Marche in camper

Tour di pochi giorni per il primo bel ponte di primavera
Scritto da: lioncubcv
marche in camper
Partenza il: 27/04/2012
Ritorno il: 01/05/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Partiamo frettolosamente il venerdi col sole con destinazione Pesaro. Ricordo di una breve visita che è una bella piccola città, ma non c’è verso di fermarsi, ora ci sono divieti ovunque, anche di percorrenza delle strade. Un po’ irritati rinunciamo e proseguiamo per Fano. La attraversiamo, notando con disappunto che i divieti sono gli stessi, ma la destinazione è il campeggio Fano a circa 2 km dal paese. Il campeggio è molto accogliente, in stagione deve essere gremito e ci consente di fare due puntate in paese. Alla sera per una piadina e al mattino per il mercato.

Fano è carina, con un bel centro e il sabato e mercoledì c’è un mercato della Coldiretti che merita davvero: provate tutti i formaggi di pecora e lo yogurt di pecora, sono eccezionali. Riconoscerete il banco per via dello yogurt, vi faranno assaggiare tutto. Lasciamo il campeggio dopo pranzo (sì in questa stagione non sono fiscali) e ci fermiamo a Senigallia, carina ma non quanto Fano. Anche in questo caso ci fermiamo poco dopo in campeggio e prendiamo una pizza per cena. Nessun problema a muoversi sul lungomare con la bici, ma è quasi tutto chiuso.

Domenica partiamo di buon ora con l’intento di unire la Messa ad una visita di Jesi. Il centro storico è molto bello e ci inseriamo nello struscio della domenica mattina. Lasciamo Jesi per Fabriano ma arriviamo all’ora di pranzo che in una domenica di aprile consiste nella totale chiusura del paese. Dopo pranzo raggiungiamo le grotte di Frasassi per la gola davvero bella; ci fermiamo nel parcheggio perfettamente organizzato, prenotiamo la visita e prendiamo la navetta.

Le grotte sono davvero belle e spettacolari, la capacità dell’acqua è incredibile.

All’interno delle Marche i campeggi sono molto pochi, per cui dobbiamo arrivare fino ad Arcevia e trovare il campeggio è davvero difficile. Piccolissimo, grazioso ma decisamente caro per la media. Un po’ lontano dal paese.

Lunedi ci facciamo una serie di tappe serrate: Calci, Urbania, Fossombrone carini ma senza destare un eccessivo interesse, anche in questo caso in certi orario i paesi sono deserti. Invece Urbino è davvero bella e merita il posteggio a pagamento per la visita. Una alternativa sarebbe il campeggio della città che consente di visitarla. Nella piazza c’è una fantastica gelateria, non potete sbagliare c’è tanta gente.

Noi non restiamo però e ci inoltriamo nel Montefeltro diretti a casa.



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