, siamo arrivati in tarda serata alle 20:00 circa.. Era già notte e l’hotel il Legacy by the Sea ($ 215.59 troppo caro per ciò che offriva) di fronte alla spiaggia è stato una delusione, senza parcheggio, pieno di ragazzi maleducati e anche piuttosto allegri per le birre bevute.. Sporco e con personale alla reception totalmente indifferente alle mie domande.. La camera era un appartamento, addirittura con cucina e doppi televisori, la vista era sulla bianca spiaggia di Panama City ..

VI giorno:

20 Marzo da Panama City Beach (partenza prestissimo, dopo colazione e breve passeggiata sulla spiaggia) a Crystal River, l’insenatura dove vivono i lamantini, i “manatee”, 291 miglia fino all’hotel Best Western Crystal River ($ 102.18) che consiglio, costa poco rispetto agli altri hotel ma ha una bella camera.. Pulitissimo.. Addirittura al mattino, nella sala colazione, c’era una signora addetta a controllare che tutto fosse perfetto.. Le camere sono ubicate lateralmente alla reception.. Poi c’è una insenatura dove partono i battelli per chi vuole vedere i lamantini e anche nuotare con loro, qui c’è anche un bar e un ristorante e l’atmosfera è piacevolmente serena.. Ci sono anche tour per chi non vuole o non sa nuotare, il Sunshine River Tour, che purtroppo al nostro arrivo era tutto occupato, occorre organizzarsi prima e prenotare on line anche un mese in anticipo. Vicino c’è anche un parco archeologico che è molto interessante.. Ma mancava il tempo per vederlo.. E poi aveva anche iniziato a piovigginare…

VII VIII e IX giorno:

21 Marzo, da Crystal River a St. Petersburg Beach 95,1 miglia passando per la strada costiera la 699 Gulf Boulevard e nel primo tratto con la 19-55 S .. L’Hotel è stupendo, è una costruzione rotonda direttamente sull’Oceano, il Grand Plaza Hotel, 3 notti .. Un po’ caro ma vale la spesa .. $ 598.08. Dopo il Check in abbiamo girovagato nell’hotel e poi siamo usciti nel giardino davanti alla spiaggia e qui.. Per un momento mi sono sentita come dentro un film.. Sulla spiaggia, sotto un gruppo di alte palme, c’era un piccolo gazebo addobbato con i fiori.. Con lo sposo che aspettava vicino ai testimoni.. Un officiatore di matrimoni…tre violiniste un po’ più lontano . I parenti seduti su semplici sedie.. Chi a piedi nudi chi con le infradito.. E poi, dopo alcuni minuti, l’arrivo della sposa con il bouquet.. A piedi nudi.. E le damigelle tutte vestite uguali… per alcuni minuti io e mio marito siamo rimasti a guardare il romantico matrimonio.. L’atmosfera era piacevole, c’era il sole si sentiva il rumore del mare.. Il suono dei violini…

St. Pete Beach è situata al fondo della Pinellas County, vicino ad un’ampia insenatura chiamata Tampa Bay e collegata con Bradenton da un scenografico ponte il “ Sunshine Skywalk Bridge” .. Noi lo abbiamo attraversato per andare a vedere Anna Maria Island, Siesta Key, Longoboat Key… Sabbia bianchissima, lunghi moli in legno che si protendono verso il Gulf of Mexico… Un piacevole paesaggio… Nei tre giorni trascorsi a St. Pete Beach siamo andati a fare un tour in battello e siamo riusciti a vedere i Delfini! Erano liberi di nuotare nella Tampa Bay… che emozione!! I battelli partono dal The Pier… Situato in direzione Tampa nella downtown di St. Petersburg, Bayshore Dr. Www.stpetepier.com/direction.asp

A S. Pete Beach c’è un Historic District, il Pass a Grille, è a sud della città… Spiagge lunghissime.. Conchiglie .. Case colorate con negozietti di souvenirs… Bar… Tutto molto semplice e piacevole… Tampa è vicina e dopo aver attraversato un altro ponte molto trafficato siamo andati al quartiere latino, Ybor City, fondato nel 1880 perché servivano fabbriche per produrre sigari, e spagnoli cubani e anche italiani vennero assunti .. Per circa 50 anni i suoi abitanti operai lavorarono per produrre, manualmente, i sigari, poi la produzione e la richiesta diminuì.. adesso Ybor City è un quartiere storico collegato a parcheggi esterni e al centro città da un caratteristico tram.

X giorno:

Il tempo passa velocemente ed arriva il momento della partenza, nel pomeriggio di mercoledì 24, seguendo nuovamente la 275 verso Tampa, ci dirigiamo verso Orlando e l’aeroporto Internazionale, 116 miglia sulla Hwy n. 4 che passa anche vicino agli Outlets e ai Parchi Disney di Orlando. Dopo aver consegnato l’auto, miglia totali 1774, check in e partenza in orario alle 21:35.

Conclusioni:

Eccetto l’hotel di Panama City tutto corrispondeva alle informazioni lette on line, l’auto noleggiata era nuova, il viaggio è sempre stato interessante e guidare non crea stress perchè gli americani seguono le regole della strada… Il costo del carburante è di $ 3,40 al gallone (3,8 litri), anche il clima è stato abbastanza piacevole, Marzo è un mese con temperature al nord simili alla nostra primavera, si poteva stare in spiaggia a prendere il sole e tanti facevano anche il bagno… A volte qualche nuvola oscurava il sole… Ma complessivamente il sereno è prevalso, il paesaggio è stato il fil rouge della vacanza… Marzo è ancora alta stagione per la Florida quindi anche il costo degli hotel era più alto… Ma ci sono anche altre possibilità per chi vuole risparmiare, anche i pasti possono essere non troppo onerosi .. C’è ampia scelta di menù… Gli americani hanno una innata disponibilità al dialogo e al sorriso e quindi non mi sono mai sentita a disagio… Anzi…

See You Soon Florida!!

Adriana



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