Mare splendido a Karpathos

Il giorno 1 agosto siamo partiti per Karpathos un pò in ansia per il periodo scelto, pensando al sovraffolamento. Un vento fortissimo ci accoglie all'aeroporto lasciandoci perplessi e sbigottiti. Arrivati al nostro albergo, troviamo la stanza sporca, per fortuna il direttore di turno scusandosi e offrendoci delle bibite fresche per l'attesa le fa...
Scritto da: Maria Luisa
mare splendido a karpathos
Partenza il: 01/08/2006
Ritorno il: 15/08/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Il giorno 1 agosto siamo partiti per Karpathos un pò in ansia per il periodo scelto, pensando al sovraffolamento. Un vento fortissimo ci accoglie all’aeroporto lasciandoci perplessi e sbigottiti. Arrivati al nostro albergo, troviamo la stanza sporca, per fortuna il direttore di turno scusandosi e offrendoci delle bibite fresche per l’attesa le fa pulire. Insomma l’inizio non è dei migliori. Per fortuna andando subito in spiaggia la vicina Amoopi l’acqua azzurra e limpidissima ci fa dimenticare subito i primi pensieri negativi. La sera stessa noleggiamo una Atos, ma ci accorgiamo subito che era più conveniente farlo a casa. Cominciamo così a girare per le tante spiaggie dell’isola, Apella, Kira Panagia, Agios Nicolao, Achata tutte bellissime e con un mare a dir poco favoloso. La sera a Pigadia a bere un caffè italiano nel bar sul porto gestito da un signore di una certa età che parla molto bene l’italiano. Ti presenta una moka italiana piena di caffè ( 2 euro) e ti spiega come nel lontano 194…Sotto il regime fascista ha imparato l’italiano e ora lo conserva per i turisti. Il mare di Amoopi si presenta come una piscina con la differenza che ci sono tantissimi pesci colorati che ti sfiorano, quindi lo snorkling è d’obbligo. L’ultimo giorno di permanenza abbiamo noleggiato una Suzuki 200 (20 euro) per andare ad Olimpos cittadina che si trova all’estremo nord dell’isola e molto difficoltosa la strada per raggiungerla. Tutti impolverati e frastornati per il forte vento che non ci ha mai lasciati, lo spettacolo di questa cittadina attaccata alla montagna, meritava tanto sacrificio. Prima di partire per il nostro rientro a casa l’ultimo bagno nel mare karpathiano e con la voglia di ritornarci al più presto.


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