Marsa Alam: Cinderella Beach
Il resort è molto semplice, un centinaio di camere al piano terra, tutte con vista mare (magari un po’ di sbieco ma c’era …), condizionatore individuale (rumoroso, ma si dormiva bene anche senza).
Una piscina discreta e una bella spiaggia, con ombrelloni e capannine, ristorazione discreta e bevande, anche vino e birra, comprese fino alle 24. Da evitare assolutamente il vino bianco, infame! Una certa disorganizzazione generale, ma ampiamente compensata dalla gentilezza di tutte le persone dello staff.
Purtroppo l’accesso alla barriera non è facilitato da una passerella, quindi bisogna camminare sulla stessa e poi, se si vuole entrare in acqua, usare un paio di “scivoli”, non particolarmente agevoli. Durante le uscite organizzate dall’animazione un paio di persone si non tirate indietro, spaventate dal tipo di accesso. Questo riduce molto la fruibilità della barriera, ovviamente.
L’animazione non è eccezionale (anche se non sono la persona migliore per valutare …), abbastanza imporvvisata e, nelle attività più “sportive”, p. Es. Lo snorkeling, molto minimalista, una sola persona per un gruppo di 10-15, che non controlla se qualcuno rimane indietro, ha problemi ecc.
Abbiamo fatto un paio di escursioni, a Luxor, bellissima e massacrante, per le 10 ore di autobus, fra andata e ritorno, e i 48° che ci siamo sorbiti. Ma merita la fatica.
E poi lo snorkeling ad Abu Dabbad, simpatico, abbiamo visto le tartarughe ma non il dugongo. E’ stato realizzato un DVD dell’uscita, di qualità medio/bassa (troppo tempo con riprese di persone, sul pulmino ecc., diverse riprese in acqua con la camera abbandonata, probabilmente lasciata in funzione mentre l’operatore risaliva a respirare, nessun montaggio), ma simpatico.
Ma nel complesso il mio giudizio è più che positivo, a parte queste “sbavature” e che, secondo me, possono essere facilmente migliorate.
Invece arriviamo ai punti dolenti …
Diving.
Non esiste all’interno del villaggio. O meglio, c’è un “punto di contatto”, che però rimanda ad un altro villaggio, Utopia, a circa 5 Km. A Nord. Lo staff di MaxiTraveland però consiglia di rivolgersi ad un altro diving, sempre all’interno di Utopia.
Questo obbliga a degli spostamenti, gratuiti, ma che fanno comunque perdere tempo. Il diving è comunque bello, ben attrezzato con vasche per pulire l’attrezzatura e per lasciarla tra un’immersione e l’altra. Lo staff valido e disponibile.
Poi c’è una tipologia di immersioni che ho trovato bizzarra e, per le mie esigenze, molto poco pratica: si fanno immersioni da riva, barriera sud o nord, o da gommone, sempre lungo la barriera e rientro al punto di partenza. Di queste ce n’è una al mattino e una la pomeriggio.
Oppure si esce in barca la mattina presto e si fanno due immersioni, non sempre in punti diversi, rientrando verso le 15/16. Praticamente tutta la giornata. Questo è valido anche se il punto d’immersione è a 10 min. Di navigazione! Nel mio caso ho fatto solo quelle da riva/gommone, poiché mia moglie non si immerge e l’idea era di fare una vacanza insieme e non di vedersi solo a cena (come sarebbe successo facendo le uscite giornaliere).
In ogni caso trovo il sistema bizzarro e penalizzante per chi voglia, per motivi diversi, fare una sola immersione al giorno e avere un po’ di varietà: diventa praticamente impossibile.
Invece se si vuole fare la vacanza solo immersioni può essere valido, anche se il doversi spostare ogni volta è comunque penalizzante.
Viaggio.
Un disastro! Uno dei criteri di scelta della vacanza era che, con l’operativo voli inizialmente comunicateci, saremmo partita da Malpensa alle 8, per arrivare a Marsa Alam alle 13:30 circa, quindiin albergo per le 16 e il tempo di fare un bagno ecc., per poi ripartire alle 23:30 del venerdì successivo, un’intera giornata da sfruttare.
Primo cambiamento, annunciato 4 giorni prima della partenza, si farà scalo a Roma, arrivo previsto alle 15:30 circa. Poco peggio.
Nella realtà, siamo rimasti bloccati a Roma circa 2 ore e mezza, per non meglio precisati problemi ai terminali per il check-in, simao arrivati alle 18 al villaggio, stanche ed affamati, poiché in aereo non ci è stato dato altro che un plum-cake! E al villaggio nessuno si è preoccupato di organizzare uno spuntino per noi. E questo per l’andata, nessun bagno …
Ma era nulla rispetto al ritorno! Il giovedì annunciano che il rientro è anticipato alle 15:45, quindi si partirà dal villaggio alle 12:45: una mezza giornata volata via nel nulla! Inoltre, dovendo lasciare la camera alle 11, rimane ben poco da combinare in mattinata! A Roma poi ci fanno scendere dall’aereo, entrare in aeroporto e rientrare immediatamente sul bus per l’aereo! Almeno questa volta ci hanno servito un pranzo, cosa che poteva benissimo essere evitata, al contrario dell’andata! La cosa che è apparsa sospetta a tutti è che in molti ci hanno “lasciato capire” che questo anticipare il volo di rientro è prassi comune: operatori del villaggio “… Partite sempre nel pomeriggio …” , operatori del parcheggio a Malpensa “… Tanto tornate prima …”. Se è vero che era indicata la possibilità di variazioni dell’operativo voli, è anche vero che siamo partiti per una vacanza di 7 giorni e mezzo “pieni” che di fatto sono diventati 6! E questo è successo anche la settimana prima.
Conclusioni ? Secondo me la destinazione vale comunque la pena, però se optate per questa combinazione tenete presente questo “rischio” di vedervi tagliato il soggiorno.
Villaggio: Cinderella Beach, El Quseir – Marsa Alam Tour Operator: MaxiTraveland, tramite eDreams Compagnia Aerea: EuroFly Renato e Beatrice