Marocco Express 2
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Lunedì 27 maggio Italia – Marrakech
Partenza abbondantemente prima del canto del gallo e arrivo a Malpensa alle ore 5. Volo in orario e atterraggio puntuale alle 9.20 ora locale marocchina. Approfitto per cambiare gli euro in un organizzatissimo ufficio lungo il percorso per l’uscita dall’aeroporto (1 euro – 10.54 dirham). Meeting con il referente del tour operator e trasferimento all’hotel Zalagh Kasbah. L’hotel si trova a 5 km dal centro città, ma è presente un servizio navetta per 9 persone a/r gratuito per la piazza principale, chi tardi arriva deve prendere un taxi al costo di circa 50 dirham. L’hotel è nuovo ed accogliente, le camere ottimamente rifinite. Romantico l’ambiente in torno alla piscina al calar del sole. prendo possesso della camera con vista piscina, sistemati i bagagli esco per fare alcuni acquisti al mega supermarket all’interno di un enorme centro commerciali a 5 minuti a piedi sul viale Mohammed v. in ogni città il viale principale si chiama così. Dopo un lungo meeting, con la guida locale che ci accompagnerà per tutto il viaggio, alle 17.15 partiamo per un primo tour lungo le restaurate mura della città ed arriviamo nella famosa piazza Jemaa el Fna. la prima impressione della città nuova è positiva, palazzi e strade mantenuti in ottimo stato, giardini verdi, fioriti e ben curati.
La piazza è affollata in modo esagerato, non vedevo una piazza così gremita da troppo tempo. Oltre alle immancabili bancarelle con in vendita i generi più vari, il folklore principale è rappresentato da numerosi figuranti: incantatori di serpenti, saltimbanchi, venditori di acqua, sedicenti odontotecnici… una piazza viva che sprigiona energia. Saliamo in uno dei tanti bar-ristoranti “Grand Balcon du Cafè Glacier” con la terrazza che domina la piazza. Pago la consumazione (bibita 20 dirham) e mi lascio incantare dal caleidoscopio di colori che mi scorrono come un fiume in piena davanti agli occhi. La piazza è animata, quasi viva non c’è un unico cuore pulsante, ma tanti focolai che battono contemporaneamente rendendola magica. Immaginavo la piazza diversa, non avevo voluto vedere foto, con palazzi storici architettonicamente imponenti e ben curati; ora capisco che l’energia ed il bello della piazza non sono gli immobili, ma l’atmosfera creata dalle persone. Sono presenti numerosi negozi con ogni tipo di mercanzia per i turisti. Consiglio di non acquistare in piazza, ma all’interno del souk, lontano dal centro spunterete prezzi migliori. Imponente sullo sfondo della piazza l’imponente e finemente restaurata moschea Koutoubia (anno 1147), edificio più alto della città (70 metri). Attraversiamo i giardini sul retro della moschea e saliti sul bus rientriamo all’hotel.
Rivediamo le splendide mura “traforate” della città che contribuiscono a renderla unica nel suo genere. Rientro in hotel per la cena. Il ristorante dell’hotel si rivela moderno ed accogliente con luci soffuse tale da rendere piacevole l’atmosfera. Il cibo a buffet nella media, personale gentile.
Gli edifici della città sono interamente color cipria, assorbe meno il calore e la sabbia del deserto trascinata dal vento, che vi si deposita sopra, non modifica il colpo d’occhio.
MARTEDì 28 MAGGIO Marrakech
Partenza ore 8.15, dopo un’abbondante colazione, per visitare la medina. Entriamo, seguendo la nostra guida (in ogni città avremo una guida locale diversa), dalla porta Aguenaou (una delle più belle) all’interno della medina e costeggiando la moschea della Kasba entriamo a visitare le Tombe Sadiane (ingresso 10 dirham – praticamente per tutti i palazzi). Si accede per uno stretto corridoio, la leggenda vuole che gli americani over size si incastrino nel passaggio, ed iniziamo la visita. Le stanze all’interno riccamente decorate sono meravigliose, tempo di visita ½ ora. Seconda tappa il palazzo El Badi, del quale restano solo i muri esterni. Suggestivo il panorama dalla terrazza sui tetti della città, dove trovano collocazione nidi abitati da cicogne. Si procede fino al palazzo Bahia, palazzo della favorita del fine ‘800, essendo abbastanza recente le decorazioni ed i marmi sono splendidi. Peccato che siano visitabili solo poche stanze. Il palazzo reale della città, come del resto tutti in Marocco, non è visitabile. Ritorniamo nella piazza principale e dopo un breve tour rientriamo in hotel.
Dopo pranzo la partenza alle ore 16.00 per visitare il souk. Il souk è molto particolare, artigiani al lavoro impegnati in ogni tipo di attività e venditori che ti chiamano ad ogni angolo. Incredibilmente ci si sente a proprio agio e tranquilli. La guida e troppo veloce, non si riesce ad apprezzare a pieno l’atmosfera del mercato. Tappa in una erboristeria dove ci vengono proposti diversi prodotti in vendita. Visita dei giardini dietro la moschea di Kautaubia e rientro in hotel alle 18.45.
