Marocco per due: racconto di tre giorni a Marrakech

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Il Marocco: paese affascinante, esotico, chiassoso, profumato, accogliente ma soprattutto esplosivo di vitalità. Abbiamo avuto l’idea di andare a scoprire il Nordafrica con un viaggio attraverso una delle sue Nazioni più rappresentative e caratteristiche, e quale se non Marrakech sarebbe potuta essere la città da cui partire? La più importante delle 4 città imperiali è il frutto di una meravigliosa fusione di culture, quella araba e quella berbera, un quadro mozzafiato pieno di colori e personaggi diversi.

Atterrati, comincia il viaggio

artisti di strada in piazza jemaa el fnaa marrakech

Appena atterrati nel moderno aeroporto di Menara, un breve trasferimento in macchina (organizzato dalla nostra struttura ospitante) ci ha separato dalla nostra prima tappa, obbligata per tutti, cioè la piazza Jemaa El Fnaa. Difficile non rimanere coinvolti dalla straripante vitalità della piazza, dove mercanti di ogni tipo vanno in cerca di turisti per scambiare la loro esperienza con una manciata di Diram (Cambio locale, 1 Euro = 10 Diram più o meno).
Qui abbiamo avuto modo di incontrare i più diversi tipi di commercianti: dal camioncino dei succhi di frutta dove simpatici (ma a volte inopportuni) ragazzi ci hanno proposto spremute fatte al momento, alle signore dell’hennè (da cui purtroppo consigliamo di diffidare, pur essendo ammalianti non sempre dispongono di una tintura di prima qualità), passando per chi mette a disposizione affascinanti animali esotici per una foto ricordo.

Come mi oriento a Marrakech?

mercatino dei souk

Dopo una lunga panoramica della piazza, importante è affrettarsi a fare scorta di diram, nonostante diversi commercianti accettino anche gli euro, scegliendo tra i vari centri di cambio quello che offre il tasso più vantaggioso. Noi consigliamo l’Hotel Ali, seppur ci sia da aspettare qualche minuto in fila in più degli altri. Una volta riempite le tasche abbiamo cominciato la nostra passeggiata nei souk , i “vicoletti” della Medina di Marrakech, che ci hanno offerto un’esperienza unica e caratteristica. Traboccanti di persone i souk sono le arterie che si diramano dal cuore pulsante della città (Piazza Jema El Fnaa) e svolgono con eccellente efficacia il compito di portare vita, turismo, commercio a tutto il resto della Medina.
La particolarità che ci ha stupito è la varietà di negozi disseminati per tutta la lunghezza di queste stradine: offrono ad un turista qualsiasi cosa gli possa passare per la testa ma soprattutto sotto il naso, in quanto particolarissimi sono i negozi di spezie sfuse. Il profumo dell’incenso e della cannella si sente a metri di distanza.

Quali sono le attrazioni da non perdere?

moschea kotoubia

Queste vie sono l’accesso più veloce alle svariate attrazioni culturali di cui dispone la città : imperdibile la visita al Palazzo Reale e al Palazzo El Badi, suggestive architetture arabe, la prima più moderna (solo una parte è accessibile, il restante è ancora l’abitazione dell’attuale famiglia reale marocchina) e la seconda di stampo più antico, una fortezza piena di storia, tutto per pochi diram. Dopo aver assaggiato un tè alla menta ci siamo diretti verso la Mellah, il quartiere ebraico della medina, dove potreste perdere la testa dietro ai coloratissimi negozi di spezie.
La pausa perfetta dalla chiassosa movida dei souk ce l’ha offerta il bellissimo panorama del Jardin Secret, un’oasi di verde completamente immersa e nascosta tra le vie della città, nel vivo del commercio cittadino. Ci è sembrato il posto perfetto per rinfrescarsi un po’ e rilassarci all’ombra di un albero di limone, dove abbiamo preso un tè in un contesto in perfetto stile British. Dopo una visita (vestiti a modo) alla moschea Koutoubia, il faro spirituale che guida tutti i fedeli della città,  al quale è impossibile non dedicare un meravigliato sguardo verso l’alto, abbiamo deciso di assaggiare la cucina locale prendendo un delizioso cous cous al pollo in uno dei numerosissimi ristoranti della Medina (nemmeno nei ristoranti più ricercati la spesa media è alta).
Venuta la sera, ci siamo diretti verso il nostro alloggio, un Riad in perfetto stile arabeggiante, in cui l’albergatore ci ha trattato con i massimi riguardi. Marrakech è un luogo impegnativo, pieno di energia, coinvolgente dall’ alba al tramonto, che si lascia scoprire passeggiando. Cosa portare nello zaino? Curiosità e voglia di avventura.

 

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piazza jemaa el fnaa

Vista di Piazza Jemaa el Fnaa

commercianti in piazza jemaa el fna

souk

minareto kotoubia



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