Malta, una piacevole sorpresa 2

Tra tutti coloro che avevo sentito o dei quali avevo letto sui forums, Malta mi era apparsa come una destinazione di livello medio-basso ed anche molto cara, senza molto da vedere e che un mare senza infamia e senza lode. In questo diario di viaggio vorrei sfatare tutto questo cominciando dal dire che la spesa approssimativa a persona l'ho messa...
Scritto da: juri.bettini
malta, una piacevole sorpresa 2
Partenza il: 07/08/2011
Ritorno il: 14/08/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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1° Giorno (07-08-11)

Mia Moglie ed io siamo partiti dall’aeroporto di Roma Fiumicino con un volo Easyjet acquistato mesi prima e pagato davvero una cavolata con tanto di bagaglio da stiva al seguito. Il viaggio di andata è stato a dir poco perfetto nei tempi di partenza ed in quelli di atterraggio all’Aeroporto di Luqa. L’avventura maltese è cominciata già quando, sorvolando l’isola principale, abbiamo visto dall’alto l’arido ma affascinante paesaggio che ci avrebbe accompagnato per la settimana a venire.

Ritirata la valigia in tempi più che rapidi siamo andati a prendere l’auto prenotata anch’essa mesi prima e pagata un prezzo direi onesto. E’ bene sapere che le auto che circolano a Malta non sono del tutto “nuove” e la compagnia di noleggio da me scelta non è stata da meno: ci hanno dato una Chevrolet Matiz che aveva già percorso ben 73.000 km quando l’ho messa in moto per la prima volta: se calcoliamo che l’isola da parte a parte sarà si e no lunga 35 km scarsi, si fa presto a calcolare l’età di quel veicolo ! Senza contare poi che la guida sulle strade maltesi è a sinistra (non avevo mai portato un auto col volante a destra, comunque ero partito preparato ed armandomi di pazienza ci ho provato); L’auto è stata ribattezzata in un nanosecondo “scatoletta di tonno” da mia moglie, nome che si è portata dietro fino all’ultimo parcheggio dell’ultimo giorno.

Ci siamo messi in marcia con destinazione Mellieha Bay, località posta al nord dell’isola da me appositamente scelta per vari motivi: 1) E’ frequentata da coppie e/o famiglie ed è quindi molto più tranquilla di altre destinazioni come St. Julians, Paceville o Sliema. Considerando che le ferie le usiamo per “rilassarci” mi è sembrata la soluzione ottimale. 2) Si trova davvero vicina (solo 4 km di distanza) dagli imbarchi dei traghetti per Gozo e Comino, le altre due isole che formano l’arcipelago maltese e che meritano tutte e due di essere visitate.

Dopo una “estenuante corsa” di 25 km guidando a sinistra con un limite di velocità massimo di 70 km/h (ma solo in pochissimi tratti…altrimenti 60 km/h) sono arrivato a Mellieha Bay e più precisamente alla sistemazione che avevo prenotato: il Luna Holiday Complex. E’ un hotel con appartamenti di varie tipologie con cucina interna: mia moglie ed io ce ne siamo subito innamorati per la gentilezza del personale, per la ricchezza degli spazi comuni (ha ben 2 piscine) e per la libertà e la discrezione che comunque il non piccolo complesso ci ha garantito per tutta la settimana: l’albergo era al completo ma sembrava di essere da soli nonostate fossimo circondati da molta gente. Nei vari commenti che avevo letto di Malta mi viene in mente quello relativo alla “poca pulizia” delle strutture alberghiere. Beh, non è così: al Luna Holiday Complex la pulizia è una delle cosa più importanti. Al piano terra c’è poi il Minimarket dell’albergo, davvero molto fornito dove abbiamo comprato anche molti prodotti italiani ad un costo inferiore di quello dei nostri supermercati. E’ stato il primo passo che mi ha fatto ricredere sul fatto che Malta fosse cara.

