Malta meravigliosa sorpresa

Un'isola ricca di storia dove si intrecciano influenze italiane, arabe e inglesi. Per non parlare del mare!
Scritto da: Scofi
malta meravigliosa sorpresa
Partenza il: 11/07/2009
Ritorno il: 18/07/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Dal momento che i racconti di tanti turisti per caso mi sono stati molto utili per organizzare e prendere spunti per i miei viaggi ho deciso di lasciare anche io un piccolo contributo del mio viaggio a Malta. Spero di riuscire a essere utile a chi dovesse decidere di trascorrere alcuni giorni in questa splendida isola, che viene troppo spesso sottovalutata ma che è veramente affascinante!

Volo: Partenza il 11 luglio 2009 da Bergamo, volo Ryan Air Bergamo-Bari e Bari-Malta. Mi rendo conto che lo scalo a Bari potrebbe sembrare anomalo, ma la scelta è stata voluta, nel tentativo di risparmiare un pochino sul volo dal momento che Le altre compagnie che garantiscono voli di linea diretti applicano tariffe molto poco vantaggiose. Scegliamo quindi di volare con la compagnia Low cost che, tutto sommato, ci garantisce un buon prezzo, peccato che non avevamo fatto i conti con gli svantaggi che comporta volare “low-cost”.

All’andata, appena arrivati a Bergamo, al banco check-in, ci accorgiamo di aver superato il peso consentito del bagaglio di “ben” 2 Kg e quindi, presi un pochino alla sprovvista, siamo costretti a pagare 36 €. Un ulteriore svantaggio di Ryan Air è quello di non poter fare un check-in diretto, ma a Bari abbiamo dovuto recuperare le valigie e rifare il check-in. Inoltre avremmo dovuto anche ripagare la tassa per i 2 kg, ma avendo un po’ di tempo tra i 2 voli riusciamo a togliere alcuni oggetti dalle valigie per destinarli al bagaglio a mano. In questo modo evitiamo di ripagare i 36 €.

Sconsiglio vivamente la compagnia Ryan Air se si intendono fare cambi. Inoltre bisogna viaggiare leggeri perché ci guadagnano sul peso dei bagagli e non sono assolutamente tolleranti. Inoltre il personale a bordo è piuttosto scortese.

Nonostante questi piccoli disagi arriviamo felicemente a destinazione la sera dell’11 luglio pronti ad esplorare l’isola.

Auto: Dall’Italia abbiamo noleggiato un’auto con la Budget tramite il sito E-Noleggio. Quindi, recuperate le valigie, ci rechiamo subito al banco dell’autonoleggio dove, dopo aver sbrigato le formalità burocratiche e lasciato inaspettatamente altri 75 €, oltre i quasi 200 già pagati per 7 gg di noleggio, ci consegnano le chiavi di una piccolissima Picanto bianca che per 2 persone si rivelerà ideale, tenuto anche conto delle strette e dissestate stradine maltesi.

Hotel: cartina alla mano imbocchiamo la strada per il nostro hotel prenotato anch’esso dall’Italia.

Si tratta del Luna Holiday Complex situato a Mellieha Bay, località balneare a Nord di Malta.

L’hotel ve lo consiglio per il buon rapporto qualità-prezzo (70 € la camera doppia con prima colazione inclusa). Le camere sono anche dotate di una zona cucina dove volendo è possibile prepararsi dei pasti, sono ampie e piuttosto pulite. L’hotel è silenzioso e situato in una comoda zona vicino alle spiaggia più ampia dell’isola. Il paese di Mellieha, arroccato sopra la baia, è molto carino e offre anche una ampia scelta di ristorantini caratteristici dove poter cenare. L’hotel inoltre dispone di una discreta piscina ed anche di un piccolo mini-market dove è possibile comprare di tutto a prezzi modici.

Consiglio vivamente a tutti la zona di Mellieha Bay per soggiornare, in quanto è lontana dal caos delle zone di St Julian e Peaceville o Bugibba dove frotte di ragazzini rumorosi invadono le strade ed inoltre Mellieha è vicino a tutte le più belle spiagge dell’isola.

