Malta 3 anni dopo

Vacanze estive nell'arcipelago maltese... (3 anni dopo)
Scritto da: 19Simone80
malta 3 anni dopo
Partenza il: 07/08/2010
Ritorno il: 21/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Quest’estate partiamo alla volta di Malta, meta già visitata da Simone 3 anni fa, mentre per me è la prima volta. Malta è un luogo che mi è stato descritto positivamente da molti e che è sempre stato fra le mete che mi sarebbe piaciuto visitare.

L’isola di Malta è un arcipelago al centro del Mediterraneo, a circa 90Km a sud della costa Siciliana. Il panorama è caratterizzato da colline basse con campi terrazzati e numerose baie.

Malta, oltre ad offrire splendide baie, è ricca di cultura. Offre templi megalitici, città fortificate e diversi altri monumenti.

L’isola è tra quelle che hanno ricevuto più influenze straniere, a partire dall’idioma Maltese che è un mix di più lingue, dal turco, all’arabo, ed ovviamente all’inglese e all’italiano (ma anche dialetto siciliano).

Per i forti legami con la Gran Bretagna (ex Colonia Britannica), a Malta si parla Inglese e molti giovani vengono proprio a Malta per approfondire la lingua. A Malta è sovente trovare gente che parla Italiano (fu parte del Regno d’Italia fino al 1936), anche per la vicinanza alle coste italiane.

A Malta la corrente è 230V-50Hz e le prese elettriche sono UK, è obbligatorio quindi l’adattatore.

Atterriamo all’aeroporto della Capitale (a circa 10Km da Valletta) nel pomeriggio del 7 Agosto con volo EasyJet.

La prima impressione fuori dall’aerostazione è quella di un caldo notevole, tipico dell’estate a queste latitudini. L’isola è però anche esposta a venti che rendono più sopportabile il caldo.

Dall’aeroporto giungiamo in auto all’hotel in località Xmixija, nella baia di St. Paul.

Il noleggio dell’auto è il modo migliore per poter effettuare escursioni in giro per l’isola, in quanto in alternativa l’unico mezzo di trasporto è l’autobus, che è certamente un’attrazione turistica per via della singolare carrozzeria, ma in alta stagione sono spesso affollati e non è sempre possibile raggiungere tutte le mete, soprattutto quelle lontane dai centri abitati.

Si ricorda che la guida è a sinistra, come in Inghilterra, pertanto per la gran parte dei turisti inizialmente può risultare poco comodo, ma ci si riesce ad abituare presto. Si consiglia di fare attenzione alla guida dei locali, che non sempre è disciplinata, inoltre il manto stradale lascia spesso a desiderare, si consiglia pertanto di mantenere una velocità limitata, data anche la presenza di numerosi autovelox!

Per godersi appieno l’isola, e al tempo stesso potersi rilassare meritatamente dopo un anno di lavoro, abbiamo scelto di alternare una giornata di escursione ad una di spiaggia, in questo modo non ci si stanca eccessivamente. Il paesaggio non è molto pianeggiante, e le escursioni a piedi, obbligano spesso a lunghi tratti assolati e a salite più o meno scoscese, pertanto si consiglia di effettuarle la mattina, alternando anche pause, magari sostando nei numerosi negozi di souvenir presenti nelle città.

Le camere dell’albergo 3* Hotel Porto Azzurro Resort non sono eccezionali, forse poco adatte a famiglie, ma sufficienti per giovani che non debbano soggiornarvi a lungo.

Hotel Porto Azzurro sito a St Paul’s Bay, situato in posizione “strategica”, è molto comodo per raggiungere le più rinomate spiagge e località principali (5 minuti da Ghajn Tuffieha Bay, Golden Bay; circa 10 minuti da Mellieha e Bugibba; circa 30 minuti da Valletta), comodo per la fermata del bus a pochi metri di distanza. La località non offre molto, la baia è praticamente un porticciolo e anche se l’acqua è comunque limpida, la balneazione è vietata. La località inoltre non offre granché come intrattenimento, ma nelle vicinanze le località di Bugibba e Qwara sono certamente più consone a passeggiate serali, con locali con musica dal vivo oltreché negozi di souvenir e luoghi di ristoro, attrazioni per qualsiasi età, adatte anche a famiglie. Per trovare divertimenti come pub e soprattutto discoteche bisogna recarsi a Paceville e St. Julian’s che si possono definire le Rimini e Riccione maltesi

L’hotel è un categoria 3 stelle… anche se a dire il vero si meriterebbe una o due categorie in meno, l’unica nota positiva dell’hotel riguarda il personale che risulta essere davvero molto gentile, cordiale e disponibile, per il resto si denota scarsità di pulizia un po’ ovunque. Le camere non sono eccezionali, forse poco adatte a famiglie ma sufficienti per giovani senza molte pretese e che non debbano soggiornarvi a lungo.

