Maldive: Olhuveli
Olhuveli è un’isola splendida, non molto grande (la puoi girare a piedi in 15 minuti), perfetta per rilassarsi.
L’accoglienza è ottima, il personale è gentilissimo. Le abitazioni sono caratteristiche: noi alloggiavamo in una villetta (divisa in 4 famiglie) sulla sabbia, ma esistono anche quelle sulle palafitte. L’agenzia ce le aveva sconsigliate per il rumore dell’acqua durante la notte. Probabilmente avevano ragione.
Le camere sono ampie (passano 2 volte al giorno a rifarle), il bagno è spazioso e pulito. Una guida ci ha rivelato che il villaggio è stato rifatto dopo il passaggio dello Tsunami. Solo un piccolo avvertimento: i room boy passano a rifare le camere in orari sempre diversi e, se trovano la camera occupata, continuano a ripassare a intervalli regolari. Se quindi non volete essere disturbarti ricordatevi di mettere il cartello sulla porta.
Il complesso a Olhuveli è costituito, oltre che dalle varie “villas”, da alcuni ristoranti (sakura, lagoon e sunset), bar, un paio di negozietti e la spa che offre numerose forme di massaggio. La cucina è internazionale, ma in generale è tutto un po’ speziato. Fino a qualche anno fa gli italiani erano i turisti n.1, quindi troverete tante facilitazioni per noi. Nel ristorante c’erano sempre un paio di cuochi che cucinavano solo italiano.
Credo che almeno una volta nella vita valga la pena fare un viaggio del genere. Ogni volta che entravamo in acqua eravamo stupefatti dalla quantità di pesci visibili ad occhio nudo e dalla temperatura dell’acqua sempre tiepida. La barriera corallina protegge ogni isola dalle correnti e ti permette di poter letteralmente camminare per cento metri senza mai avere l’acqua sopra alla vita.
Un consiglio: portatevi assolutamente maschera, pinne e boccaglio! Senza nessun pericolo potrete nuotare fino alla barriera corallina e assistere ad uno spettacolo magnifico. Pesci di ogni colore vi circonderanno in men che non si dica. La sensazione che abbiamo avuto è di vivere il mare in tante dimensioni, non solo quella del relax, ma anche della scoperta di un mondo vivo e magnifico.
Altro consiglio: parecchia crema solare. Il sole può essere molto forte e se non siete abituati è un attimo scottarsi. Sull’isola c’è sempre una guardia medica, ma non sfidate la sorte… alla peggio fate tranquillamente il bagno con la maglietta.
L’isola offre la possibilità di parecchie escursioni. Noi abbiamo fatto il Safari Snorkeling e la visita alla capitale Male. Il Safari è utile per visitare altri reef oltre a quello dell’isola. Si va in mare aperto con una barca tipica e ci si avvicina a due o tre barriere, a seconda del meteo.
Male è interessante, è una buona variante al solito panorama fatto di mare paradisiaco, orizzonte infinito, palme e sabbia bianca (vitaccia, eh?). Vi faranno fare il giro turistico che comprende una visita alla moschea, al mercato del pesce e a quello della frutta (qui non perdetevi il bounty: è quello vero!). Poi souvenir a volontà. Certi manufatti sono molto belli.
Che altro… ciò che ci hanno raccomandato è di ridurre la spazzatura al minimo e se possibile di portarsi via le confezioni di shampoo e creme vuote: alle Maldive non hanno una gran tecnologia per lo smaltimento dei rifiuti. Bruciano tutto assieme, senza distinzione di materiali.
Per il resto potete godervi il viaggio, ne vale davvero la pena.