Da vedere: siamo partiti con l’idea di visitare l’isola e le sue attrazioni principali dedicando metà giornata alle visite e la restante metà alla scoperta del mare, del sole e delle spiagge dove potersi concedere un po’ di relax. Sicuramente un’isola come Malta, grazie anche alle brevi distanze che separano le varie località, è il posto ideale per poter fare una vacanza di questo tipo.

Abbiamo cercato di suddividere l’isola in zone seguendo le indicazioni della Lonely Planet, nostra fidata guida, riuscendo in questo modo ad unire le visite con un po’ di sano relax in spiaggia.

1° giorno (domenica 12 Luglio) Golden Bay – Blue Lagoon (Comino) Per rigenerarci un pochino dalle fatiche del viaggio e soprattutto di un anno di lavoro, abbiamo deciso di dedicare il primo giorno al relax, trascorrendo una giornata in spiaggia. Optiamo per la famosa e turisticissima spiaggia di Golden Bay, che dista 10 min. Di auto dalla zona del nostro hotel. Quindi, dopo avere fatto una breve tappa al supermercato e nei dintorni dell’hotel per cominciare ad orientarci, ci siamo diretti alla volta della spiaggia. La spiaggia è piuttosto affollata in quanto è domenica e nel pomeriggio oltretutto viene invasa da gruppi di studenti nord-europei che probabilmente si concedono un po’ di mare dopo essersi ripresi della nottate in discoteca.

Nonostante l’elevato numero di persone riusciamo a metterci in prima fila noleggiando un ombrellone e 2 lettini per 10 € in totale. Il mare, leggermente mosso in quanto il giorno prima tirava il maestrale, è comunque pulito e trasparente. La spiaggia è bella e si sta meravigliosamente.

Come segnalato anche dalla nostra guida decidiamo di prenotare la gita in motoscafo con Charly alla Blue Lagoon sull’isola di Comino per un costo di 15 € a persona. Così, insieme ad una decina di altri turisti, partiamo verso le 16.30. Il tragitto è divertentissimo, solchiamo le onde a gran velocità e sulla strada ci fermiamo a visitare Anchor Bay, una baia dal mare meraviglioso dove hanno costruito il Popey Village. Dopo circa 20 minuti di navigazione approdiamo alla Blue Lagoon. Il posto è splendido, mare trasparente e paesaggio meraviglioso. Purtroppo la spiaggia è inesistente e ci si deve arroccare sulle sovrastanti rocce che rendono anche piuttosto difficile l’entrata in acqua. Pur essendo oramai le 17, orario in cui molte delle imbarcazioni che organizzano questa gita se ne sono andate, portando via molti turisti, l’isola appare come un grande formicaio, persone ovunque, resti di cibo da tutte le parti…Insomma l’impatto non è certo stato dei migliori(capiamo quindi, di aver scelto la giornata sbagliata in quanto la domenica i turisti si moltiplicano in modo esponenziale). Per allontanarci un po’ dalla folla di persone appollaiate su ogni angolo di roccia, ci addentriamo nel centro dell’isola, passeggiando lungo un sentiero sterrato che conduce sull’altro versante dell’isola, verso l’unico hotel e costruzione di Comino, un graziono resort, in cui, chi lo desidera, può godere di una vacanza in estrema solitudine! Torniamo indietro verso le 18, ora in cui l’isola si è completamente svuotata. Finalmente, possiamo veramente godere della meraviglia del luogo concedendosi un bellissimo bagno in questo mare spettacolare anche se disturbati dalla presenza di innumerevoli piccole meduse che ritroveremo in molte altre spiagge di Malta.

Facciamo rientro a Golden Bay per le 19 dopo un’altra spettacolare attraversata. Stanchi e un po’ cotti dal sole decidiamo di mangiarci una pizza in un ristorante poco distante dall’Hotel e poi a nanna.

