Marrakech, informazioni utili

Qualche info per un viaggio in questa città meravigliosa
Scritto da: JOYZA
marrakech, informazioni utili
Partenza il: 12/02/2012
Ritorno il: 16/02/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Con questo mio diario voglio aiutare i viaggiatori che (come me e il mio compagno abbiamo), decideranno di avventurarsi in una vacanza in Marocco, nello specifico a Marrakech.

Noi ci siamo stati per cinque giorni e posso assicurarvi che vi bastano per visitarla (uno l’abbiamo dedicato a un’escursione giornaliera). Abbiamo alloggiato presso il Riad Noor Charana, nella Medina: buoni prezzi, molto grazioso, carino e pulito. Proprietari cordiali, disponibili, ottima colazione. Due inconvenienti, però, da sottolineare: non esiste la serratura della porta, quindi di notte non abbiamo dormito molto tranquilli, e la stradina che vi conduce, pur essendo in una posizione strategica perché vicinissimo alla piazza principale, non è delle più piacevoli da percorrere, specie di notte.

A ogni modo, Marrakech è una città islamica molto lontana dai nostri canoni, quindi qualche accorgimento non guasta. Anzitutto non consiglierei a due donne di visitarla da sole, la figura di un uomo è più sicura. Considerate che quando vi si rivolgono lo fanno sempre prima con l’uomo. Abbigliamento non eccentrico (jeans e maglietta andranno benissimo) e se siete donne portate sempre con voi una pashmina da usare come velo… se ce ne fosse bisogno. A febbraio, c’erano 28 gradi durante il giorno e la sera 6-7, quindi l’abbigliamento a cipolla è consigliato.

Il cibo è davvero molto buono (mangiano soprattutto carne e verdure), molta frutta e dolcetti deliziosi. Il thè sarà ricorrente e tutti ve lo offriranno, soprattutto alla menta. I piatti tipici sono il cous cous, kebab, tajine, brochette e qualche pescetto come sardine o calamari fritti. La frutta e le verdure sono eccezionali (arance, datteri, banane, fichi d’india). Unico inconveniente l’igiene. Mangiate ma non guardate oltre il vostro tavolo. Piatti e posate sempre unti, non esistono tovaglie né tovaglioli. Chiedeti, al massimo vi daranno dei pezzetti di carta per pulirvi le mani. Portate quindi sempre con voi amuchina e fazzolettini. I prezzi sono buoni dal 20 ai 50 dh per il cous cous, tajine circa 40-50 dh, acqua in bottiglia da mezzo litro 15 dh, thè 10 dh.

Girare la città lo troverete un pochino complicato, pur fornendovi quasi tutti i riad delle piantine sarà impossibile destreggiarvi tra le viette infinite, tutte uguali e senza indicazioni. Non disperate. Moltissimi bambin e ragazzi vi chiederanno se avete bisogno di andare da qualche parte e si proporranno di portarvici. Seguiteli senza timore, alla fine vi chiederanno qualche monetina. Si perché lì tutti ti chiedono soldi, per qualsiasi cosa. Vuoi fotografarmi? Ok però mi paghi. Un’informazione? Ok paga. Sta a voi decidere quanto, qualche centesimo di euro andrà benissimo. Ricordate infatti che in Marocco tutto va contrattato, dalla cifra da cui loro partono solitamente il prezzo è a metà o un po’ meno.

Per muovervi in città potete benissimo farlo a piedi con l’aiuto di questi ragazzi che vi condurranno a destra e a sinistra, tuttavia potete farlo anche con i taxi (molto economici) o a bordo di carrozze trainate da cavalli. Esiste anche il cosiddetto autobus rosso classico per i turisti, ma lo sconsiglio, 150 dh a testa e vi porta in posti che potrete raggiungere benissimo da soli. Dall’aeroporto alla città, invece, usate i taxi, 100 dh in due e in dieci minuti sarete arrivati alla piazza principale. Sono posteggiati all’esterno, classici gialli solitamente mercedes.

Le cose principali da visitare nella città sono le tombe saadiane (10 dh, piccolo luogo e a mio avviso insignificante), palazzo badì e palazzo ed badia (10 dh caduno e molto carini), il museo più la medersa di yussen (60dh complessivi ma meritano, moschee solo estrenamente, minareti tra cui la kouobia solo esternamente, il quartiere ebraico, la piazza delle spezie, le concerie (vi chiedono un’offerta libera).

Al di fuori della medina vi si estende la città nuova, la Guezzin. Con i suoi alberghi a 5 stelle, casino, negozi griffati. Qui troverete tutto ciò che si può trovare in una grande città, firme, marchi, musica occidentale, bar con happy hour. La gente si veste molto simile a noi. I prezzi dei locali sono italiani. Da vedere se siete amanti di botanica, i giardini di Majorelle (50 dh), ricca di piate esotiche, casa di Saint Laurent. A noi personalmete non è piaciuta. Descritta da altri come un giardino incantato, ci è sembrato un giardino bello, ma pur sempre un giardino… e spendere 50 dh per visitarlo non è stato il massimo. Potete raggiungerla con il taxi (50 dh a testa dalla piazza) o con la carrozza trinata dai cavalli (100 dh trattati). Il tutto sempre partendo dalla piazza principale.

