Mare calmo, cielo azzurro e Rodi..
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Un complimento alla Czech Airlines che si è rivelata una compagnia seria ed affidabile, senza nemmeno un minuto di ritardo ci ha scaricato a Rodi in una tiepida serata estiva. Simpatico il fatto che abbiano dichiarato che nessuno del personale di volo parlasse italiano, ma nonostante questo tutto è filato liscio come doveva.
Il tempo di sbrigare le pratiche con il tour operator, di salire sul bus e in meno di un ora arriviamo all’hotel. E’ notte inoltrata e l’isola dorme già ma questo non ci impedisce di capire che sarà una bella esperienza, si respira un’aria diversa, il profumo è quello del mare e il giorno dopo inizieremo finalmente le vacanze! La prima cosa che abbiamo sistemato è stato il noleggio dell’auto senza la quale non avremmo potuto fare nulla. Personalmente abbiamo escluso quad o scooter per via delle strade non cosi illuminate, per il vento e perché volevamo girare tutta l’isola (cosa impossibile con un mezzo che va ai 50 km/h).
A pochi metri dall’hotel era presente un rent convenzionato con la struttura ma noi, credendo che fosse la solita “sola” fatta ad hoc per i pigri e gli inesperti, non ci accontentiamo della tariffa che ci comunicano (40 euro al giorno per 4 giorni, Fiat punto con a/c) e partiamo in bus alla volta di Lindos alla ricerca di un offerta migliore. A Lindos non ci sono rent, veniamo reindirizzati a Pefkos dove pare essercene qualcuno in più, peccato che vista la settimana un po “hot” in cui siamo, la ricerca non è cosi facile. Riusciamo a trovare una Hyundai GETZ con a/c (mitica POP2920) a Euro 45,00 al giorno per 4 giorni, totale 180,00 Euro. Consigliamo di trattare sempre il prezzo, (noi eravamo partiti da Euro 230,00) perché è possibile ottenere sconti! Finalmente automuniti e con una bella mappa di Rodi, il viaggio ha inizio.
Per comodità di consultazione della nostra esperienza (fate un uso esagerato), elencherò da nord a sud quelle che sono le mete visitate e che vi consigliamo.
RODI:
città medievale molto carina con una bella parte di città antica entro le mura, molto turistica e piena di negozietti, ma comunque magica, soprattutto visitata nel pomeriggio quando il sole non è troppo forte e il tramonto in arrivo.
KALITHEA:
memori di racconti che ne parlavano molto bene di primo mattino ci rechiamo allo stabilimento con l’idea di fare “le terme” (ma ad agosto non fa un po troppo caldo?). Arrivati scopriamo che in realtà è la visita ad un vecchio stabilimento termale (euro 2.50 per ingresso) sapientemente ristrutturato con annessa piccola spiaggia + bar molto trendy e possibilità di fare diving. Ci credo, qui il mare già a pochi metri dalla spiaggia offre uno spettacolo di roccia e pesci meraviglioso. Anche io che sono una fifona dell’acqua non resisto alla tentazione di fare un bagno rinfrescante in questa piccolo angolo di paradiso circondata da miriadi di pesciolini minuscoli che si muovono in gruppo attorno a me. Una meta che consiglio vivamente non tanto per lo stabilimento termale molto tipico e ben risistemato quanto per il mare.
FALIRAKI:
abbiamo visitato la città di sera perché volevamo fare un po’ di nightlife rodese ma purtroppo non è stato un bell’impatto. Tutto dipende molto dal tipo di divertimento che si sta cercando, ma Faliraki è la tipica città per i teenagers e poco più (frequentatissima da inglesi e nord europei), ricca di locali quasi tutti dello stesso genere in cui ballare house music, alcuni night e molti negozi zeppi di souvenir “made in China” in ricordo di una Rodi che è molto meglio portare nel cuore che non in tasca sottoforma di portachiavi o calamita. I buttadentro fanno a gara per attirare i turisti nei loro locali, offrendo consumazioni Free o 3×2, bevi uno e l’altro è gratis etc.Etc. E’ presente anche un grande luna park adatto a chi vuole divertirsi senza ballare.
TSAMPIKA:
la spiaggia per eccellenza, quella con la “esse” maiuscola, immersa in una baia circondata da enormi rocce. Ribattezzata da noi come la “mia” spiaggia, per via del fatto che non ho molta confidenza con l’acqua, ha avuto l’onore di averci come ospiti per ben due giornate di dolce far niente. Al vento, con le sdraio in prima fila vista mare, il relax e un sacco di dormite non si sono proprio fatte negare, è stato un continuo di bagni, lettura e riposo, perché era praticamente impossibile fare diversamente. I pranzi scalzi sulla spiaggia a base di souvlaki, insalate greche e birre (euro 16.00 per 2 persone) erano un appuntamento fisso, un piccolo regalo ogni volta. Uno speciale appunto sul mare: sempre piatto, trasparentissimo e caldo, qualche pesciolino qua e la. Possibilità di fare sport acquatici come paracadute sull’acqua e jet ski.
