Mangia, viaggia, ama… Malesia e Borneo
In questo diario di viaggio spero potrete trovare delle informazioni utili su come organizzare da soli un viaggio in Malesia e nel Borneo Malese...
In questo diario di viaggio spero potrete trovare delle informazioni utili su come organizzare da soli un viaggio in Malesia e nel Borneo Malese. Eviteremo quindi tutti gli orari, date, nomi su dove abbiamo mangiato o dove abbiamo dormito perchè comunque riteniamo che dipenda molto dai gusti personali e dai soldi a vostra disposizione. Ovviamente se qualcuno volesse delle informazioni in più sul nostro itinerario o dei pareri su cosa visitare e cosa no, potrete contattarci per mail e vi risponderemo. Qui cercheremo solo di dare delle indicazioni generali. Prima di tutto, notizia che farà venire una certa ansia agli amanti del fai da te (come noi), scordatevi di visitare il Borneo da soli. Mentre per la Malesia non ci saranno assolutamente problemi, potrete girarla tranquillamente e serenamente senza alcuna meta, in macchina, in treno o con i bus locali, e per dormire troverete sempre posto, anche sulle isole, magari non trovere delle sistemazioni di un certo livello, però se vi saprete accontentare non avrete davvero problemi… Per il Borneo, invece, non è cosi. Almeno che voi vogliate visitare le città, ma dubito che andiate dall’altra parte del mondo per vedere piccole città, anche se molto graziose. Come immagino saprete il Borneo è pura foresta pluviale, quindi dovrete cercarvi una guida e cercarla da qui. Noi abbiamo contattato personalmente tramite mail un po’ di agenzie che ci sono nel Borneo e abbiamo organizzato tutto… Basta solo un po’ di inglese!!! Gli abbiamo detto quando saremmo arrivati, quanto volevamo rimanere e soprattutto cosa visitare. Quindi quando li contatterete sarebbe meglio avere già le idee chiare, o comunque una bozza di itinerario con delle date approssimative. Ovviamente prenotate voi i voli interni (air asia è la più economica) e soggiorni, lasciando all’agenzia la mera organizzazione del vostro tour, cosi già potrete risparmiare un po’ di soldi. Si è vero se avessimo prenotato dal Borneo direttamente avremmo risparmiato parecchi soldi, però abbiamo trovato tanti turisti che sono arrivati senza alcuna prenotazione e si sono dovuti “accontentare” di escursioni davvero poco interessanti. Vi dico solo che sulle turtles island ci sono 35 posti per turisti, quindi insisto nel dirvi che dovrete organizzare da qui se vorrete sfruttare al massimo il vostro soggiorno, soprattutto se breve. Altro argomento importante da trattare è la scelta dell’agenzia con cui prenotare le vostre escursioni. “purtroppo” dovete affidarvi a loro, e so che questo potrebbe davvero far sembrare che il Borneo possa diventare un viaggio organizzato ma fidatevi, non è cosi e poi ne varrà davvero la pena. A noi è capitato di viaggiare al massimo con 6 persone, quindi la paura che si trasformi in una gita in pullman con 65 turisti non c’è…state tranquilli!!!!! Di agenzie che ne sono davvero tante, e mi spiace dirlo, ma più spenderete e più avrete un servizio alto. Noi consigliamo a tutti la BORNEO ADVENTURE, è la piu costosa, ma a livello organizzativo, logistico, di sicurezza e la preparazione delle guide non è neanche da paragonare alle altre. Anche le guide (di altre agenzie) ammettevano appunto che è la migliore agenzia del posto. Alcune agenzie, addirittura, quando gli chiederete di organizzarvi dei tour vi risponderanno che è tutto pieno e non è più possibile… Non è assolutamente vero!!! Semplicemente non hanno a disposizione i mezzi (ad esempio barche) per poter organizzare certe escursioni…. É davvero molto importante scegliere l’agenzia giusta. Noi abbiamo fatto