MALTA: vacanza comoda, purtroppo corta, senza spendere una fortuna

Una vacanza balneare di pochi giorni a Malta
Scritto da: luplay
malta: vacanza comoda, purtroppo corta, senza spendere una fortuna
Partenza il: 31/07/2019
Ritorno il: 05/08/2019
Viaggiatori: 3
Spesa: 1000 €
Poi ci si chiede perché le presenze turistiche straniere non sono al livello di quanto il nostro paese possa ambire stante le attrattive presenti. Però basta chiedersi perché un turista inglese (o di altre nazioni europee) non debba andare a Malta: • con un aeroporto internazionale baricentrico ed a pochi km dalle località più interessanti a livello turistico; • con prezzi nemmeno lontanamente paragonabili a quelli italiani: un ombrellone e due lettini a 12 euro nelle spiagge più belle, una bottiglietta di coca cola a 1,50 euro, un pranzo in una struttura balneare a 15/20 euro, un’escursione in barca di una giornata a 20 euro e potrei continuare a lungo. A questo punto perché lo stesso turista dovrebbe andare in Salento (o in Liguria, Sardegna ecc.) dove per lo stesso ombrellone ti chiedono 50 euro e dove gli altri prezzi sono decisamente più alti? E’ vero il regime fiscale maltese è più favorevole del nostro, ma passare da 12 a 50 euro per un ombrellone non può essere solo un problema di tasse.

COME ARRIVARE

A meno di non voler arrivare a Pozzallo per prendere il traghetto la soluzione migliore è l’aereo che, se prenotato per tempo, offre tariffe davvero vantaggiose. Io ho viaggiato con Ryanair da Fiumicino e la tariffa era particolarmente conveniente. Occorre però tener conto che con Ryanair alla tariffa base sono poi da aggiungere altri costi dei quali alcuni indispensabili. Con la nuova politica dei bagagli si può portare a bordo gratuitamente solo un piccolo zainetto (scordatevi i trolley) e bisogna quindi aggiungere al biglietto i costi del bagaglio da imbarcare. Conviene aggiungere il costo del bagaglio al momento dell’acquisto del biglietto perché al check in sono inflessibili ed il costo da aggiungere è superiore.

SPOSTAMENTI

Esistono i mezzi pubblici che girano per tutta l’isola, ma siccome la mia vacanza doveva essere comodosa ho scelto l’auto a noleggio. Ho scelto tramite il sito di Ryanair ed ho noleggiato una piccola auto (comoda per i parcheggi) con la Aquarius. Non mi sentirei di consigliare tale scelta perché l’auto non era in ottime condizioni e perché ti chiedono di riconsegnare l’auto con il serbatoio vuoto addebitandoti il costo del carburante (nel mio caso 60 euro). Considerato che l’isola non è poi così grande e che avevo scelto una posizione baricentrica di fatto ho consumato in cinque giorni solo metà serbatoio. La guida a sinistra, la situazione delle strade ed il modo di condurre le auto da parte dei maltesi rende consigliabile la stipula di un’assicurazione omnicomprensiva. Per cui il costo dell’auto è stato decisamente più alto di quello preventivato inizialmente. Però l’auto a noleggio ti consente di arrivare anche alle spiagge non servite dal servizio pubblico e di arrivare in aeroporto comodamente anche se il tuo volo parte alla mattina presto.

VIABILITÀ

La viabilità non è il punto forte di Malta. Esistono anche delle strade a scorrimento veloce (a più corsie) però sono costellate da una miriade di rotonde (da prendere al contrario) e da semafori. Nel periodo della mia permanenza (inizi di agosto 2019) il traffico era particolarmente consistente per cui i tempi di percorrenza, anche per tratte ridotte, non sono poi così rapidi. L’utilizzo di Google Map è altamente consigliabile perché consiglia strade alternative per evitare le punte del traffico. C’è però da tener conto che le alternative sono strade decisamente strette dove i maltesi sfrecciano a velocità sostenuta rendendo ancor più consigliabile l’assicurazione omnicomprensiva. Esistono una pluralità di cartelli per segnalare gli autovelox ed anche in sede di noleggio ci hanno consigliato vivamente di rispettare i limiti di velocità. I maltesi se ne infischiano altamente, salvo poi essere spesso beccati dalla polizia. Si può parcheggiare gratuitamente sulle strisce bianche, in quelle di altro colore la sosta è consentita ai residenti o comunque ha delle limitazioni.

