Malaysia e Perhenian in 15 giorni
Siamo partiti domenica 14 maggio da Zurigo, alle 18.45 con la Swiss e siamo arrivati a Francoforte alle 19.50. Abbiamo poi preso il volo verso Kuala Lumpur alle 22.35, con la Lufthansa.Il volo è durato circa 10 ore, e abbiamo dovuto fare un breve scalo a Bankgok come transito. Circa una cinquantina di minuti. Siamo arrivati a Kuala Lumpur alle 18.00 ora locale (6 ore in avanti rispetto a noi). Il volo riservato in internet ci è costato CHF 1185 a testa tutto incluso (circa 700 euro). Aeroporto a dir poco fantastico e immenso! Da li abbiamo preso un taxi. Ci sono i taxi “normal” e i taxi “limousine”. Quando siamo andati a comprare il biglietto per il taxi ci hanno dato direttamente il taxi “limo” che era quello che costava un po’ di più, circa 90 RM (=30CHF/20 EUR andata e ritorno per due), perché aveva l’aria condizionata (ed era molto più comodo, ma di quello te ne accorgi quando prendi i taxi della città!). Anche se non ci hanno dato la possibilità di scegliere che tipo di taxi volevamo, il taxi limo si è rivelato la scelta più adatta dal momento che appena abbiamo messo piede fuori dall’aeroporto ci siamo sentiti soffocare dal 90% di umidità e dai 35°C che ogni giorno avvolgono la capitale della Malesia. Tra l’altro, appena usciti dal controllo bagagli ti saltano letteralmente addosso un sacco di tipi che ti voglio portare in città…Noi non ci siamo fidati e quindi siamo rientrati e abbiamo preso la famosa limo. C’è anche la possibilità di prendere il Klia Express (treno veloce) che in esattamente 30 minuti ti alla central station a KL. Costa qualcosa come RM 70 (CHF 25 / 18 Euro) ed è comodo. Noi eravamo cotti dal viaggio e non avevamo molta voglia di fare nuove esperienze con i mezzi di trasporto appena arrivati.
Dall’aeroporto al centro città ci abbiamo messo un po’ più di 40 minuti, a dipendenza del traffico ci si può impiegare anche un’ora. Pensavamo di non arrivare più, ma ti accorgi quando sei vicino al centro perché vedi benissimo le Petronas Towers e la KL Tower (la torre di comunicazione). Bellissime già da lontano! Avevamo riservato le prime tre notti al Corus Hotel, posizionato proprio in centro, accanto alle Petronas Towers. Sono decisamente ancora più belle viste da vicino e poi erano tutte illuminate visto che era già quasi buio! È davvero impressionante vederle da vicino!! La stanza dell’hotel l’avevamo riservata in internet perché costava di meno (182 RM per stanza per notte, circa 60 CHF/40 EUR) solo pernottamento, il che è pochissimo perché si è proprio in centro. L’hotel è un quattro stelle bello, pulito e curatissimo. Per quel prezzo ci hanno dato la Executive room al 10° piano, con balcone. L’hotel dispone anche della piscina e varie altre cose tipo fitness, agenzia viaggio e ristorante. Eccoci quindi a KL e nonostante la stanchezza abbiamo subito voluto fare una prima piccola esplorazione della città; usciti dall’hotel abbiamo fermato un taxi e ci siamo fatti portare a Chinatown dove alla sera c’è il caratteristico mercatino. Facciamo subito una pausa d’obbligo sul tema taxi; vi faranno letteralmente diventare matti!!! La maggior parte di loro preferisce contrattare un prezzo senza quindi usare il tassametro (da loro si dice Meter) e anche se il prezzo sarà comunque irrisorio per noi europei, vi fregheranno in ogni caso. Se avete un po’ di voglia e pazienza cercate di farvi inserire il meter, ci guadagnerete qualcosa. Soprattutto la sera e a chinatown sarà un impresa riuscire a trovare qualcuno che soddisfi il vostro desiderio, beh…In quel caso mettetevi d’accordo prima. Una corsa dalle petronas a chinatown con il meter dovrebbe costare circa RM 6 (CHF 2/Euro 1) se invece vi accordate vi chiederanno circa RM 15 ma potete riuscire ad arrivare a RM 10.
