Malta e Gozo: Tra cavalieri e natura selvaggia
25 agosto Dopo aver passato la notte tra la nostra camera e la reception per protestare per il mancato funzionamento dell’aria condizionata (e senza fa davvero caldo quindi si dorme male e poco) che non verrà risolto per tutta la durata della vacanza, finalmente si parte. Alle 8:30 n pulmino ci preleva proprio davanti la porta d’ingresso dell’hotel e ovviamente con la solita guida supersportiva dei maltesi arriviamo in men che non si dica al porto Qui l’autista ci darà alcune dritte per recuperare un suo collega dall’altra parte dell’isola dato che non sarà lui ad accompagnarci. Arrivati al porto di Gozo nella confusione veniamo “smistati” grazie agli adesivi di riconoscimento e facciamo la conoscenza di Joe l’autista che ci accompagnerà per il resto della giornata. Prima tappa i Templi di Gigantyja, Joe ci concede 45 minuti ma ne basteranno molti meno per terminare la visita. L’ingresso costa 8€ ed a primo impatto sembra di aver sprecato i soldi per un mucchio visitare un mucchio di rocce. Ma avvicinandosi un pò ci si trova di fronte a un complesso che non trova spiegazione sul come è stato costruito. Immensi blocchi di pietra incastrati tra loro con una precisione impressionante risalenti a più di 4000 anni fa. Infatti non a caso il sito è ritenuto “Patrimonio dell’umanità” inoltre da quell’altura si gode di un panorama fantastico. Dopo una breve tappa al paese di Fontana ci dirigiamo a Xlendi Bay dove ci viene concessa un’ora e mezza e la possibilità di farci il bagno. Opportunità che cogliamo al volo, la spiaggia qui è molto piccola e l’acqua è la solita limidissima e gradevole. Dopo qualche tuffo ed un fugace spuntino ci dirigiamo verso lo spettacolo più sublime che l’isola possa offrire. La strada che ci porta sul luogo si fa sempre più tortuosa e scoscesa e la natura selvaggia ci circonda. Siamo giunti ad Azure Window. Questa spettacolare visione è causata da un crollo di parte della scogliera lasciando un’enorme apertura nel bel mezzo del mare, creando cosi al suo interno una specie di galleria, di caverna a cielo aperto, assolutamente da vedere. Il tutto circondato da una distesa deserta dove il mare ed il sale hanno creato crateri sul suolo unici nel loro genere. Quasi sembra non bastare l’ora e mezza lasciata a disposizione per ammirare questa meraviglia. Da una meraviglia naturale ci spostiamo ad una meraviglia costruita dall’uomo. Andiamo alla Basilica di Ta Pinu consacrata tale da Giovanni Paolo II. All’interno ci sono ragazze che prestano dei mantelli e delle gonne a tutte le donne che entrano se non sono coperte abbastanza..ed essendo in pieno agosto anche Tiziana ha subito la stessa sorte. In seguito dopo diverse fermate meno interessanti arriviamo alla capitale dell’ isola di Gozo. Ci troviam a Victoria e qui si trova il punto più alto di tutta malta da dove osservare le cittadine circostanti e nelle tipiche stradine finalmente riusciamo ad assaggiare i mitici pastizzi (pasta sfoglia al ripieno di formaggio) al prezzo di 0,24 € l’uno e di altre leccornie locali. Alle ore 16:45 puntualissimo Jo ci aspetta per riportarci al porto e concludere cosi lì escursione che vale davvero la pena fare
26 agosto
Oggi è il giorno che Tiziana aspettava con più impazienza: la visita al Mediterraneo Parck e finalmente aver la possibilità di nuotare con i delfini. Infatti pare che Malta sia l’unico paese europeo che permetta una cosa del genere. La mattina pieni di entusiasmo ci svegliamo prestissimo e dopo i vari preparativi ci dirigiamo alla stazione. Qui purtroppo la mattinata prenderà una brutta piega, nonostante avessimo chiesto con molta cortesia all’autista dove si trovasse il parco e se l’autobus passasse da quelle parti, lui dopo averci fatto salire con un cenno, ci scarica ben 5 fermate dopo il parco. Ci siam sparati quindi 2 km di strada a piedi sotto il sole che già alle 8 faceva segnalare 36°. Sudatissimi e abbastanza nervosi finalmente arriviamo al parco e qui prepareranno Tiziana di tutto punto per poter affrontare il fatidico momento. Le immersioni sin vasca si effettuano in gruppi da 5 e per chi non sa nuotare viene fornito di un giubbotto salvagente. Il momento è emozionante. L’istruttore spiega tutto ciò che c’è da sapere sui delfini e da a tutti la possibilità di accarezzarlo, dargli da mangiare, farsi dare dei bacetti ed addirittura farsi spingere in acqua dallo stesso delfino. Il tutto dura circa un’ora e costa 120 € ma per gli appassionati di delfini son soldi spesi davvero bene. Continuiamo la visita al parco ed assistiamo allo spettacolo dei leoni marini e degli stessi deflini. Un consiglio per chi fosse già stato al parco oltremare di Riccione, dimenticate gli stessi spettacoli e le stessi attrazioni, qui il parco è molto più piccolo e meno divertente… comunque resta pur sempre una bella emozione. Usciti dal parco ci dirigiamo verso la famosissima St Julian di cui tutti parlano. Questa piccola località è perfetta per chi vive di notte e non vuole passare solo la giornata al mare, infatti qui ci sono mille attrazioni centinaia di negozietti e un bel centro commerciale chiamato Bay street. Qui la giornata scorre velocemente tra compere di souvenir (ci sono i migliori prezzi di tutta l’isola) e passeggiate lungo mare. Molti però fanno il grosso errore di passare l’intera vacanza Malta in questo posto senza spostarsi altrove. Non fatelo, perdereste l’intero fascino dell’isola.
