Malta in bicicletta
Una settimana al caldo in inverno è un desiderio di molti, i più fortunati riescono ad andare in paesi tropicali con destinazioni molto “famose” ed “ambite”, ovviamente anche i costi per l’acquisto di un biglietto aereo intercontinentale salgono in maniera esponenziale, noi ciclisti invece, ci “accontentiamo” di un viaggio alla portata di molti, con costi decisamente più contenuti e non troppo lontano dai luoghi dove viviamo. Una meta che ci consente di pedalare in condizioni climatiche primaverili pur essendo in pieno inverno. La scelta è andata su Malta, un’isola del Mediterraneo a sud della Sicilia, dell’estensione di 40 km di lunghezza per una ventina di larghezza, dove l’altezza massima delle sue colline sono di circa 250 metri e dove la temperatura media a gennaio è di 15-20 gradi. Il viaggio nasce dall’esigenza di due aspetti di interesse sportivo: allenamento di tipo agonistico e viaggio itinerante alla scoperta di luoghi di interesse artistico-naturalistico.
Partenza da Torino, con volo Alitalia acquistato su internet tramite il sito www.Alitalia.It in abbinamento ad hotel Fortina (4 stelle) situato nella zona di Sliema, una penisola situata di fronte a Valletta. Il costo del pacchetto viaggio 406 euro a persona, comprensivo di volo + hotel con formula B&B (7 giorni e sei notti). Per spedire le biciclette, sono state usate delle borse apposite per trasporto bici, del tipo morbido ma imbottite, del costo di circa 70 euro cadauna. Le bici devono essere parzialmente smontate: ruote, manubrio e pedali, ma con semplici operazioni si riescono a riassemblare. Il costo della spedizione via aerea al seguito è di 40 euro a bici a tratta. Ma ogni compagnia applica delle tariffe diverse, a noi è persino capitato che la stessa compagnia: Alitalia, abbia applicato due tariffe diverse per l’andata e per il ritorno, infatti il ritorno è costato 20 euro a tratta. Il biglietto per le bici si paga direttamente al banco in aeroporto, ma prima di partire conviene comunicare la spedizione al numero verde. Il primo problema da risolvere è il trasferimento dall’aeroporto all’albergo. L’aeroporto di La Valletta è piccolo, nei pressi della zona di ritiro bagagli, c’è un banco informazioni (Maltatransfer) per la navetta che collega l’aeroporto con i principali alberghi di Malta, un trasporto persona è all’incirca 7-8 euro a tratta, per le bici abbiamo pattuito un costo di 7 euro in più. Conviene organizzare contestualmente in rientro, sono bene organizzati e precisi nell’appuntamento a fine vacanza. Come già scritto, l’Hotel Fortina si trova a Sliema, una cittadina situata di fronte al centro storico separata da un golfo che a tutti gli effetti ormai inglobata nella capitale. La struttura alberghiera è confortevole, dispone di un centro benessere a pagamento anche se alcuni servizi sono inclusi nel prezzo della stanza. Sliema a è una zona commerciale, caotica nel traffico, con molti negozi e locali. Giunti in albergo abbiamo rimontato in pochi minuti i nostri mezzi (portatevi dei ferri) e abbiamo speso qualche ora per una breve passeggiata sul lungomare. PARTE SUD DI MALTA Punto di partenza del nostro viaggio è stata Valletta, capitale della Repubblica, una visita rapida senza soffermarsi in musei o chiese in quanto intendevamo ritornare. Da Sliema a Valletta ci si arriva con una strada che costeggia il porto turistico, pur essendo vicina in linea d’aria, il percorso non è brevissimo perché bisogna ripercorrere le insenature dei due golfi per intero. Giunti alla base della Rocca fortificata di Valletta si sale sino ad arrivare alle porte. Dalle mura fortificate una splendida vista sulle tre città della Cottonera: Vittoriosa, Cospicua e Sanglea. All’interno della rocca ci sono due vie parallele pedonali con numerosi palazzi delle istituzioni maltesi che facevano un tempo parte dei possedimenti della compagnia dei Cavalieri di Malta (un ordine religioso e militare che aveva la funzione di difendere i pellegrini a Gerusalemme). La nostra tappa è proseguita alla volta delle tre città, visitando nell’ordine: Cospicua (a nostro giudizio quella meno interessante), Vittoriosa , che conta numerosi palazzi di pregio e poi una straordinaria marina su cui si affaccia il Casinò, ed infine Sanglea, con una bella via principale che porta ad un punto panoramico sulla baia proprio di fronte alla città fortificata della Valletta.
