Malta, lo strano fascino di un Paese sospeso nel tempo

Immersione nella storia e nella cultura dell'isola
Scritto da: Summergift
malta, lo strano fascino di un paese sospeso nel tempo
Partenza il: 16/06/2012
Ritorno il: 22/06/2012
Viaggiatori: 1
Spesa: 500 €
Lo ammetto. Non sono andata a Malta come turista, ma come ‘lavoratore’. Nonostante ciò ho cercato, nei pochi fine settimana di riposo, di conoscere questo paese perno del Mediterraneo. Appena arrivata ho avuto la sensazione di trovarmi in un paese sospeso nel tempo dove le culture, le lingue e i popoli si sono incontrati, scontrati e fusi formando un unico agglomerato di persone e cose. Infatti la storia vuole che i primi maltesi altro non fossero che siciliani giunti sull’ isola durante la Preistoria.

Si successero poi i fenici, i romani, gli arabi, i normanni, gli svevi, gli angioini, gli aragonesi, i castigliani, i francesi, gli italiani e i britannici. A Malta, inoltre, naufragò San Paolo nel 60 d.C. portando con sé la dottrina cristiana a cui la popolazione maltese aderì con entusiasmo.

La storia maltese, infatti, venne fortemente influenzata dagli ordini religiosi che qui trovarono una sede mite e strategica come ad esempio i Francescani, i Carmelitani, i Domenicani ecc.

In questo palcoscenico di culture e religioni i protagonisti indiscussi furono però i membri del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta meglio noto come Cavalieri dell’Ordine di S. Giovanni. I Cavalieri rappresentarono una potenza militare multietnica in cui otto ‘Lingue’, come le nazionalità dei membri afferenti (Alvernia, Provenza, Francia, Aragona, Castiglia, Inghilterra, Germania e Italia), si fusero formando una straordinaria comunità senza paragoni. Malta è talmente legata ai Cavalieri tanto che la Croce ad otto punte simbolo del paese altro non è che il simbolo dell’Ordine stesso in cui ogni punta rappresenta una delle otto nazionalità dei Cavalieri.

Per avere un’idea della potenza dei Cavalieri basta visitare la Co-Cattedrale di S. Giovanni nella capitale Valletta. Per arrivarci bisogna prendere l’autobus (tutti gli autobus o quasi portano a Valletta) oppure il Ferry Boat da Sliema. Valletta. Il fascino che la Co – Cattedrale emana riporta indietro nel tempo, in quel tempo dominato dai Cavalieri e dal loro splendore che ancora echeggia in questa Chiesa, trasformata in un gioiello barocco dal Gran Maestro Cotoner nel 17° secolo. Nella Chiesa, composta da otto Cappelle e quattro passaggi, è presente l’unica opera autografa di Michelangelo Merisi detto Caravaggio: La Decollazione di San Giovanni Battista. Vi consiglio di osservare attentamente questo dipinto dove i personaggi sono collocati come su un palcoscenico dove le luci e le ombre creano quel aura di mistero e di fascino che avvolge ancora oggi il tormentato artista. La leggenda vuole che il corpo di S. Giovanni altro non rappresenti quello di Ranuccio Tomassoni ovvero l’uomo ucciso da Caravaggio in un duello. Se riuscite ad osservare bene i particolari noterete che la firma dell’autore, incompleta (Carav), è proprio nel sangue che fuoriesce dal collo del Santo decollato. Inoltre, per me che sono calabrese, è motivo di orgoglio osservare la volta della Chiesa interamente dipinta dal ‘Cavalier Calabrese’ Mattia Preti. A questo proposito vi consiglio di visitare la Chiesa di S. Caterina, recentemente restaurata, dove potrete osservare un altro dipinto del pittore di Taverna. Se amate l’archeologia potete visitare, sempre a Valletta, il Museo Nazionale di Archeologia. Qui troverete numerose ‘Veneri’ preistoriche di ogni dimensione e potrete osservare la famosa ‘Sleeping Lady’ o ‘La dormiente’ che probabilmente è la prima rappresentazione della morte nella storia.

Sempre a Valletta, visitate il Palazzo dei Gran Maestri dove ripercorrete la storia dell’Ordine. Sempre a Valletta se volete fare delle belle fotografie andate ai Baracca Gardens dove lo spettacolo delle Tre città e del Porto Grande vi farà sentire un viaggiatore errante.

Malta, oltre alle ricchezze archeologiche che possiede come i sorprendenti templi megalitici disseminati ovunque, è anche un luogo di balneazione e di divertimento.

Vi consiglio di andare a fare il bagno nella Blu Lagoon a Gozo ma di giungerci molto presto al mattino. La folla, purtroppo invade tutto e anche questi posti stupendi diventano insopportabili per la calca. Spiagge e mare molto belli si trovano anche a Mellieha oppure se preferite la roccia alla spiaggia vi consiglio Sliema.

La sera, potete godervi una buona cena a base di pesce a prezzi non esorbitanti nella baia dei pescatori Marsaxlokk. Qui osserverete le tipiche imbarcazioni maltesi le Luzzu dove l’occhio di Osiride protettore della gente di mare ne fa da padrone. Anche Comino merita una visita ma purtroppo per il troppo caldo ho preferito rimandare.

Se amate la vita notturna vi consiglio di andare a Paceville, il tempio della notte dove si balla fino alle prime ore del giorno.

Per concludere Malta vi può offrire molto con i suoi panorami mozzafiato e la sua storia millenaria. Forse il periodo migliore per visitarla è settembre dove la folla ha lasciato spazio al relax e il caldo africano è più clemente verso il turista viaggiatore.

Guarda la gallery
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Barracca Gardens

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Co- Cattedrale S. Giovanni

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Valletta da Sliema

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Luzzu

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Blue Lagoon

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S. Caterina

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Sleeping Lady



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