In quel momento mia moglie ed io eravamo stanchi per esserci svegliati alle 5:45 del mattino, per la corsa in aeroporto e per tutto il resto: abbiamo deciso di passare una giornata in santa pace alla spiaggia di Mellieha e questa scelta è stata più che azzeccata: dalla macchina vedevamo questo “lido” molto grande e frequentato con ombrelloni in ogni direzione e persone che giravano come formiche, ma nonostante fosse domenica pomeriggio abbiamo subito trovato posto per i nostri asciugamani e non abbiamo sentito volare una mosca (nelle spiagge italiane di domenica 7 agosto sembra di essere al mercato del pesce o giù di lì…). Che dire del mare ? Uno spettacolo: l’acqua era caldissima e di una limpidezza spaventosa. In genere un colore simile si ha in posti un tantino meno frequentati, ed invece il mare di Mellieha Bay merita un 10 e lode. Arrivata la sera, sempre per la solita stanchezza accumulata, abbiamo deciso di finire la giornata con calma e di cenare in stanza. Il nostro balconcino affacciava proprio sulla piscina principale del Luna Holiday Complex e da li potevamo assistere agli spettacoli musicali che la struttura organizzava per divertire gli ospiti. Davvero molto carino e soprattutto…molto soft.

2° Giorno (08-08-11)

Visto che il giorno precedente abbiamo lo abbiamo dedicato al riposo, questa mattina sveglia molto presto per preparare tutto e partire alla volta dell’isolotto di Comino. Con la macchina abbiamo percorso i 4 km che separano il Luna Holiday Complex da Cirkewwa (porto di imbarco per i traghetti) ed alla modica cifra di euro 10,00 a persona andata e ritorno (Ma malta è cara…) siamo arrivati a destinazione. Comino non è una vera e propria isola…è più che altro un “sasso” sul quale non c’è niente a parte un mare stupendo. La parte più bella di Comino, direi la più spettacolare e motivo per il quale centinaia di persone al giorno ci vanno (e menomale che avevamo scelto di andare di lunedi sperando di trovare meno caos) è la famosissima Blue Lagoon. Si tratta di un tratto di mare completamente racchiuso (una baia, per capirci) dove l’acqua è così celeste da sembrare finta. Non a caso ci hanno girato scene di molti films…ed ancora non a caso col passare dei minuti è diventato un porto di mare dove attraccavano barche di ogni tipo stracariche di “esseri umani” provenienti da tutte le parti d’europa. Mia moglie ed io siamo allergici a questo genere di cose e così abbiamo optato per fare un piccolo giro a piedi dell’isolotto in cerca di lidi ben più nascosti ed appartati. La nostra tenacia è stata premiata: abbiamo raggiunto dopo poche centinaia di metri una spiaggia bellissima (anche se non proprio celeste come la Blue Lagoon che è inimitabile) dove per ore siamo stati in…7 persone in totale: mia moglie, io ed un gruppo di 5 maltesi con tanto di tenda che sapevano il fatto loro e che già conoscevano quel tratto. In più, oltre ad esserci un mare molto degno di nota c’era anche la possibilità di fare tuffi da un alto costone di roccia, cosa che io adoro. Abbiamo passato 5 ore in quel paradiso riservato dove al massimo abbiamo contato in tutto il giorno una concentrazione di 15-20 anime, mentre poco più in là un turbinìo di persone faceva a spintoni solo per trovare un posto per l’asciugamano. Unica nota negativa di Comino: non esiste ombra. Se avete la carnagione chiara armatevi di ombrelloni e creme perchè la forma di vegetazione più alta che c’è non supera i 30 cm. Abbiamo poi preso il traghetto delle 16:00 e siamo tornati prima a Cirkewwa e poi in albergo dove ci siamo sistemati, abbiamo fatto una nuova capatina alla magnifica spiaggia di Mellieha Bay consumando l’ennesimo bagno rilassante della giornata e poi ci siamo dedicati a cosa fare di sera. C’è da dire una cosa: Mellieha Bay è un posto davvero bello, però non è attrezzato per la cena e per il dopo cena. Per meglio dire ci sono solo 7-8 ristorantini tutti molto su di prezzo ed un pub sul lungomare, poi il nulla. Non ci siamo persi d’animo, abbiamo preso la scatoletta di tonno (la Matiz di duecento anni fa…) e siamo andati in cerca di un luogo che non avrebbe dovuto essere più carino, ma almeno più turisticamente organizzato. Il primo paese trovato lungo la strada è stato St.Paul’s Bay, ma anche questo non dava molto di più. Stavo vagando senza mèta quando, prima di fare inversione ad U verso Mellieha Bay ho intravisto gente a piedi, alberghi e strutture per mangiare: eravamo arrivati casualmente a Bugibba, località molto frequentata sulla quale, lo ammetto, ho dimostrato una grande ignoranza perchè non l’avevo mai sentita prima. Non è poi chissà che cosa visto che il centro pedonale si gira in 2-3 minuti al massimo e che i negozietti sono tutti sul lungomare, però li abbiamo trovato un posto sublime per cenare che ci avrebbe poi accompagnati per tutte le sere. Il ristorantino si chiama “George Sea Front” e come si può intuire dal nome si trova sul lungomare di Bugibba. A differenza del 99% degli altri ristoranti applica dei prezzi ridicoli: con 15-18 euro si mangia in due a base di carne, pesce o pizza. Le porziioni sono abbondantissime (ho preso come antipasto un’insalata di pollo memore che in Italia la servono in un vassoio della larghezza massima di un bicchiere) e mi vedo arrivare un piatto pieno di verdure miste e con almeno 200 gr. di pollo tagliato a tocchetti e cotto al vapore. Era così tanto che la pietanza successiva (una bella pizza margherita) l’ho mandata giù con difficoltà per quanto ero pieno. Caratteristica negativa: a meno che non si vada a cena alle 18:30 c’è sempre da fare la fila perchè, ripeto, si mangia benissimo e non si spende nulla.

