Malta da vivere

Ciao a tutti mi chiamo Stefano (25 anni) e quest’estate (12-19 agosto) con la mia ragazza Elena (25 anni) ho passato una bellissima settimana a Malta. Il viaggio per raggiungere destinazione è un po’ insolito, nel senso che siamo partiti dall’aeroporto di Bremen, dato che avevamo fatto prima una settimana in Germania. Voli prenotati circa 2...
Scritto da: stefanuccio
malta da vivere
Partenza il: 12/08/2008
Ritorno il: 19/08/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Ciao a tutti mi chiamo Stefano (25 anni) e quest’estate (12-19 agosto) con la mia ragazza Elena (25 anni) ho passato una bellissima settimana a Malta. Il viaggio per raggiungere destinazione è un po’ insolito, nel senso che siamo partiti dall’aeroporto di Bremen, dato che avevamo fatto prima una settimana in Germania. Voli prenotati circa 2 mesi prima con Ryanair a prezzi stracciatissimi, circa 80 E. A/r con valigia e assicurazione.

Partiamo da Bremen alle 6,00 della mattina con Ryan perfettamente in orario come sempre e in un paio d’ore raggiungiamo…MALTA; scesi dall’aereo una vampata di calore ventilato ci fa capire che non ci trovavamo più in Deutschland!! Ci rechiamo all’ufficio informazioni dell’aeroporto, dove una signora gentilissima ci da tutte le info in italiano per raggiungere il nostro hotel a Sliema.

A Malta o ti noleggi una macchina (guida a sinistra) o ti affidi alla guida incosciente degli autobus maltesi…Noi abbiamo optato per la seconda soluzione! Gli autobus arancioni pieni di santini e madonnine sono il simbolo di Malta che dura negli anni, che non cede il passo all’innovazione, ma vuol lasciare intatto lo stile di un tempo (autisti compresi)…Saliamo su un autobus e facciamo un biglietto per 7 giorni a soli 14 euro che ci permetterà di usare l’autobus liberamente su tutta l’isola.

Una parola in più va spesa per questi autisti…Puoi trovare quello molto gentile che ti da tutte le giuste indicazioni, ma il più delle volte sono arroganti, presuntuosi e sfacciati quindi…Mettersela via e non scaldarsi troppo è il mio consiglio…Ah la valigia che ti porti in autobus la paghi 0,35 cent e assolutamente vietato tenerla sul sedile vicino a te! provare per credere, io c’ho provato e l’autista si è alzato dal suo posto ha spostato le persone che stavano in piedi nel corridoietto per venir a rimproverarmi nella sua lingua maltese (che è un misto fra arabo e siciliano, inglese e francese!!!).

Dall’aeroporto di Luqa in 20 minuti siamo a Valletta poi con l’autobus 62 64 o 68 si raggiunge Sliema in 15 minuti circa.

L’isola non è grande, ma neanche tanto piccola.

Abbiamo prenotato all’ Hotel Plevna, un 3 stelle confortevole, senza troppi lussi, ma carino, notte e colazione (abbondante english style) per 70 euro a notte a camera e così il primo pomeriggio decidiamo di passarlo spaparanzati al sole nel beach club dell’hotel con piscina e ristorantino sul mare. Buona la tuna ftina!!! Alla sera siamo usciti e abbiamo mangiato in una delle tante pizzerie e ristorantini del lungomare che collega Sliema-S.Julian-Paceville.

Secondo me Sliema è un ottima località per prendere albergo, perché sei in zona tranquilla (rispetto a Paceville dove la vita notturna impedisce di dormire) si può fare il bagno (scogli ma acqua pulitissima) e alla sera una bellissima passeggiata sul lungomare… Secondo giorno: Si parte per Ghajn Tuffieha, spiaggetta bellissima vicino alla più famosa Golden bay, qui passiamo tutta la giornata ad abbronzarci e fare bagni in queste acque color turchese..

..Alla sera..Si resta in camera..SI forse la mia ragazza deve aver preso troppo sole perché un insolito mal di testa la mette KO.