Alle ore 20.00 partenza in bus per la cena in un ristorante in stile moresco con spettacolo. Rientro alle 23.
MERCOLEDì 29 MAGGIO (KM 360) Marrakech – Casablanca – Rabat
Alle 8.00 partenza ed arrivo alle 12.0 a Casablanca. Breve sosta davanti alle porte del palazzo reale ed in piazza Mohammed V. La città moderna è curata, verde e pulita. Arriviamo alla splendida moschea sul mare. L’opera è stata costruita praticamente in mezzo al mare su una penisola artificiale ed ultimata nel 1993. Il minareto alto quasi 200 m è visibile dall’intera città. Per problemi organizzativi non è possibile accedere alla struttura (ingresso 12 euro), la nostra guida non ha pianificato la giusta tempistica per la visita interna alla moschea.
Pranzo in un ristorante sul mare Le Lagon Bleu a base di ottimo pesce fritto. Dopo una breve passeggiato sulla spiaggia ad ammirare le onde dell’oceano si riparte in direzione Rabat. Arrivo in loco alle ore 15.30.
Arrivo a Rabat alle 17.00 e visita del mausoleo di Mohammed V, piacevole struttura finita negli anni ’70. Nella piazza è presente la torre incompiuta di Hassan e numerose colonne decorative che donano alla piazza un effetto scenografico.
La parte più significativa è la kasba costruita sopra ad un promontorio vista mare. Costeggiamo le mura perfettamente restaurate ed entriamo all’interno, varcata la porta ci attende una piacevole sorpresa: le case sono tinteggiate di bianco e blu, in stile villaggio greco.
Usciamo dalla Kasba, risaliti sul bus arriviamo all’hotel Rabat Chellah alle ore 19.30 prendo possesso della camera 206. Le camere sono spartane e datate, fortunatamente la cena è accettabile. Organizziamo un’uscita in compagnia, facciamo chiamare tre taxi (a/r 200 dirham a taxi) per recarci alla kasba. La serata è movimentata si sta svolgendo un concerto all’aperto ed il lungo mare è gremito. Passeggiamo anche per le vie interne, ormai quasi prive di attività aperte, ma ci sentiamo sempre tranquilli.
GIOVEDì 30 MAGGIO (KM 202) Rabat – Fes
Sveglia alle 6 e partenza alle 7 in direzione Fes. Questa sarà una giornata caratterizzata dalle vendite promozionali nei negozi scelti dalla guida per i nostri eventuali acquisti.
Arrivati a Fes alle 10.30 si parte con le ceramiche, e nel pomeriggio visiteremo un negozio di pellami e tappeti. La visita si dipana velocemente nel souk senza avere il tempo di una breve sosta. Il mercato è molto caotico, con carretti e muli che si fanno largo tra la folla, gli edifici sono fatiscenti. Unico edificio che visitiamo è la medersa Sahrij, antica scuola coranica. Sono visitabili sono due stanze, veramente deliziose. Pranzo in un ristorante del centro a base di verdura e pollo. Non passiamo davanti alla moschea principale, vediamo il minareto in lontananza. Saliamo sopra una terrazza per vedere una conceria a cielo aperto, e visto che vengono utilizzati gli escrementi di piccione per ammorbidire la pelle, ci viene consegnata un rametto di menta da mettere sotto il naso. L’odore è pungente, ma sopportabile. E’ curioso vedere i conciatori all’opera con tecniche così antiche, immersi in grandi vasche intenti a lavorare i pellami. Nel pomeriggio visita alla famosa porta blu e breve sosta davanti alle sette porte del palazzo reale. Passeggiamo per la via del quartiere ebraico con i balconi andalusi e rientriamo in hotel alle ore 17.00. Hotel Menzeh Zalagh camera 233 che sconsiglio. La seconda notte scopro che la camera è sopra la discoteca, e fino alle 3 di notte è impossibile dormire. Hotel dall’antico splendore, troppo vintage. Cena discreta a base di spiedini di pesce. Dopo cena la compagnia si riunisce per fare due passi e bere un tè alla menta in un locale sul viale Mohammed V.
VENERDì 31 MAGGIO (KM 70 + 70) Fes – Volubilis – Meknes – Fes
Arrivo a Volubilis e visita di questo straordinario sito archeologico romano. Mi colpisce la finezza dei mosaici conservati in ottimo stato nonostante non siano protetti. La visita dura circa 1 ora.
Sosta per il pranzo ed inizio della visita alla medina di Meknes. La guida che avremo a Meknes, con la sua simpatia, renderà indimenticabile la giornata. La medina è deserta, essendo venerdì. Noto immediatamente che la città è stata restaurata e rinnovata, scoprirò in seguito grazie ai contributi Unesco. La leggenda vuole che nel souk ci siano bambini dagli occhi azzurri, figli dei turisti che si sono persi anni prima nel labirinto del souk.
