Malta mare e tour con bimbi autobus
In luglio la temperatura massima si aggira sui 35 gradi con un’alta umidità , quindi fa molto caldo, ma la sera c’è una bella brezza. Invece di mattina presto già si schiatta! Pur essendo un’isola non abbiamo trovato quel vento forte, talvolta fastidioso di altre isole (ad esempio isole greche con il vento meltemi). Nota positiva: mai vista (né sentita!!!) una zanzara!! Qui i prezzi si contrattano come nei paesi arabi e molte volte i commercianti cambiano prezzi a seconda del cliente, quindi all’occhio!!. Anche gli autisti dell’autobus talvolta arrotondano i prezzi dei biglietti (per eccesso mai per difetto)!! Il costo della vita è leggermente più basso di quello italiano.
Secondo me Malta vale la pena di essere visitata per le numerose bellezze naturalistiche e storico-archeologiche ma se uno pensa di fare esclusivamente vita da spiaggia non è il massimo. Le spiagge sono poche e più stipate (almeno in luglio) di Rimini anche se il mare è veramente bello. Noi eravamo due famigliole ma se uno desidera fare vita più movimentata consiglio Sliema, St Julian’s e Paceville dove si balla fino all’alba e le donne non mancano (soprattutto le inglesi!!). A chi desidera molta tranquillità e un paesaggio un po’ più verdeggiante è meglio Gozo raggiungibile da Malta con mezz’ora di traghetto dove c’è tra l’altro la possibilità di alloggiare in fattorie.
1 luglio 2008 BUGIBBA-QAWRA martedì Arrivo a Luqa Airport a Malta alle ore 20.10 Usciti dall’Aereoporto ci dirigiamo alla fermata degli autobus (nr. 8 in direzione Valletta di fronte all’ingresso delle partenze) ma l’ultimo autobus della giornata è partito e così ci prendiamo un taxì (25 euro in 6) fino all’albergo. Arriviamo in albergo che ormai è troppo tardi per la cena e ci danno un vaucher per un pranzo durante la settimana (gentilissimi). Ci mangiamo una buona pizza e passeggiamo sul lungomare. Già notiamo una notevole quantità di gente, un bel melting pot, e negozi di tutti i tipi, caos, autoscontri, discoteche, gente che fa il bagno al buio, insomma un clima disordinato e festaiolo ma anche piacevolmente allegro.
2 luglio 2008 GOLDEN BAY. mercoledì Dopo una colazione da 3000 calorie, Niccolò riesce a mangiare bacon e wurstel di brutto, ci dirigiamo alla stazione dell’autobus. Prendiamo l’autobus 627 e puntiamo verso la Golden Bay (una spiaggia a nord ovest dell’isola), spiaggia di sabbia fine con un bellissimo mare. Qui è da non perdere una escursione con la barca Discovery guidata da un personaggio simpaticissimo Charlie (parla 5 lingue e vi abborderà sulla spiaggia illustrandovi le gite che vi propone). Con 25 euro in tre ci porta assieme ad una altra decina di turisti a vedere la costa e delle grotte meravigliose ricche di anemoni marini e con un’acqua azzurra fosforescente alta 13 metri fantastica. Ci cacciamo in mare e i nostri corpi sembrano illuminati d’azzurro, bellissimo!! Poi gli uomini coraggiosi della barca si lanciano da speroni alti 6 metri in un mare incredibile (Paolo arriva fino in cima poi torna a piedi!!! Che figuraccia per l’italico ardore). Charlie è citato anche nella guida della Lonely pag 112. Un’altra gita da fare con lui è l’escursione alla Blue Lagoon di Comino nel pomeriggio quando già la moltitudine di turisti se ne è andata e godersi lì il tramonto. Vicino alla Golden Bay sempre raggiungibile con l’autobus c’è un’altra spiaggia di sabbia (Ghajn Tuffieha Bay) altrettanto bella ed una terza raggiungibile solo con l’auto. Le spiagge sono attrezzate affittano ombrelloni e sdraio, c’è da mangiare e da bere, ma non ci sono docce.