Terzo giorno: mattina tranquilla per recuperare il mal di testa, poi tutto passato, decidiamo di andare a visitare Valletta, la capitale di Malta, e così prendiamo il ferry boat molto comodo che collega Sliema a Valletta in 5 minuti senza dover ricorrere ai pazzi autobus. Il centro di Valletta è sgombro d’auto, le case ingiallite, sembrano abbandonate, ricoperte di polvere, in realtà questo è lo stile maltese che noi non siamo abituati. Republique Street è la via principale piena di negozi e mangiare di tutti i tipi.

Decidiamo di visitare la famosa Co-cattedrale di San Giovanni con le due tele del Caravaggio e tutto un museo..Percorso che dura circa un’oretta, si paga sui 5 euro e ti danno una guida-telefono (in italiano)..Siamo soddisfatti delle bellezze artistiche che Malta ci aveva finora nascosto.

Visita ai giardini dell’Upper Barakka da cui si gode un ottimo panorama sul Great Harbour e le Three Cities.

Alla sera andiamo a mangiare in un ristorantino sul mare a San Julian e poi ci tuffiamo nella night life of Paceville..Quì i divertimenti per i giovani non mancano, discoteche a entrata libera, pub e locali riempiono le vie di questo posto. Noi un po’ spaesati, ci sentiamo forse grandi, dato che la media età qui sembra essere 16-17 anni di tutti ragazzi probabilmente in vacanza studio..Entriamo all’Havana e beviamo una CISK (birra locale).

Quarto giorno: GOZO partiamo, col bus raggiungiamo il Ferry boat e in 20 minuti di navigazione sbarchiamo a Gozo..Raggiungiamo Victoria..È il 15 agosto e capiamo subito che il paese è in festa, ci sono coriandoli per terra, bandiere colorate, statue, e un clima festoso in tutta la città, saliamo sulla Cittadella antica e ci facciamo un giretto..Veramente molto caratteristico e bello. Bello vedere queste bandiere colorate che contrastano con il paesaggio senza colore.

Qui gli autobus non passano molto di frequente e quindi abbiamo fatto una scelta…Ramla Bay dove un tuffo ci rinfresca dalla calura della torrida giornata…Azure Window, la magnifica apertura rocciosa sul mare assolutamente da non perdere, qui ho fatto il bagno e vi assicuro che il mare è profondissimo.

Ritorniamo all’hotel e stanchi dalla giornata mangiamo in un posticino a Sliema.

Quinto giorno: si parte per COMINO..Non è proprio la giornata ideale perché c’è un forte vento in mare..Però forse meglio così c’è molta meno gente degli altri giorni ci dicono.

Qui il mare è caraibico, azzurro, trasparente..Indimenticabile, percorriamo a piedi una stradina desertica e raggiungiamo delle spiaggette..Ma la migliore è senz’altro la Blu Lagoon.

Alla sera mangiamo da pizza hut.

Sesto giorno: Mosta, qui c’è la chiesa di S. Maria Nascenti con il suo immenso cupolone; Rabat, visitiamo le catacombe di San Paolo; Mdina, giretto fra le caratteristiche vie del centro; ritorno al beach club dell’hotel per un po’ di relax sotto l’ombrellone.

Alla sera cenetta romantica di pesce in un posto bellissimo ma nascosto..Andateci: 5 piano sopra al supermercato di Sliema. Ristorante del Capo gestito da italiani Settimo giorno: Ci godiamo l’ultimo giorno al mare e così andiamo dritti a Golden Bay per prendere un po’ di sole e fare il bagno in questo mare stupendo. Facciamo anche un giro in motoscafo con Charlie Discovery, un tizio molto simpatico che ci ha portato a vedere la grotta blu (con bagno) e le scogliere rocciose.

Serata a Paceville e al casinò di San Julian per tentare la fortuna.

Ultimo giorno: è tempo di tornare.

Una settimana vola e il tempo per veder tutto non ci è bastato, però un’idea positiva su questo posto ce la siamo fatta..Questa terra in qualche modo ci è rimasta nel cuore, il mare blu intenso e tutte le sue sfumature fino al cristallino, le case ingiallite, il cielo azzurro, la gente multietnica, un miscuglio di culture amalgamate fra loro ma ancora ben distinguibili dopo millenni…Malta, una terra da scoprire!!



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