Marrakech bis
Inoltre, essendo partiti la settimana dopo il compleanno di mio marito, come sorpresa ho prenotato un percorso di coppia nel famosissimo Hammam Les Bains de Marrakech che merita veramente il prezzo pagato! (l’entrata è proprio di fianco alla Porta Bab Agnou….impossibile non trovarlo!) Già di per sé l’hammam è un’esperienza da provare almeno una volta nella vita, se poi c’è l’occasione per farlo in una struttura così elegante, con personale molto professionale, e trattamenti molto validi è doppiamente un piacere! Oltre al classico hammam ci siamo concessi un massaggio di un’ora a testa ed essendo appunto un percorso di coppia abbiamo fatto tutti i trattamenti assieme dall’inizio alla fine…..molto romantico! Siamo usciti dopo circa 3 ore con le gambe che non ci reggevano quasi in piedi….ma che soddisfazione! (ho prenotato il tutto comodamente da casa tramite il loro sito internet, ti chiedono la caparra di circa la metà del pacchetto che vuoi prenotare, si paga con carta di credito e poco dopo arriva la conferma della prenotazione: molto ben organizzati!)
Parlando poi dell’hotel è un 3 stelle (che ne meriterebbe tranquillamente anche 4) che si trova nella parte “occidentale” della città dove si trovano il Mc Donald’s, i locali alla moda frequentati dai giovani, i negozi di marca e quant’altro siamo abituati ad avere nelle nostre città. Però è stato sicuramente interessante vedere entrambi i lati di una città così profondamente diversa: tradizioni e stile di vita così antico nella medina e modernità e tentativo di equipararsi alle capitali europee dall’altra. Pensavamo che la distanza, circa 2,5 km, dalla Moschea Kotoubia e quindi dalla Piazza Djema El Fnaa, fulcro della medina, fosse più proibitiva da percorrere a piedi e prima di partire pensavamo che potesse essere un problema, in realtà il tutto si traduce in una bella passeggiata di circa mezzora fattibilissima sia di giorno che di sera. Diciamo però che noi la sera, dopo aver tanto camminato, preferivamo prendere il taxi (per non più di 4/5 € a tratta) oppure il calesse (decisamente più costoso ma romantico, anche questo da provare dopo una lunga contrattazione!).
Abbiamo trovato questo soggiorno, se possibile, ancora più piacevole del primo e abbiamo notato come da un anno all’altro la città stia cambiando in virtù del boom turistico degli ultimi anni; infatti l’attenzione ed il rispetto per il turista sono alla base di tutto, perfino la segnaletica stradale all’interno della medina è un po’ migliorata, una volta era facilissimo perdersi, mentre adesso per esempio dalla Medersa per raggiungere la Piazza Djema El Fnaa basta seguire le indicazioni senza essere continuamente importunati da chi vorrebbe accompagnarti in cambio della mancia. Noi abbiamo spesso girato senza piantina perché ci ricordavamo bene alcune zone del suk e questo ci ha fatto sentire quasi a casa….era proprio una bella sensazione!
Ultimi consigli per un soggiorno speciale: all’ora del tramonto non perdetevi il panorama dalla terrazza del Cafè de France… porterete e casa delle fotografie meravigliose ed altrettanti ricordi indelebili, non formalizzatevi troppo sull’igiene e godetevi una cena in uno dei famosi “ristoranti” all’aperto in Piazza e se per caso decidete di soggiornare nel nostro stesso albergo andate a cenare nel ristorante di pesce che si trova sulla destra rispetto all’entrata (non ricordo proprio il nome ma non potete sbagliare… è sempre pieno di gente… molti più locali che turisti!) il pesce è freschissimo, lo potete scegliere voi direttamente dal banco refrigerato, come in pescheria, e ve lo cucinano lì al momento!
In conclusione, come ho già più volte ribadito, Marrakech è una città particolare… o se ne si resta affascinati per sempre o non se ne si vuole più sapere… noi ne siamo talmente innamorati che ci potremmo trasferire anche subito e chissà che prima o poi il nostro sogno non si possa realizzare sul serio! E come dicono lì… INSHALLAH!