Malta e Gozo, good surprise

Breve tour alla scoperta dei Cavalieri di San Giovanni
Scritto da: steber
malta e gozo, good surprise
Partenza il: 03/02/2017
Ritorno il: 06/02/2017
Viaggiatori: 18
Spesa: 500 €
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VENERDì 3 FEBBRAIO 2017: BOLOGNA – LA VALLETTA

Malta, un piccolo stato in mezzo al mar Mediterraneo a sud della Sicilia e alla “stessa altezza” di Monastir, sarà la nostra destinazione. Avevo sentito pareri discordanti su questa località, per lo più negativi, ad essere sincero non era una destinazione che mi attraesse. Sono stato invogliato dal prezzo super vantaggioso: volo aereo Ryanair da Bologna A/R 34 euro e tre notti in hotel 38 euro (meno 13 euro a notte), non restava che buttarsi e vivere al meglio questa nuova Avventura di 4 giorni e 3 notti. Malta si è rivelata una piacevolissima sorpresa, ricca di tesori architettonici e naturali.

Intraprendo questa vacanza insieme al gruppo di Avventure di un Giorno. Per partecipare alle iniziative di questo gruppo di amici e nuovi amici basta iscriversi alla pagina facebook del gruppo di Avventure di un Giorno e presentarsi nel luogo stabilito per il meeting. Non sono previsti costi di partecipazione. Oggi il punto d’incontro è l’aeroporto di Bologna. Il gruppo è numeroso, composto da 18 partecipanti, tra nuovi e vecchi avventurosi.

Il volo parte alle 19.20 in perfetto orario, atterriamo nella capitale maltese dopo un paio d’ore.

L’unico neo di questa meravigliosa vacanza sarà il noleggio Avis. Di solito mi rivolgo alla concorrenza, ma in questo caso sembrava che Avis non applicasse il supplemento in caso di ritiro dell’auto dopo le ore 20, essendo indicato sul sito l’orario di apertura 0.00 – 24.00. Invece, ci viene addebitato l’importo di 25 euro, inoltre le spese assicurative di 16 euro + 18% per un totale di 18.88, viene arrotondato a 20. Alle nostre lamentele l’operatore ci lascia esterrefatti con un semplice: così o andate altrove! Non è finita, noleggiamo quattro auto, una delle quali arrivata in hotel “muore”, chiamiamo Avis che manda un carroattrezzi, ma non l’auto sostitutiva, che arriverà il giorno dopo e con il serbatoio a metà! Servizio a mio parere pessimo, Avis addio!

Saliamo sull’auto con la guida a destra, dopo un attimo di smarrimento, è notte, non conosciamo la strada, il traffico è intenso e dobbiamo guidare sul lato opposto della carreggiata rispetto all’Italia, arriviamo all’hotel Carlton a Sliema, a circa 4 km da La Valletta, grazie al provvidenziale navigatore satellitare. Hotel fronte mare, personale accogliente, gentile e professionale. Camere ristrutturate di recente e pulite, non si può chiedere di meglio per 13 euro a notte, promosso a pieni voti, super consigliato.

SABATO 4 FEBBRAIO 2017: GOZO

Il cielo terso e la temperatura da primavera inoltrata, renderanno perfetta la nostra permanenza sul territorio maltese, ci siamo lasciati per 4 giorni l’inverno alle spalle. Dopo colazione dirigiamo le nostre vetture verso il porto di Cirkewwa, a nord dell’isola, dove imbarcheremo le auto per raggiungere l’isola di Gozo.

Durante il tragitto, breve sosta alla spiagge di Ghajn Tuffieha a nord ovest di Malta, dove lunghissime distese di sabbia intonsa e acque cristalline invitano al tuffo, peccato che la temperatura del mare sia ancora “anestetizzante”.