3 luglio 2008 ISOLA DI COMINO – ISOLA DI COMINOTTO- BLUE LAGOON giovedì Dalla stazione degli autobus prendiamo il nr. 48 con direzione Cirkewwa (porto d’imbarco per Gozo e Comino) e appena scesi ci offrono l’escursione per la Blue Lagoon a 10 euro gli adulti e 0 i bimbi. Accettiamo anche se si possono trovare prezzi migliori e con venti minuti di navigazione arriviamo a Comino e alla Blue Lagoon. Tutti scendono ma noi chiediamo al capitano di portarci dall’altra parte della baia (a Cominotto isola disabitata) dove c’è molta più tranquillità. Il mare è bellissimo (da Caraibi) e passiamo la giornata tra bagni, snorkeling e a raggiungere a nuoto l’isola di Comino. La barca avrebbe dovuto recuperarci alle 15 ma non arriva allora telefoniamo e si ricordano (per fortuna!!) di noi, arrivano alle 16 ma nel frattempo riusciamo ad intercettare una barca con carico di gelati che ci nutre a dovere!!!! Prendendo lo stesso autobus si passa vicinissimi a Mellieha Bay un’ altra spiaggia di sabbia con densità umana altissima e su cui ci sono in mare dei gonfiabili presi d’assalto da una moltitudine di bambini.
4 luglio MDINA-RABAT-DINGLI CLIFF venerdì Autobus nr.86 per Mdina. Anche qui troviamo la città invasa da frotte di turisti ma è una città dai bellissimi dettagli architettonici e della memoria storica di Malta che andrebbe visitata nel silenzio e nella pace. Entrati dal Main Gate scorriamo i diversi Palazzi e le dimore storiche cercando un po’ più di tranquillità nelle stradine laterali. Ci sono anche delle prigioni visitabili ma abbiamo scelto di evitare lo strazio di strumenti di tortura e affini ai bambini. Rabat è il prolungamento non fortificato e moderno della città di Mdina. Optiamo quindi di visitare le Dingli Cliffs, segnalato come un highlight di Malta prendendo l’autobus nr. 81. Nella mia memoria si affacciavano altre scogliere meravigliose viste in Irlanda, Scozia e in California ma qui è stato un vero pacco. Il conducente dell’autobus ci scarica (siamo solo noi sei con un caldo allucinante) ma non vediamo che un lento digradare verso il mare nemmeno troppo pulito e delle antenne televisive. Così ritorniamo un po’ sconsolati ( e disidratati) verso Dingli Paese e torniamo in albergo per un lungo bagno in piscina e snorkeling in Salina Bay.
5 luglio ISOLA DI GOZO sabato Autobus nr 48 direzione Cirkewwa. Ressa anche qui all’imbarco per Gozo dove prendiamo uno dei traghetti della Gozo Channel che fa spola continuamente da Cirkewwa a Mgarr dalle 8 alle 23. Arrivati dopo una mezz’ora a Gozo (città Mgarr) notiamo un Terminal da far invidia a molti aeroporti, nuovissimo, e forse un po’ sovradimensionato. Nel porto stesso di Mgarr affittiamo una jeep scoperta dove stare comodamente in sei per poter visitare quanto più possibile (40 euro compresa l’assicurazione casko). Anche qui ci sono autobus con tariffe indipendenti da quelle di Malta ma da quello che ho intuito i percorsi non coprono tutte le bellezze di Gozo. Cominciamo a visitare i templi di Ggantija (8 euro in tre) vicino alla cittadina di Xaghra che si fa apprezzare per una bella basilica. Ci spostiamo di poco per visitare la grotta di Calipso (Calipso’s Cave) dove il buon Ulisse si fermò per 7 anni con la ninfa Calipso. Da qui si apre una bella vista sulla Ramla Bay spiaggia di sabbia rossa. Scendiamo e facciamo qualche ora di mare e sole, anche se il mare è agitato per il vento slokk (scirocco). Nel pomeriggio decidiamo di visitare la zona di Dweira passando per la basilica Ta’ Pinu che rappresenta un importante centro di pellegrinaggio e visitata anche da Giovanni Paolo II. A Dweira c’è una laguna circondata da rocce che forma un mare interno collegato al mare aperto da una grotta lunga circa 100 metri. E’ la zona che mi ha colpito di più per la bellezza naturalistica. In particolare mi ha molto commosso la Azure Window (Finestra Azzurra) una finestra di roccia sul mare che abbiamo scalato fino sulla sommità. Lì vicino si erge il Fungus Rock una roccia che nel passato veniva guardata a vista in quanto ci cresceva una rara pianta medicinale dalle proprietà miracolose. La visita di Gozo si è completata con un giro per la capitale Victoria quasi al tramonto e incredibilmente solitaria.