Uscire dalla città e sobborghi non è una cosa semplice, poche le indicazioni, ed intenso traffico e smog. Forse per una vacanza in bici è meglio pernottare fuori dai grandi centri urbani, anche se essere a Sliema ci permette di avere a disposizione le serate in città. La destinazione della tappa successiva è Marsaklokk. Questa cittadina è interessante perché è rimasta ancora legata alle tradizione dei pescatori, si trovano infatti ancorate numerose imbarcazioni tradizionali colorate dette Luzzu, caratteristiche per il loro “occhio” sulle fiancate. Il villaggio si estende intorno ad una marina dove si trovano numerosi ristorantini per mangiare il pesce. Alla domenca si svolge un mercato molto frequentato e pieno di turisti e gente locale. Il tragitto è proseguito sul mare arrivando a Birzebbuga, una città balneare graziosa, abbiamo proseguito costeggiando dei depositi di container e centri di accoglienza per stranieri, ma d’altronde la realtà è fatta di una moltitudine di cose e non si potevano fare strade diverse. Arrivati a Zurrieq, ormai in tarda giornata, e pur volendo visitare la Blue Grotto, abbiamo deciso il rietro a Sliema. La strada in discesa e molto tranquilla (finalmente) che costeggia l’aeroporto, permette di tagliare in metà l’isola senza grandi sforzi e abbastanza rapidamente.
Idee per l’allenamento: Malta è un’isola molto abitata, di conseguenza trovare delle strade isolate è molto difficile, una strada molto valida per fare un allenamento in bici da corsa è quella che viene chiamata la n°1 che collega Valletta a Marfa Point, una strada a grande scorrimento (con molti tratti con corsia preferenziale per le bici) con due passi di 3-4 km di salita, il primo Mellieha Ridge ed il secondo Marfa Ridge, si va e si ritorna sulla stessa strada, oppure di può effettuare una variazione con un altro passo in prossimità della Victoria Line – nella sezione GPS su www.Bicibikers.Com c’è questo tratto di strada in GPS, che parte da Golden Bay e arriva ad un bivio nei pressi di Mosta, una bella strada panoramica e molto tranquilla. Per gli allenamenti conviene partire al mattino presto.
MALTA CENTRALE Prima tappa a Mdina (dall’arabo: città fortificata) e Rabat (zona fuori le mura), partendo sempre da Sliema. Come già scritto, non è facile uscire dalla città, abbiamo preso delle strade molto trafficate, direzione Birkirkara. E’ comunque vero che appena un po’ fuori, ci si toglie dal casino, è la zona intorno a Mdina è molto bella perché coltivata, con i classici muretti di pietra a secco, inoltre essendo più elevata, si gode una bella vista della parte sud dell’isola. Mdina è a nostro giudizio, la città più bella di Malta e i suoi dintorni sono i più indicati per gite in MTB. E’ bella visitarla anche perché è tutta pedonale. E’ circondata da mura e all’interno si trovano i palazzi dell’antica nobiltà maltese. Rabat, appena fuori le mura, è anche interessante ci sono alcune vie caratteristiche è palazzi più modesti ma ugualmente belli, inoltre da segnalare le catacombe di San Paolo e Sant’Agata, che meritano una visita. Il viaggio prosegue verso ovest, in direzione Dingli, dove parte un percorso in quota che consente di cogliere l’aspetto morfologico delle scogliere omonime. La vista è straordinaria, il percorso rimane pressoché in quota, sino alla Laferla Cross (croce). Il percorso è stato mappato in gps, e dura circa 12 km www.Bicibikers.Com. Dopo Laferla Cross si scende per strade minori sino ad arrivare ai siti archeologici di Mnajdra e Hagar Qim, molto interessanti dal punto di vista storico anche se 9 euro sono un prezzo un po’ elevato per l’ingresso. Proseguendo per 2 km circa si arriva al punto panoramico del Blue Grotto. Una vista molto bella su questo tratto di costa scavato dal mare. D’estate è possibile effettuare delle gite in barca. La strada del ritorno prosegue verso Qrendi, e si ricongiunge con la strada che costeggia l’aeroporto.
