Marsiglia

Partenza dalla stazione vicino casa (Marne la Vallee) con l’IDTGV in prima classe diretti a Marseille Saint Charles. Ci vogliono 3 ore e mezza da Parigi. A noi ci vorrà una mezzoretta in più causa ghiaccio e neve. Attraversiamo infatti una Francia tutta innevata fino a Aix en Provence. Facciamo colazione a bordo (non male) e ci godiamo le comodità della prima classe. Arriviamo in città che è quasi mezzogiorno, la camera del nostro Ibis (vicino al porto) è già pronta. Il tempo non è dei migliori, però almeno non piove. La zona più turistica è quella del porto: molti palazzi sono ben ristrutturati e altri sono in restauro. La città cerca il suo riscatto! Cominciamo con il visitare il quartiere della Canebière che è sicuramente il più tipico e il più multietnico. Pranzo veloce addolcito da un cornetto di Churros. La posizione di Marsiglia è bella: una bella baia sul Mediterraneo. Ogni quartiere che giriamo ci ricorda altre città, in particolare quello del Panier ci ricorda tanto la Liguria. E intanto facciamo scorta di sapone e di creme… La cena prevede ovviamente una bouillabaisse: la zuppa di pesce più famosa di Francia. Il complesso archittettonico più bello è sicuramente la “vieille charité”. La cattedrale della Major domina sul mare. La domenica scende una leggera pioggia e si vede pure qualche fiocco di neve. La basilica di Notre Dame de la Garde ci attende, lassù in cima alla collina. Decidiamo di andare a piedi, altro che trenino! La vista è stupenda, peccato che non sia una giornata limpida. Si intravedono le isole di fronte, tra cui quella dello chateau d’If… chi ha letto il Conte di Montecristo? Acquisto obbligato oltre al sapone sono i biscotti detti Navettes (ai fiori d’arancio). Scegliamo il più antico laboratorio di Marsiglia: costo elevato, ma ne valeva la pena! Dopo un pranzo in una brasserie per ripararci dal vento, terminiamo il giro della città. Nel complesso una bella città, vale una sosta.