Makarska, Dalmazia, Croazia

Siamo due coppie e per le vacanze estive (dal 12 al 22 Agosto) decidiamo di andare in Dalmazia, ispirati sia dai prezzi, che dal mare che a detta di molti è uno dei più belli del mediterraneo.
Partiamo da Fiumicino con un volo Easyjet e arriviamo a Spalato in perfetto orario, dall’aeroporto noleggiamo una macchina e dopo un paio di ore di viaggio (fantastica la litoranea) arriviamo a Makarska.
Un consiglio, se avete intenzione di noleggiare un auto in Croazia cercate di prenderla il più piccola possibile, in quanto le strade sono minuscole e i parcheggi difficili da trovare, a noi purtroppo è andata male visto che avevamo optato per un’utilitaria e invece ci hanno rifilato una “Station wagon”, insomma ogni spostamento diventava un calvario.
I primi quattro giorni li dedichiamo al relax più assoluto, mare e serate in giro. Il cibo è ottimo, il pesce è sempre fresco, i locali sono carini e il mare…cosa dire del mare…ogni parola è superflua.
Il mare è cristallino, l’acqua non è mai troppo fredda, la spiaggia è costituita da pietruzze e alberi che ombreggiano ovunque, quindi il caldo anche nelle ore più calde risulta sopportabile. Al di là della spiaggia c’è un ricco mercatino aperto a tutte le ore, i ristorantini che si affacciano sul lungomare sono invitanti e soprattutto economici.
Un altro consiglio: prendete il caffè, in Croazia è ottimo e anche la pizza non è male, siamo napoletani e se diciamo che il caffè e la pizza sono buoni potete fidarvi!
ISOLA DI BRAC E ISOLA DI HVAR
Il sabato decidiamo di fare la nostra prima escursione, prenotiamo il tragitto con la Calypso che con circa trenta euro offre una gita sulle due isole e un pranzo a bordo. A Makarska troverete tante offerte simili dovrete scegliere solo quale battello vi garba di più.
Noi abbiamo deciso per la Calypso, un finto veliero stile ottocento, purtroppo strapieno di gente e infatti ci siamo ritrovati a viaggiare in piedi senza posto, anche se avevamo prenotato giorni prima.
Piccola parentesi, alcuni croati si sono fatti furbi e capita spesso che provino a rifilarvi dei “pacchi”, basta aprire un po’ gli occhi e diffidare delle varie offerte che vi vengono proposte. Prendono spesso in giro gli italiani, ma anche loro…
Comunque arrabbiati e rassegnati ci dirigiamo sulla prima isola, Hvar.
L’isola di Hvar è molto grande e ovviamente in un paio d’ore riusciamo a vedere solo un piccolo porticciolo, carino ma a dirla tutta non indispensabile. L’isola secondo noi merita una vacanza a parte e non una visita mordi e fuggi.
Il pranzo a bordo è un triste branzino accompagnato da un’altra triste insalata.
Il pomeriggio salpiamo a Bol località sull’isola di Brac famosa per la sua spiaggia Zlatni Rat, una lingua di sabbia che confina con un mare smeraldo. La spiaggia è divisa in due parti, da una parte ci sono i nudisti e dall’altra tutto il resto, il vento è forte e infatti in mare si vedono barche a vela, surfisti e kitesurf, sulla spiaggia si rosola al sole, il caldo del primo pomeriggio ci attanaglia al suolo, ritorniamo presto sulla nave nell’attesa del ritorno a Makarska, ebbene sì questa escursione è stato un mezzo fallimento.