Malta, un’isola non proprio come me l’aspettavo
Partenza da Napoli al mattino ( il volo dovrebbe durare poco meno di un’ora), arrivati a Malta c’è il pullmino del tour operator che ci attende: destinazione albergo Suncrest in zona Qawra. La scelta era caduta su un quattro stelle per non rischiare (le categorie all’estero non corrispondono a quelle italiane…Solitamene bisogna sempre calcolare una stella in meno). All’apparenza l’albergo è una grande struttura che sembrerebbe distinguersi dagli altri (ci dicono sia uno dei migliori, ma c’è da dire che la pulizia lascia molto a desiderare (è un fatto di cultura locale, perchè è una caratteristica che abbiamo riscontrato anche in altri alberghi dove risiedevano nostri amici) e che la manutenzione delle stanze non è delle migliori (una coppia di amici dovette farsi cambiare stanza, perchè il water perdeva acqua e anche il nostro non era dei migliori. Gli infissi erano arrugginiti e bisognava fare attenzione quando si aprivano per evitare di farsi male). Ciò nonostante la cucina non era male (tutto a buffet e sempre caldo e pronto al momento con vasto assortimento di dolci). Per quanto concerne il mare la costa è prevalentemente rocciosa e il paesaggio è arido (sembra un cantiere a cielo aperto). Le spiagge sono cinque in tutta l’isola: alcune facilmente raggiungibili con i caratteristici autobus gialli. Non dovrete preoccuparvi nemmeno di fare il biglietto : ve lo farà stesso il conducente. Dimenticavo di dirvi che la moneta locale è la lira maltese: non lontano dal Suncrest vi è un autonoleggio (o forse un ufficio di informazioni turistiche)che cambia ai tassi più convenienti dell’isola. Arrivati sul luogo ci siamo informati per il noleggio delle auto: essendo in 8 avremmo potuto prendere 2 auto e dividere i costi di gestione: NON CONVIENE, NON LO FATE!!!LA GUIDA Lì è INVERTITA COME IN GRAN BRETAGNA E CI SI METTE UN Pò AD ABITUARCISI, INOLTRE GUIDANO DA PAZZI. Noi ci spostavamo con i pullmini che a qualsiasi ora del giorno e della notte (meglio solo di notte, perchè il servizio bus è efficiente e si risparmia)ci accompagnavano e venivano a riprendere ovunque. Se potete affiancatevi al guidatore ( una sera uno di loro ebbe un colpo di sonno e se non fosse stato per uno di noi saremmo finiti nella scarpata): gli autisti lavorano 24 ore su 24 e sono molto stanchi.Alcune spiagge, come vi dicevo, sono facilmente raggiungibili in pullman come Mellieha Beach che presenta una piattaforma laterale in cemento e una spiaggia di sabbia dorata.
Lì potrete mangiare: c’è qualche localino o potrete consumare la buonissima frutta dei tipici venditori ambulanti. Non distante da qui è il popeye village, ma noi non ci siamo stati (è consigliatissimo per i bambini).
Altra spiaggia di sabbia è la Golden Bay: ci si arriva in pullman e la sabbia è dorata, ma è piena di vespe!!!C’è un baretto caratteristico dove potersi riparare dal sole che scotta non poco. Altra caratteristica della mia vacanza a Malta sono state le MEDUSE: attenzione perchè sono piccole e invisibili.
La prima escursione alla Laguna Blu l’abbiamo fatta con Captain Morgan con partenza da Sliema: il cibo è pessimo e le norme igieniche nulle, la laguna è carina, ma lì tutti i rifiuti vengono gettati a mare. Nonostante questo l’acqua è davvero blu, ma la spiaggia è piccola e c’è un numero impressionante di persone (sono un sacco le navi che vi si dirigono). Pagherete a parte il giro per le grotte con il signore col barcone (è un vero personaggio) che ha un cane che si tuffa a mare di continuo.
La seconda volta siamo tornati alla laguna blu affittando una barca per conto nostro con il marinaio e l’esperienza diciamo che è stata un pò migliore: il mare era alto, eravamo 9 su una barca che normalmente può trasportare 6 persone e nella zona di mare tra Gozo e Comino, dove non è praticabile la balneazione (a causa della presenza di pesci di grandi dimensioni)il marinaio ha avuto la brillante idea di confessarci di non saper nuotare!!!! Lì c’è una grande diffusione degli sport acquatici (soprattutto a Golden Bay), le barche piccole sono fornite di motori potentissimi, ma state attenti.
Altra spieggia che abbiamo visitato con il nostro marinaio Andrew è stata Paradise Bay, ma non ve la consiglio: è chiusa da una rete per evitare che vi entrino meduse e rifiuti, ma di fatto proprio per questo motivo l’acqua è stagnante.
Per quanto concerne la sera, il centro della movida è St. Giulian: locali free entrance in quantità ( c’è anche un locale dove è possibile cimentarsi nella lap dance) e consiglio vivamente il 7Rooms, in stile arabeggiante dove è possibile fumare il narghilè!!! Un altro locale molto carino si trova sulla destra prima del Casinò ed è sulla spiaggia. Lì però pagherete l’ingresso.
Una cosa da non perdere è la cena al Waterfront a La Valletta: nonappena chiuderanno i negozi il centro della capitale apparirà come una città di fantasmi, ma vale la pena recarsi al porto, perchè è davvero molto bello e al ristorante italiano si mangia molto bene.
Caratteristica è anche la visita al Mediterraneo Marine Park: è uno dei pochi parchi al mondo in cui, oltre agli spettacoli, è concesso di nuotare con i delfini…FATELO!!!!Io aspettavo da una vita questa occasione ma era già tutto prenotato: PRENOTATEVI PRIMA E FATE QUESTA MAGICA ESPERIENZA!!!! Per concludere la vacanza a Malta non è stata male, perchè ad ogni modo quando si è in buona compagnia ci si diverte sempre, inoltre saper viaggiare significa anche sapersi rapportare con le culture “altre” da noi, ma se dovessi consigliarla a qualcuno non lo farei. C’è da dire, però, che la nostra scelta è stata fin dall’inizio quella di non visitare Chiese e Musei: Malta ne è ricca!