VISITA A GOZO Partire da Sliema, in giornata, per effettuare una gita a Gozo e da sconsigliare per quelli non allenati, tanto per darvi delle indicazioni di massima, a fine giornata si fanno 50-60 km con un dislivello complessivo oltre i 1300 metri in condizioni spesso ventose in inverno. Da Sliema, si procede per il lungomare sino a S. Gwann, e San Julian’s, nella piccola baia si prende la strada in salita e si va ad agganciarsi alla statale n°1, per chi ha il GPS, c’è pubblicata una traccia per un’itinerario consigliato per gli allenamenti. La statale n° 1 è molto trafficata soprattutto nei pressi della città, ma appena si esce, in riva al mare, offre splendidi paesaggi delle baie che si susseguono sulla costa nord di Malta, la n° 1 ha una pista ciclabile (corsia) e su un lato è anche illuminata (non tutta ma una buona parte). Ii percorso sino a Bugibba è ondulato senza grosse asperità, ma dopo si devono superare due passi di 3-4 km con dislivelli di 200-250 metri. La vista appaga, si vedono baie dalle acque cristalline, fortezze e paesi arroccati, e sullo sfondo la meta finale, le scogliere di Gozo e Comino. Al termine della discesa dell’ultimo passo, c’è il porto dei traghetti per Gozo (info: www.Gozochannel.ComI) il costo per un passaggio + bici è 6 euro, può capitarvi uno sconto con il ritorno gratuito. Arrivati al porto di Mgarr, siamo saliti a Vittoria (Rabat), la capitale di Gozo. Da vedere, la fortezza, dalla quale si gode il panorama dell’isola e serve per rendersi conto dell’insieme e poi per orientare le escursioni. Gozo è più verde di Malta ed è meno costruita, ci sono meno abitanti, ed è più tranquilla. Si capisce già da subito che Gozo è un’altra storia rispetto a Malta, per noi, amanti della MTB e delle attività outdoor, è sicuramente la destinazione ideale per delle vacanza a Malta e isole vicine. Con pochissimo tempo a disposizione, circa 4-5 ore, abbiamo scelto due destinazioni di Gozo suggerite oltre a Vittoria: la Azure Window, uno spettacolare arco in roccia che emerge dal mare, e Ta Cenc, le scogliere a picco sul mare. In entrambi i casi per accedere, bisogna scendere di quota e poi risalire, ma ne vale la pena. Azure Window, oltre all’arco offre un panorama favoloso sulla baia con Fungus Rock dove l’antico ordine dei cavalieri di Malta avevano trovato una pianta miracolosa per le guarigioni che sembrava un fungo. Il rientro a Sliema per la stessa strada dell’andata.
VALLETTA E SITI ARCHEOLOGICI Una giornata dedicata alle bellezze architettoniche della città di Valletta e di alcuni siti archeologici che si trovano nelle vicinanze. Un itinerario poco impegnativo sotto il punto di vista sportivo, ma interessante perché con la bici ci si riesce a muovere agilmente addentrandosi nel dedalo di viuzze della città vecchia e percorrendo una parte sommitale dei forti che contornano la città, a piedi sarebbero troppo lunghi e stancanti da percorrere. La prima visita effettuata è stata alla Cocattedrale di San Giovanni, dallo sfarzosissimo interno barocco ed esterno austero. Un audio guida fornita all’ingresso permette di svelare la storia dei Cavalieri di Malta. Lungo la trafficata arteria principale di Valletta ci siamo portati a Paola una cittadina su un’altura a breve distanza dalla città che ospita l’Ipogeo di Hal Saflieni. La visita deve essere rigorosamente prenotata in anticipo perché per preservare le condizioni atmosferiche all’interno della cavità il numero di visitatori non deve superare le dieci unità. La visita dura circa un’ora ed è preceduta da un’audio video. Il sito è uno delle più antiche necropoli del Mediterraneo risalente a 5000 anni fa. Rientrati a Valletta ci siamo soffermati sulle mura per godersi il tramonto e abbiamo effettuato il rientro a Sliema con un piccolo battello della flotta turistica del Capitan Morgan.
COSTA NORD E VICTORIA LINES Ultimo giorno di viaggio, dedicato alla costa meno abitata e paesaggisticamente più interessante di Malta, per arrivare bisogna ripercorrere la strada n°1 (la stessa che abbiamo preso per andare all’isola di Gozo e che abbiamo descritto precedentemente), questa volta però, avendo più tempo a disposizione, ci siamo addentrati nei vari golfi che si susseguono verso nord. La prima fermata è a Balluta bay, a St. Julian’s, una baietta stretta e molto costruita, ma nell’insieme molto carina. Molto più grandi e dalle acque cristalline le baie di Bahar, Qalet e Salina. In inverno completamente vuote di bagnanti ma non osiamo pensare ad agosto. Giunti a St. Paul Bay, ci siamo diretti a Golden Bay sulla strada 118 che attraversa un territorio pressoché agricolo. Questa zona di Malta è quella più rurale. Dopo una breve sosta ci siamo diretti sulla Victoria Line, un’altura 250 mt slm alla cui sommità a fine Ottocento è stata edificata una fortificazione per la difesa di Malta, si tratta di postazioni isolate di artiglieria una linea appunto. Dalla sommità una spettacolare vista su tutta l’isola, soprattutto Mdina e Mostar. Proprio in questa città termina la nostra tappa, e ci soffermiamo con una visita alla Chiesa della quale si nota la vistosa ed imponente cupola. Rientro a Sliema per strade trafficate ma in discesa.