Chinatown è il caos più assoluto, un caldo bestiale, una confusione totale e una puzza micidiale. Nonostante il primo impatto un po’ strano, è veramente caratteristica. Abbiamo deciso di cenare in un posticino trovato per caso e con il senno di poi si è rivelata una scelta molto azzeccata, abbiamo mangiato benissimo e speso pochissimo (circa RM 20 in due) mangiando riso alla cantonese, gamberoni in agrodolce e pollo al curry nonché 3 o 4 lattine di pepsi. Chinatown diventerà il vostro posto ideale per lo shopping, in quanto tutto costa pochissimo (trattare fino alla morte è d’obbligo!!!). Il “tarocco” è fatto molto bene e non noterete molto la differenza (ad esempio scarpe, magliette, borsette, ecc…). Abbiamo comprato anche un gioco per PC e uno per la playstation 2 ma non funzionano, credo però sia un problema di compatibilità. Abbiamo letto su turistipercaso (e cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i diari di viaggio per le preziose info!!) che molti hanno soggiornato al Swiss garden hotel o Swiss Inn. Noi personalmente, visto di sera e da fuori lo sconsigliamo, visto che è proprio in mezzo al mercatino e sinceramente non aveva un gran bel aspetto.
2° giorno: sveglia di buon ora e subito visita alle Petronas; dovrete cercare un po’ ma poi troverete nel piano sottoterra un apposito sito dove vi daranno gratuitamente i biglietti per la visita al ponte che unisce le due torri e l’orario della visita. Andateci abbastanza presto visto che ci sono solo 800 biglietti al giorno, vi farete la colonna (noi ci abbiamo messo circa 15 minuti) e poi se il vostro turno è dopo un paio d’ore avrete tutto il tempo di andare a farvi un giro nell’immenso centro commerciale delle petronas (Suria KLCC) e fare colazione. Infatti noi siamo andati a prendere il biglietto per le torri verso le 9.00 e il nostro orario di visita era alle 11.15. Abbiamo quindi colto l’occasione per entrare nell’immenso centro e fare un po’ di acquisti, ad esempio abbiamo comprato la macchina fotografica digitale, una Kodak ultimo modello per soli RM1599 (circa 500CHF, circa 320 Euro). La visita al ponte è durata circa 20 minuti. Eravamo un gruppo di circa 10 persone e una guida ci ha spiegato tutto delle torri e del ponte. Abbiamo fatto un casino di foto alla città. Era nuvoloso e piovigginava ma si vedeva comunque bene tutta Kuala Lumpur (anche se era brutto tempo faceva comunque molto caldo!!). Per mezzogiorno abbiamo mangiato qualcosina al Suria KLCC, al terzo e quarto piano ci sono molti ristoranti e fast food tipici asiatici. Attenzione al piccante!! Nel pomeriggio siamo andati a visitare la KL Tower (torre delle comunicazioni), alta 276 metri. Il costo del biglietto è di RM 20 (circa 7 CHF, 5 Euro). Con l’ascensore ci si mette 2 secondi e mezzo per arrivare in cima! Si può vedere tutta la città a 360°! Uno spettacolo!! C’è pure il ristorante che gira cosi si può vedere tutta la città mentre si mangia, noi però non ci abbiamo mangiato, ma crediamo che bisogna riservare! Dopo questa visita abbiamo voluto scoprire la Putra-LRT line, vale a dire “la metro” di KL. Efficiente, pulita e ad un costo irrisorio, mi pare RM 1 a testa, non appena capite come funziona la userete in continuazione. Con quella ci siamo diretti alla moschea di KL, la Jamek Mosque, la moschea del venerdi. All’entrata (gratuita) se non sarete vestiti a dovere (vale a dire ginocchia e spalle coperte) provvederanno a darvi dei vestiti tipici, un’esperienza nuova diciamo…Jessica vestita con un simil-burka era uno spettacolo! Ad ogni modo le donne devono sempre e comunque coprire il capo con un foulard. La moschea non è male, piccola ma carina, un sacco di gente che si ferma li a dormire o riposare, non abbiamo capito bene il perché… Dopo questa visita ci siamo diretti a Merdeka Square, sotto un sole cuocente (lo odierete!!!). Questa è la piazza dell’indipendenza dove c’è la bandiera più alta del mondo, mentre in faccia alla piazza c’è la casa del sultano (alla faccia della casa…) Abdul Samad, un palazzo mostruoso e abbastanza affascinante. Per cena abbiamo deciso di mangiare al Genki Sushi del quale soprattutto Ezio è golosissimo, il quale si trova nel Suria KLCC. I piatti girano sul nastro trasportatore e voi scegliete cosa mangiare, alla fine vi conteranno i piattini e pagarete. Abbiamo pagato pochissimo e mangiato benissimo.