Dopo cena passeggiatina per Bugibba in mezzo agli altri turisiti e poi di ritorno in stanza a Mellieha Bay.

3° giorno (09-08-11)

Per la mattinata avevamo messo in programma una delle attrazioni dell’isola principale dal punto di vista del mare: la spiaggia di Ghajn Tuffieha. Situata accanto alla più famosa Golden Bay (non ci siamo andati perchè su questa spiaggia affaccia un albergo e quindi sarà stata sicuramente stracolma) si raggiunge scendendo (ed al ritorno risalendo…) ben 186 gradini ma ne vale veramente la pena. Si tratta di una spiaggia abbastanza selvaggia che già dall’alto mostra la sua bellezza. Una volta scesi già la vista è particolare: la forma è semicircolare ed è incastonata fra due costoni rocciosi.

Siamo poi rientrati in stanza per il pranzo (ad agosto a malta ci sono 40 gradi nelle ore centrali della giornata) ed abbiamo dedicato il pomeriggio nuovamente alla spiaggia di Mellieha Bay alla quale ci eravamo ormai innamorati.

La serata si è poi svolta nuovamente a Bugibba e nuovamente a cena del nostro amico “George Sea Front” mangiando carne e pesce squisiti e pagando…una cavolata!

4° Giorno (10-08-11)

Giornata dedicata alla scoperta del resto dell’isola principale (zona Sud) approfittando di una leggero vento che faceva increspare il mare nelle zone di Mellieha Bay e Golden Bay rendendolo meno bello di quello che era in realtà.

Dopo un “estenuante” viaggio a bordo della scatoletta di tonno di circa una trentina di km siamo arrivati alla cittadina di Marsaxlokk, famosa per essere un villaggio di pescatori molto ben curato. Effettivamente il posto si è rivelato molto bello; in acqua c’erano decine di imbarcazioni tipiche maltesi dai mille colori: il sole del mattino e quel porticciolo così particolare rendevano tutto davvero magico.

