Malesia fai da te, città + mare
Il nostro viaggio è durato 16 giorni ed ha toccato nell’ordine le seguenti tappe: Singapore (in andata solo per lo scalo), 3 notti a Kutching, 1 notte a Kota Baru, 3 notti alle Isole Perenthian, 3 notti a Redang e 1 notte a Singapore. Andrò per punti: KUCHING: la città non offre molto, ma è punto di partenza per molte escursioni. Della città è’ carino il lungo fiume per una passeggiata (una volta basta e avanza) e il centro (la strada cinese e quella indiana, si vedono entrambe in un’ora). Quindi non perdeteci più di mezza giornata. Dalla città siamo partiti per andare a vedere il centro di riabilitazione degli oranghi (Semenggoh). Autobus nr. 6 in partenza dal piazzale dopo il mercato all’aperto e fermata al capolinea. Spesa davvero irrisoria. Chiedete sempre informazioni per non sbagliarvi. (Vi consiglio il bus per 2 motivi: l’esperienza di stare su un bus tutto scarlancato e il risparmio rispetto al taxi). Unico neo del bus è che non hanno orari molto regolari…All’andata cercate di prendere il primo autobus del mattino, al ritorno se l’autobus passa siete fortunati! Se no ci sono sempre i taxi… Dal centro di riabilitazione degli oranghi (anche in questo caso cercate di essere li alla mattina presto per il primo pasto) abbiamo noleggiato un van con autista e ci siamo fatti portare alle long house Anna Rahis (e rientro a kutching). Contrattate sempre il prezzo che cmq, rispetto all’italia, è sempre mooolto mooolto basso! Le long house meritano per avere un’idea di come vive/viveva la gente in queste terre. Sulla guida avevamo letto che occorreva essere invitati…Niente di tutto questo è vero. Andate e troverete una gran accoglienza. Anche in questo visita non vi porterà via più di un’ora. Il giorno dopo siamo andati al Bako National Park: molto bello per gli amanti del trekking e per avere un’idea di come è la giungla selvaggia. Anche qui siamo andati in giornata (A/R in bus, sempre il nr 6, ma di un’altra compagnia, tempo del viaggio in bus 45 min + 10 min di barchetta) La LP consiglia di fare il sentiero circolare, cito testualmente “adatto a tutti”…Nego di sana pianta! Non è assolutamente un percorso adatto a tutti! Sono 5.3 km di un sentiero con pendenza al 60%, pieno di radici, di buon passo ci vogliono 4.30 h e l’umidità è altissima. Lo consiglio vivamente a chi vuole vedere la giungla/vegetazione, ma non aspettatevi animali a flotte (vedrete solo le scimmie nasiche SOLO in prossimità del lodge, qualche cinghiale barbuto e a noi è capitato anche un serpente appollaiato su un albero). Nota bene: contrattate con il barcaiolo un posto preciso e un’orario per dove farvi venire a prendere in quanto (cosa che non vi diranno) al pomeriggio c’è il fenomeno della bassa marea e all’andata vi scaricano al jetty, mentre al ritorno dovrete farvi 400 metri di spiaggia a piedi per ritrovare il vostro mezzo di locomozione! L’esperienza comunque merita parecchio!
KOTA BARHU: da kuching abbimopreso il volo del pomeriggio, fatto scalo a kuala lumpur e ripartiti per kota baru. La città è veramente brutta, non c’è assolutamente nulla se non un centro commerciale e alcuni ristoranti (la LP consiglia assolutamente di andare a mangiare al mercato cinese (di una tristezza unica). In conclusione fateci tappa solo se la mattina dopo partite per le Perenthian). Noi siamo stati al Hotel. Davvero da una stella, ma per lo meno pulito. La mattina dopo abbiamo preso un taxi per il jetty di … L’hotel è della stessa catena del PIR, quindi vi porteranno in un’agenzia affiliata i quali vi acompagneranno direttamente al molo.