3° giorno: oggi come prima cosa, dopo la colazione a starbucks nel Suria KLCC (dove il ragazzo che lavorava lì ci ha chiesto 1000 info sulla Svizzera) ci siamo diretti in taxi alla moschea nazionale. Qua non si entra con le scarpe e chiaramente stesso discorso della moschea del venerdi, vestitevi a dovere. La moschea è grandissima e molto bella, per terra ci si potrebbe mangiare da quanto è pulita. Da qui ci siamo fatti una passeggiata a piedi e ci siamo diretti ai Lake Garden, un grandissimo parco con diverse attrazioni; noi ci siamo diretti al Butterfly Park (RM15 a testa + RM 1 per usare la macchina fotografica), dove potrete ammirare ogni tipo di farfalla, alcune delle quali veramente socievoli, infatti si poseranno sulle vostre mani e non se ne andranno più. Volevamo visitare anche il resto del parco ma tra che è grandissimo tra il caldo soffocante, abbiamo deciso di ritornare in Hotel, dopo un pranzetto in città, e godere un po’ della piscina. Nel pomeriggio siamo andati a visitare le Batu Caves, che sono le grotte hindu. Abbiamo preso un taxi dall’hotel e ci è costato RM 90, andata e ritorno e ci ha aspettato per circa un’ora, il tempo che visitavamo le grotte. Appena si arriva ai piedi delle grotte c’è una statua gigantesca, e accanto ci sono tantissime statue colorate che rappresentano Ganesh, uno dei tanti dèi indiani. Per arrivare alla prima grotta bisogna fare 272 scalini. All’inizio non sembrano tantissimi, ma siamo arrivati in cima completamente a pezzi!! Mentre si sale si incontrano molte scimmiette, ma bisogna fare un po’ attenzione perché non sembrano molto sane e comunque ti saltano addosso appena vedono un sacchetto!! Arrivati in cima, si attraversa la grotta dove si vedono molte statue indiane, e poi si arriva alla seconda grotta. Cominciava a piovigginare, ma questo non ci ha fermato nel visitare la grotta e nel scattare tantissime foto!! Anzi, la pioggerella era proprio un bel sollievo!! Alla fine del nostro giro, col taxi che ci aveva aspettato ci siamo fatti portare alla stazione più vicina della monorail, per poi andare a visitare un altro centro commerciale, il Lot 10, anche questo molto grande! Ci trovavamo comunque meglio nel Suria KLCC, sia per lo shopping sia per il mangiare! Per cena di nuovo un ristorantino interno al Suria KLCC e poi un giretto a Chinatown, giusto per programmare lo shopping prima che partiremo per tornare a casa.
4° giorno: ritrovo all’hotel Crown Plaza alle 8.00, per partire verso la giungla alle 9.00 Questo itinerario, che consiste in 3 giorni/2 notti nella giungla, il Taman Negara, la giungla più vecchia del mondo, l’abbiamo riservato sempre via internet, ma tramite un tour operator della Malesia, il Ping Anchorage. Il soggiorno dal 18.05 al 21.05 ci è costato 1470 RM in due tutto compreso (circa 420 CHF, circa 270 Euro). Abbiamo pagato e ricevuto la conferma di viaggio ancora quando eravamo in Svizzera e devo dire che tutto è andato benissimo, la tipa dell’agenzia (la ragazza si chiama Lee Song) è stata molto gentile e ha soddisfatto ogni nostra richiesta, per questo motivo abbiamo chiesto a lei anche per il viaggio sull’isola, ma questo la racconteremo più tardi.
