Marzo a Diani Beach

Io e Elisa dal 16 al 24 marzo 2007 Destinazione: Kenya; Diani Beach a 50 km dal confine con la Tanzania. Hotel: Indian Ocean Beach Club Volo: Euro Fly Roma – Mombasa. Spese: Volo trasferimenti e Hotel pensione completa € 975 tax comprese. Visti: ingresso 40€ uscita 20€ Escursioni: 1)2 giorni di safari allo Tzavo Est 2) giornata...
Scritto da: battifa
marzo a diani beach
Partenza il: 16/03/2007
Ritorno il: 24/03/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Io e Elisa dal 16 al 24 marzo 2007 Destinazione: Kenya; Diani Beach a 50 km dal confine con la Tanzania.

Hotel: Indian Ocean Beach Club Volo: Euro Fly Roma – Mombasa.

Spese: Volo trasferimenti e Hotel pensione completa € 975 tax comprese.

Visti: ingresso 40€ uscita 20€ Escursioni: 1)2 giorni di safari allo Tzavo Est 2) giornata intera all’isola Wasini 3) Giornata a Mombasa tot .235 €. Bevande telefonate e souvenir: 100 €.

Totale vacanza : 1400 € tutto compreso.

Impressionante l’arrivo; appena messo il primo piede fuori dall’aereo ti rendi conto del potere del sole, ore 6:00 di mattina, i jeans si attaccano completamente alla pelle ed è impossibile non togliersi subito la felpa tanto è il caldo e soprattutto l’umidità che c’è già di prima mattina, ci accorgeremo poi che sarà così tutto il giorno ed anche la notte infatti nelle zone lungo l’oceano escursione termica ce né pochissima, quindi tanto caldo il giorno, tanto la notte.

Schivati un po’ di ragazzi che subito ci chiedono soldi per aiutarci a compilare il visto o portarci le valige, ci aspetta un autista che parla Italiano e ci porta all’Hotel, ci racconta un po’ di cose generali del kenya e ci dice che per arrivare a Diani bisogna prendere un traghetto visto che bisogna attraversare il porto e non c’è il ponte… Traghettati (ci vorrà 10 minuti) cominciamo a capire come mai si dice che l’Africa sia un continente a piedi; migliaia e migliaia di persone lungo la strada entrano ed escono da Mombasa, chi per andare a lavorare, chi per tornare sui villaggi , chi porta l’acqua sopra la testa, chi porta un divano sopra la testa, chi sacchi di non so che cosa, chi scarretta breccia, IMPRESSIONANTE, da quanta gente c’è in giro alle 6 di mattina rimani veramente attonito.

Quello che ho visto la povertà le case fatte come i nostri pollai (purtroppo non scherzo) i bambini che lungo la strada poco vestiti, o alcuni proprio nudi giocano con un bastone, impolverandosi tutti dal continuo ed ininterrotto passare dei camion e macchine su strade bianche, la cosa che mi ha fatto più male è stata vedere un bambino che lungo una strada raccoglieva acqua con un mestolino da una pozzanghera e la beveva. Questo è una parte di quello che abbiamo visto, forse quella più forte, ma il Kenya e la sua popolazione è tanto e tanto altro ancora; il Kenya è uno stato che anche se povero non è misero, come il Sudan o altri stati dove non hanno proprio nulla, o hanno solo le guerre, in kenya la gente è gentile e gioiale, sorride alla vita anche se la vita le ha dato poco ( o niente) sono curiosi, ti chiedono cose in continuazione vogliono bene agli italiani perché dicono che a Malindi hanno costruito scuole ed ospedali e perché rispetto agli altri europei gli Italiani hanno un contatto con la gente locale, gli inglesi per esempio si e no che salutano come se quella gente fosse cannibale !! Sicuramente quello che più mi rimarrà di questo viaggio saranno le facce di alcuni che in questi nove gg abbiamo conosciuto; camerieri autisti, commercianti, e la dignità di un popolo che pur non avendo quasi niente sorride alla vita. (intendiamoci non è che se andate in Kenya vedrete gente che festeggia per le strade o si strappa i capelli dalla gioia, ma credetemi è ammirevole il loro modo di essere, per capirlo dovete andarci, non è facile scriverlo.) Capitolo escursioni: prenotiamo 3 escursioni così il 3 giorno dopo due giorni di relax nell’albergo partiamo di prima mattina per un safari di due gg al parco nazionale dello TZAVO EST. Dopo circa 5 ore di pulmino, (appena 100 km !!!!) arriviamo all’ingesso del parco e lì viviamo i 2 giorni più avventurosi di tutto il viaggio, in mezzo alla savana vediamo di tutto, antilopi, gnu, gazzelle, zebre, giraffe, migliaia di elefanti, scimmie , babbuini, uccelli di tutti i tipi, dik dik, bufali , mandrie di bufali, e finalmente nel pomeriggio, vicino alla carcassa di un bufalo, ucciso e mangiato pochi minuti prima abbiamo l’onore e posso dire anche il culo di vedere il capo !! Sotto un albero a riposare per il pranzo a base di bufalo vediamo il leone, stanco ed affannato per la mangiata il cuore comincia a battere forte, tant’è la vicinanza con quest’incredibile animale, ci siamo ritrovati a 8-10 metri e credetemi non è come allo zoo!! E’ poi ancora più impressionante è dormire nei Lodge, dove quando arriva la notte comincia ad arrivare anche un po’ di fifa, anche se sono recintati con la corrente elettrica e ci sono i Masai a vigilare in torno per tutta la notte, ogni tanto si sentono rumori, per noi sconosciuti, ruggiti, barriti, e tanto altro ancora… il cielo nella savana è fantastico, se avete fortuna che è sereno potrete vedere tante di quelle stelle che non avete mai visto uguali , visto che non c’è assolutamente inquinamento luminoso.