Destinazione mare: la prima delle due località balneari da noi visitata nella mattinata è stata St. Peter’s Pool, una delle chicche consigliata da tutti coloro che c’erano stati. Effettivamente per me che sono un amante dei tuffi era un vero paradiso: una piscina naturale in mezzo a due costoni di roccia alti al punto giusto da parmettere a chi ci provava di effettuare ogni tipo di ingresso in acqua possibile. Mia moglie invece adora il mare facilmente accessibile e calmo…quindi siamo rimasti poco…il tempo di qualche foto e di una decina di tuffi e poi destinazione XRobb L-Ghagin Bay: si tratta di un vero e proprio paradiso da ogni punto di vista: offre sia scorci mozzafiato che un mare davvero molto bello. Si tratta del miglior punto balneabile dell’omonima riserva naturale. E’ completamente circondata da roccia bianca. Mia moglie ed io, vista l’ora di arrivo (circa le ore 12:00) ci siamo trovati un posto all’ombra di una di queste enormi concrezioni e li siamo rimasti a goderci il mare, il fresco ed il nostro buonissimo pranzo al sacco. Quando è arrivata l’ora di fare i “bagagli” e di andare via ci è pianto il cuore, ma la giornata era ancora lunghissima e non potevamo perdere altro tempo ad oziare. Siamo andati a visitare una delle parti più belle di Malta: la capitale La Valletta. E’ una città bellissima, piena di monumenti e di storia. E’ famosa per i suoi bastioni eretti a difesa della città vecchia. Una passeggiata in pieno centro (anche se fatta tra le 14:00 e le 16:30) è stata molto piacevole, terminata con un ottimo e rinfrescante Milkshake preso in uno dei bar storici situato di fronte alla biblioteca. Fatte le foto di rito e controllato sulla piantina della città se avevamo visto davvero tutto oppure no siamo risaliti sulla scatoletta di tonno con direzione Mdina, la capitale vecchia di Malta prima della scelta di spostare tutto a La Valletta. Per visitare Mdina è previsto un servizio di “trenino” audioguidato in più lingue che con 4 euro a testa e 30 minuti circa di percorso ti porta in giro per l’antica città ed in più anche a Rabat e Mtarfa…se non che l’ultima corsa del pomeriggio estivo era alle ore 16:00 (che peccato…) e per noi che siamo arrivati in zona alle 17:15 non ci è rimasto altro che farcela…a piedi!

E’ stato comunque molto bello ed interessante girare tra i vicoli stretti ed antichi di Mdina. Vedere i monumenti così ben conservati lascia davvero il segno nella memoria.

Terminato il giro abbiamo ripreso la macchina e ci siamo diretti verso Bugibba dove ci attendeva la solita cena da “George Sea Front”. Poi passeggiatina e dopo rientro al Luna Holiday Complex dove ci aspettava un altro artista ad allietare il fine serata davanti al bar della piscina con un bel bicchiere di birra irlandese.

5° Giorno (11-08-11)

Giornata con sveglia quasi all’alba dedicata alla visita della seconda isola dell’arcipelago maltese per estensione: l’isola di Gozo. Ci siamo diretti fino all’imbarco delle navi sempre a Cirkewwa: questa volta abbiamo imbarcato l’auto e stranamente, nonostante la mia richiesta fatta ad un poliziotto locale, il biglietto non si fa all’andata ma al ritorno…della serie: “tanto prima o poi ci devi tornare di là! dove pensi di scappare ?”. Lasciata la macchina saliamo a bordo del traghetto: non ha niente da invidiare alle navi che in Italia vanno all’isola d’elba (per esempio) che si fanno pagare 2 passeggeri + auto anche 200 euro per andata e ritorno. Arrivati a Gozo comincia il giro da noi studiato: abbiamo deciso di vedere per prima cosa la “capitale” Victoria e la splendida Cittadella fortificata prima che il sole ci facesse rimpiangere la decisione di essere andati per monumenti e non al mare. La cittadella di Victoria è una cosa meravigliosa: si tratta di una fortificazione ancora ben conservata (anche se in alcune sue parti in rovina) dalla quale si vede tutta Gozo a 360 gradi. E’ davvero bello girare per quei vicoli, passeggiare sulle mura, vedere i cannoni che un tempo venivano usati per difendere chi vi abitava e tante altre cose. Terminata la visita inizia il gran caldo e quindi il giro del mare dell’isola. Abbiamo cominciato dall’immancabile Ramla Bay, la spiaggia più famosa di Gozo per la sua bellezza e per il suo colore rosso. Anche qui l’acqua può definirsi cristallina. Ci siamo poi spostati alla Xlendi Bay (bella perchè incastonata tra due costoni di roccia molto ravvicinati tra loro) e successivamente una piccola delusione: quando il 2° giorno eravamo a Comino, dalla spiaggia dove ci eravamo appollaiati vedevamo l’isola di Gozo e per la precisione una spiaggia che da lontano ci aveva attirato molto. Bene: ci siamo andati e non ci ha entusiasmato per niente. L’abbiamo sfruttata per consumare il nostro pranzo al sacco e per digerire un pochino prima dell’ulima avventura: per terminare la visita all’isola di Gozo ho messo in programma una spiaggia che poteva essere sia una “chicca” che una delusione pazzesca allo stesso tempo. Per arrivarci occorre percorrere almeno 10 minuti di una strada dissestata e soprattutto larga forse mezza corsia; trovando una macchina che viene dal senso opposto ci sarebbero stati grossi problemi. Non ci ho comunque pensato su due volte e confidando in non so quale fiducia siamo arrivati a Mgarr IX-Xini Bay: un vero paradiso come lo intendo io: mare di un colore stupendo (azzurro tendente al verde), spiaggia grande forse per 10-15 anime al massimo (infatti è stata una cosa per pochi intimi) ed un piccolo bar molto rudimentale posto nel verde lì vicino. Un posto così bello e tranquillo che ci ha stregati nelle ultime due ore di visita a Gozo, prima di tornare verso il porto per riprendere il traghetto e tornare al Luna Holiday Complex. Una cosa così bella al punto da farmi pensare di tornare a Gozo solo per stare nuovamente lì dalla mattina alla sera, idea poi tramontata nei giorni successivi.