due escursioni organizzate in Borneo, un’agenzia (di cui preferiamo non fare il nome) ci ha organizzato il soggiorno nel Sarawak e un’altra (Borneo Adventure) nel Sabah. Bene ! Nel Sarawak , per farci vedere gli animali ci hanno portato in uno zoo… Ve lo giuro!!!! siamo finiti in uno zoo con uno spettacolo di coccodrilli agghiacciante. Animali ammassati ovunque e musica altissima (non mancherà una segnalazione al WWF). Nel sabah, invece, con la Borneo Adventure, ci hanno portato nel cuore della foresta pluviale per 3 gg, abbiamo fatto 5 ore di barca/canoa e abbiamo visto tutto quello che potevamo vedere, chiaramente ci vuole un pizzico di fortuna e una guida con la vista da cecchino…. Ma noi abbiamo visto elefanti nani, nasiche, coccodrilli, macachi, oranghi, serpenti, martin pescatore etc etc. Giusto una frase riguardo ai famosi centri di riabilitazione per oranghi…. Volevo lanciare una lancia a loro favore. Si è vero ci sono molti turisti, il tutto suona molto di commerciale e sembra perdere il gusto della natura selvaggia che il turista cerca nel Borneo, però in realtà gli oranghi seguono davvero un percorso di riabilitazione e stanno in spazi immensi. Noi ,anche qui, siamo stati fortunati e ne abbiamo visti parecchi. Quindi vi consigliamo di non strapparvi i capelli per andarci, però se ve lo mettono in programma non è neanche cosi male, tutto sommato vi farà “perdere” giusto un paio di ore quindi potrebbe falerne la pena, considerando anche il fatto che non vivendo in gruppi (come le nasiche) è raro riuscire a incontrarne uno in libertà. Visitare la Malesia è comunque estramente facile e molto sicuro, diciamo come tutto il sud est asiatico in genere. Due cose che differenziano la Malesia dagli altri paesi vicini , visitati da noi, sono il cibo e l’igiene. Assolutamente da provare il cibo venduto in strada, profumatissimo, coloratissimo, fa parte della loro cultura, non assaggiare il cibo di strada vorrebbe dire visitare solo con il fisico la Malesia, e non con il cuore…. Per quanto riguarda l’igiene, tasto davvero dolente, consigliamo a tutti di portare il sacco lenzuolo. Senza spiegarvi nei dettagli i nostri incontri notturni e le condizioni in cui abbiamo trovato certe lenzuola vi dico solo che non ho mai usato il sacco lenziolo in NESSUN altro mio viaggio. In questo eravamo diventati una cosa sola!!!!!!!!!! Trattati questi punti essenziali, possiamo solo consigliarvi di lasciare a casa la frenesia dei ritmi italiani (di Milano in particolare) e fare vostri i ritmi malesi….. Lenti, moooooolto lenti, infinitamente lenti….. E questi ritmi lenti li troverete nella capitale, negli aeroporti, nelle fermate dei pulman, nella foresta pluviale, nelle isole da luna di miele e nei villaggi rurali…..
Potremmo davvero scrivervi altre mille cose pratiche e stati d’animo…. – dalla gioia e la tenerezza provate nel vedere le nasiche all’inquietudine nel vedere un coccodrillo in un safari notturno – dal turbamento nel passare una notte con la tribù dei tagliatori di teste all’eccitazione di nuotare insieme ai pesci – dagli ottimi noodles acquistati nella vivace e rumorosa Kuala Lumpur alla cenetta romantica sulla spiaggia nella silenziosa Palau Tioman – dai sorrisi e della gentilezza dei malesi alla bizzarra, molesta e esasperante abitudine nel voler dare qualsiasi tipo di indicazione anche quando ignorano completamente di cosa si stia parlando… Se per caso vi fanno gironzolare per la stessa piazza, per 3 ore, dicendovi che la stazione dei pullman era qui, anzi la, forse li dietro, magari girato l’angolo, però potrebbe anche essersi infilata dietro a quella via…. Quando in realtà era stata spostata dall’altra parte della città da mesi…. BENVENUTI IN MALESIA