27 agosto
Tappa prevista è Mdina l’antica capitale di Malta. A soli 20 minuti d’autobus da Qawra, Mdina detta anche la città del silenzio è tappa obbligatoria per gli amanti di storia e dei rinomati Cavalieri di Malta. Il borgo interamente racchiuso da una cinta muraria ha ancora tutto il sapore di un temo ormai scomparso. Vicoli stretti ed ombrati, fortificazioni altissime, cattedrali e case dei nobili rendono Mdina una delle citta più belle di Malta, ancor più della Valletta. Il pomeriggio invece decidiamo di passarlo interamente all’insegna del relax in spiaggia. Ci dirigiamo così in un’altra rinomata spiaggia maltese: Mellieha! Le spiaggie ( sono diverse ) è tanto famosa quanto bella che i bus sia all’andata che al ritorno sono spesso così pieni che i simpaticissimi autisti non si fermano nemmeno alle varie fermate, ma con una buona dose di pazienza anche noi riusciamo a prendere un mezzo che ci porterà a destinazione. La sera abbronzati e soddisfatti della giornata la passiamo a Buggibba dove in piazza è presente un raduno di Macchine. A questo proposito vorrei segnalare Malta, fra le tante altre cose, metà essenziale per gli amanti del tuning. Qui ogni macchina è taroccata ed il loro indispensabile ed immancabile accessorio preferito sono bellissimi cerchi in lega. Li montano dappertutto anche sui camioncini dei fruttivendoli…
28 agosto
Purtroppo la nostra avventura sta per terminare e la mattina alle ore 11 con grande rammarico lasciamo Qawra per raggiungere la Valletta. Abbiamo deciso di lasciare la Valletta come ultimo approdo e di prendere un albergo lì (50€ stanza doppia a notte) per passare l’ultima notte a Malta. L’albergo si trova sotto la piazza principale della città ed anche essendo solo un 2 stelle offre una vista mozzafiato sul mare. La Valletta vista dall’esterno si offre maestosa con tutti quei bastino e fortificazioni che quasi mette soggezione; l’interno della città invece si rivela essere umile, quasi spoglia. Molto piccola e quindi facilmente visitabile in una sola giornata ha una struttura a retico che rende impossibile perdersi. Appena arrivati rimaniamo impressionati da numero di persone che percorrono le tre vie principali e soprattutto si riversano sula piazza principale situata di fronte alla cattedrale di St Jonh, che ospita le spoglie del fondatore che darà il nome alla città: il gran maestro La Vallette. Essendo io appassionato di storia della seconda guerra mondiale non posso perdere la visita al museo WWII ( 6€ ) molto ben fatto e che conserva molti mezzi, cimeli e testimonianze di grande valore. Usciti dal museo e risaliti alla strada principale rimaniamo a bocca aperta. Le strade sono completamente deserte, solo i ristoranti sono aperti e con enorme delusione apprendiamo che il sabato e la domenica tutti i negozi restano aperti solo mezza giornata. Quindi un consiglio: NON VISITATE LA VALLETTA IL FINE SETTIMANA!!! Fortunatamente veniamo ripagati dal bellissimo giardino che ospita la batteria di 11 cannoni che si affaccia sulle tre fortificazioni dette le tre sorelle. Quindi un po’ amareggiati e un po’ tristi torniamo molto lentamente al nostro alberghetto gettando un ultimo sguardo malinconico sulla capitale.
29 agosto
Fine della storia! Alle 6 ci svegliamo e ci dirigiamo alla stazione fuori dalle mura della città. Il tempo di gustare una colazione all’inglese a soli 2,50 € ( 2 pezzi di bacon, un uovo, 2 salsicce) e si torna a Luga che ci riporterà in Italia. In conclusione Malta è isola che offre molto in poche centinaia di Km quadrati. Adatta a chi cerca un po’ di relax, chi vuole godersi un po’ la notte nei locali, adatta per chi ama la storia e la natura selvaggia. Insomma Malta è tutto questo… tutta da vivere e da scoprire