Lasciato quel paradiso e ripercorsa senza intoppi la stradina dissestata, abbiamo finalmente pagato il biglietto per le tratte fatte in traghetto (euro 20,35 TOTALI per due persone + auto al seguito andata e ritorno…poi malta è cara…Italia VERGOGNATI)

All’imbarco ci tocca l’ultimo posto disponibile per l’auto (dopo di noi hanno chiuso il portellone); siamo così tornati all’albergo. Per questa sera niente Bugibba e niente ristorante: il giro a Gozo ci ha fatto perdere molte energie che recuperiamo con una bella cenetta in appartamento. La serata è poi terminata al pub sul mare di Mellieha Bay sorseggiando un espresso (mia moglie) ed un milkshake al cioccolato (io).

6° Giorno (12-08-11)

Terminati i giri impegnativi sulle isole, ci dedichiamo ad alcune zone ancora inesplorate vicino a Mellieha: tappa di questa mattina la famosa Paradise Bay. Il nome è tutto un programma: acqua cristallina, sabbia fina e dorata. Ha il difettuccio di essere “troppo famosa” ed è bersaglio di una marea di turisti. Per questo motivo siamo venuti via appena possibile per terminare la mattinata alla ormai “nostra” spiaggia di Mellieha Bay. Pranzo fresco in appartamento nelle ore più torride e poi pomeriggio di ritorno alla bellissima Ghajn Tuffieha per un meritato bis sia del mare che dei 186 gradini da percorrere per arrivarci. Serata a Bugibba a cena da “George Sea Front” , passeggiata sul lungomare, acquisto dei soliti souvenirs e rientro al Luna Holiday Complex per la notte.

7° Giorno (13-08-11)

Giormo dedicato alla visita della cittadina di Mgarr e della spiaggia di Gnejna Bay. Non ci è piaciuta e non ci siamo fermati. Stessa sorte per la Armier Bay. Diciamo che non le avevamo lasciate per ultime per caso. Però ci tenevamo a vedere tutto e ci siamo andati comunque. Visita alla cittadina alta di Mellieha, visita alla Red Tower e al Selmun Palace. Pomeriggio dedicato all’ultimo bagno maltese nella spiaggia di Mellieha Bay e solita serata a Bugibba con cena nel solito posto (ci è davvero dispiaciuto dover salutare) e fine serata a preparare la valigia per la ripartenza della mattina seguente.

