Mamma e papà, ecco Friburgo!
1°giorno
Iniziamo con la visita della città. Scendiamo dalla Stadtbahn davanti al quartiere dell’ università, soffermandoci davanti alla lastra commemorativa di bronzo che ricorda la sinagoga di Freiburg, che fu bruciata nel 1938 durante la “notte dei cristalli”. Proseguiamo verso la Rathausplatz, piazza del municipio. Qui, nel centro politico della città, sono situati il vecchio municipio, ora adibito a centro informazioni, ed il nuovo municipio. Ci imettiamo lungo la Kaiser – Joseph Strasse, la più famosa via della città ricca di negozi, ed arriviamo nella Münsterplatz (Piazza della Cattedrale). Ogni mattino, esclusa la domenica, c’è il mercato, ricco di molte bancarelle di frutta e verdura e artigianato locale. Assolutamente da assagiare il panino con il bratwurst, venduto da un tozzo ma simpatico signore tedesco, posizionato con il suo furgoncino quasi davanti all’entrata della cattedrale. La maestosa Cattedrale di Freiburg, è il sito più visitato della città. E’ possibile salire, al costo di € 3,00, nella torre della cattedrale, alta 116 m, attraverso una lunga e stretta scala a chiocciola. Oltre ad ammirare la vista della città dall’alto, è possibile vedere la campana “Osanna”, pesa 5 tonellate e suona solamente il venerdì alle ore 11.00. Trascorriamo il pomeriggio entrando e uscendo da tutti i caratteristici negozi e passeggiando tra le tradizionali via della città, facendo sempre attenzione ai Bächle, degli stretti canaletti d’acqua che circondano il centro storico. Una leggenda dice che chi per sbaglio mette il piede dentro i Bächle è destinato a sposarsi un freiburghese. Spuntiamo in Augustinerplazt, un’ampia piazza sempre gremita di gente, considerata il punto di incontro di tutti i giovani della città. Prima di tornare in Hotel ci fermiamo a mangiare in un tipico pub,il Martin’s Brau. Vi consiglio di mangiare gli Knöpfle Schwarzwälder Art, in semplici parole gnocchetti con i funghi.
2 giorno
Se il primo giorno l’abbiamo dedicato ad una visita culturale, il secondo sarà invece dedicato ad una visita naturale. Con la macchina raggiungiamo Schauinnsland, da qui prendiamo la funivia che in pochi minuti ci porta nel cuore della Foresta Nera. Passeggiamo tra i maestosi e radiosi alberi della foresta e visitiamo una miniera – museo, che offre una visione autentica delle condizioni di vita e lavoro degli abitanti della Foresta Nera. Prima di scendere nuovamente in città ci fermiamo, accompagnati da una vista panoramica, in un baretto a mangiare una fetta della squisita Schwarzwalder Kirschtorte. Il prezzo della funivia più visita del museo è di € 5,00. Torniamo nuovamente a Freiburg per un’altra passeggiata in mezzo alla natura. Andiamo allo Schlossberg! Attraverso un lungo ma semplice sentiero si arriva ad una torre panoramica che consente un panorama fantastico sulla città e sulla foresta nera. Cena a base di Wienerschnitzel con patate fritte al pub Tacheles, che dalle 23.00 in poi diventa un divertentissimo disco pub!
3 giorno
Per il nostro ultimo giorno, cambiamo stato. A soli 50 minuti di auto, arriviamo a Colmar, una deliziosa e pittoresca cittadina nel cuore dell’Alsazia, in Francia. Questa città vi incanterà con le sue tipiche case alsaziane tutte colorate. Parcheggiamo l’auto non tanto distante dal centro e come prima tappa visitiamo il Museo Unterlinden (€ 7,00 a persona), all’interno sono esposte ricche collezioni di sculture e dipinti risalenti all’epoca dopo il medioevo. Proseguiamo verso la cattedrale fino ad arrivare al romantico quartiere della Piccola Venezia. Prima di immergerci in una piacevole passegiata lungo i canali che caratterizzano questo quartiere ci fermiamo a mangiare la famosa Flammenküche, la pizza alsaziana. Lasciamo Colmar a metà pomeriggio e prima di rientrare a Freiburg per trascorrere l’ultima notte, facciamo una casuale svolta al Lago Titisee. Il paesino è un agglomerato di negozi per turisti, dove non mancano i punti di ristoro, ma noi, ci accontentiamo di godere delle ultime ore di sole distesi nel parco che circonda il lago. Se chiudo gli occhi mi immagino ancora distesa li, immersa nel silenzio del lago ed invece, sono qui, ritornata alla quotidianità. I miei genitori sono rimasti più che soddisfatti di questi pochi ma intensi giorni e mi hanno ufficialmente assunto come guida per il prossimo viaggio!