Marsa alam nel cuore
Vorrei parlare di un viaggio che è stato fatto un anno e mezzo fa ma che mi è rimasto veramente nel cuore!
A luglio 2006 abbiamo deciso di prendere una settimana di ferie a settembre e come destinazione è stata scelta MARSA ALAM (villaggio Elphistone della Veratour, stupendo!) che si trova nell'Egitto ancora avvolto dal deserto....non mi...
Vorrei parlare di un viaggio che è stato fatto un anno e mezzo fa ma che mi è rimasto veramente nel cuore! A luglio 2006 abbiamo deciso di prendere una settimana di ferie a settembre e come destinazione è stata scelta MARSA ALAM (villaggio Elphistone della Veratour, stupendo!) che si trova nell’Egitto ancora avvolto dal deserto…Non mi soffermo a descrivere ogni particolare di questo viaggio così unico e senza dubbio romantico però ci tengo a dire che il mare, come pure i suoi fondali, in questo tratto di costa egiziana è veramente bellissimo e ha dei colori unici; i tramonti sono davvero suggestivi anche se il vento a una certa ora si fa sempre sentire purtroppo! Le escusioni alle quali abbiamo aderito sono state due; la prima è stata quella a Luxor che ci ha permesso di vedere la vera cultura di questi posti, la cultura che abbiamo sempre studiato nei libri di scuola e che ti lascia a bocca aperta! Unica raccomandazione: Luxor si trova a 5 ore da Marsa Alam e i vari tour operators ve la proporranno quasi sempre col pullman! E’ davvero una faticaccia anche perchè le strade sono piene di buche per cui il viaggio di andata e/o ritorno non sempre è piacevole (tenendo presente che l’aria condizionata del pullman è al massimo e non si riesce ad abbassarla) però ne vale la pena davvero! Se vi piace la storia (anche se si tratta di un piccolo assaggio), ve la consiglio vivamente! L’altra escursione l’abbiamo fatta a dorso di un cammello percorrendo un tratto di deserto (roccioso e non sabbioso come siamo abituati a pensarlo) per poi arrivare a un accampamento beduino dove abbiamo mangiato carne di cammello speziata (buonissima, provatela! Anch’io ero reticente all’inizio ma mi sono ricreduta) e sorseggiato tè alla menta.
Per quanto riguarda i souvenir la parola d’obbligo è: CONTRATTARE! Credetemi, non è un segno di maleducazione ma un’usanza tipica in questi posti! In un negozio vicino a Luxor ho preso due bellissimi gatti lavorati con le loro pietre e altri oggetti; da una cifra folle siamo riusciti a portare via il tutto per pochi Euro! Molto belli sono anche i vasi e i piattini decorati a mano oltre che alle magliette di cotone.
L’unico svantaggio è che gli egiziani sono spesso molto insistenti e in certi luoghi ti “obbligano” quasi a comprare! A parte questo dettaglio, vi raccomando vivamente di trascorrere una vacanza in questo scorcio di Egitto, io ci tornerò presto!