Seconda sosta per ammirare, da una posizione privilegiata, dall’alto della scogliera, il villaggio di Popeye, costruito nel 1990 per le riprese del film Braccio di Ferro, con l’attore Robin Willians. Il biglietto del traghetto si paga al ritorno, nessuno può fare “il furbo” e tentare la fuga, l’unica via per rientrare è lo stesso traghetto. Il servizio è ottimo, le partenze durante le fasce centrali sono ogni 20 minuti e di sera ogni 45 minuti. In 20 minuti attraversiamo il tratto di mare che si separa dalla nostra meta, ammirando uno splendido panorama sulle tre isole dell’arcipelago: Malta, Comino e Gozo.

La prima sosta è al paese di Xewkija, per ammirare la chiesa della rotonda di San Giovanni Battista, la più grande chiesa di Gozo, che sfoggia la terza cupola più grande del mondo costruita senza armature di sostegno. Vista dal traghetto e dall’isola sembra una “montagna”, vista la sua imponenza. L’architetto Giuseppe D’Amato elaborò un progetto ispirato alla famosa Basilica di Santa Maria della Salute a Venezia, alla quale assomiglia. La prima pietra venne posta nel 1951. La vecchia chiesa di San Giovanni venne lasciata dov’era durante i lavori e continuò le proprie funzioni fino a che il nuovo edificio non venne completato. Questa monumentale chiesa è costituita da un’enorme struttura circolare (di qui il suo nome) in bianca pietra calcarea locale. Otto colonne di cemento coperte di pietra sorreggono la sua elegante cupola, altra 75m per un diametro di 28, una circonferenza di 85 metri e un peso stimato di circa 45,000 tonnellate. L’interno è decorato con eleganti sculture e dipinti moderni. Il pavimento è in marmo di Carrara lucidato, con l’altare maggiore anch’esso scolpito in marmo prezioso. Da non perdere i resti dell’antica chiesa, attualmente all’interno del Museo delle Sculture. Dal Museo delle Sculture, i visitatori possono prendere un ascensore per salire sulla Cupola a godersi le vedute spettacolari di Gozo e Malta. Saliamo sull’altipiano che porta alle scogliere di Ta Cenc per ammirare un meraviglioso e unico panorama sulla vallata, da questo punto favorevole si può godere di una vista dell’isola a 180° gradi, e contemplare all’orizzonte sia la cittadella di Victoria che la chiesa di San Giovanni. Trovare il sentiero che porta alle scogliere non è semplice, non ci sono cartelli, a Malta le indicazioni scarseggiano, è fondamentale un buon navigatore. Fortunatamente chiediamo ad una coppia di turisti che ci indicano il sentiero di circa 1 km per raggiungere il bordo della scogliera.

La seconda tappa, le Ta Cenc Cliffs sono un prodigio della natura. La zona è costituita da macchia mediterranea e scogliere ripide e scoscese, che si innalzano dal livello del mare fino a un’altezza di 120 m. Restiamo emozionati davanti a tanta bellezza. Il sole illumina l’azzurro del mare e del bianco della roccia, creando un effetto ottico sublime. Restiamo in maglietta a maniche corte, seduti sullo strapiombo ad ammirare le onde che si infrangono contro la parete rocciosa di 90 gradi.

Raggiungiamo il paese di Xledndi, una piccola perla incastonata tra alte scogliere, dove pranziamo.

Percorrendo stradine strette e ripide arriviamo al “pezzo forte” della giornata.

La finestra Azzurra di Dwejra è uno degli spettacoli della natura più sublimi, a poca distanza da Inland Sea e Fungus Rock. Nella parte più estrema della scogliera, questa formazione diventa un’enorme porta d’accesso attraverso la quale è possibile ammirare l’immensa distesa del mare blu oltre la scogliera. Si tratta di uno dei meravigliosi anfratti più fotografati di queste isole, il mare intorno è molto profondo e di un blu molto intenso, da cui il nome “Azure Window” (“finestra azzurra”). Gli scogli presenti in questa zona sono ricchi di fossili di crostacei, a conferma del fatto che la maggior parte dell’isola era un tempo sommersa. Camminando è facile vedere dei fossili di stelle marine, che sembrano delle margherite in fiore. Il paesaggio è lunare, quasi surreale, per avvicinarsi alla finestra azzurra è necessario essere abbastanza agili. Di fronte all’Azure Window si trova il “Blue Hole” un luogo affascinante. Un piccolo lago salato collegato al mare da una lunga grotta, dalla quale si alimenta. Tutti in barca! Salpiamo a bordo di una piccola imbarcazione (4 euro). Un abile pescatore conduce la barca attraverso il tunnel verso il mare, un’emozione indescrivibile. Arrivati al mare, costeggiamo l’Azure Window e le alte scogliere, che viste dal mare hanno un fascino particolare. Scorrazziamo tra le onde e visitiamo due grotte, dove è possibile vedere a filo d’acqua del cangiante corallo rosso. Mi trovo a prua, con il vento in poppa, il giubbetto di salvataggio rosso, la cuffia e la barba, mi sento Capitan Findus alla ricerca dei merluzzi nel mare del nord. Un’escursione favolosa, da non perdere.

