Marocco. Semplici ma utili notizie

Il giorno 27 marzo 2009 con moglie e quattro amici parto dall'aeroporto di Malpensa alla volta di Agadir. Il volo è di AIR BLUE, puntuale alla partenza e puntuale all'arrivo, servizi buoni ma sedili un pò ..stretti. All'aeroporto troviamo ad attenderci il personale Valtur: un'organizzazione che non posso che definire perfetta, lo staff al...
Scritto da: gamaximo
marocco. semplici ma utili notizie
Partenza il: 27/03/2009
Ritorno il: 03/04/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
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Il giorno 27 marzo 2009 con moglie e quattro amici parto dall’aeroporto di Malpensa alla volta di Agadir. Il volo è di AIR BLUE, puntuale alla partenza e puntuale all’arrivo, servizi buoni ma sedili un pò ..Stretti. All’aeroporto troviamo ad attenderci il personale Valtur: un’organizzazione che non posso che definire perfetta, lo staff al completo ci ha seguiti senza essere invadente per tutta la durata della permanenza con una simpatia ed una professionalità che non è facile trovare. Prima di partire mi ero informato su internet sul Villaggio Valtur di Agadir ed avevo letto pareri discordi ma, ora che ho provato, non riesco a capire quelli negativi; dello Staff ho già detto, l’animazione era simpaticissima, il teatro tutte le sere con spettacoli ben presentati e meglio interpretati, la pulizia perfetta, il ristorante con cucina varia ed abbondante con serate a tema (carne, pesce, dolci, frutta, bevande e per noi italiani …Pasta al dente e ben condita!), piano bar e danze tutte le sere. Beh, ci siamo divertiti. Ma veniamo al Marocco. Intanto la valuta: il Dirham che viene cambiato a 10, cioè 10 dirham pari a 1 euro. Non abbiamo fatto molte escursioni poichè dopo aver visto Agadir, città moderna di circa 600.000 abitanti , e Marrakech, tipica città nord-africana di circa 800.000 abitanti, abbiamo pensato di aver visto abbastanza degli usi e costumi di questo bel Paese e ci siamo fermati a goderci la vacanza sulla spiaggia di Agadir e nei parchi e le piscine del villaggio. Ma veniamo al dettaglio di quanto abbiamo potuto vedere: Agadir per esempio ha una spiaggia lunga circa 2 chilometri e larga dai 50 ai 200 metri, molto bella e pulita, sicurezza al massimo con polizia e vigili che passano continuamente su moto a quattro ruote (quad) e controllano i venditori ambulanti che offrono dalle pietre del deserto, alle cinture di pelle di cammello, ai camicioni colorati; alle spalle della spiaggia molti negozietti con articoli di artigianato in legno, pelle, ceramica e metallo. Il verbo da non dimenticare è: contrattare. Non dobbiamo mai dimenticare di essere in un Paese dove la contrattazione la fa da padrone; senza di Lei non c’è gusto! Quindi, contrattate perchè dai 350 dirham si può arrivare tranquillamente a 80 e ricordatevi che la contrattazione è una cosa di testa e che per arrivare al risultato bisogna anche saper rinunciare all’acquisto. I venditori sono educati e simpatici e non c’è nessun problema per i turisti. Non perdete la vista di Agadir dalla sommità della collina con il vecchio forte, la fotografia con i serpenti (che ho fatto!), i dromedari, etc., etc. E poi il souk con tutta la realtà della vita marocchina, i bambini, le donne con i loro vestiti, le voci, gli odori ed i profumi. I parchi reali di un verde fantastico, non visitabili, le moschee (meglio quelle di Marrakech), non visitabili in un Paese, il Marocco, al 99, 65% musulmano e definito moderato di cui quindi non condivido questa decisione di non far visitare questi luoghi di culto che fanno parte della tradizione e della religione e che sarebbe certamente interessante vedere.

L’escursione a Marrakech: partenza alle sei di mattina e rientro all’una di notte, una giornata piena. Una giornata piena di esperienze con un viaggio in pullman di tre ore e mezza; bellissima la cinta muraria ed il minareto di Koutubia, il souk molto più interessante di quello di Agadir con le sue botteghe artigiane (ma…Artigiane sul serio in cui l’attrezzo principale è il martello e i materiali sono tutti di recupero, pellami a parte) ed i prodotti creati da una fantasia incredibile. La parte del leone, in tutti i sensi, la fà la piazza principale “Djemaa El Fna” con colori, tappeti, profumi, odori, dove ci si ritrova tutti i giorni a mangiare, festeggiare, corteggiare, incontrarsi. L’anima pulsante di Marrakech; da vedere la “Medersa” di Ben Youssef, la scuola coranica oggi non più funzionante con le sue stanzette, i suoi portali e le decorazioni in gesso e/o legno di cedro e poi la moschea di Ben Youssef, la Medina e giardini/fontane di vari palazzi principeschi.

Sosta in un paio di negozi specializzati (tappeti/vestiti/erboristeria) per l’acquisto di souvenir – se vi capita prendete l’olio di Argan, non ho ancora le prove ma sembra che abbia proprietà incredibili; ho controllato su Internet – e poi , a fine giornata, cena araba con finale danza del ventre. Tutto molto bello.

Altro consiglio: E’ vero che il Marocco (Agadir) è in Africa ma attenzione, a fine marzo troverete 25/26 gradi di massima ma la minima può andare a 13/15 gradi per cui tenetelo presente per gli indumenti e in spiaggia tira sempre un’aria tesa e non proprio calda.

Viaggio di ritorno 3 aprile 2009 puntuale con un unico neo: la sveglia alle tre di notte!!!!! Divertitevi.



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