DOVE ALLOGGIARE

L’arcipelago maltese è composto da tre isole principali: Malta, Gozo e Comino.

Le spiagge più belle di Malta sono a Comino, a Gozo ed al nord di Malta. Le località da visitare assolutamente sono La Valletta e Mdina. Per cui consiglierei di scegliere una posizione baricentrica tra aeroporto, le attrazioni turistiche e le spiagge del nord. Nel mio caso ho optato per Paceville nella zona di San Giuliano (St. Julian’s o San Ġiljan). Questa zona è il cuore del turismo maltese dove si concentrano alcuni dei più noti hotel ed una pluralità di locali notturni e ristoranti. La movida è assicurata a tutte le ore (soprattutto notturne) ed è una zona da consigliare al turismo dei giovani, ma anche a quelli che preferiscono le località vive ed affollate a quelle decisamente più tranquille. Io che sono diversamente giovane mi sentirei comunque di consigliare questa destinazione. Per le famiglie con bambini piccoli forse è opportuno spostarsi più a nord dato che a Paceville le spiagge non sono poi un granché. Mi sentirei invece di sconsigliare il sud dell’isola (Marsascala e Marsaxlokk) perché il paragone con Paceville è improponibile. Prima di scegliere l’hotel ho valutato diverse opzioni ed alla fine ho individuato l’Hotel Valentina su Agoda. Scelta indovinata, hotel moderno con piscina sul tetto a disposizione dei clienti e garage gratuito per il parcheggio delle auto. Il garage è fondamentale dato che ci troviamo in pieno centro. Ho avuto anche la fortuna di trovare posto ogni sera (cosa non scontata) resa possibile anche dalle ridotte dimensioni dell’auto. Qualora non fosse possibile parcheggiare nel garage e nelle strade adiacenti a poche centinaia di metri, nei pressi della spiaggia più vicina, c’è un enorme parcheggio scoperto a pagamento a tariffe non proibitive. Mi sentirei di consigliare l’hotel per ogni dettaglio (dalla colazione, al materiale di cortesia, alla grandezza della stanza), ad eccezione del WI-FI davvero scarso e della temperatura della hall da bronchite rientrando sudati in hotel. In definitiva si tratta di un hotel di livello ad un prezzo abbastanza interessante.

La sera prima della partenza, dovendo prendere un volo alla mattina presto, ho scelto un bed and breakfast vicino all’aeroporto: Piazza Suites a Kirkop. Questo non lo consiglierei se non per la vicinanza all’aeroporto. Il rapporto qualità prezzo non è all’altezza del precedente.