Velocemente raggiungiamo il gioiello di Gozo, la fortezza di Rabat, in inglese Victoria. Massicciamente fortificata, la Cittadella torreggia su di una rupe a circa 150 s.l.m e domina l’intera estensione dell’isola. La cittadella è mantenuta in perfette condizioni, gli edifici e le mura sono stati interamente restaurati, architettonicamente è incantevole. Visitiamo la chiesa di Santa Maria e zigzaghiamo tra i vicoletti in attesa del tramonto. Vista con l’illuminazione è ancora più straordinaria. Ritorniamo sulle nostre orme, aiutati dal traghetto (35 auro – auto e 5 persone) raggiungiamo l’hotel verso le 21.00.

Cena al ristorante Scappi’s, personale gentile e cucina nella media (20 euro). Gli astemi devono prestare attenzione, a malta quasi ogni piatto viene preparato con l’aggiunta di vino!

DOMENICA 5 FEBBRAIO 2017: TOUR MALTA

La giornata è dedicata alla scoperta dei tesori dell’isola. In auto raggiungiamo i tempi magalitici di Tarxien. Il sito è suggestivo, interessante e organizzato. Non è grandissimo, ma sicuramente di grande interesse archeologico. La tensostruttura che lo protegge è utile, ma toglie un po’ di fascino. D’altro canto l’atmosfera già si perde un po’ data l’ubicazione del complesso, infossato nel pieno della città di Paola. Merita una visita. Grazie alla nostra amica avventurosa Teresa, che scarica l’applicazione del sito, abbiamo un’audio guida tutta per noi, utile a rendere magiche “queste pietre”.

Utilizzando l’impagabile navigatore satellitare, conquistiamo l’ingresso delle cave di Ghar Dalam.

L’avventura continua… attraverso un taglio nella rete metallica, entriamo nell’area delle cave e mantenendo l’equilibrio su rocce scivolose, ci addentriamo con l’aiuto di torce all’interno della cava di Ghar Dalam, fino a raggiungere una suggestiva finestra sul mare. Da questo luogo si può godere di una magnifica vista sulla scogliera sottostante.

Non c’è tempo da perdere, il mercato del pesce di Marsaxlokk ci attende per il pranzo. Impostiamo sul navigatore una località dal nome simile, a poca distanza, Marsascala, errore che ci premia, in questa piccola e graziosa cittadella di mare è presente un semaforo molto particolare, il rosso invece di essere tondo, ha la forma di un cuore, imperdibile per San Valentino. Finalmente giungiamo a destinazione. Passeggiamo per un vivace mercato dalle più svariate mercanzie. Raggiunta la zona riservata al pesce, vediamo sui banchi murene, squali e cernie over-size.

Il paesino di Marsxlokk è rinomato per essere una delle baie che ospitano i luzzu, le tipiche imbarcazioni colorate dei pescatori, famose per avere “gli occhi”. Scatterete delle magnifiche fotografie. Il pranzo al ristorante Sotto Marina si rileva una delusione, servizio lento, quasi due ore per mangiare e pietanze di scarsa qualità.