Il viaggio in pullman da Kuala Lumpur a Jerantut (in mezzo alla Malesia) è durato circa 3 ore e mezza. A Jerantut abbiamo aspettato un paio d’ore e verso le 13.00 siamo partiti con una barchetta alquanto suggestiva su un fiume color marrone…Era molto comoda…Ci siamo pure addormentati!! Il viaggio in “barca” è durato 3 ore. Durante questa nuovissima esperienza per noi, abbiamo potuto ammirare una vegetazione fantastica e alcuni animali tipici della zona, tipo le “mucche” sacre. Siamo arrivati al nostro resort, Mutiara Taman Negara, verso le 16.00. Dall’altra parte del fiume ci sono dei ristoranti galleggianti…Per chi non ha preso l’all inclusive al resort sono un ottima occasione per assaporare i cibi tipici della Malesia. Noi avevamo anche i pasti inclusi, perciò non ci siamo mai andati a quei ristoranti galleggianti…
Il resort è bellissimo e circondato da tantissime piante (chiaramente…Siamo nella giungla!!!). Il nostro chalet è il numero 19, ed è molto vicino al ristorante e alla reception. La stanza è carinissima!! Appena si entra c’è un piccolo salottino con due divani, una poltrona, una scrivania e il frigorifero!! Ci hanno pure fatto trovare della frutta fresca!! Poi c’è la stanzetta e accanto il bagno. Avevamo pure il balcone!! Bellissimo!! Siamo subito andati a visitare i dintorni del resort, e abbiamo visto “pascolare” alcuni cinghiali piccoli accanto ai chalet…Ezio aveva paura ed è scappato, io invece mi sono fermata a fargli le foto, ma poi ho visto arrivare la madre e me la sono squagliata pure io!! Comunque se sono li in giro non sono sicuramente pericolosi perché saranno abituati ai turisti. Abbiamo cenato nel bellissimo ristorante malese e poi con la guida e altre due persone siamo andati a fare un giretto nella giungla, erano le 21.00…Questa si chiama Night Jungle Walking. Siamo andati in una postazione dove di solito si pratica il birdwatching, e con l’aiuto delle torce potevamo vedere brillare in una specie di parco gli occhi dei cervi malesi, però loro non si sono fatti vedere…Poi ad un certo punto abbiamo spento le torce e siamo rimasti zitti a sentire tutti i rumori della giungla…Mi veniva quasi paura!!! Poi abbiamo cambiato posto e abbiamo camminato lungo un sentiero in mezzo agli insetti… Il tipo ci spiegava veramente tutto e scovava insetti stranissimi, noi nemmeno ci saremmo accorti che c’erano, eh eh.
Piccola parentesi sul turismo e sui turisti…Abbiamo scelto proprio il periodo perfetto per le nostre vacanze perché in maggio tutti pensano che è ancora tempo dei monsoni, ma non è affatto vero!! Di conseguenza c’erano pochi turisti nel resort, soprattutto inglesi!! Questa piccola “furbata”, se deciderete di andare in Malesia a Maggio vi permetterà di avere un sacco di tranquillità, fidatevi! La notte è passata tranquilla, un po’ di aria condizionata ci voleva ma grazie alle zanzariere non abbiamo avuto brutte sorprese! Che caldo!!! 5° giorno: dopo un’ottima colazione, abbiamo incontrato la nostra guida Abdul e alle 9 siamo partiti per il Canopy Walkway. Di per se è una camminata di circa 4 ore, ma che fatica! Il caldo è mortale, veramente! Durante la passeggiata Abdul ci ha fatto vedere ancora diversi insetti e poi eccoci arrivati, dopo quasi 2 ore, ci siamo, i canopy walkway vale a dire i ponti sospesi! Questi ponti, consistono in un percorso su dei ponticelli di corda, a suo tempo creati per i Bird-watcher, sospesi a 50 metri da terra. E’ veramente divertente, ogni tanto ballerà un po’ ma niente paura, sono sicurissimi! Dopo questa esperienza indimenticabile, abbiamo continuato verso un punto della Jungla dalla quale si ha una vista stupenda. Purtroppo a poco dalla meta eravamo letteralmente morti, il percorso era tortuoso e il caldo asfissiante e così abbiamo ceduto…Ahi ahi ahi! In ogni caso avevamo anche finito la batteria della macchina fotografica, quindi tanto valeva, giusto…? Serata tranquilla, cena ottima e poi a nanna.