PERENTHIAN ISLAND: Albergo: siamo stati al PIR (tanto decantato da tutti come essere il miglior resort dell’ isola). Questi sono i miei giudizi: voto alla spiaggia 8: Sabbia bianchissima e mare cristallino. Alla destra della struttura c’è un reef molto bello. Mancanza totale di lettini (ce ne sono solo 4 o 5 di fronte ad alcune camere, sempre pieni) Voto della struttura 5: per essere un resort caro (per gli standard malesi) è piuttosto lasciato a se stesso. Il personale è quasi del tutto inesistente, le camere sono pulite ma se cìè qualcosa di rotto scordatevi che lo aggiustino. Un piccolo esempio: la tenda della doccia della nostra camera era gialla e con delle macchie (dal tempo), il lavandino era tutto sbeccato e inclinato, perdeva tutte le volte che lo aprivi. Assenza della finestra nel bagno. Luce del porticato rotta. Noi stavamo in una camera… Molto buia in quanto avente solo una finestra (piccola) in camera. Comunque abbastanza spaziosa. Abbiamo visto anche una camera sea view. L’arredamento è uguale identico, le differenze sono che è un pelo più grande, con una vetrata al posto della finestra e che logicamente sono vista mare. Le camere dietro alla reception sono davvero disperse, lontano da tutto e guardano su quello che dovrebbe essere un laghetto, ma che in realtà è una palude abbandonata, sporca e puzzolente. La piscina è una pozza, senza nulla di attrattivo (certo con un mare così…). Come ho detto prima il servizio è totalmente inesistente, alla reception parlano a mala pena inglese e non sono del tutto privi di informzioni sull’isola. CIBO: al PIR forse è il posto dove si mangia peggio e più cotoso di tutte e due le isole. Per mangiare bene (per lo standard malese, si intende) andate al Coral (appena al di là della scalinata), al watercolors (non male la pizza), o al Mama’s. Nota positiva per questo ultimo posto: Molto disponibile l’omino della reception, ci ha dato un sacco di informazioni sulle spiaggie dell’isola e ci ha trovato laoluzione più economica per raggiungere Redance (abbiamo diviso la barca con altre persone se no la cifra è molto alta). In definitiva: non abbiamo avuto il piacere di vedere le camere degli altri resort, ma con il senno di poi non sarei andata al PIR, ma avrei scelto uno degli altri resort sicuramente più caratteristici e forse tenuti meglio (tanto il lusso potete scordarvelo anche al PIR). L’unica cosa che merita davvero è la spiaggia, ma tanto con i taxi boat ci si arriva tranquillamente. ATTENZIONE però che ci sono delle sistemazioni davvero economiche, ma altrettanto spartane e faticenti!!! SPIGGIE: ce ne sono alcune davvero magnifiche e soprattutto deserte! Prenotate un taxi boat per la giornata, con pochi RM vi fate portare e venire a prendere da ogni spiaggia all’orario stabilito con il barcaiolo! Andate a vedere REWE ISLAND con una delle escursioni di snorkeling organizzate di 2/3 ore. È un isola deserta con un’acqua meravigliosa. I fondali di tutta l’isola sono splendidi, pesci multicolori a branchi e formazioni coralline davvero imperdibili.
VITA NOTTURNA: al pir e costa accanto al pir è completamente inesistente. Fatevi invce portare a long beach dove è pienodi bei ristorantini e localini dove bere qualcosa con un po’ di musica. Meritano davvero.
REDANG ISLAND: abbiamo raggiunto quest’ isola direttamente dalle perenthian. Se cercate sul web troverete molte recensioni dove vi diranno che per andare da un isola all’altra l’unico modo è quello di tornare sulla terra ferma. Questo vi porterebbe via mezza giornata o forse di più. Per perdere solo 1ora di tempo contrattate con uno dei barcaioli delle perenthian. Per questo tragitto vi chiederanno circa dai 600 agli 800 RM, se siete in gruppo allora potete contrattare con uno qualsiasi, ma nel caso in cui foste solo 2 (come noi) e che non abbiate voglia di chiedere a tutti i turisti se il giorno x vogliono venire con voi alle perenthian, allora andate al Mama’s: lasciategli il vs nominativo e chiedetegli di provare a trovare qualcuno che voglia dividere con voi la barca. Noi alla fine eravamo in 4 e abbiamo contrattato per 120 RM a testa. A Redang pernottavamo al Laguna Resort. Aspettatevi tutto il contrario di quello che possono offrirvi le perenthian. Redang è altamente turistica, il Laguna tiene circa 200 camere (molto belle e dotate di ogni confort), quindi più o meno 400 persone, che si riverseranno appena aprono le porte del ritorante al buffet cinese compreso nella tariffa (nulla di speciale, ma i può mangiare un po’ di tutto). È anche un altro ristorante, a la carte, ma che non abbiamo povato. La spiaggia è bella e il mare ha dei fondali meravigliosi, coralli enormi e pesci bellisimi. I due lati negativi sono che, è fornita di lettini (e questo è buono) ma solo 2 file, lontane dal bagnasciuga e un lettino appiccicato a quell’altro, come ad essere sulla riviera). Insomma, spiaggia come a milano marittima, 400 cinesi/singaporegni che aspettano con te in fila per mangiare/sedersi/nuotare…Più il tempo che è stato pessimo…Ci hanno fatto scappare a gambe levate dall’isola!!abbiamo anticipato la partenza i 2 giorni, quindi abbiamo fatto solo una notte. Se volevo stare in riviera allora mi sarebbe bastata un ora di macchina da casa! Sono comunque cnvinta che questa situazione, per me agghiacciante, possa essere invece rilassante per altre persone.