SPIAGGE DI MALTA

Di fatto avevo tre giorni pieni per dedicarmi al turismo balneare per cui ho scelto quelle che sono considerate le migliori spiagge dell’isola (almeno dai commenti trovati in rete e dai suggerimenti di altri turisti): • Ghadira Bay che è la spiaggia di sabbia più grande di Malta che si trova a Mellieha. Si tratta di una spiaggia ben attrezzata con diversi stabilimenti balneari e una pluralità di offerte per le attività in acqua. L’acqua è molto bella e degrada lentamente. Io ho scelto il secondo balneare con gli ombrelloni azzurri e bianchi. In particolare la scelta è caduta per la zona con gli ombrelloni non allineati nei pressi del ristorante. Costo 12 euro per un ombrellone e due lettini. Per pranzo abbiamo utilizzato il ristorante del balneare ad un costo inferiore ai 50 euro per tre piatti principali e 4 bibite. La qualità era discreta, cucina di tipo maltese. Arrivando al mattino prima delle 9.30 è probabilissimo trovare un parcheggio gratuito sul lato opposto della spiaggia con la possibilità di lasciare l’auto in prossimità di qualche arbusto più alto che assicura un po’ di ombra al pomeriggio. • Laguna blu di Comino, sicuramente la spiaggia più bella dell’arcipelago. In rete troverete giudizi discordanti su questa spiaggia legati al suo sovraffollamento. E’ ovvio che sia sovraffollata, è la più bella. Non visitarla è come andare a Roma e non entrare a San Pietro perché c’è la fila. Come andare alla laguna Blu? Ci sono diverse compagnie che propongono l’escursione alla spiaggia, alcune con piccole imbarcazioni che ti portano e ti lasciano e poi ti tornano a prendere ed altre (con grandi imbarcazioni) che rimangono tutto il giorno nella baia. Io ho optato per la seconda soluzione scegliendo la Hornblower Cruises. Questa Compagnia offre due opzioni, la prima che prevede una sosta più lunga nella laguna e l’altra una sosta breve e poi l’escursione a Gozo. Io ho optato per la prima soluzione e penso di aver fatto bene. Qual è il vantaggio di questa Compagnia? Il principale è che ha l’ormeggio più esterno di tutte le altre per cui si può notare a fianco senza doversi destreggiare tra altre imbarcazioni. Come altro vantaggio, considerando l’impossibilità e la scomodità di accomodarsi in spiaggia, c’è da tener presente che appena la nave torna dopo aver accompagnato i turisti della seconda opzione a Gozo si può salire in coperta e prendersi le sdraio che vengono riservate gratuitamente agli ospiti. Ovviamente chi prima arriva meglio alloggia. Sempre gratuitamente sono disponibili (in numero limitato) dei box dove depositare cellulari ed oggetti di valore. Per entrare in acqua dalla barca ci sono due opzioni: o uno scivolo (divertimento assicurato per i più piccoli) o la possibilità di tuffarsi dal ponte superiore. Per il pranzo i prezzi degli spuntini non sono esagerati. Il costo è di 20 euro a persona a cui si possono aggiungere altri 10 euro per l’escursione con un motoscafo con due potentissimi motori che guidato da un pazzo scatenato con ti porta a velocità supersonica a visitare delle grotte molto belle inaccessibili all’imbarcazione principale. Noi abbiamo anche optato per il servizio transfer con una navetta che per 5 euro a testa ci ha prelevato nei pressi dell’hotel e ci ha riportati indietro al pomeriggio.Per chi vuole utilizzare questo servizio può essere comodo sapere a Paceville la navetta si prende nei pressi degli Onyx Apartments ed in particolare nella rotonda di accesso all’Hotel Hilton. Per chi vuole meno sovraffollamento dovrebbe utilizzare le imbarcazioni che ti portano sul posto al mattino presto o dopo le cinque di sera. • Scartata Paradise Bay per l’eccessiva presenza di alghe segnalata da un turista, abbiamo optato per Armier Bay, presso la località di Mellieħa, non distante dalla prima spiaggia. Si tratta di una baia non ben servita dai mezzi pubblici per cui è meno affollata delle precedenti. Ci sono due spiagge praticamente affiancate e voi dovreste scegliere Armier Bay e non Little Armier Bay. In ogni caso anche se siete scesi ed avete parcheggiato a Little Armier Bay con pochi passi a piedi potete raggiungere la spiaggia di Armier Bay. Entrambe le spiagge hanno dei grandi parcheggi gratuiti a disposizione. La baia è popolata soprattutto da maltesi e da turisti che sono assidui frequentatori di tale spiaggia. Ho scelto il primo balneare ed il prezzo di un ombrellone e tre lettini è stato di 16 euro. I lettini hanno un materassino a disposizione molto comodo. Il ristorante del balneare è buono ed economico, tenendo conto che i piatti sono decisamente abbondanti. Mia moglie ha preso la pasta e pur ordinando la versione ridotta ha avuto un piatto con almeno 100 grammi di spaghetti.