Il primo giorno di escursione non poteva che prevedere la visita alla capitale La Valletta, di particolare evidenza la St. John’s Co-Cathedral (con le stupende opere del Caravaggio), un ottimo punto panoramico sono i Giardini Barrakka (sui bastioni della città) dove si può ammirare un’ampia vista del Grand Harbor e le Tre Città.

Fuori la cinta muraria di Valletta è consigliata una visita al mercato (ogni domenica mattina) che risulta essere il più grande dell’isola.

Le Tre Città sono situate a sud di Valletta, sono le città fortificate di Vittoriosa, Cospicua e Senglea, qui si godono splendidi panorami della Capitale in diverse angolazioni.

Il secondo giorno di escursione lo dedichiamo alle città di Mdina e Rabat.

Mdina è la vecchia Capitale di Malta, è una tipica città medievale situata su di un colle al centro dell’isola. La città fortificata mantiene tutt’oggi tutte le caratteristiche del tempo, conservata in ottime condizioni, il suo punto strategico offre bellissime vedute dell’isola. Molto bella da visitare la Cattedrale di St. Paul e i vicoli della cittadina.

Rabat è situata poco al di fuori delle mura di Mdina ed è decisamente meno affascinate.

Qui di interessante c’è la Chiesa di St. Paul (1691) nei cui sotterranei si trova una grotta dove, secondo la leggenda, San Paolo vi trovò rifugio e vi abitò per 3 mesi.

Se si sta cercando qualcosa di tipicamente maltese, il posto migliore dove recarsi è il Tà Qali Crafts Village. Questo posto è situato tra Mosta e Mdina, si tratta di una ex base aerea adibita ora a villaggio di artigiani. Il posto è abbastanza grande ed ospita molte botteghe e laboratori artigiani, soprattutto per lavorazione di vetro, pizzi, ceramica e gioielli. Oltre comunque ad essere un posto caratteristico, è ottimo soprattutto per acquistare souvenir e prodotti locali a cifre irrisorie e soprattutto di ottima qualità, dato che vengono prodotte direttamente sul posto. Se vi capita di essere qui nell’ora di pranzo, potete mangiare nel cafè-ristorante piatti abbondanti e squisiti ad ottimo prezzo.

Nel terzo giorno di escursione visitiamo l’isola di Gozo, l’isola si raggiunge comodamente in traghetto in circa 30 minuti ad un costo davvero irrisorio (€15 auto + autista; €4 passeggero).

Pur non essendo molto grande, l’isola offre molte cose da vedere quindi è consigliabile partire la mattina e dedicare l’intera giornata a scoprire le sue meraviglie.

Prima di addentrarci alla scoperta dell’isola, ci siamo avventurati alla ricerca dell’Azure Window, purtroppo le indicazioni per raggiungerla sono praticamente inesistenti, ed anche le cartine non sono molto di aiuto. Dopo diversi giri, strade di campagna, strade sterrate etc. siamo finalmente riusciti ad arrivare all’Azure Window (ndr. seguire indicazioni per Dwejra).

Il percorso è tutt’altro che facile, le condizioni del manto stradale lasciano come sempre a desiderare oltre che la strada risulta stretta e soprattutto ricca di tornanti e discese/salite che superano anche il 10%. Una volta arrivati però ci si trova davanti ad un vero e proprio spettacolo della natura, un immenso arco di pietra formatosi da avvenimenti geologici di secoli fa.

L’isola di Gozo risulta un meta imperdibile con la suggestiva città di Vittoria e la Cittadella. Anche qui è consigliata una visita al Crafts Village locale (molto più piccolo dell’altro) oltre alla Calipso Cave e la vicina Ramla Bay (la spiaggia più bella dell’isola), caratterizzata da sabbia rossa e la sua grandezza. La grotta non è niente di che, ma il panorama che si ammira è davvero favoloso.

Al quarto giorno di escursione ci dirigiamo in località di Marsaxlokk, un villaggio di pescatori molto pittoresco dove le barche locali (chiamate Luzu), caratterizzate da colori vivaci, la fanno da padrona. Qui la domenica mattina c’è un vastissimo mercato di prodotti tipici (per lo più miele e confetture), nonché ovviamente le bancarelle di pesce fresco, con diverse specialità ittiche. Consigliamo vivamente di mangiare in uno dei ristoranti sul lungomare, cucina tipica a base di pesce a prezzi davvero modici. Situato a qualche chilometro da Marsaxlokk, vi è il Blue Grotto (ndr. nei pressi di Zurrieq). Questa grotta, raggiungibile solo tramite barca, è molto famosa per la trasparenza delle sue acque e per i colori brillanti delle rocce nelle grotte.

