Malta, una perla al centro del Mediterraneo 2

Un’isola aspra, selvaggia, coloratissima e ricca di storia, di segreti e di gente
Scritto da: Annina Ba
malta, una perla al centro del mediterraneo 2
Partenza il: 18/07/2014
Ritorno il: 23/07/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Finalmente si parte per Malta, siamo io e Stefano. E’ il 18 giugno 2014, il volo della Rayanair parte da Bologna dopo le 14,00 e atterrerà all’aeroporto di Luqa dopo le 16,00. Il clima a Malta è decisamente gradevole, caldo e secco e piacevolmente ventilato.

Noleggiamo una macchina alla Herz, prenotata tramite Rayanair direttamente all’aeroporto e ci dirigiamo verso St.Julian, il centro più turistico dell’isola. La prima notte la passiamo all’Hotel Argento.

La prima difficoltà è abituarsi alla guida a sinistra ma con tutta sincerità consiglio vivamente l’auto a noleggio per la libertà di spostamento e per non essere legati ad orari.

Ho trovato personalmente un tantino carente la segnaletica, munitevi di una cartina dettagliata delle strade perché è piuttosto facile sbagliare. Del resto le distanze non sono enormi, quindi anche se capita di prendere la strada sbagliata si ritorna facilmente indietro.

San Julian è pullulante di giovani ed è un centro ricco di locali, negozi, ristoranti tant’è che non sai veramente quale scegliere. Dopo una lunghissima passeggiata sul lungomare, veramente piacevole, decidiamo di cenare al Piccolo Padre. Il nostro tavolo era posto in una terrazzina molto caratteristica, stretta e lunga ma con una vista mozzafiato sulla baia. L’hotel Argento ci è parso di nuova costruzione, le camere piuttosto piccole ma dotate di tutti i confort, aria condizionata, televisione e soprattutto WI-FI, strettamente necessario ad entrambi per comunicare con casa ma specialmente a Stefano a cui serve per lavoro. La colazione che ci propongono è internazionale.

Il giorno successivo decidiamo di dirigerci verso il nord dell’isola alla volta di Cirkewwa e costeggiamo il lato ovest. Passiamo St.Paul’s Bay e la spiaggia di Mellieha e tagliamo verso Paradise Bay. Alloggiamo a Paradise Bay Resort Hotel , consigliatoci da una nostra cara amica. Ci assegnano una camera a dir poco meravigliosa, grande, con un bagno bellissimo, soprattutto con una vista sulla baia incantevole e molto romantica. Da questa località partono i traghetti per Gozo e Comino. Decidiamo di vedere Gozo. Il traghetto parte ogni 45 minuti 24h/24h. Il costo del biglietto a/r con auto è di € 21,00. A noi è piaciuta moltissimo. Vi consiglio di partire da Vittoria la città più importante. Visitate la cittadella fortificata: ne resterete entusiasti. Consigliato è il tour in pullman scoperto. Oltre a godere dei paesaggi potrete ascoltare con l’auricolare storia e curiosità dell’isola e dei suoi abitanti.

Domenica decidiamo di andare al La Valletta. Cuore commerciale e amministrativo dell’isola, è stata fondata dall’Ordine dei Cavalieri di San Giovanni dopo il 1500. Camminando per le vie potrete attraversare luoghi storici affascinanti e scorgere meraviglie dietro ogni angolo: statuette votive, nicchie, fontane e stemmi araldici sui parapetti. Nelle anguste vie secondarie si trovano moltissimi piccoli negozi e caffè pittoreschi, mentre sulle strade principali de La Valletta sono dislocati i punti vendita dei grandi marchi internazionali della moda, della musica, della gioielleria e altro ancora.

L’ultimo giorno l’abbiamo dedicato al girovagare senza meta. Dovendo lasciare la camera la mattina e avendo l’aereo del ritorno la sera ci siamo dedicati al tour dell’isola andando dove ci portava il cuore. Da Cirkewwa ci siamo diretti verso l’interno Mdina con visita alla cittadella fortificata e alle catacombe di S.Paul’s. Vi consiglio di vederle: all’entrata vi forniscono di un piccolo registratore con auricolari mediante il quale apprenderete la storia e le particolarità di questi scavi antichissimi. Avvicinandosi l’ora di pranzo decidiamo di puntare su Bizzebbuga – Marsaxlokk dove abbiamo scoperto un graziosissimo porticciolo di pescatori ricco di trattorie dove con € 25 in due (trattoria Carrubia) ti servono dell’ottimo pesce (spigola nel nostro caso) con bruschette e patatine buonissime oltre a un fresco bicchiere di vino bianco. Un altro posto che consigliamo vivamente di vedere, e trascorrere anche un’intera giornata, è il Blue Grotto. Un arco naturale scavato dal mare a ridosso di alte e frastagliate scogliere a sud dell’isola. Volendo con una barca ti accompagnano a visitare da vicino la grotta ed è una bellissima gita. Vorrei dare menzione ai ristoranti e ristori nei quali abbiamo avuto occasione di fermarci:

– A Gozo, lungo la strada principale di Vittoria dopo la stazione di polizia si incontra una rotondina, imboccando l’uscita sulla sinistra subito 50 m sulla destra c’è un posticino dove vendono pizza e pasticci a dir poco favolosi… e costano pochissimo, sono deliziosi!

– A Mellieha ci siamo trovati molto bene al Cross Keys, cena di pesce e vista mozzafiato .

– A S.Paul’s eravamo a Ta Gullieru, anche qui cena di pesce buona ma il prezzo piuttosto altino.

– Un ottimo rapporto tra qualità e prezzo l’abbiamo trovato sempre a Mellieha all’ix-xatba dove cibo e cortesia sono di casa, e dove abbiamo gradito un ottimo vino bianco maltese che consigliamo vivamente, l’ISIS.

Sicuramente Malta la definirei unica. Aspra, selvaggia, coloratissima, ricca di storia, di segreti, di gente.

Le Isole Maltesi sono state descritte come un grande museo a cielo aperto. Ciò che le rende uniche è che una parte molto vasta del loro passato è ancora visibile oggi, ripercorrendo i passi di S. Paolo, e dove i Cavalieri di S. Giovanni difesero la Cristianità.

Ricordo che nel Paese si trovano siti dichiarati dall’Unesco patrimonio dell’umanità: la città La Valletta, e i templi megalitici nonché l’ipogeo di Hal Saflieni che noi non abbiamo visitato.

Unico rimpianto Comino… la laguna blu… per mancanza di tempo, magari tra un po’ di anni, quando ci torneremo con i nipoti.

Anna e Stefano



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