MAHE, LA DIGUE, PRASLIN… una settimana da sogno!

Prima cosa: il sito http://www.Seychelles.Travel/it/home/index.Php è davvero preziosissimo per l’organizzazione del viaggio perchè contiene le informazioni in modo chiaro ed esaustivo. Lì trovate tutti gli indirizzi email delle strutture che potete contattare direttamente. Inoltre, se contattate direttamente l’ente per il turismo a Roma vi inviano gratuitamente le cartine delle isole.

Ottimo anche il sito di Emirates: noi abbiamo prenotato i biglietti direttamente tramite loro ed è anche possibile fare una pre assegnazione dei posti che per noi si è rivelata preziosissima! Molto curato il servizio a bordo, aerei nuovi e peretta la puntualità.

Il nostro itinerario: 27 MARZO 2009: partenza da Milano Malpensa con volo Emirates alle 21.15 (445€a persona) con scalo a Dubai. Veloce colazione Dubai, non proprio economica, ma ristoratrice.

28 MARZO – Arrivo a Mahe alle 13.15 e partenza per Praslin con il volo interno alle 15.00 (95€ a persona prenotato direttamente da Air Seychelles chiamando la loro sede di Roma). Noi abbiamo scelto questa soluzione perché per il catamarano c’era da aspettare troppo tempo… Siamo stati contenti perché è bello sorvolare da “mezza altezza” le isole!! 28 MARZO – 30 MARZO: Praslin. Abbiamo pernottato al Palm Beach Hotel a Grand Anse (120€ la doppia in HB): la struttura non è nuovissima per cui si vi aspettate un ambientino “in” non fa per voi… ma la gentilezza di Joel (il proprietario) e di tutto lo staff è impagabile. Inoltre, essendo sulla costa ovest si possono godere in tutta tranquillità dalla terrazza della propria stanza dei tramonti mozzafiato. Praslin risente delle maree per cui tutte le spiagge sono molto più belle al mattino… e non vi preoccupate, anche se Grand Anse vi sembra lontana dalla più “movimentata” Cote d’Or: l’isola è piccola e la girate velocemente con la macchina. Noi l’abbiamo noleggiata da Kato Cars (40€ al giorno). Spiagge più belle? Anche se è sempre una valutazione soggettiva, Anse Lazio è una delle più belle del mondo e Anse Georgette (che si trova all’interno della proprietà dell’hotel Lemuria) ha un’acqua con tutte le tonalità del turchese (ricordatevi di farvi riservare l’ingresso dall’hotel o, fate come noi, che abbiamo scritto un’email al Lemuria direttamente da casa). Su Anse Georgette, poi, verso l’ora di pranzo arrivano i rasta che cuociono direttamente i pesci sulla spiaggia e che vi offrono, a una spesa irrisoria, insieme al frutto dell’albero del pane (sa sul serio di pane!!).