2° giorno (lunedì 13 luglio): Malta sud est – marsaxllok Blue Grotto e spiaggetta di Għar Lapsi Decidiamo di cominciare visitare l’isola partendo dalla zona sud-est dell’isola, la parte più povera e meno turistica. Da dove siamo alloggiati noi è distante solamente una trentina di km ma passando per città dell’interno piuttosto trafficate, con segnalazioni alquanto scadenti, arriviamo dopo circa un’ora di viaggio. La prima tappa è la cittadina di Marsaxllok, piccola località di pescatori famosa per il mercato del pesce della domenica. Essendo lunedì il paese è deserto, poche bancarelle occupano la zona all’inizio del porticciolo che è disseminato delle tipiche imbarcazioni colorate. Dopo una breve passeggiata risaliamo in macchina e percorriamo diverse stradine interne lungo le quali è difficile incontrare altre persone e sulle quali le indicazioni scarseggiano, ma il panorama circostante è molto pittoresco.

Dopo poco arriviamo alla Blue Grotto, zona costiera in cui le alte scogliere si aprono su un bellissimo panorama delle grotte sottostanti. Facciamo una breve escursione a bordo di piccolissime imbarcazioni che ti portano a visitare 7 grotte bellissime dove il mare è azzurrissimo.

Accantonata l’idea di visitare i famosi templi megalitici che sorgono lì vicino in quanto ci dicono essere visitabili solo a seguito di prenotazione effettuata on-line, decidiamo di concederci un po’ di relax al mare. Dopo aver consultato la guida arriviamo in una piccola una piccola insenatura rocciosa chiamata Għar Lapsi ad un Km a sud-ovest di Blue Grotto e situata ai piedi delle Dingli Cliffs.

Sulle rocce hanno costruito delle piccole scalette che permettono l’accesso al mare direttamente dagli scogli. Il posto è incantevole, frequentato solo da maltesi e il mare è veramente bello per concedersi un lunghissimo bagno refrigerante.

Ritornati in albergo, scegliamo un ristorante di Mellieha dove mangiare, Il Mulino, costruito all’interno di un antico mulino che offre un ottimo menù turistico per 16 € a testa. Dopo cena ci concediamo 4 passi per i paese che è molto grazioso e decidiamo di berci qualcosa in un piccolissimo bar arroccato in cima al paese che offre una vista strepitosa su tutta la baia ( consigliatissimo!!!)

3° giorno (martedì 14 luglio) Gozo – Ramla Bay – Victoria Martedì viene dedicato interamente alla visita dell’isola di Gozo.

Con la nostra “meravigliosa” Picanto di buon mattino di dirigiamo verso l’imbarco dei traghetti per Gozo, ne parte uno ogni 30 minuti e la traversata è veloce. Caricata la macchina ci sistemiamo sul ponte da cui si gode una bellissima vista su tutto l’arcipelago.

Sbarcati a Gozo ci accorgiamo di avere una gomma terra, ma fortunatamente la sistemiamo nel benzinaio subito di fronte all’attracco dei traghetti.

L’isola è molto piccola e molto tranquilla con paesaggi mozza-fiato. Decidiamo di recarci subito sulla spiaggia di Ramla Bay e di dedicare il pomeriggio alla visita dell’isola.

La spiaggia è stupenda tutta di fine sabbia rossa, molto ampia e pochissimo affollata, il mare limpido e azzurro, purtroppo con parecchie meduse da cui verrò anche punta, ma ci concediamo alcune ore di autentico relax.

Nel primo pomeriggio lasciamo la spiaggia, per andare a visitare la Azure Window all’estremità opposta dell’isola (circa 5-6 km). Sulla strada del ritorno, mentre ci stavamo dirigendo verso Victoria, incuriositi da un cartello con l’indicazione “Ta Pinu” ci ritroviamo a visitare il famoso omonimo santuario in cui Papa Giovanni Paolo II nel 1990 si è recato in pellegrinaggio. La chiesa è splendida, immersa nella natura in un paesaggio bucolico. Ci siamo solamente noi, veramente un’esperienza molto intima e quasi mistica.

