Maiorca: Cala d’Or e dintorni, un paradiso inaspettato
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22 Agosto
Alle ore 19.30 ci apprestiamo ad imbarcarci da Pisa con destinazione Aeroporto di Palma con la linea Airone dell’Alitalia (flyairone.com prezzo a presona di andata e ritorno 93 euro con 2 bagagli a mano da 8 kg e un bagaglio da stiva da 20 kg); nel giro di 1h e 30 minuti circa ci troviamo all’aeroporto… davvero immenso! All’uscita ci attende il pulmino della compagnia di noleggio auto Centauro con la quale abbiamo prenotato un’auto tipo ford ka, fiat 500 ecc.. per una settimana al costo di 165 euro al quale poi abbiamo aggiunto l’assicurazione casco di 45 euro (centaurorentacar.com). Nel giro di 5 minuti arriviamo alla sede della Centauro dove ci attende una piccola macchina ancora non uscita in Italia.. una Seat Mii 1000 e 75 cavalli, rossa fuoco… Iniziamo bene! Ci spiegano che l’auto ha il serbatoio pieno e dovremmo restituirla con il serbatoio più vuoto possibile poichè la benzina rimasta non è rimborsabile! Bene. Cartina alla mano, partiamo con destinazione Cala D’Or. Non lo avrei mai detto ma perdersi è davvero facile: per le strade l’illuminazione è davvero poca, le persone dopo una certa ora nei piccoli paesi nei quali sei costretto a passare sembra rinchiudersi in casa e in più la segnaletica è davvero un disastro… Va beh! Dopo un po’ di incertezze alle 23 circa arriviamo al nostro grazioso albergo, l’Hotel Ses Puntetes (travelrepublic.com) 3 stelle vicinissimo al centro del paese e con un parcheggio gratuito proprio nella strada retrostante! Camera matrimoniale in mezza pensione totale per una settimana 435 euro. Ottimo! Lo consiglio a tutti anche per la cucina che è davvero buona con cibi internazionali a buffet caldi e freddi. Dopo un veloce check in con il simpatico proprietario tedesco, lasciamo i bagagli in camera per andare a cena e a fare una piccola passeggiata per il paese. Incantevole! La zona pedonale ha un’atmosfera davvero unica, luci soffuse, ristorantini a lume di candela, pub con stile irish, barrettini con cocktail tropicali (una sera ci hanno persino messo una collana di fiori tipo Hawaii al “Kalypso tutti frutti” in cui abbiamo preso 2 cocktail uno alcolico e l’altro no e abbiamo speso 15 euro), gelaterie, negozi di souvenir e tanto altro. Insomma il nostro commento è stato: “Il posto migliore lo scegliamo sempre noi!!”. C’è anche un minigolf, una sera ci abbiamo giocato e abbiamo speso 11 euro. Siamo andati diverse volte al bar/pub Atlantis in cui abbiamo degustato San Miguel e Sangria (devo dire davvero buona e ad un prezzo onesto 1 lt 11 euro) Consiglio: per chi soffre di caldo posso dire che l’isola non è sicuramente la più indicata poichè c’è un umidità impressionante anche durante la notte tale da non permettere a teli e costumi di asciugarsi, anzi…. ci sembravano più bagnati di quando li avevamo stesi! Insomma sudavamo a star fermi e non tirava un filo di vento, ma per noi amanti del caldo diciamo che andava bene così!! Mangiamo un kebab e dritti a letto!
23 Agosto
Dopo una ricca colazione con pane tostato e marmellate per me, uova e prosciutto cotto per Stefano ci dirigiamo verso Cala Mondrago nel Parco Naturale di Mondrago. Seguendo le indicazioni per il Parco ci vogliono circa 15 minuti per arrivare e la macchina va lasciata un po distante perché le auto possono andare fino ad un certo punto poi c’è il divieto. Mi raccomando! Attenti a dove lasciate l’auto! I vigili ci sono e fanno un sacco di multe, non hanno pietà per nessuno!! La cala è carina, superaffollata soprattutto da famiglie con bambini, l’acqua è smeraldo ma non del colore che speravamo. Verso le 2 decidiamo di dirigersi verso un’altra cala nella speranza che sia meglio… ci sbagliavamo… Arriviamo a Cala Llombards seguendo le indicazioni per Es Llombards, ci sono tantissime auto e la spiaggia è stracolma di gente.. L’acqua è orribile!!! Piena di rifiuti dovuti all’inciviltà delle persone (carte bicchieri calzini…) insomma… un vero schifo!! Presa dallo sconforto decido insieme al mio compagno di venir via da quella cala che tutti su internet avevano descritto come paradisiaca, per cercarne un altra. Ma ogni tentativo sembra essere vano: a causa della mancanza di cartelli, per cercare Platja d’es Dolç, ci ritroviamo nella colonia di St.Jordi nella quale ci perdiamo e non riusciamo ad uscirne, ci abbiamo messo circa un ora per capire quale fosse la strada giusta… Ripensandoci adesso fa un pò ridere, ma quella è stata davvero una giornata buttata via!! Ci siamo innervositi ed eravamo talmente delusi da pensare che forse quest’isola sarebbe stata una fregatura, invece fortunatamente non è stato così… Comunque partite organizzati e con le idee chiare, fatevi una mappa o portatevi il navigatore perchè credetemi senza tutti questi accorgimenti è davvero facile perdere ore per cercare un posto!!!