31 MARZO – 1 APRILE: La Digue Salutiamo Praslin con il traghetto delle 9.00 (20€ a persona A/R) e dopo circa 20 minuti eccoci arrivare a La Digue. Alloggiamo a La Digue Island Lodge – nella Yellow House (160€ la doppia in HB) – e devo dire che la struttura è carina e il personale davvero gentile. La Yellow House, così come ci aveva detto l’hotel al momento delel prenotazione, non ha balcone e il bagno è enorme e si raggiunge con una scala a chiocciola: carina come sistemazione, ma la mancanza di balcone la rende ideale per un soggiorno di qualche giorno come il nostro. Molto romantiche le cene a lune di candela sulla spiaggia!!! L’hotel, inoltre, organizza una serie di escursioni nelle isole vicine. Noi facciamo quella per lo snorkeling a Coco Island (5€ a persona per l’hotel e quando siamo andati noi non ci sono stati controlli per l’accesso all’isola per cui non abbiamo dovuto pagare gli altri 10€ a persona per l’ingresso sull’isola): davvero una bella esperienza… tanti pesci colorati e, se siete fortunati, anche le tartarughe! Abbiamo noleggiato la bicicletta (5€ al giorno per bici) per andare alla scoperta dell’isola: è bello che il mezzo si trasporto principale sia la bicicletta e, per fortuna, le strade sono molto ombreggiate per cui pedalare on è troppo faticoso. Qui ogni angolo è magico… Anse Severe, Anse Suorse d’Argent (5€ a persona l’ingresso), Grand Anse… Consigliamo di pranzare ai numerosi Take Away (circa 5€ a persona per un sostanzioso pranzo!) o mangiare un ottimo pesce alla griglia al ristorante di Anse d’Argent (150 Rupie, circa 8€, per un buon pesce alla griglia in riva al mare). Così come avevamo letto su altri racconti, il supermercato Gregorys è effettivamente molto più fornito di quelli trovati a Praslin e di quelli che troveremo a Mahe. Quest’isola resta nel cuore per la vegetazione, la pace, il “ritornare un po’ indietro nel tempo” e i colori del mare! Il mare risente molto delle maree per cui le spiagge cambiano a seconda del periodo della giornata in cui le si vede e spesso l’acqua è così bassa da non riuscire a fare il bagno… ma per essere in qual Paradiso è uno sforzo che si può sopportare! 2 APRILE – 5 APRILE: Mahe Un po’ a malincuore lasciamo La Digue (con la promessa di ritornarci per una settimana!) e con il traghetto torniamo a Praslin e da lì con il Cat Cocos (catamarano-traghetto, 42€ a persona solo andata) arriviamo a Mahe. La traversata è tranquilla ma un po’ noiosa, merita, secondo noi, fare anche l’esperienza del volo perché molto più pittoresca. A Mahe avevamo prenotato l’auto con Tropicar che NON SI PRESENTA!!! Per fortuna, al porto, non c’è il problema dell’autonoleggio per cui Eden Car “ si aggiudica” il noleggio di una Picanto (30€ al giorno con consegna della macchina all’aereoporto alle 22 del 4 aprile). Alloggiamo al Domaine de Bacova: un self catering nella zona sud est scoperto tramite il preziosissimo sito di seychellestravel e facente parte dei Seychelles secrets. Si tratta di una villa con due appartamenti arredati con gusto, nuovi, e rifiniti nei dettagli (75€ al giorno). Noi, essendo in due, avevamo riservato lo studio al primo piano, ma se si è in 4 viene riservata l’intera villa. Davvero gentile il proprietario, Henry, e la signora delle pulizie, che, tutti i giorni, viene a sistemare la stanza (mette persino a posto le stoviglie lavate!). Merita una cena al vicino Fairyland hotel che il venerdì sera (sera in cui siamo capitati noi) offre un bellissimo buffet con carne a pesce alla griglia e musica dal vivo a 150 rupie (circa 8€ a persona). Il tutto sulla spiaggia! Rispetto alle altre due isole Mahe ci è piaciuta di meno nel senso che ha molto più traffico, molte spiagge sono “colonizzate” dai grandi hotel, possiede un servizio di sorveglianza delle spiaggia ad opera della polizia, molte zanzare (sulla altre isole non ne abbiamo trovato traccia) e… molte più nuvole. Lo notavamo già quando eravamo sulle altre isole: Mahe ha sempre un turbinio di nuvole sopra ed effettivamente è l’unica su cui abbiamo preso pioggia. Assolutamente da vedere sono Anse Royale, Anse Forbans e Baia Lazare… e merita fare il giro dell’isola perché le spiagge sono molto varie e di tipologia diversa (con onde – tipo Anse Interdance – con barriera…). Sicuramente molto movimentata Beau Vallon, ma le spiagge del sud sono sicuramente le più belle! Il 4 aprile alle 22 eccoci all’aereoporto… partiremo con il volo dell’ 1.30 con scalo a Dubai…La nostra vacanza è finita, ma portiamo con noi un ricordo speciale di queste isole… sono un posto che ti resta nel cuore e in cui torneremo di sicuro! Buon soggiorno a voi, futuri turisti per caso!! Silvia e Graziano.