Oltre alle escursioni sopra citate, direi che non può mancare una visita al Popeye Village (Anchor Bay), situato non molto lontano da Mellieha. La sua visita è a pagamento ma è comunque visibile nella sua completezza da un’altura opposta al pendio su cui è adagiato.

Consigliamo anche una visita alla città di Mosta, caratterizzata dalla Chiesa di Santa Maria, detta “La Rotunda”, nomignolo dovuto alla sua caratteristica forma circolare.

A qualche chilometro di distanza si raggiungono i Dingli Cliffs, una scogliera con maestosi strapiombi sul mare e un paesaggio da cartolina.

Fino ad ora abbiamo descritto Malta dal punto di vista delle escursioni, ma non poteva mancare ovviamente anche la vita da spiaggia!

La migliore in assoluto rimane la Ghajn Tuffieha, una delle spiagge più pittoresche dell’isola, colpisce per la sua sabbia color ruggine e l’acqua cristallina.

Poco distante la Golden Bay molto rinomata, sabbia chiara ma l’acqua non molto pulita.

La Mellieha Bay e Ghadira, probabilmente la più grande dell’isola, ed anche la più affollata. Spiaggia ampia con sabbia chiara e acqua piuttosto pulita e cristallina, le sue acque calme la rendono ideale anche per i bambini.

Paradise Bay, è una piccola baia non molto lontano da Cirkewwa, località dove si prende il traghetto per Gozo. Spiaggia piuttosto piccola e molto affollata, ma acqua davvero stupenda.

Per quanto riguarda invece le specialità culinarie, sono soprattutto a base di coniglio, agnello e soprattutto pesce.

Molti piatti sono chiaramente di origine italiana o inglese, basti pensare ad esempio a Ravioli alla Maltese, ripieni di ottima ricotta di capra e serviti con ottima salsa di pomodoro, aceto balsamico e qualche scaglia di ricotta stagionata. Oppure gli Spaghetti con ragù di coniglio, Stufato di coniglio e i Bragioli polpette o filetti ripieni di carne, capperi uova e pane cotti a fuoco lento nel vino rosso ed accompagnati spesso da riso.

Prodotti ittici invece sono la Lampuka (un tipo di sarda) oltre che Orate, Pesce Spada, Calamari, etc.

Davvero molto buono il formaggio locale o di Gozo, oltre a svariate varietà di marmellate e miele e il particolare sciroppo di carrube, le cui caratteristiche lo rendono un ottimo rimedio anche per mal di gola e problemi bronchiali.

Prodotti dolciari invece sono i Quabbajt il tipico torrone maltese, aromatizzato con mandorle o nocciole;

Qaghaq tal-Ghasel gli anelli al miele, sono anelli di pasta di tutte le dimensioni, farciti con melassa nera, marmellata d’arance, scorza d’arancia grattugiata, spezie e miele.

Riassumendo brevemente la nostra esperienza nell’arcipelago maltese, la gente è molto ospitale e cordiale, ma alla guida sono dei pazzi allucinati!

A Malta si guida al così detto modo “all’inglese”, in 15gg di vacanza abbiamo percorso circa 700Km girando in lungo e in largo Malta e Gozo. Come detto, le condizioni del manto stradale non sono delle migliori, le strade spesso sono rattoppate alla “bene meglio” e quasi tutte con asfalto liscio e talvolta si incappa in indicazioni stradali non molto chiare. A Malta bisogna stare molto attenti ai limiti di velocità, l’isola è piena di autovelox e le pattuglie di polizia sono spessissimo in giro, in ogni caso le condizioni stradali non consentono velocità esorbitanti, normalmente si viaggia a 60Km/h e in alcune strade principali è consentito viaggiare a 70Km/h.

Questa volta i periodi di vacanza non sono stati gli stessi, per me è termina il 17 Agosto, mentre per Simone la permanenza si è protratta sino al 21.

Consigliamo di visitare per un soggiorno a Malta di almeno una decina di giorni; come detto, consigliata l’automobile per gli spostamenti sull’isola.

(Simo & Roby)

Hotel Consigliato: Barcelò Riviera Resort (Mellieha) – Hotel Preluna (Sliema)

Dove Mangiare: Rons (Marsaxxlok)

Cose da non perdere: Valletta; Gozo; Mdina; Le Tre Città; Marsaxxlok; Tà Qali Crafts Village

Guarda la gallery
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Mdina

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Paradise Bay

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Valletta

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Blue Grotto

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Panorama da Dingli Cliff

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Azure Window

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Ghajn Tuffieha Bay

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Le 3 Città

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Ghajn Tuffieha Bay

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Ghajn Tuffieha Bay

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Mare cristallino

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Marsaxlokk



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