MARS ALAM: Tulip resort e i Beduini Adabda

Ancora sono a scrivere di Marsa Alam, al ritorno da una settimana di soggiorno al Tulip resort. Al rientro dal Nilo si diceva, con gli amici Paolo e Daniela, ci vorrebbe proprio una settimana di mare, bene pochi giorni dopo compare il last second di Maxi Traveland che propone il Tulip resort a Marsa Alam, al volo si parte, mi segue solo Antonella, compagna di vita da sempre. Come ben sapete, Marsa Alam è un villaggio di pescatori sulla costa egiziana del Mar Rosso, 132 km da Al-Quseir, situato proprio all’ incrocio della strada che costeggia il Mar Rosso con quella proveniente da Edfu, 230 km all ‘interno, sulle rive del Nilo Il villaggio non è niente di speciale: le sue maggiori attrattive sono un bizzarro centro commerciale, una scuola e l’ ufficio del telefono. Il mare invece offre meravigliose possibilità di nuotare e praticare lo snorkelling, la barriera è particolarmente colorata si vedono tutti i tipi di pesci, anche la tartaruga e lo squaletto di barriera. Il bello del Tulip è che ci si trova in un hotel di 5* stelle, assegnate non a caso o con corruzione ma con giusto criterio, sicuramente da posizionare la terzo posto di bellezza dopo l’Iberotel Coraglia ed il Kaharamana in accordo con l’esperto egiziano Mido, di seguito vi parlerò di lui. Inaugurato da circa sei mesi, è molto bello ( date uno sguardo alle foto nel sito della Maxi traveland ) le camere sono enormi si trovano in palazzine a due piani ubicate ai lati delle tre piscine faraoniche. Il Diving è in costruzione, è presente del personale italiano le motonavi sono attraccate a Port Galib L’animazione attualmente affidata a 5 giovanissimi di cui 4 ragazze, dell’agenzia Metamorfosi di Avezzano AQ, tanta volontà e voglia di fare niente innovazioni scenette viste e riviste, cresceranno. Il cibo è nello standar medio a favore del rist.Di pesce, buono, a 25 euro (dalle ns. Parti chiedono 60 per l’ equivalente proposta) , 35 con aragosta di 500 gr La laguna antistante non consente l’ entrata in barriera e neanche di fare il bagno, se proprio si vuole si percorrono circa 600 mt. Sulla spiaggia e si percorrono i trecento metri di pontile antistante il Tower ora in costruzione, molto meglio salire sulla navetta che 3 volte al dì ti porta nella splendida Baia di Abu Dabbab, quella dove risiede il Dugongo, ogni volta è come tornare a casa, i pesci ti danzano intorno la tartaruga elegante nel suo gesto ti saluta, il Dugongo è lì e gioca a nascondino, se sei fortunato lo vedi brucare l’ erbetta del fondale, gli irriducibili dell’ abbronzatura occupano i lettini riservati rispettivamente agli ospiti del: Kaharamana, Amaraya, Veraclub, Tulip e Sol y Mar, gli altri pagano 5 euro all’ ora oppure vengono in escursione a 25 o 30 euro, dipende dalla distanza del loro hotel. IL volto stà cambiando, dietro alla strada è in via di ultimazione un campo in legno con circa 60 camere, mentre il Movenpick ha ceduto il suo hotel ad una società degli emirati arabi che lo terminerà, fate presto tra poco sarà molto affollata. Attualmente lo vendono Maxi trav. Phon & Go per l’ Italia e 2 t.O. Rispettivamente tedesco e russo. Consiglio pratico per il soggiorno, meglio 2 settimane perchè se trovi 3 giorni di vento feroce su 6 ti puoi arrabbiare, meglio aprile maggio ed ottobre. Dopo vari scambi di post sul forum di viaggi, incontro Mr. Mido ( Mamdouh El-Alfy ) a breve sarà il più giovane G.M. Egiziano, presso il nuovissimo Maxi Village Royal Resort della Maxi traveland, si è dimostrato quel gran signore che è, gentile, preparato, ben voluto da tutti i suoi collaboratori e colleghi, oltre alle innumerevoli turiste in particolare italiane che lo hanno conosciuto anche in senso Biblico o Coranico, ma forse non è corretto dire Coranico, comunque mi avete capito. Ringrazio Mido pubblicamente per averci trattato come dei vecchi amici, addirittura venerdi nel dì di festa è arrivato al Tulip, con la sua autovettura dal Cairo per noi, ci ha fatto visitare AL Quseir, vari hotel e club con pranzo , al Rist. Marianne, di ottimo pesce, inclusa aragosta, con il suo inseparabile telefonino/computer è riuscito anche a lavorare , grazie Mido, ti aspettiamo in Umbria e quando sarà al vertice del Turismo egiziano potro dire di averlo conosciuto quando era solo un G.M. Non perdete la visita di un villaggio di Beduini Adabda, ai piedi delle montagne del deserto orientale; potete fare una “dromedariata”, vedere le loro tende, il modo di cucinare e rimanete oltre il tramonto lo spettacolo del cielo stellato ripaga da solo il costo dell’intera escursione.

Infine siate generosi con la mancia, se siete soddisfatti lasciate qualche euro, il ragazzo che vi pulisce ogni giorno la Vs. Camera ha uno stipendio mensile di circa 25 eruro e sorridete, costa poco e tutti sarano gentili con voi, ciao Claudio M.