Molto soddisfatti della piacevole ed inaspettata visita arriviamo a Victoria (la capitale), posizionata in alto al centro dell’isola. Visitiamo la chiesa e la cittadella fortificata al calar del sole. Non ci sono altri turisti e la passeggiata lungo le mura è veramente bella. Stanchi e un po’ accaldati ci concediamo un piacevolissima sosta in un localino tipico di Gozo chiamato “Ta Rikardu” dove ci rigeneriamo con un bicchiere di birra e un piatto di prodotti tipici locali che è anche possibile acquistare.

Rientriamo a Malta che è ormai sera e, per finire la giornata nel migliore dei modi, decidiamo di andare a bere qualcosa nel baretto panoramico in cima al paese ordinando anche un tipico Pastizzo ( specialità gastronomica maltese fatta di pasta sfoglia ripiena).

4° giorno (mercoledì 15 luglio) Mosta – Rabat e Mdina – spiaggia Gahin Tuffieha Decidiamo di dedicare l’intera mattinata alla visita di Mdina (l’antica capitale) e Rabat (la zona periferica intorno alla città fortificata). Prima però di arrivare all’antica capitale ci fermiamo nella cittadina di Mosta in cui si può visitare la bellissima chiesa che vanta il primato di avere una delle cupole più ampie di Europa.

Dopo la veloce tappa a Mosta, arriviamo a Mdina che è situata la centro dell’isola di Malta. Viene chiamata “la città del silenzio”, non vi possono accedere le auto e si snoda in un intricato intreccio di vicoli e stradine protetti dalle mura di cinta. Passeggiare per le vie dà l’impressione di avere fatto un salto nel passato. Camminando nella via principale, la più ampia, si passa lungo innumerevoli palazzi nobiliari, chiese e conventi di clausura. Visitiamo la cattedrale e il suo annesso museo e passeggiamo per le vie della città non tralasciando la vista che si gode dall’alto delle mura.

Tutto ciò che si trova al di fuori della cittadella è Rabat (che significa quartieri periferici).

Nell’uscire dal Main Gate di Mdina, ci imbattiamo in uno di quei tipici trenini che portano i turisti in giro per le città; stanchi e un po’ accaldati, ma desiderosi di visitare Rabat e dintorni, decidiamo di sfruttare l’opportunità presentataci per caso; la scelta in effetti si rivela un ottimo modo per visitare i Rabat. Felici del nostro tour guidato, durato comunque un mezz’ora abbondante, decidiamo di visitare ancora la St. Paul Church, chiesa all’interno della quale si trova una grotta in cui si racconta che vi abbia trovato rifugio e abbia predicato San Paolo, quando naufragò sull’isola. Un gentile signore vi accoglierà entrando nella grotta e vi racconterà la storia di San Paolo e della chiesa annessa, chiedendo una piccola cifra simbolica come offerta.

Consiglio vivamente a tutti di fermarsi in questo luogo in cui anche il Papa Giovanni Paolo II si recò in occasione del suo pellegrinaggio a Malta.

Terminata la visita alla chiesa, la mattinata è oramai passata, e quindi decidiamo di andare a riposarci in una delle altre 2 spiagge adiacenti Golden Bay.

Optiamo per quella accanto chiamata Gahin Tuffieha. E’ un po’ più selvaggia della sua vicina , vi si accede tramite una lunga scalinata dove scendendo ho purtroppo avvistato in lontananza anche un serpentello nero che strisciava poco distante dagli scalini che stavo percorrendo. Dopo una corsa disperata verso il mare, superato lo shock, noleggio, anche qui, 2 lettini per concederci un po’ di relax.

Il mare è abbastanza bello, un pochino sporco di alghe portate dalla corrente, ma nel complesso la spiaggia è anch’essa molto carina. Torniamo in hotel e per la sera decidiamo di andare a mangiare nella vicina località di Bugibba che si trova sulla St. Paul Bay. Consigliati dalla guida scegliamo il ristorante Ta Pawla dove mangiamo un ottimo Polipo al vino!