Questo che abbiamo visto è il parco + secco, ce ne sono altri molto più verdi, dove gli animali sono molti di + , ci sono più felini e rinoceronti, anche se allo Tzavo per me già ce ne erano tanti !! Mi raccomando, non andate via dal Kenya senza aver fatto un safari, mi raccomando è la cosa più importante, vi renderete conto di quello che è solo dopo averlo fatto. Se avete la possibilità fatevi quello al Masai Mara, o meglio al Serengheti anche se costano molto, io voglio tornare in kenya o in Tanzania solo per ritornare in questi parchi.

Capitolo Oceano: L’oceano indiano è abbastanza sporco di alghe e pezzi di barriera corallina che entrando in acqua ti possono tagliare i piedi, la temperatura dell’acqua è insolitamente calda, circa 25° e o la mattina o il pomeriggio c’è il fenomeno della bassa marea che scopre per metri e metri la barriera (il mare rientra anche di 3-400 metri), scoprendo sabbia e isolotti; non aspettatevi il mare dei carabi o meglio il mare della nostra Sardegna.

Capitolo Hotel: Classico hotel con piscina e giardini vari 100 camere, ma anche se 4 stelle non dimenticatevi mai di essere in Africa, non si può paragonare ai villaggi caraibici in giro ci sono le scimmie, i buffet non sono ricchissimi, l’animazione è compsta da solo 3 ragazzi, e la sera dopo lo spettacolino alle 10:30 finisce tutto, il Kenya si vive di giorno, la notte si riposa. Qualche italiano si lamentava, per la poca animazione, se volete un villaggio vivo e allegro non andate a Diani, magari andate Malindi o a Wamatu dove ci sono molti + Italiani O MAGARI ANDATE AI CARAIBI.

Capitolo Aeroporto: portatevi soldi precisi per pagare il visto d’uscita, perché faranno i salti mortali per non ridarvi il resto, un poliziotto con la scusa che non potevo fare le foto in aeroporto ha voluto vedere il mio passaporto, io glie l’ho dato e appena lo ha preso se lo è messo in tasca e con il mitra in mano mi intimava di andare con lui alla caserma della polizia, io gli ho detto che non avevo fatto nulla di male, stavo su un tavolino a guardare le mie foto con la ragazza, e lui mi ha chiesto 50 euro, io glie ne ho date 10 (fortuna che avevo una carta da 10 euro ) e lui mi ha ridato il passaporto, se mi mettevo a fare storie sicuramente mi avrebbe fatto perdere il volo ) roba da matti !!! State molto attenti dentro l’aeroporto provano a spillare soldi in mille modi… Non ho più voglia di scrivere altro, anche perché le impressioni e le emozioni sono così tante che dovrei scrivere due giorni Un saluto a franco fausta e la piccola Martina, a Cristiana e Luisa, e soprattutto un GRAZIE di vero cuore a chi questa vacanza l’ha resa unica Jambo a tutti E ricordate : In Kenya Hakuna Matata (P.S. PER LUISA E CRISTIAN DI GENOVA: SE STATE LEGGENDO QUESTO ITINERARIO DI VIAGGIO SAREI CONTENTO SE MI CONTATTASTE, VORREI SAPERE COME E’ FINITA LA VOSTRA AVVENTURA UN BACIO FABIO E ELISA battifa@libero.It )



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