6° giorno: questo, guardandoci indietro, è stato il giorno della tortura e ora vi spiegheremo perché… Al mattino verso le 9 partenza dal Taman Negara con la barchetta e dopo circa 2 ore eccoci a Jerantut. Qua un po’ di attesa e poi alle 12.30 partenza con il pullman in direzione KL; dopo 3 ore eccoci arrivati. Visto che qualche giorno prima avevamo riservato con Air Asia (www.Airasia.Com) il volo per Kota Bahru (nel Nord del paese) dovevamo recarci all’aeroporto, quindi abbiamo optato per la Monorail fino alla stazione centrale (circa 2 RM a testa) e poi da li KLIA express (circa 70 RM a testa) fino all’aeroporto e qua è cominciato lo show…Visto che Air Asia è una compagnia low cost, non parte dal terminal principale ma chi lo sapeva??? Chiedi di qua e chiedi di là abbiamo girato mezzo aeroporto e mentre io facevo lo stupido con il carrello dei bagagli, il tempo passava finché finalmente abbiamo trovato dove andare. Scendi le scale, destra sinistra, sopra e sotto ed eccoci ai bus per andare al Terminal LCCT dove partono i low cost. Il bus che ti porta là è tipo l’auto di fantozzi, cade letteralmente a pezzi e quindi abbiamo cominciato a dubitare…Ma dopo 10 minuti eccoci arrivati. Il Terminal è nuovissimo ma puzza tantissimo, per questo vi consigliamo anche di mangiare nel KLIA e non qua, visto che è un buco. Dopo il check-in più strano che abbiamo mai visto (tutta la gente imbarca pacchi e pacchetti, non valigie…) saliamo sull’aereo che è nuovo e pulito. Si parte alle 20.20 e dopo 50 minuti eccoci a Kota Bahru. Il volo ci è costato RM520 per tutti e due (CHF 160 circa / Euro 110) ma ne è valsa la pena. All’aeroporto subito alla ricerca di un taxi (fate il ticket dentro al terminal all’apposito sportello TAXI) e via verso il Grand Riverview Hotel, dal quale il giorno dopo partiremo per le Perenthian. Kota Bahru secondo noi non è un gran che, comunque a voi la scelta. La popolazione locale è praticamente tutta islamica e quindi l’ambiente rispetto a KL cambia moltissimo. L’hotel scelto ci è costato RM 180 ma la camera era comunque bellissima e pulitissima; l’abbiamo scelto solo perché avevamo appuntamento li il giorno dopo con il tour operator che ci avrebbe portato al porto ed essendo tardi non volevamo certo stare in giro a gironzolare. Beh, dopo tutto questo viaggio su praticamente ogni mezzo di trasporto possibile, doccia e siamo crollati.
7° giorno: bene, ci siamo! Alla mattina eravamo d’accordo con Lee Song che qualcuno sarebbe venuto a prenderci per andare al porto (circa 1 ora di viaggio in auto) e da lì avremmo preso la barca veloce per l’Isola. Purtroppo dopo 1 ora d’attesa nessuno si è fatto vedere ed allora abbiamo chiesto ad un portiere d’albergo gentilissimo di chiamare un taxi e di piazzarci già il prezzo della corsa. Bene, dopo 1 ora attraverso un paesaggio abbastanza strano, un pezzo pulito, poi cassonetti a cielo aperto e così via, eccoci al porto. Da qua abbiamo preso la barca veloce (compresa nel prezzo della Ping Anchorage). Ci sono le barche veloci (mezz’ora di viaggio) e quelle lente (1 ora e mezza) e la differenza di prezzo è di circa RM 5 (1 EURO). Non vale la pena risparmiare quell’euro!!! Beh, dopo mezz’ora eccoci arrivati. Dopo aver letto moltissimo su questo paradiso in terra “dicesi Perhentian Island”, abbiamo riservato sempre attraverso la Ping anchorage il nostro soggiorno al Perhentian Island Resort sull’isola Besar, quella più tranquilla per intenderci. La nostra Semi-suite beach front, all inclusive per 6 notti, ci è costata RM 3058 (CHF 900 circa / Euro 600) in totale. La barchetta ci ha lasciato al nostro Resort (sono tipo dei taxi che ti portano dove vuoi sull’isola) ed in teoria puoi non riservare ma abbiamo letto di molti che hanno passato giornate a cercare una sistemazione. La nostra scelta di riservare dalla Svizzera è stata azzeccata, visto che gente ce n’era (non molto come in luglio/agosto comunque) ed il giorno che noi saremmo ripartiti, il Resort sarebbe stato al completo. Eccoci nel paradiso!!! Mare blu/turchese limpidissimo!! La nostra stanza era proprio a due passi dalla spiaggia, che è bella bianca e pulita!! Appena arrivati ci siamo subito piazzati sulla spiaggia e abbiamo fatto il nostro primo bagno nel mar della Cina!! Il primo giorno non era bellissimo, c’erano un po’ di nuvole, ma faceva comunque caldissimo e anche il mare era molto caldo!! Cosi passiamo il pomeriggio, e poi una bella cenetta nel ristorante del resort. Molta scelta nel mangiare, ma il riso è proprio ovunque!! Colazione, pranzo e cena!!! Inoltre c’è tanta frutta fresca e molto pesce.