5° giorno (giovedì 16 luglio) La Valletta – St John Co-Cathedral – Gnejna Bay Non potevamo venire a Malta senza avere programmato anche una visita alla capitale de La Valletta. Partiamo piuttosto presto prendendo la strada principale di Malta, la numero 1, arriviamo senza troppi intoppi e parcheggiamo l’auto in un parcheggio pluri-piano subito fuori dalla capitale. La Valletta è anch’ essa cinta dalle mura, è una delle più piccole capitali del mondo e vi si accede attraverso una porta di entrata principale. Passeggiamo per la strada principale dirigendoci fino all’estremita della città da cui si apre la vista sul mare e sul vicino porto. Dedichiamo buona parte della mattinata alla visita della St. John Co Cathedral, bellissima cattedrale in cui è custodito uno dei capolavori del Caravaggio (il San Givanno Decollato). Terminata la visita, che risulta essere molto interessante grazie anche all’utilizzo di una comoda audio-guida che ti accompagna alla scoperta del luogo, visitiamo ancora gli Upper Barakka Gardens da cui si apre anche una bella visuale sulle 3 città che purtroppo non riusciamo a visitare.

Lasciamo quindi La Valletta per concederci un buon bagno per terminare la giornata nel modo migliore. Scegliamo le terza spiaggia adiacente Golden Bay, quella chiamata Gnejna Bay. Delle 3 è sicuramente la meno bella. Il panorama è leggermente deturpato da dei depositi scavati nella roccia che servirebbero per deposito delle barche , ma che di fatto vengono utilizzati come punto d’appoggio per intere famiglie di Maltesi che stazionano sulla zona subito di fronte all’entrata producendo ogni sorta di tipo di carne alla griglia tramite i diffusissimi Barbecue.

L’accesso al mare è leggermente scomodo in quanto il fondo è ricoperto da rocce a pelo d’acqua ricoperte da alghe e vegetazione marina. Ad ogni modo è oramai pomeriggio inoltrato e quindi la spiaggia scelta va benissimo per concedersi un bagno e un po’ di relax.

Dal momento che ci è piaciuto la sera precedente mangiare a Bugibba, decidiamo di tornarci. La località è molto più turistica di Mellieha, il lungomare è costellato di numerosi negozi di souvenir e si passeggia piacevolmente come in ogni tipico posto di mare. Scegliamo un altro dei tanti ristorantini del luogo (Ta Rosita) in cui in piacevole ambiente colorato mangiamo qualche specialità dell’isola. Bugibba offre una miriade di ristoranti che offrono cibi per tutti i gusti e tutte le tasche.

6°giorno (venerdì 17 luglio) Golden Bay – Gita alle Grotte con Charly Questo è il nostro ultimo giorno sull’isola, decidiamo quindi di concederci una intera giornata di mare. Torniamo alla Golden Bay che è molto diversa da come l’avevamo trovata la domenica passata. Molto meno affollata, poche persone, il mare molto più calmo e tranquillo, un vero paradiso. Incontriamo nuovamente Charly e approfittiamo per fare un’altra gita, questa volta ci porta a visitare le baie adiacenti e le grotte sotto le alte scogliere della costa che scende verso sud. Facciamo un prima tappa in un punto in cui ci si può tuffare dalle rocce alte 5 metri. Proseguiamo poi per una Grotta in cui complice anche la luce del sole che vi filtra all’ interno, ci si può immergere in un mare “blu puffo”. Ci fermiamo dentro la grotta per una ventina di minuti durante i quali facciamo uno stupendo bagno tuffandoci dal motoscafo e nuotando tutto intorno. Dopo più di un’ora rientriamo alla spiaggia, dove, soddisfattissimi, ci stendiamo sui nostri lettini per goderci le ultime ore in spiaggia. Il costo della gita è di soli 10 € a persona e vale veramente la pena perché il bagno che si può fare è veramente una bellissima esperienza. Verso sera ci concediamo una buona birra locale (la Cisk) nel baretto sopra la spiaggia con terrazzina vista baia.

Per cena torniamo a Bugibba, per la terza sera consecutiva, perché mi sono accorta che la prima volta avevo dimenticato la mia maglia al ristorante. Nella speranza di ritrovarla ritorniamo da Ta Pawla. Recupero la maglia e soddisfatta ordino un altro piatto di polipo.

