Mar rosso, il giardino di allah
Arrivati a Sharm la guida del villaggio da noi scelto, il Sea Life, sulla baia di El Nabq, ci ha accompagnati con un pullman al villaggio. Sulle strade in Egitto c’è da impazzire!!!! I limiti ci sono ma è come se non ci fossero, e ha la precedenza chi va più veloce o suona di più il clacson…Ma la cosa non è terrorizzante perchè gli autisti sono abituati a quei ritmi di guida… Siamo arrivati al villaggio la notte e non abbiamo potuto notarne subito la bellezza, anche se l’atmosfera era particolare, con le luci fioche che illuminavano il giardino…E un clima caldo come da noi in agosto di giorno!!! Abbiamo aspettato un po’ per avere i nostri bagagli e poi ci siamo dedicati a una bella dormita. La camera era molto bella e spaziosa, semplice, ma confortevole.
Alla mattina, dopo la colazione a buffet servita nel ristorante principale e che faceva parte del pacchetto all-inclusive, ci siamo catapultati in spiaggia. Purtroppo abbiamo avuto una brutta sorpresa: la baia di El Nabq è molto battuta dal vento ed era quasi impossibile uscire a fare snorkelling dal pontile non distante dal villaggio, perchè la corrente era talmente forte che ti portava alla deriva, e le onde ti sbattevano sulla barriera.
Niente panico! Per fortuna c’erano le escursioni organizzate dal villaggio, a pagamento, ma meglio che niente! Abbiamo legato subito con i ragazzi dell’Ocean Diving Club che ci hanno portato a visitare i posti più belli di Sharm per lo snorkelling: “i giardini di Allah” vicino all’isola di Tiran(che si vedeva benissimo dal nostro villaggio), il parco marino di Ras Mohammed, con il bellissimo Canale delle Mangrovie, la “lingua di sabbia”, una striscia di spiaggia in mezzo a un mare stupendo!!! Peccato che come al solito c’è sempre chi guasta tutto: un gruppo di russi, dopo aver pranzato sulla barca, buttavano tutti i rifiuti in mare. E nessuno li fermava!!! Cose da pazzi! Inoltre durante un’uscita snorkelling ho dovuto quasi litigare con un signore che si appoggiava sempre alla barriera corallina (cosa da non fare mai in quanto la barriera è viva!!!). El Mar Rosso oltrettutto è pieno di pesci leone, bellissimi e innoqui se non li si tocca (hanno dei pungilioni velenosi). Questo signore ha rischiato di appoggiarsi anche su un pesce leone!!!(no comment!) Sempre al Parco marino di Ras Mohammed ho fatto il mio battesimo dell’acqua, cioè la mia prima immersione fino a 5 metri con le bombole…Un’esperienza da fare, anche se sfortuna vuole che alla prima immersione mi sono accorta che la mia maschera era rotta e mi entrava acqua. On vi dico: ho dovuto anche imparare a svuotare la maschera dall’acqua! Non è il massimo della vita, soprattutto alla prima immersione! Infatti ad un certo punto sono risalita perchè non vedevo bene, avevo paura che mi fosse successo qualcosa al cervello! invece avevo gli occhi gonfissimi per l’acqua entrata con la pressione dei 5 metri. Per fortuna nel gior di un’ora tutto è tornato alla normalità, ma ho deciso che preferisco non rischiare e continuare ad osservare la barriera con lo snorkelling!!! La felicità più grande per me (amante delle tartarughe) è stato vedere tante tartarughe marine, che nuotavano sotto di me…Ce n’era perfino una enorme che giocava a nascondersi sotto un sasso, senza sapere che date le sue dimensioni riusciva a nascondere soltanto la testa, e il corpo rimaneva allo scoperto! Qualche informazione sulla spiaggia: è quasi tutta rocciosa (corallo morto) e non adatta ai bimbi quindi.
A riva si può già fare un po’ di snorkelling e vedere diverse varietà di pesci.
Info sul cibo: non è vero che Mar Rosso=intestino sottosopra…Basta stare attenti ai miscugli e soprattutto all’aria condizionata! Il cibo ci ha un po’ deluso perchè in una località di mare uno si aspetta di mangiare pesce…Invece il pesce non l’abbiamo quasi mai visto.
Qualche info in più sul villaggio: la sera si illumina tutto il giardino e la piscina con la cascata crea uno scenario da favola! La sera c’è un bar che fa da pub all’aperto, dove si può fumare il narghilé(a pagamento) e un tastierista che fa il karaoke.
L’animazione c’è ma è discreta.
Aspetti negativi: la presenza di persone, soprattutto russi, che sporcano la natura e danno da mangiare ai pesci rovinando il loro delicato eco-sistema. L’aria condizionata che è troppo forte nei locali pubblici…E infatti siamo tornati entrambi raffreddati!!! Infine: tornerei ancora in Mar Rosso, ma in una zona dove ci sia la possibilità di fare snorkelling da riva, insomma dove il mare sia più tranquillo.
Un consiglio? Se amate il mare, ma soprattutto il mondo sottomarino, almeno una volta fate tappa a Sharm el Sheik…Ne vale davvero la pena! Jessica & Joe