Ultima tappa la splendida Mdina. La storia di Mdina risale a più di 4.000 anni fa. Questa città testimonia le origini della cristianità maltese: è qui, infatti, che S. Paolo Apostolo pare aver vissuto nel 60 d.C., dopo essere naufragato in prossimità delle isole. Illuminata di notte e conosciuta come “la città silente”, Mdina affascina i suoi visitatori con la sua atmosfera senza tempo e i suoi tesori culturali e religiosi. Mdina è uno degli esempi di antica città fortificata più rappresentativi d’Europa, ed è straordinaria nella sua perfetta combinazione tra architettura medievale e architettura barocca. Il divertimento è perdersi tra i sui vicoli ed ammirare i pregevoli scorci sulla vallata e la sublime architettura dei palazzi nobiliari.

Cena in un tipico e caratteristico ristorante maltese Gululu (20 euro), il migliore che abbiamo provato. Da non perdere la favolosa zuppa di pesce.

LUNEDì 6 FEBBRAIO 2017: TOUR LA VALLETTA

Lasciamo le nostre 4 auto nel grande parcheggio vicino all’ingresso della capitale, progettato da Renzo Piano. Fiancheggiamo il parlamento, dello stesso archi star, i resti del teatro ed iniziamo la nostra visita.

La Valletta è fortezza, una città pulsante, sempre in fermento, che rappresenta il cuore commerciale e amministrativo delle isole. La Valletta prende il nome dal proprio fondatore, l’amato e rispettato Gran Maestro dell’Ordine di S. Giovanni, Jean Parisot de la Valette. Questa imponente città fortificata è stata eretta sulle aspre rocce della penisola di Mount Sceberras, monte che si erge a picco sulle due insenature di Marsamxett e Grand Harbour. Edificata a partire dal 1566, La Valletta fu completata, con i suoi imponenti bastioni, le fortezze e la cattedrale, in un arco di tempo straordinariamente breve, ovvero in 15 anni. La città costruita, con maestria, dai Cavalieri di S. Giovanni è un capolavoro barocco, che ricorda alcune cittadine siciliane. Questa piccola penisola è una delle zone più ricche al mondo di valore storico. La capitale è un luogo emozionante, conserva intatto tutto il sapore di un luogo senza tempo. Le strade strette disposte a griglia ospitano alcuni dei più grandi capolavori artistici europei, tra cui antiche chiese e splendidi palazzi.

La cattedrale di San Paolo è la principale chiesa cattolica dell’isola, in quanto dedicata alla memoria del naufragio di San Paolo Apostolo. Costruita per la prima volta nel XVI secolo, fu poi demolita e ricostruita definitivamente tra il Seicento e l’Ottocento. Presenta delle magnifiche decorazioni tipiche dell’arte barocca, come la pala d’altare di Matteo Perez d’A… leccio, mentre la statua lignea di San Paolo fu realizzata da Melchiorre Cafà, fratello di Lorenzo, che realizzò il progetto della nuova chiesa. Nell’edificio sono conservate alcune reliquie del santo, un frammento del polso e una parte della colonna sulla quale venne poggiata la testa di San Paolo dopo la decapitazione, a Roma. La chiesa è completamente rivestita di velluto rosso, che a dire il vero la rende un po’ opprimente, in vista della festa del Santo del 10 febbraio.

