Maldive, sogno a occhi aperti

Dimenticarsi sandali e ciabatte in un angolo della valigia perché a piedi nudi, lì, tutto è possibile. Abbandonarsi al sole cocente, alla spiaggia di sabbia immacolata, all’acqua trasparente più di quella della vasca da bagno. Tuffarsi tra pesci di ogni forma, dimensione e colore. Abbuffarsi di pesce crudo appena pescato, una delizia a cui...
Scritto da: nadia tarantino
maldive, sogno a occhi aperti
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Dimenticarsi sandali e ciabatte in un angolo della valigia perché a piedi nudi, lì, tutto è possibile. Abbandonarsi al sole cocente, alla spiaggia di sabbia immacolata, all’acqua trasparente più di quella della vasca da bagno. Tuffarsi tra pesci di ogni forma, dimensione e colore. Abbuffarsi di pesce crudo appena pescato, una delizia a cui è fin troppo facile abituarsi. Benvenuti alle Maldive. Scampolo di paradiso, pezzo di autentica serenità, luogo incantato di una bellezza che spezza il fiato. Che mi trovano in un posto unico l’ho capito già all’aeroporto: Malè di fronte, ben visibile, immersa in acque blu; la pista del piccolo, modesto scalo che sembra piombare in mare; il profumo del sale; il colore intenso del cielo. Dopo tre quarti d’ora di idrovolante ad ammirare uno spettacolo mai visto con le 1.190 isole sparpagliate nell’Oceano Indiano, si atterra in un minuscolo lembo di terra per l’attraccaggio delle barche che conducono fino al resort. Vilu Reef, atollo di Nilandhoo Sud, all’estremità dell’arcipelago. Prima raccomandazione: buttate via scarpe, infradito, sandali, ciabatte e ciabattine perché non ce n’è bisogno. Seconda raccomandazione: godetevi ogni attimo, perché le emozioni si susseguono a ritmo pressante e tutto fa battere il cuore all’impazzata. Terza raccomandazione: spalmatevi di creme protettive, perché la spiaggia è un vero girarrosto. La scelta è caduta su Vilu Reef che vanta un’animazione assolutamente non invadente. La struttura è ben tenuta, le stanze si raggiungono attraverso sentieri rigogliosi e profumati, il servizio ristorante è degnissimo, il personale è attento e premuroso senza essere pedante. L’isola è lunga poche decine di metri e larga altrettanto: un quarto d’ora è sufficiente per passeggiare lungo tutto il perimetro. Un sogno di giorno, dove il mare (poco accentuate le maree) è protagonista assoluto, e un sogno di notte con il cielo di un colore scuro molto brillante e una pioggia di stelle che sembra irreale. Da non perdere l’escursione al villaggio dei pescatori dove la vita scorre lenta, dove gli uomini impegnano il loro tempo a sistemare le imbarcazioni per la pesca, i bambini dopo la scuola giocano con biciclette arrugginite e palloni sgonfi, le donne mandano avanti i piccoli negozi di artigianato. Una vita povera, scandita dall’arrivo di qualche turista curioso di vedere “oltre” le Maldive. Nove notti sono sufficienti per respirare la vacanza a pieni polmoni, la settimana aggiuntiva è un lusso che – ammortizzate le spese di volo – ci si può concedere senza paura di annoiarsi. Sole e mare, mare e sole, spiaggia e aperitivo sulla terrazza del bar che si affaccia sul mare, passeggiate e di nuovo sole: questo sono le Maldive. Se la natura e soprattutto il mare sono il vostro mondo, non esitate.


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