Marocco Fai da te – emozioni Africane

Salve a Tutti, premetto che sono un viaggiatore Low-cost e fai da te come molti di voi, un po' per scelta ed un po' per necessità.... A seguito di varie esperienze in Marocco, io, la mia fidanzata e una coppia di amici abbiamo deciso di tornarci anche nel 2009. Le emozioni che avevamo provato erano ancora forti, gli odori e i sapori erano...
Scritto da: photoale
marocco fai da te - emozioni africane
Partenza il: 28/01/2009
Ritorno il: 05/02/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 500 €
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Salve a Tutti, premetto che sono un viaggiatore Low-cost e fai da te come molti di voi, un po’ per scelta ed un po’ per necessità…

A seguito di varie esperienze in Marocco, io, la mia fidanzata e una coppia di amici abbiamo deciso di tornarci anche nel 2009.

Le emozioni che avevamo provato erano ancora forti, gli odori e i sapori erano ancora dentro di noi… Forse ci siamo letteralmente innamorati di questo splendido paese e di questo splendido popolo…

Il Marocco ha un fascino unico, è un paese Arabo con tutti i suoi misteri e tutte le sue contraddizioni, ma allo stesso tempo tende la mano ad occidente e alla sua modernità. Ancora oggi possiamo passeggiare per le affascinanti ed intricate medine delle città imperiali, con le loro antiche botteghe, con i sapori e i profumi di un mondo a noi sconosciuto, possiamo vedere il lavoro degli artigiani e parlare con persone che ancora vivono come centinaia di anni fa.

Per gli appassionati della montagna, è possibile fare Trekking e vedere gli sperduti villaggi dell’Atlante: montagne altissime che dividono il nord dal sud.

In Marocco è ancora possibile vedere le migliaia di Kasbha sperdute a Sud, costruite solo di fango e paglia ed ancora intatte…

…Fino poi ad arrivare poi al meraviglioso, impressionante, superbo, erg Chebbi: dune Sahariane di sabbia finissima e colore oro alte piu di 250 metri.

Il popolo Marocchino, soprattutto quello del sud è a dir poco meraviglioso, ospitale e ovunque vi darà il benvenuto. Abbiamo addirittura preso il thè in una tenda di nomadi in mezzo al deserto al confine con l’Algeria.

Vi assicuro che l’esperienza è stata unica, emozionante e fortunatamente reale e non turistica.

Il cibo è meraviglioso, Tanjine, Cous Cous, Kefta, e molto altro: Sono eccezzionali ed hanno sapori unici.

NDIRIZZI UTILI: Marrakech: Riad Amazighen (gestito da un meraviglioso italiano:”Paolo”) Fez: Riad Tizwa (meraviglioso) Mad About Fez (riad ineressantissimo gestito da un Inglese) Merzouga: Kasbah Panorama: (gestito da un personaggio meraviglioso: ottima vista sulle dune) COME ANDARE: Premetto che è sicuramente possibile visitare il da soli e noleggiare una macchina, ma io consiglio assolutamente di affidarsi ad una guida che conosce il paese, che sa dove andare, come muoversi, dove portarvi: eviterete sicuramente spiacevoli sorprese e vi stresserete meno. Inoltre ho calcolato che i costi sono poco piu alti.

Noi abbiamo contattato Mark Willenbrock, un inglese che vive da piu di 10 anni in Marocco, è epertissimo, e a differenza delle guide marocchine vi porterà ovunque voi vogliate senza nessun problema. Quello che siamo riusciti a vedere con lui, era inimmaginabile poterlo vedere con una guida marocchina che spesso vi porta per negozi o per alberghi dove ha la commissione. L’organizzazione del viaggio diventerà semplicissima: voi scegliete dove andare e che luoghi visitare e lui vi ci porterà, aggiungendo suoi consigli e suggerimenti.

Noi abbiamo deciso questo: ITINERARIO 28 Gennaio 2009 Partenza da Orio al Serio per Fez con Ryanair.

all’aeroporto di Fez ci attendeva autista del Riad Tizwa.

Abbiamo scelto un ottimo Riad nel centro della Medina di Fez: “Riad Tizwa” (troverete le info su internet). Questo Riad oltre ad essere bellissimo, ci ha dato tutte le indicazioni per muuoverci, trovare una guida della città e trovare buoni ristoranti.

cena a Ristorante Kasbha 29 Gennaio 2009 Visita a Fez con guida locale all’interno della Medina.

30 Gennaio Mark Willenbrock ci è venuto a prendere direttamene al Riad con la sua Jeep e partenza per Merzouga, passando per l’Atlante, la foresta dei cedri, Ifrane, ecc.