8° giorno: giornata di pioggia! ma nonostante ciò al mattino siamo comunque andati a farci un giro in barca per fare snorkeling! Abbiamo nuotato tra gli squaletti e le testuggini! Abbiamo visto tantissimi pesci colorati, moltissimi nemo! Vicino al resort la barriera corallina non è molto colorata, crediamo sia per il fatto che passano tutte le barche, ma più in dentro la barriera è proprio bella! Il pomeriggio l’abbiamo passato in stanza. Quando piove non c’è proprio niente da fare…Abbiamo giocato, giocato e ancora giocato! Io però non stavo molto bene e dopo cena siamo andati a letti abbastanza presto. 9° giorno: il mattino, appena svegli, mi sento come se mi fossi buttata sotto un treno!! Non avevamo preso il termometro, ma avevo la febbre a mille! Stavo malissimo, e per di più la giornata era bellissima, non c’era nemmeno una nuvola e faceva molto caldo!! Ezio è andato a farsi un bel bagnetto, mentre io ero sotto le coperte con una bella influenza!! Troppo caldo fuori, molto freddo dentro per via dell’aria condizionata, ovunque si va si passa dai più di 30°C ai 18°C! Per me è stato un incubo!! Ho passato tutto il giorno a letto a sudare e a star male mentre ezio era in spiaggia a godersi la bellissima giornata! Vabbé, dopo essermi presa tutti i medicamenti che avevamo portato (chiaramente mancavano proprio quelli giusti per l’influenza…) Il 10° l’11° e il 12° giorno li abbiamo passati sempre sotto il sole o a fare snorkeling, e ogni tanto andavamo a visitare il resort accanto al nostro, il Coral View Resort, il secondo più bello (quello più bello era quello dove eravamo alloggiati noi). Un piccolo appunto sul Resort: il cibo era buonissimo, tutti i camerieri erano gentilissimi e bastava che sentivano parlare italiano (per fortuna eravamo gli unici) e ti trattavano come dei regnanti. Avremo sempre un ricordo bellissimo di loro! 13° giorno: con la tristezza nel cuore torniamo sulla terra ferma e quindi viaggio di ritorno (sempre con l’aereo) verso KL.
Gli ultimi giorni: abbiamo nuovamente alloggiato al Corus Hotel visto che ci eravamo trovati bene; avevamo riservato le 2 notti prima di partire per la Jungla e quando ci hanno detto “va bene ma non possiamo fare la tariffa internet” abbiamo accettato comunque. La camera a notte ci è costata circa RM 200 (CHF 70 / Euro 45) e sorpresa delle sorprese, siamo sul piano presidenziale!!!! Arriviamo al piano e la nostra camera è esattamente di fianco alla Suite presidenziale. Entriamo nella nostra e ci ritroviamo in ordine cucina, salotto, 2 televisioni, letto King Size e bagno! Spettacolo! Gli ultimi due giorni li abbiamo appunto passati spendendo ogni Ringitt rimasto in shopping, abbiamo comprato l’impossibile visto il costo ridicolo di ogni cosa. Per lo shopping consigliamo il Central Market, caratteristico e con tantissima scelta e ovviamente il mercatino di Chinatown. Tra l’altro a Central Market abbiamo anche pranzato un giorno e abbiamo speso la spropositata cifra di RM 10 (CHF 3 / Euro 2)!!! Incredibile, era buonissimo ed era talmente tanto che nemmeno l’abbiamo finito. Ultimo giorno a zonzo per il lake garden e una scappattina al Bird park, visto che ci mancava ancora.
Beh che dire, la Malesia è un posto stupendo, la gente gentile ed in generale è tutto sicurissimo, niente e nessuno vi disturberà. Gli unici pericoli della malesia sono 1) attraversare la strada: dove vi sono le strisce pedonali il semaforo diventerà verde ogni 20 anni e quando finalmente avrete luce verde, vi saranno concessi circa 5 secondi per fare 2 km…Occhio! 2) Il viaggio con il taxi o un loro mezzo di trasporto su ruote sarà sempre una specie di rosario motorizzato. Pregherete ad ogni sorpasso, precedenza, stop, ovunque! Ma dove imparano a guidare???? Per qualsiasi info o per avere qualche foto, giusto per farvi un’idea dei posti, potete contattarci a taxyo3@yahoo.It. Costo totale in due, compreso ogni extra, circa 3500 euro.
Ciao ciao