Come elemento negativo di tutte le spiagge maltesi va segnalata la “prigionia” che viene riservata ai bagnanti a cui è consentito utilizzare una parte limitata della baia recintata con delle boe all’esterno delle quali sono presenti una pluralità di imbarcazioni.

Gli ombrelloni maltesi sono molto grandi e sono uno affiancato all’altro per cui se volete prendere il sole avete solo l’opzione della prima fila perché dietro il sole non entra di sicuro. Comunque non ho trovato differenza di prezzo tra la prima fila e quelle retrostanti. Esistono poi alcune limitate soluzioni con ombrelloni non “murati” come nella prima spiaggia segnalata.

DOVE MANGIARE

La cucina maltese è decisamente buona, risente notevolmente dell’influenza di quella italiana e sono molti i ristoranti gestiti direttamente da nostri connazionali. Normalmente all’estero non vado in ristoranti italiani, ma a Malta devo in primis consigliare locali gestiti da siciliani e campani. Ho provato i seguenti ristoranti: • HUGO’S PUB: un pub in stile britannico, facente parte di un complesso turistico più imponente, creato dall’imprenditore re della movida di Paceville (Hugo Chetcuti) deceduto l’anno passato a seguito di un accoltellamento. Buona la birra, rapido il servizio ed accogliente il locale; • Wigi’s Kitchen: un ristorante situato al primo piano di un locale con eccellente vista sulla baia di San Giuliano. Il ristorante non è infatti nel centro di Paceville, ma sulla più tranquilla passeggiata sulla baia in direzione Sliema. La prenotazione è necessaria (in alta stagione) dato che il locale ha pochi tavoli. Ci hanno riservato un tavolo con superba vista sulla baia. All’atto dell’ordinazione arriva un cameriere che porta un vassoio di carne (o di pesce) che illustra il prodotto che è presente sul menu. Abbiamo ordinato due antipasti e tre piatti principali, alcune bottiglie di acqua pagando meno di trenta euro a testa. Il locale non è proprio economico, ma secondo me il rapporto qualità prezzo è comunque favorevole. Piatti di buon livello e servizio molto attento, un cameriere è italiano e può aiutarvi nella scelta; • Storie & Sapori: un ristorante in zona centralissima di Paceville nei pressi dell’unica spiaggia sabbiosa della località. Il ristorante è napoletano ed oltre che nel capoluogo campano ha dei locali in giro per Malta. Prenotazione consigliata, ma non sufficiente. Infatti nonostante la prenotazione si arriva al locale e si deve comunque aspettare che si liberi un tavolo dato che il ristorante non lascia alcun tavolo libero. Però il servizio è veloce ed in una decina di minuti (poco più) normalmente si riesce a trovare posto. La cucina è eccellente, il pesce freschissimo (ho mangiato una pepata di cozze superba) ed il prezzo, seppure non economicissimo, è favorevole tenendo conto anche delle dimensioni delle portate. Anche in questo caso con antipasti due porzioni di zeppole napoletano e l’impepata di cozze), piatto principale (gnocchi alle vongole, pesce spada ai capperi e frittura di pesce) ed alcune bottiglie di acqua abbiamo pagato 84,50 euro in tre. Alcuni consigliavano la frittura, devo dire che è buona, ma niente di eccezionale al contrario delle altre pietanze davvero appetitose. Ho provato anche il ristorante della stessa catena a La Valletta con analoga soddisfazione; • Majoliche: un ristorante siciliano non distante dalla movida di Paceville, però situato in una via decisamente tranquilla. La prenotazione è obbligatoria in alta stagione. Contrariamente al ristorante napoletano siamo arrivati ed avevamo il nostro tavolo riservato (un’attenzione che fa piacere). Il ristorante è molto bello, il tavolo è apparecchiato con cura e con un gusto notevole (per la serie intanto appaghiamo la vista prima del palato). Abbiamo preso degli antipasti molto ben presentati e dei primi piatti di una qualità superba. Il primo piatto non è proprio economicissimo (il più caro 22 euro), ma le porzioni sono molto generose, il pesce è freschissimo ed è cucinato con cura. Secondo me il migliore ristorante provato a Malta. La clientela è quasi esclusivamente italiana e fedelizzata. Il prezzo di 105 euro per tre persone non è proprio economicissimo, ma la qualità si paga. Lo consiglio in modo assoluto. • Filippo, un ristorante siciliano sul porticciolo di Marsaxlokk. Purtroppo il confronto con i ristoranti italiani di Paceville è fortemente penalizzante per questo locale. Buona cucina, ma niente di particolare e soprattutto un conto eccessivo per quello che abbiamo mangiato. Già c’è da chiedersi cosa ci viene a fare un turista in questa località, ma se poi i ristoranti costano di più ed hanno una minore qualità di quelli di Paceville il raffronto diventa impietoso.

