Marrakech, la Ville Rouge

In occasione del mio compleanno, nel giro di pochi giorni organizzo un viaggio a Marrakech, Marocco, è da tanto tempo che desidero partire e così, prendo la palla la balzo e vado con la mia amica per una settimana nella bellissima e magica Marrakech. Il volo lo prenoto con Royal Air Maroc da Roma tanto bisogna fare sempre scalo a Casablanca e...
Scritto da: sabry firenze
marrakech, la ville rouge
Partenza il: 01/04/2005
Ritorno il: 10/04/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
In occasione del mio compleanno, nel giro di pochi giorni organizzo un viaggio a Marrakech, Marocco, è da tanto tempo che desidero partire e così, prendo la palla la balzo e vado con la mia amica per una settimana nella bellissima e magica Marrakech. Il volo lo prenoto con Royal Air Maroc da Roma tanto bisogna fare sempre scalo a Casablanca e poi trovo navigando su internet un bellissmo riad all interno della median il Dar el Hanaa, di proprietà di una signora francese e la contatto, mi mada la conferma della prenotazione e molto gentilemte mi chiede anche l ora di arrivo del nostro volo così ci fa venire a prendere da un auto nche perchè arriviamo a MNarrakech tardi la sera dope le 22 e non è facile trovare il Riad da sole. I Riad sono antiche dimore proprio all interno della medina, che sono state ristruttuare e trasfomate in confortevoli alloggi tipo bed and breakfast ma con grandi qualità e confort. La stanzaè molto bella tutta arredata in stile con tanto di letti con baldacchino sete e tende colorate. Ci riposiamo del viaggio e ci prepariamo un itinerario per il giorno seguente. Il mattino successivo vediamo tutto con occhi diversi arrivando di notte non ci eravamo rese conto della bellezza e dei colori del Riad. La colazione ci viene sevita nel giardino su dei comodi divani pieni di cuscini colorati ed è molto abbondante con tanto di spremuta di arance. Il prezzo per l alloggio al riad è di 60 euro al giorno a camera con la colazione. Per il pranzo e la cena restiamo fuori per la città anche perchè Marrakech offre di tutto dal locale di lusso al piccolo ristorante economico ai tipici ristoranti all’aperto in Piazza Jama a’ al Fnaa, dove con 5 euro si cena, cous cous, con pesce o carne e verdura e una bottigletta di coca cola. Trovandosi proprio in mezzo alla medina il riad è molto comodo, perchè la mattina si esce e piedi e subito siamo nel bel mezzo del souk. Il mercato coperto dove si sta molto bene di giorno quando fuori la temperatura è alta, anche seè solo aprile a mezzogiorno si raggiungono piu’ di 30 gradi e sotto il sole a camminare non sono pochi. Con un taxi raggiungiamo i bellissimi giardini Majorelle un enorme parco dove si puo stare in relax a bere all ombra di una lbero un the alla menta. Tappa obbligata poi la grande Moschea anche se difficilmente si puo entrare, ma è bella viusta anche da fuori e la torre della Kutubiya , il piu alto minareto della città. I souk pi hanno un fascino unico, e sono suddivisi a secondo della categoria merceologica, il souk della seta, il souk della lana, il souk della pelle, a chi ama i tessuti colorati e particolari e le decorazioni per la casa qui c’è da sbizzarirsi. Ho comparto al souk del ferro delle lampade stupende lavorate a mano con soli 5 euro, poi tessuti piatti da cous cous a soli due euro e tutte cose molto belle.

Una mattina poi andiamo ad Essouria sull oceano con un comodo autobus che parte dalla stazione bus ogni mattina alle 8 e torna la sera alle 19,00 circ ma controllate sempre gli orari prima di partire perche a volte cambiano . Il villaggio di Essaouria è molto carino un villaggio di pescatori, le case sono bianche e blu e sulla banchina dove arrivano le barche dei pescatori ci sono dei piccoli ristorantini che servono il pesce alla griglia freschissimo con poco piu di 15 euro mangiate abbondantemente in due. La sera al tramonto non perdete di fare un giro intorno alle mura antiche , e capirete perchè viene chiamata la ville rouge, la città rossa, la magia di luci e ombre crea un atmosfera magica.

L’ultima sera prima di partire mi rilasso seduta sulla terrazza di uno dei locali in piazza Jem ‘al Fnaa, assaporando in silenzio i profumi, i colori e la magia di questa città



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