8° Giorno (14-08-11)

Sveglia all’alba per arrivare all’aeroporto e prendere il volo delle 10:55 in tempo utile per non fare eccessiva fila al check-in per il bagaglio. Riconsegna della scatoletta di tonno (prima di ridare le chiavi ci siamo fatti una foto con “lei”…dato che ci aveva riportati sani e salvi a destinazione) e viaggio sempre con Easyjet con la mostruosa puntalità come all’andata.

CONSIDERAZIONI FINALI:

Malta è una nazione molto molto molto bella e da scoprire. Chi dice il contrario forse non si è mosso dal luogo in cui alloggiava o se lo ha fatto, non ha avuto buoni consigli o buoni itinerari preparati da casa.

Malta non è affatto cara. Come tutti i posti del mondo ci sono luoghi cari e luoghi meno cari. Bisogna avere la voglia di girare, guardare, scoprire e…anche un pizzico di fortuna.

Avevo sentito anche delle considerazioni non molto positive sui maltesi: posso dire che i maltesi sono delle persone squisite, gentili e pronti a dare una mano quando serve…anche se non vengono interpellati direttamente. Hanno anche una simpatia per noi italiani…che siamo considerati in maniera poco positiva dal resto degli europei.

A malta tornerei anche subito, per una settimana ma anche per un week-end lungo. Quando tornerò andrò sicuramente di nuovo al Luna Holiday Complex di Mellieha dove mi sono trovato molto bene. Ci tornerò, se potrò, nei mesi di giugno e luglio perchè vorrei vedere quel paese bellissimo con un po’ di gente in meno che affolla i lidi.

Consiglio Malta alle famiglie ed alle coppie. Non essendo andato in giro a cercare vita notturna non so se consigliarlo o meno ai giovanissimi. So solo che Malta è un posto che va girato ed apprezzato per quello che è e che può offrire. Chi cerca i Caraibi oppure Mykonos a Malta è meglio che cerchi un’altra destinazione per le proprie vacanze.

Grazie Malta: ho passato davvero una bella vacanza all’insegna del mare, della cultura e del relax che tanto cercavo.



  • Maltese Maltese
    Caro juri,Sono nata e Ho vissuto a malta fino a 3anni fa dove ho deciso di venire qui a roma.Ti volevo dire che ho letto il tuo diario e ovviamente mi ha fatto veramente piacere. Leggendo che la mia terra piace anche alle persone che non cercano solo la vita notturna di st.julians ma anche altro per la loro vacanza, mi fa tanto felice ed orgoliosa di essere maltese. Malta come alti posti puo offrire veramente tanto e questo piano piano, con l'aiuto di voi turisti soddisfatti, ci aiuta a migliorare di anno in anno tante cose.Ti ringrazio per questo dettagliato diario, grazie di cuore e ti auguro una buona giornataAmy"
  • Maltese Maltese
    Caro juri,Sono nata e Ho vissuto a malta fino a 3anni fa dove ho deciso di venire qui a roma.Ti volevo dire che ho letto il tuo diario e ovviamente mi ha fatto veramente piacere. Leggendo che la mia terra piace anche alle persone che non cercano solo la vita notturna di st.julians ma anche altro per la loro vacanza, mi fa tanto felice ed orgoliosa di essere maltese. Malta come alti posti puo offrire veramente tanto e questo piano piano, con l'aiuto di voi turisti soddisfatti, ci aiuta a migliorare di anno in anno tante cose.Ti ringrazio per questo dettagliato diario, grazie di cuore e ti auguro una buona giornataAmy"
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    Caro juri,Sono nata e Ho vissuto a malta fino a 3anni fa dove ho deciso di venire qui a roma.Ti volevo dire che ho letto il tuo diario e ovviamente mi ha fatto veramente piacere. Leggendo che la mia terra piace anche alle persone che non cercano solo la vita notturna di st.julians ma anche altro per la loro vacanza, mi fa tanto felice ed orgoliosa di essere maltese. Malta come alti posti puo offrire veramente tanto e questo piano piano, con l'aiuto di voi turisti soddisfatti, ci aiuta a migliorare di anno in anno tante cose.Ti ringrazio per questo dettagliato diario, grazie di cuore e ti auguro una buona giornataAmy"
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