COSA VEDERE

Bisogna premettere che il mese di agosto è altamente sconsigliabile per girare turisticamente l’isola. Le temperature sono elevatissimi e girare sotto il sole cocente non è per niente piacevole.

Per questo ho dedicato solo una mezza giornata per la visita a LA VALLETTA ed un pomeriggio di ritorno dal mare per MDINA

LA VALLETTA

Si deve premettere che il centro storico di La Valletta fa parte del patrimonio UNESCO ed in uno spazio limitato racchiude tante attrattive. Io ho iniziato da Forte Sant’Elmo che è collocato in una posizione strategica ed è stato storicamente un simbolo della difesa di Malta. In particolare nel grande assedio del 1565 fu uno dei capisaldi della difesa dei Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni dalle truppe di fanteria ottomana, i temibili giannizzeri.

Dal forte mi sono spostato presso i giardini Barakka, con una superba vista delle Tre Città. Avevo letto che alle 12 (con replica alle 169 si poteva assistere allo sparo a salve dei cannoni. Alle dodici in punto i giardini erano pieni di gente, ma nessun colpo di cannone è stato sparato. Contrariamente a quanto riportato in qualche sito ho poi scoperto che alla domenica i colpi non vengono sparati.

Proprio adiacente all’ingresso ai giardini si trova il ristorante napoletano Storie & Sapori utilizzato per un veloce pranzetto.

Lasciando il ristorante la visita prosegue con l’Auberge de Castille che ora ospita gli uffici del Primo Ministro di Malta. Poi si prosegue con la fontana di Tritone nella piazza recentemente ristrutturata in occasione di Malta capitale europea della cultura 2018. Dalla piazza in pochi passi si arriva al Parlamento disegnato da Renzo Piano. A fianco al Parlamento si trova il nuovo teatro all’aperto di Malta

Proseguendo per il centro cittadino tra negozi, bar e ristoranti con un’aria condizionata a temperature polari, si raggiunge la concattedrale di San Giovanni, abbellita con le opere di Caravaggio, purtroppo chiusa di domenica (ma questo lo sapevo).

A poca distanza il il Grandmaster’s Palace che ora ospita l’ufficio del Presidente della Repubblica.

La guida consigliava anche la visita del mercato di Malta che in realtà ora ospita una pluralità di ristoranti per ogni gusto.

La visita di Malta (ovviamente ridotta) termina con il waterfront della città.

MDINA (detta anche Medina)

Era la vecchia capitale di Malta. La vecchia cittadina fortificata è davvero incantevole, offre una pluralità di scorci davvero notevoli ed è piacevole perdersi per le sue vie. In effetti nel reticolo delle vie del limitato centro storico è facile, ma anche gradevole perdersi. I punti più interessanti sono il portale di accesso per l’immancabile foto e la Piazza San Paolo con la cattedrale ed alcuni dei palazzi più importanti della città. La visita prosegue a piedi nella adiacente cittadina di Rabat con un centro storico meno noto, ma comunque piacevole.

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Mdina porta

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La valletta

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La valletta fontana tritone

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Mdina

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Mdina



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