Il vero gioiello, da non perdere assolutamente è la Concattedrale di San Giovanni, la chiesa più famosa di La Valletta, probabilmente di tutta Malta. Ingresso 10 euro, ben spesi, con audioguida. Appena attraverso il sagrato e raggiunto la navata centrale il mio cuore ha un sussulto, battiti accelerati, quasi impazziti, davanti a tanta bellezza! Non avevo visto, volutamente, foto dell’interno, a parole non è spiegabile le emozioni che ho provato ammirando queste opere d’arte dal valore inestimabile. La chiesa, dall’esterno sobrio, si trova nel centro della città, poco lontano da Republic Street. Essa è stata costruita dall’architetto maltese Girolamo Cassar per i Cavalieri di San Giovanni tra il 1573 e il 1578. La cattedrale è famosa per i suoi meravigliosi interni, tipici del periodo alto barocco, ogni parte è rivestita di pietra scolpita e dorata. La chiesa è riccamente decorata con dipinti, sculture e pregevoli quadri di artisti famosi quali Caravaggio e Mattia Preti. Essa è anche caratterizzata da otto cappelle dedicate alle diverse Lingue dell’Ordine di San Giovanni, tra le quali l’italiana. Nell’oratorio della chiesa si trova il capolavoro del Caravaggio, La Decollazione di San Giovanni Battista, un dipinto realizzato in olio su tela (361×520 cm) nel 1608. Grazie a questa opera Caravaggio ottenne l’onore della Croce di Malta. Una curiosità, quando il pittore fuggì dall’isola poco dopo, la bolla con cui veniva radiato dall’ordine fu letta proprio davanti a questo quadro. Sul lato opposto dell’oratorio si trova, un altro capolavoro dello steso autore, San Girolamo, ahimè offuscato dal dipinto più famoso. Sono un amante delle opere di Caravaggio e davanti a questa tela resto estasiato, vorrei restare un’intera giornata ad osservare ogni piccolo particolare, ogni singola pennellata.

Visitiamo il centro storico fino a raggiungere la punta della penisola: forte Sant’Elmo, primo baluardo difensivo. Breve sosta ai Lower Barrakka Gardens e vista panoramica dal Siege Bell War Memorial verso la costa opposta: forte Rizzoli, Cospicua, Vittoriosa e Senglea.

Breve sosta per il pranzo e visita guidata ad uno dei palazzi storici più rappresentativo: Casa Rocca Piccola (9 euro). La marchesa ci mostra, con modi, regali questo palazzo, a metà strada tra un museo ricco di storia e tradizioni e la sua abitazione. Ogni oggetto presente è permeato di storia, che racconta la vita delle generazioni, che si sono succedute e che in questo edificio hanno vissuto. Particolarmente suggestiva la discesa nei sotterranei per perlustrare i rifugi antiaerei.

L’Augerge di Castiglia è senza dubbio il palazzo più scenografico della capitale, davanti al quale si trovano i giardini Upper Barrakka, dai quali si può godere del più bel panorama della città, decisamente imperdibile. La giornata limpida e un piacevole sole rendono la prospettiva sul golfo incantevole.

La vacanza è finita, è ora di riconsegnare le auto e prendere il volo delle 21.20 per tornare a casa.

Un suggerimento, il distributore vicino all’aeroporto non accetta pagamenti elettronici, solo contante, ricordatevi di portare banconote da 5 euro, difficilmente tornerete a Malta con lo scontrino per farvi restituire eventuali importi non erogati.

CONSIDERAZIONI

Malta è una meta vicina, tranquilla e decisamente molto interessante. Il costo è abbordabile ed il clima è mite anche in inverno. Le persone sono cordiali e gentili, non abbiamo notato situazioni di insicurezza personale. Il patrimonio artistico è mantenuto in perfette condizioni, i luoghi pubblici sono puliti. Molti mi avevo detto di aver trovato Malta invasa dai rifiuti, dalle informazioni che ho ottenuto in loco, ho appreso che questo succede in estate per l’enorme mole di immondizia e per l’inciviltà dei alcuni turisti.

Le strade sono strette e bisogna prestare attenzione, non siamo abituati alla guida a destra, inesistente la cartellonistica stradale. Indispensabile un buon navigatore satellitare.

Consiglio decisamente questa destinazione.

METEO Un clima da primavera inoltrata massime di 20 gradi, sole e cielo terso hanno contribuito a rendere speciali queste giornate.

NOTE DOLENTI Noleggio Avis.

COSTI Sotto la media per volo e alloggio prenotati con largo anticipo, leggermente sotto la media per pasti. Nei supermercati i prezzi sono convenienti. Costo totale circa 220 euro cadauno, tutto compreso, vacanza deliziosa e super low cost.

CLASSIFICA DEGLI IMPERDIBILI

1 – Cocattedrale di San Giovanni Malta;

2 – Azure Window;

3 – Scogliere di Ta Cenc.

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finestra azzura, gozo

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scogliera ta cenc

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balconi, la valletta

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