Cena e pernottamentoalla Kasbah Panorama (www.Kasbahpanorama.Com). Questa Kasbah è costruita su una collinetta proprio di fronte alle dune dell’ERG CHEBBI. Non vi dico la vista che abbiamo goduto la mattina all’alba appena alzati!!!! 31 Gennaio 2009.

Giro con Mark e la Jeep nel deserto. Siamo andati dall’altra parte dell’erg chebbi, passando lungo greti di fiumi ormai secchi, oltrepassando piccole dune (gli avventurieri apprezzeranno molto), fino a cercare le poche tende di nomadi ormai rimaste poco sotto il confine con l’Algeria.

Ci siamo fermati a mangiare i nostri panini con i meravigliosi nomadi pastori di cammelli, che vivono in piccole tende nere. Con loro abbiamo preso un thè locale, con loro abbiamo parlato della loro vita, di come possono vivere in tali condizioni, di cosa vivono, e del peggiorare della loro condizione di erre umano.

Dopo un caloroso abbraccio, ripartiamo per continuare la “circunnavigazione” dell’ Erg Chebbi, e risbucare dall’altra parte delle enormi dune.

Appena arrivati alla Kasbah Panorama, abbiamo cenato e parlato a lungo con il simpaticcissimo proprietario della Kasbah, che ci ha divertito tantissimo (persona meravigliosa!!!) 1 Febbraio 2009 Giro con Jeep a cercare i fossili in mezzo al deserto. Dopo ore di corsa su piste sperdute in mezzo al deserrto, lontane da qualsiasi forme di vita e lontane da cosrtruzioni e asfalto, siamo arrivati ad un posto meraviglioso, indescrivibile…

Siamo arrivati in un luogo dove lo scontro di due enormi placche di terreno ha fatto letteralmente sbucare dal nulla una montagna di roccia lunghissima, obliqua e piena di fossili. Un posto meraviglioso ed indescrivibile, sembrava di essere in un film.

Il pomeriggio siamo invece partiti con i cammelli per affrontare le dune del deserto, e vedere il meraviglioso tramonto dalla duna più alta. Non ci sono parole per descriverlo, dovete provarlo e poi rimarrà per sempre dentro di voi.

Il freddo ed il vento forte ci ha impedito di dormire nel bivcco in mezzo al deserto. Esperienza già provata lo scorso anno.

2 Febbraio 2009 Rientro in auto verso Fez. Giornata molto faticosa, abbiamo dovuto riattraversare tutte le montagne dell’atlante per rientrare in nottata al Riad Tizwa. Faticoso ma bello! i continui cambi di scenari ci hanno affascinato moltissimo.

3 Febbraio 2009 Gita in Jeep con Mark sul Rif, e poi arrivo a Meknes (città secondo me poco interessante).

Il rif è una zona montuosa vicino al mare, il luogo dove coltivano la Mariuana Marocchina. Naturalmente non è possibile, nè immaginabile avvicinarsi alle piantagioni.

Meknes è una brutta e piccola copia di Fes, secondo me forse non ne vale la pena.

Avevamo organizzato un Trekking nella foresta dei cedri, ma la pioggia incessatte ci ha fatto deviare su Meknes.

Il trekking sembrava invece molto interessante.

4 Febbraio 2009 Giro nella città di Fez senza guida perdendosi nei labirinti della Medina.

Giornata dedicata a girare e perdersi nei labirinti di Fez, noi a differenza di cio che dice la Lonly planet non abbiamo trovato nessuno scocciatore e non ci siamo in nessuna maniera sentiti in pericolo.

Cena al Cafè o’clock: turistico, ma fanno degli ottimi Hamburgher di Cammello (eccezionale). Io lo consiglio assolutamente. 5 Febbraio 2009 Rientro a casa.

Purtroppo dobbiamo rientrare a casa. Partenza per Orio al Serio con enorme ritardo.

Stanchi, ma arricchiti da un nuovo viaggio ed una nuova esperienza in giro per il mondo.

COSTI: Aereo 20 euro con Ryanair Tour 4 persone dal 29 Gennaio – 5 Frebbraio (compreso Riad, cene, pranzi, Jeep con autista, trasferimenti, benzina, praticamente tutto) : 500,00 euro a persona CONCLUSIONI: Io amo il Marocco, consiglio a tutti di visitarlo e assolutamente di non sottovalutarlo. Spesso vogliamo andare dall’altra parte del mondo e non vediamo magari un paese molto vicino, ma molto diverso dal nostro.

Consiglio Fez e Marrakech, Essaouira.

Assolutamente imperdibile il Sud ed il suo deserto. Non andare a vedere l’erg-chebbi è un peccato, (dedicategli almeno 2 giorni pieni, ne vale la pena)

Per qualsiasi info: contattatemi a Alessandro ippi (alipp@tiscali.It)



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