Mantova e Sabbioneta, gioiellini di città
Avevamo sentito molto parlare della bellissima Mantova, così il 4 gennaio 2011 mio marito ed io siamo partiti in auto alla volta di questa meta.
Già all’uscita dell’autostrada si può apprezzare la vista della città racchiusa tra le sue mura, spiccano da lontano tra i tetti le torri dei suoi palazzi e le cupole; la città è come abbracciata dal fiume Mincio che, intorno ad essa, forma il lago superiore, il lago di mezzo e il lago inferiore. Questi, non d’origine naturale, danno a Mantova una caratteristica del tutto particolare, sembra quasi magica in quanto compare come una città nata dall’acqua.
Lungo i laghi, abitati da oche, cigni, germani e pesci, ci sono percorsi pedonali e piste ciclabili dove si possono fare passeggiate rilassanti.
Abbiamo alloggiato presso il B&B AI GIARDINI DEL TE che avevamo già prenotato, quindi siamo partiti alla scoperta della città.
Il suo centro storico non è grande, quindi facile e veloce da visitare:
– Piazza Sordello, il Duomo, il Palazzo Ducale e il Castello di S. Giorgio, Piazza delle Erbe, Torre dell’Orologio, Rotonda di S. Lorenzo (la chiesa più antica della città), Basilica di S. Andrea.
I palazzi sono bellissimi e ben curati, la città è molto pulita.
Il giorno seguente abbiamo visitato l’interno del duomo e del palazzo ducale, quindi ci siamo recati al Palazzo Te, ubicato lontano dal centro (circa 2/3 km).
Non entro nei dettagli dei palazzi e monumenti in quanto in qualsiasi guida turistica si possono trovare le informazioni che più interessano ad ognuno di noi.
Posso solo dire che per una visita “veloce” a palazzo ducale necessitano non meno di 3 ore.
Verso le 12.30 siamo poi andati alla vicina Sabbioneta, graziosissima cittadina, a quell’ora praticamente deserta.
La cittadina accoglie diversi monumenti, tra cui spicca il Palazzo Ducale, la Galleria degli Antichi; tra le numerose Chiese, cito quella di Santa Maria Assunta, la più antica della città, la Chiesa del Carmine e la Chiesa di San Rocco.
Curioso da visitare – e zeppo di pezzi di antiquariato e anticaglie più o meno pregiate – è il negozio sito in piazza Ducale.
Mantova e Sabbioneta sono due mete che consiglio vivamente!
Un sincero grazie ai Grandi Signori (politici, artisti ecc ecc) che hanno fatto la storia (quelli che veramente amavano la propria terra) per aver lasciato qualcosa di cui noi italiani ci possiamo vantare e che fanno apprezzare la nostra bella Italia!
E se oltre ai persorsi storico-culturali siete anche attratti dalla buona tavola:
– a Mantova abbiamo gustato:
all’Osteria della Fragoletta, risotto alla pilota tradizionale mantovano con salsiccia rosolata, passatelli asciutti con radicchio rosso e ricotta affumicata, torta sbrisolona mantovana, semifreddo al cioccolato bianco con nocciole caramellate e zabaione al nocino, lambrusco (totale euro 48);
all’Osteria ai Ranari, insalata di carciofi crudi, radicchio con gorgonzola fusa e noci, rane fritte, involtini di pollo, vino (totale euro 51)
– a Sabbioneta abbiamo apprezzato:
al Ristorante Ducale, gnocco fritto con spalla cotta di san secondo, filetto alla ducale con aceto balsamico, misto formaggi e mostarda mantovana (totale euro 52).
Costo toatale del nostro viaggio (vitto alloggio autostrada benzina tiket euro 350 circa)
Un saluto a tutti!
Irene e Bruno