7°giorno (sabato 18 luglio ) Melliha Bay – aeroporto di Luqa – ritorno in Italia E’ arrivato il giorno della partenza, il nostro volo è previsto per le 19, quindi siamo felici di poterci godere ancora un po’ di mare nella vicina spiaggia. La spiaggia di Melliha Bay è a 5 minuti a piedi dall’ hotel. E’ la più grande di Malta ed è ideale per i bambini in quanto il fondale digrada molto lentamente.

La spiaggia è splendida, con fine sabbia bianca, il mare è piattissimo e limpido. Trascorriamo la mattinata tra bagni e lettino rigenerandoci prima della partenza.

Verso le 15, caricati i bagagli in macchina, ci dirigiamo verso l’aeroporto di Luqa, tristi e malinconici di dovere lasciare Malta che è stata per noi una piacevolissima sorpresa.

Riconsegnata l’auto, effettuiamo il check-in. Il volo è lo stesso dell’andata, sempre Ryan Air, sempre scalo a Bari. Purtroppo il volo accumula 5 ore di ritardo per assurdi problemi tecnici di questa pessima compagnia aerea. Non vado oltre nel racconto del viaggio di ritorno su cui è sicuramente meglio stendere un velo pietoso (o facciamo anche una trapunta, che è più spessa).

Consigli e Sconsigli:

• Molti scrivono che hanno trovato l’isola molto sporca. NON E’ VERO!!! E’ pulitissima, le spiagge sono impeccabili e c’è un grande rispetto per le zone pubbliche e più turistiche ( a Comino, alla Blue Lagoon, dove noi turisti abbiamo lasciato in giro ogni sorta di rifiuti, abbiamo visto a fine giornata i ragazzi che gestivano i chioschi raccogliere tutta la spazzatura e lasciare l’isola perfettamente a posto). Chi la considera sporca provi a visitare la nostra splendida Sicilia, dove cumuli di spazzatura deturpano spiagge, strade e le località più turistiche e dove ciò che è pubblico non è un bene della comunità, ma terra di nessuno!!

• Anche se le guide consigliano di utilizzare i famosi autobus maltesi per spostarsi, vi consiglio di noleggiare, se ne avete la possibilità, una piccola auto. Gli autobus sono sovraffollati, rischiate di dover aspettare a lungo presso le fermate sotto il sole cocente e i bus sono tutti piuttosto datati e quindi privi di aria condizionata (viaggiano con le porte aperte);

• Non andate sulle spiagge durante il week-end (specialmente la domenica), le troverete eccessivamente sovraffollate,mentre durante la settimana sono decisamente più tranquille e vivibili;

• La vita a Malta costa sicuramente meno che in Italia. Noi abbiamo sempre pranzato con frutta acquista nel mini-market sotto l’hotel pagando pochissimo. Anche nei ristoranti si spendono cifre modeste per mangiare tanto e bene.

• Se decidete di fare la gita in barca con Charly non perdete la visita alla grotta con bagno annesso. Quando siete sul motoscafo il posto migliore, che garantisce divertimento assicurato è il sedile in punta alla barca!

• Non utilizzate Ryan-Air se avete delle altre valide alternative. Sono degli incapaci!

• Malta è un’isola tipica del mediterraneo, molto simile all’Italia per certi aspetti, con secoli di storia, programmate le vostre visite non tralasciando ciò che i secoli di storia hanno lasciato in eredità. E’ uno stato indipendente, che è riuscito ad entrare in Europa e pertanto deve essere considerata con il massimo rispetto. L’accoglienza dei turisti è ottima, i maltesi sono gentili e disponibili. Una settimana è sufficiente per visitare bene l’sola, ma se avete a disposizione più tempo potrete sicuramente godere maggiormente delle bellezze del mare e visitare i siti archeologici che noi abbiamo tralasciato; Il mio consiglio è VISITATE MALTA perché ne resterete semplicemente meravigliati!

Buon viaggio a Tutti!



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