6 luglio MARSALOKK – VALLETTA domenica Le troppe sventolate della jeep hanno provocato a Lorenzo una notte di passione con un bel febbrone rapidamente scemato nella mattinata di domenica. Io, Paolo e Niccolò ci dirigiamo al mercato del pesce di Marsalokk nella parte est dell’isola. Da Bugibba dopo circa un’ora di autobus nr 627 arriviamo a questo villaggio di pescatori dove alla domenica c’è il mercato del pesce e di molto altro. Il porto è costellato dalle tante barche coloratissime dei pescatori (si chiamano luzzu) e il mercato è un vero souk da cui si vende dalla lasagna in scatola al gioco per la playstation tarocco. Il pesce freschissimo viene venduto di mattina presto e al nostro arrivo non ce ne è neanche l’ombra. In compenso ci sono degli ottimi ristorantini di pesce a prezzo abbordabile (circa 20 euro). Niccolò piange perché vorrebbe portarsi via un cagnolino (vero) messo in vendita per 5 euro. Dopo una lunga passeggiata optiamo per prendere un autobus e visitare la Valletta. Arrivati alla stazione centrale degli autobus vicino alla fontana del Tritone entriamo per il City Gate. Si nota subito che all’interno delle mura le strade sono un bel saliscendi tipo San Francisco e ci incamminiamo nella strada principale Triq-ir-Repubblika. La cattedrale di San Giovanni è chiusa la domenica, ma fortunatamente è in corso una cerimonia e l’usciere ci ha fatto sbirciare. Che meraviglia tutta l’opulenza del barocco con l’effetto broccato d’oro!!. Avremmo voluto visitare il museo della Cattedrale con la pala della Decollazione di San Giovanni ma era chiuso. Abbiamo visitato il Palazzo del Gran maestro non senza fermarci al mitico caffè Cordina (che sta proprio vicino) per la gioia del palato! Bella anche la vista dagli Upper Barraka Garden sul Great Harbour e sulla città di Sanglea. Ritorno all’albergo e bagno in piscina e nel mare di Salina Bay.
7 luglio PARADISE BAY lunedì Autobus nr. 48 destinazione Paradise (bay) . Per arrivare a questa baia bisogna scendere alla fermata prima di quella del traghetto per Gozo e comunque è ben indicata (cartello marrone).Giornata dedicata al mare, allo snorkeling e ai bagni di sole. Questa baia è davvero deliziosa e un po’ meno affollata (almeno fino alle 14 quando arrivano gli adolescenti di mezza Europa appena caduti dal letto) perché per arrivarci dalla fermata dell’autobus devi farti una bella camminata sotto il sole cocente con scollinamento di punta rocciosa. Forse qualcuno si è liquefatto prima dell’arrivo.
8 luglio GOLDEN BAY martedì Ultimo giorno a Malta. Mattinata alla Golden Bay, pranzo all’ hotel e piscina fino alle 17.
Appena il tempo di una bella doccia, ci cambiamo in piscina e il taxì ci porta umidi, sciampati e un po’ melanconici al check-in. Ciao Malta.