KUALA LUMPUR: Dall’ aeroporto alla città abbiamo preso un taxi, hotel Reinassance East Wing tower. Posizione piuttosto buona attaccato alla fermata del treno sopraelevato e a 10 min a piedi dalle petronas, ma camere vecchiotte e colazione ottima, ma piuttosto cara (se non ricordo male sui 15€ a testa). Kuala lumpur offre proprio poco al turista, solita chinaton e little india, davvero difficile da girare a piedi in quanto poco a misura di turista (poche indicazioni, marciapiedi spesso assenti). Moltissimi centri commerciali molto moderni e dove è possibile trovare qualsiasi cosa. Per quanto riguarda la merce taroccata (falsa), la troverete solo a china town a buoni prezzi, ma sulla qualità bisogna fare molta attenzione. Per chi è stato a Bankok non si aspetti nulla del genere, c’è molta meno scelta e la qualità è più scarsa.
Siamo andati a cenare sulla MENARA TOWER, molto caratteristico in quanto si mangia sulla piattaforma girevole con vista sulla città (anche se poco illuminata), luci e musica soffuse, ma la qualità del cibo lascia molto a desiderare!! Se non volete spendere molti soldi allora salite solo all’osservatorio…La vista dlle petronas da lassù è impareggiabile.
Da vedere assolutamricare sono le petronas di notte, da sotto sembrano davvero dei colossi. Il menara KLC (centro commerciale) offre i soliti numerosi negozi di marche famose (gucci, Thiffany, LV…) ai soliti prezzi inacessibili.
Dalla città, in una ventina di minuti di taxi, potete raggiungere le BATU CAVES, le caverne scavate nella montagna. Sono molto belle e caratteristiche da andare a vedere. L’attenzione forse è più decentrata sulle scimmie che circondano le caverne piuttosto che dalle caverne stesse, ma meritano comunque di essere viste (bastano un paio di ore). Per quanto riguarda le scimmie tenetevi ben stretti la macchina fotografica e nn rovistate in borse e zaine. Ormai hanno capito che la gente prende ilcibo dalle borse e apena vi vedono fare questo gesto vi circondano. Se poi davvero tirate fuori qualcosa di commestibile allora non ci mettono più di 2 secondi a strapparvelo letteralmente di mano! Chiedete al tassista di aspettarvi e al ritorno fatevi scaricare dove vi fa più comodo.
Da vedere nella città ci sono anche templi e moschee,ma accertatevi degli orari prima di andare in quanto rispettano orari di visita abbastanza restrittivi. Se vi manca la cucina italiana allora andate a cene al Nero Vivo (recensito anche dalla LP), il conto è sicuramente più alto di quello di un ristorante malesiano, ma ne vale la pena (ad ogni modo sono 40 euro n 2)! SINGAPORE: bella città, moderna, giovane e a misura d’uomo. La città offre ancora Little India e China Town, carine, ma come detto sopra sempre le solite.
Orchard Road è la via principale, brulicante di negozi e immensi centri commerciali. Se avete poco tempo vi consiglio di prendere l’ Hippo Bus, il bus panoramico che vi fa fare il giro della città e che vi permette di scendere nei punti più caratteristici. La ruota panoramica è da fare…Offre uno scenario dei grattacieli della città e del porto che merita davvero.
Alla sera fatevi portare al “Clocchi”, (sono quasi sicura al 100% che questo non sia il nome corretto, ma è quello che ci ha detto il taxista): troverete, vicino al molo, un’infinità di ritorantini e locali in cui mangiare e bere qualcosa in mezzo ad un sacco di giovani! La vita notturna offre davvero tanto, ma non so darvi ulteriori informazioni in merito.