LINDOS:
senza dubbio una delle più belle citta dell’isola di Rodi, tipica di giorno e esclusiva la sera. Qui il mare è qualcosa di veramente mozzafiato, la baia è servita da ombrelloni, sdraio e bar, è molto affollata per via del periodo estivo, ma comunque vivibile anche da chi come noi voleva solo fare un bagno rigenerante per poi ripartire alla volta di nuove avventure. Dall’alto della città è possibile raggiungere a piedi il mare passando per piccoli vicoli con le tipiche botteghe di souvenir e negozietti caratteristici (pelle, ceramiche etc,) dove si incrociano molto spesso asinelli che portano i turisti dalla città alla spiaggia e viceversa. Piedi e asino sono gli unici due mezzi di trasporto ammessi tant’è che all’inizio e alla fine del paese sono presenti due vere e proprie stazioni di asini, con tanto di autisti, tariffario esposto e capolinea. La sera è possibile fare vita notturna per tutte le età e per tutti i gusti infatti l’offerta di bar, taverne, pub, disco pub è svariata e nonostante tutto il paese non è caotico come potrebbe sembrare. Molto più vivibile di Faliraki. Carinissimi i ristoranti che hanno il dehor sul tetto del locale dal quale è possibile ammirare il mare e l’acropoli.
LARDOS:
piccolo paesino interno all’isola, ricco di taverne e negozi comuni, è il tipico paese che accoglie nella sua vita di tutti i giorni il passaggio dei turisti.
PEFKOS:
oltre ad offrire taverne e bar come la maggior parte dei paesini, ha una spiaggia molto tranquilla con mare pulito e sabbia fine (euro 8.00 al giorno per due sdraio e un ombrellone), la classica città di mare, in cui le famiglie la sera escono per un gelato o una cena, non particolarmente affollata ma comunque con tutte le comodità che servono. Carino l’Eclips Bar, frequentatissimo da giovani, molto bello, si può entrare per visitarlo senza consumare se si vuole, è talmente grande che è facile confondersi nella massa. Qui abbiamo noleggiato l’auto.
PRASONISSI:
senza dubbio una delle mete da non perdere. E’ l’isola in cui i due mari (Egeo e Mediterraneo) si incontrano. Non ci volevo credere fino a che non ho visto, ma confermo che lo spettacolo quando si arriva è veramente insolito. Il luogo più ventoso dell’isola a mio avviso. Una lingua di sabbia divide la terraferma dall’isola e riceve acqua dai due mari pertanto per arrivare all’isola di Prasonissi da cui si gode di una vista mozzafiato, bisogna attraversare questo istmo in cui i piedi stanno a “mollo” per tutta la durata dell’attraversata. Sconsigliato l’attraversamento in auto per il pericolo di rimanere insabbiati (due macchine in due ore che ci siamo fermati li). Arrivando sulla destra si può cogliere un mare grosso e ricco di onde, luogo ideale per gli appassionati di surf, kite surf e windsurf o semplicemente per chi ha voglia di rivivere il set di “un mercoledì da leoni”. Sulla sinistra invece il mare è più liscio e calmo ma essendo l’ambiente comunque molto ventoso anche i windsurfer meno esperti trovano il luogo adatto per le loro imprese. Io che continuo ad essere sempre fifona dell’acqua ho comunque fatto un bagno uscendone indenne Ripercorrendo invece da sud a nord l’isola di Rodi sul versante ovest, lo spettacolo è altrettanto gradevole ma l’isola non è viva e frequentata come nella parte est, direi anzi che è deserta e le città sono poco frequentate da turisti.
FOURNI BEACH:
proseguendo per la strada che da Monolitos scende (ce n’è una sola), oltre a godere di una vista mozzafiato su una piccola isola di fronte ma molto vicina alla costa, si arriva a quella che dopo Tsampika è la migliore delle spiagge da noi visitate. All’arrivo, un piccolo dehor e 8/10 ombrelloni ci fanno capire che è una spiaggia conosciuta ma non frequentata. La strada finisce nel punto in cui si parcheggia: fine della strada inizio del paradiso! Vige il silenzio, qui è solo la natura che parla, il mare, il sole e la roccia, e anche i pochi turisti che la popolano non sono comunque di disturbo a questo piccolo angolo incontaminato. La spiaggia è di sassolini arrotondati (niente male ai piedi) e il mare è movimentato per via del vento, questo però non è di ostacolo ad un breve bagno per me e uno un po più lungo (si diverte come un matto) per il mio compagno. Questa è una location dove è veramente possibile riposarsi e trascorrere un intero giorno con una bibita un libro e la tranquillità che spesso manca ai luoghi di mare. La strada per raggiungere Fourni è molto in discesa e piena di curve però vale la pena affrontarla per lo spettacolo che si godrà una volta raggiunta.
PETALOUDES:
la principale attrazione di questo paese (che noi non abbiamo visto) è la valle delle farfalle, un luogo un po’ da fiaba. A fronte di un biglietto da 5 euro, si accede ad un bosco fatto di cascate e ponticelli in legno in cui il silenzio è d’obbligo per non spaventare le farfalle. All’inizio uno si chiede dove siano, ma poi vista la prima è un continuo voltarsi alla ricerca di altri esemplari da fotografare. Da giugno a settembre gli alberi pullulano di farfalle, è il periodo migliore per vederle e una gita per rilassarsi al fresco silenzio è consigliata. Questa è stata la nostra rodi-settimana, che ci ha permesso oltre che vedere un sacco di posti meravigliosi, di avere per la seconda volta la conferma che la Grecia è il posto in eccellenza da visitare per una vacanza di mare, sole, ottima cucina e posti incontaminati. E siccome si dice che non c’è due senza tre, quasi quasi prenotiamo per agosto 2010.
Dimenticavo…Per riposarci dalle fatiche greche abbiamo fatto una settimana di vacanza in settembre alle Isole Tremiti (che postero a brevissimo), altrettanto paradisiache ma molto più slowly e romantiche.
Wu & Teo