Attraversiamo la porta Bade el Mansour ed arrivati alla piazza principale visitiamo il museo Dar Jamai, splendido palazzo in stile moresco da non perdere. Si prosegue per il bacino Agdal, un laghetto per l’approvvigionamento dell’acqua e visitiamo le scuderie ed il granaio. Il granaio è un enorme contenitore, ottimamente restaurato, che serviva da deposito, le scuderie sono in fase di ristrutturazione essendo crollato il tetto.
Visitiamo una delle poche moschee in cui è possibile entrare ai non mussulmani che in origine era adibita a tribunale. La struttura e le decorazioni sono di piacevole impatto visivo. Sosta in un negozio per la dimostrazione dei pizzi ecc.
Rientro in hotel per la cena. Ho acquistato un pacchetto con tre escursioni facoltative: serata marocchina, serata fantasia ed escursione alla valle dell’Ourika, costo totale 80 euro.
Alle 22 partenza per la serata marocchina. La serata non mi convince, la musica è ripetitiva, non di mio gusto, ed i figuranti sono molto probabilmente troppo in là con gli anni.
SABATO 1 GIUGNO (490 km) Fes – Marrakech
La giornata prevede l’attraversamento della catena montuosa dell’Atlante, circa 8 ore di bus, con varie soste. Il paesaggio è verdeggiante e piacevole, grazie alla compagnia degli altri viaggiatori il viaggio scorre tranquillo. La strada non è particolarmente impegnativa, non vi sono tornanti pur essendo una stradina di montagna. Cattura la mia attenzione il paese di Ifrane a 1.600 m di altitudine con i suoi chalet dai tetti spioventi. Dopo cena mi attende la serata fantasia (2^ escursione a pagamento) che comprende una cena ed una spettacolo. In un parco a tema, tipo Gardaland, si cena egregiamente sotto una tenda e si assiste ad uno spettacolo in costume con cavalli e sfilate in costume. Sul finale fuochi d’artificio. Mi sono divertito.
DOMENICA 2 GIUGNO (KM 50) Marrakech – valle Ourika – Marrakech
3^ escursione alla valle dell’Ourika. In mattinata visita di questa caratteristica valle dove i colori del Marocco stupiscono il viaggiatore più esigente. Sosta in una casa berbera per bere un buon tè alla menta e rientro in hotel.
Nel pomeriggio visita ad uno dei più bei palazzi di Marrakech “Dar Si Said”, ora adibito a museo. Ci separiamo dalla guida per visitare un altro edificio imperdibile della città la medersa Youssef. Rientriamo in hotel in taxi (50 dirham).
In serata utilizzando la navetta dell’hotel ci rechiamo in piazza Jemaa el Fna. La piazza di notte è ancora più suggestiva e più animata che di giorno.
Saliamo sulla terrazza dei tanti locali che si affacciamo sulla piazza per vedere il panorama dall’alto, scattare le ultime foto e salutare il Marocco.
LUNEDì 3 GIUGNO Marocco – Italia
Rientro in Italia con volo Neos.
Piano di viaggio
Un cerchio tra: Marrakech, Casablanca, Rabat, Meknes, Volubilis, Fes, Marrakech – escursione Valle Ourika.
CONSIDERAZIONI Ho optato per un viaggio organizzato da un noto tour Operator viaggiando solo, di solito preferisco organizzare i viaggi in autonomia.
Consiglio il “fai da te” per questo viaggio, le strade sono in ottimo stato, la segnaletica sempre presente e la sicurezza personale non è a rischio. E’ sufficiente trascorrere almeno un giorno in ogni città, almeno due per Marrakech. Imperdibile farsi emozionare dalla piazza e dal souk di Marrakech.
Nei souk non ci si perde, girate tranquillamente senza meta, la via d’uscita prima o poi si trova. E non caso non si dovesse trovare, qualcuno si offrirà di portarvi tranquillamente a destinazione.
Durante il tour delle città le guide sembravano più interessate a portarci nei negozi “convenzionati” che a mostrarci gli edifici storici. Le visite erano, a mio parere, troppo frettolose, il tempo passato nei negozi avrei preferito utilizzarlo all’interno delle attrazioni turistiche. Curioso che nel programma non siano compresi edifici di pregio notevole come la medersa Youssef o l’ingresso alla splendida moschea di Casablanca.
Il viaggio complice la stupenda compagnia degli altri viaggiatori, che ringrazio, ed ai magnifici luoghi visitati mi ha completamente soddisfatto. Lo consiglio.
Fuso orario -1 ora rispetto all’Italia.
Abbigliamento informale leggero con felpa per la sera.
CLIMA: La temperatura dei primi giorni è stata piacevolmente fresca, sul finire il sole marocchino ha accompagnano il nostro tour.
NOTE DOLENTI: Il tempo passato ad assistere alle “televendite”, e il mancato ingresso alla moschea di Casablanca.
COSTI: Euro 1.070 tour + parcheggio Malpensa (1 persona) – Euro 80 escursioni facoltative.
LA CLASSIFICA
1) Moschea Casablanca
2) Medersa Youssef – Marrakech
3) Museo Dar Jamai – Meknes