24 Agosto
Direzione Es Trenc… Questa spiaggia non ci delude.. è a dir poco incantevole! Si deve camminare per circa un km dal momento in cui si entra nella spiaggia, il posto migliore è quello che rimane centrale rispetto a tutta la striscia di terra. E’ proprio vero che sembra di essere ai caraibi! Sabbia bianca finissima, acqua cristallina bianca e turchese che si disperde all’orizzonte in cui si intravedono barche bianche nell’azzurro del cielo!! Altra specialità: è una spieggia nudisti e se ne vedono di tutti i colori! Non vi scandalizzate!!! E’ l’unica spiaggia che ha il parcheggio a pagamento, 6 euro per l’intera giornata. Dovete andare verso Ses Salines e ci vuole circa mezzora, l’ultima parte della strada è stretta e totuosa. Andate muniti di cibo e bevande come noi perché al bar della spiaggia una bottiglietta di acqua da 50 cl 3 euro e un caffe 2.50 euro. A parte questo andati perchè merita tantissimo!
25 Agosto – Cala Varques e Cala Varques Petita
Non sono segnalate.. Le conoscono solo gli spagnoli e nemmeno con questi nomi ma sostituendo la B alla V. Dovete andare in direzione S’Horta – Portocolom e ad un certo punto al km 9 trovate un bidone della spazzatura verde nel quale sono disegnati dei murales, dovete imboccare quella strada anche se c’è scritto che è privata. Il fondo stradale è un disastro, noi pensavamo di far danno alla nostra macchinina noleggiata. Buche, dossi e sassi anzi scogli di ogni genere.. insomma non dite che non vi ho avvertito!! Dovete lasciare l’auto al bordo della strada e proseguire a piedi per circa 30 minuti, dopo aver scavalcato un cancello di metallo con lucchetto c’è una passeggiata nel bosco fino ad arrivare alla spiaggia! Bellissima! E’ gestita da un gruppo di Hippy che si sono stabiliti nel bosco con tende cani ecc.. Hanno costruito un bar negli scogli davvero carino. La Cala è favolosa, il mare spettacolare e ci siamo molto divertiti con le onde che a volte emergevamo dall’acqua. Tanta fatica ma ne vale assolutamente la pena!
26 Agosto – Cala Mitjana
Si raggiunge andando in auto verso cala Sa Nau, ad un certo punto in un cartello marrone appare scritto Camì Cala Mitjana. Parcheggiate la macchina in una piazzola lungo la strada e proseguite nella direzione indicata dalla freccia per circa 20 minuti. Arriverete in una piccolissima cala di circa 30 metri in una zona circostante privata caratterizzata da giardini perfetti, casette in riva al mare e campi da golf immensi… La cala è molto carina anche se c’è poco posto per chi arriva tardi e l’acqua è limpida. Ma non batte cala Varques ed Es Trenc!
27 Agosto – Cala des Moros: meravigliosa
Dal momento che a noi piacciono le cose semplici… anche questa spiaggia non è segnalata!!! Dovete andare in direzione Cala Llombards – Cala S’almonia, arriverete in Carrer des Moros. Lasciate l’auto e siete arrivati, C’è un piccolo cancello di legno, sembra di entrare in una casa, oltrepassatelo e preparatevi a fare un po di scalini scoscesi… Alla fine di questi se andate verso destra arrivate a Cala S’almonia un’acqua spettacolare, sembrava di fotografare una piscina dall’alto. Se andate a sinistra arrivate a Cala des Moros: vi lascerà senza fiato!! Scendere nella spiaggia è pericoloso e difficoltoso!! ci sono dei piccolissimi grandini a picco sul mare e ci si deve tenere agli scogli e alle rocce se non si vuole cadere. Comunque ce l’abbiamo fatta!!! Bisogna andarci presto la mattina perchè si riempre subito essendo anche questa una caletta piccola sia in larghezza che in lunghezza. Noi alle 10,30 abbiamo trovato un piccolo posto sugli scogli perchè la spiaggia era tutta occupata!! E’ bellssima.. incastonata in questa scogliera ricca di verde e un mare cristallino celeste ed azzurro!!! Fantastica!!!
28 Agosto – Es Carragol
Lasciate la macchina al faro di Ses Salines e da lì proseguite a piedi per circa 30 minuti lungo la scogliera. Arriverete nella spiaggia deserta di Es carragol. Ultimo giorno di mare….uff….. Nella spiaggia ci sono montagne di alghe secche e anche un po a riva che rendono nero il colore dell’acqua ma basta scavalcarle e dopo solo 1 metro c’è un’acqua limpida come quella di una piscina dai colori indescrivibili!!! Bellissima anche questa spiaggia!!! La sera andiamo a mangiare la paella al Bar Maria Ristorante a Cala Ferrera Paella di mare per due e una sangria da 1 lt 40 euro circa ed era davvero buonissima!
29 Agosto
Visita alla città di Palma (cattedrale La Seu, Il castello del Belvedere, L a basilica di san Francesco, la Lotjia, Plaza Mayor, ecc…) e a Platja di Palma. Rilascio dell’auto e partenza dall’aeroporto di Palma alle 21.30.
Ciao ciao Maiorca… ci hai lasciato davvero un bellissimo ricordo! Peccato che non ti abbiamo potuto conoscere meglio, ma ci siamo promessi di ritornare per scoprire quei luoghi che non abbiamo fatto in tempo a vivere!