Escursioni ne abbiamo effettuata solo una. Lungo le strade troverete tantissimi ragazzi che ve le propongono. Noi siamo andati alle cascate di Ouzouo. Ci sono venuti a prendere al riad alle 8 del mattino per poi partire con altri 12 turisti. Con un pulmino abbiamo percorso 160 km, circa due ore e mezza, vedendo paesaggi molto suggestivi. Quando arrivate in loco, vi si presenteranno dei ragazzi disposti a farvi da guida. Non è necessario. Il percorso classico prevede una serie di scalinate che potete fare benissimo anche cn bambini. Se andrete con loro e avrete voglia di camminare vi faranno fare un’altra strada di circa 3 ore e mezza. Magnifica. Vi porteranno a conoscere gente del posto e a visitare le loro cooperative. Un po’ angusta la discesa ma si può fare con delle scarpe da ginnastica. Una volta arrivati la stanchezza vi ripagherà con la veduta. Un posto incontaminato, solo natura natura. Potrete mangiare lì (ci sono dei ristorantini a pochi soldini). Consigliato il giretto con la barca sotto la cascata (20 dh a testa). La guida non vi chiede soldi ma un’offerta, noi abbiamo dato 50 dh in due. Per l scursione invece siamo riusciti a pagare 200 dh a testa, contrattando molto. Si ritorna in serata verso le 18.

Dove mangiare? Posticini ce ne sono molti nella Medina. Dimenticate i nostri bar e ristoranti, questo sia chiaro. Tuttavia si mangia molto bene. Alcuni offrono anche terrazza panoramiche, altre menu a prezzo fisso. A ogni modo chiedete sempre di vedere i prezzi prima di decidere. Alla sera, invece, la piazza si popola di stand (tipo quelli della sagra per capirci), dove tutti offrono le medesime cose ai medesimi prezi, si gioca di concorrenza. Ogni stand è numerato: consiglio le salsiccie da Hassan (si chiama cosi lo stand). Assaggiate le lumache se vi piacciono, 10dh una ciotolona: sono agli stand 1 2 3 4 5 6. E durante il giorno non perdetevi una bella spremuta fresca presso i carrettini che vedrete in piazza. 4dh per un bicchierone!

Anche noi come tutti abbiamo acquistato qualche ricordino. Le cose tipiche da comprare sono le ceramiche (bellissimi piatti e ciotole), le pelli (borse,scarpette a punta), le spezie (thè, cristalli di eucalipto, hennè, olio di argan, zenzero), argenteria, lampade e tappeti meravigliosi – c’è una meravigliosa cooperativa nel quartiere ebraico, ricavata dentro una ex moschea dove ne vendono di tutti i tipi. Ti mostrano la procedura di produzione e hanno ottimi prezzi per chi fosse interessato. Esiste solo quella cooperativa nella Mennah, il quartiere ebraico, appunto.

Per divertirsi si possono fare tantissime cose. Stare seduti al cafè de france a sorseggiare il thè guardando la piazza. Camminare in piazza ammirando i suonatori di serpenti, addestratori di scimmie e aquile, facendosi dipingere le mani dalle donne berbere. Per gli amanti della vita notturna, nella parte nuova di Marrakech vi è il Pachà, nota discoteca.

ULTIMI ACCORGIMENTI

1 – Cambiate pochi soldi all’aereoporto, il tasso è più alto. In città troverete molti change con tassi più bassi.

2 – Mangiate e bevete qualsiasi cosa, ma attenzione all’acqua, meglio in bottiglia. Se potete fate un ciclo di fermenti lattici orosolubili mentre siete via.

3 – La gente è cordiale con il turista, ma siamo pur sempre in un luogo islamico, quindi siate educati e rispettate la loro religione (no alcool, fumo, droghe, carne di maiale).

4 – Parlano arabo e francese, ma quasi tutti anche un perfetto inglese. Molti conocono un po’ di spagnolo e italiano.

5 – Portate con voi la crema solare perché il sole quando scalda è davvero forte.

6 – Fotografate sì, ma non guardie, polizia, persone in generale. Se volete farlo chiedete il permesso, alcuni ve lo daranno dietro ricompensa.

7 – All’aeroporto vi faranno molti controlli, con code molto lunghe sia all’arrivo che al ritorno, quindi, armatevi di pazienza. Vi faranno compilare un modulo sia all’andata sia al rientro, con tutti i vostri dati, i motivi del soggiorno e dove dimorerete.

8 – Di sera evitate la medina a nord est, dicono che sia pericolosa.

9 – I telefoni prendono bene, anche il wi-fi quasi ovunque. Le spine sono come quelle italiane, i watt più bassi.

10 – Sapere qualche parola in arabo vi sarà utile. Non so come si scrivano, ma vi dirò come si pronunciano: Salam – il saluto, buongiorno – e Sucran – grazie.

Marrakech, città che ti rimane nel cuore per tutta la vita!



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