Magnifica Slovenia!
La prima notte l’abbiamo passata a Trieste a causa di un visto da richiedere al consoloato sloveno (il cui UNICO ufficio é proprio a Trieste) per uno dei partecipanti al viaggio. Abbiamo dormito in un modesto hotel 1*, ma pulito, decente e con colazione compresa.
Una volta ottenuto il visto siamo partiti alla volta di Ljubljana, la capitale, una cittadina caratteristica, a metà strada tra Praga, Amsterdam, Parigi…Il classico fiume che scorre tra le vie e le costruzioni in stile “Teutonico”. Abbiamo trovato da dormire in un modesto Hotel a 2* (comunque 55 Euro la doppia!) abbastanza centrale, PIENO di giovani (soprattutto italiani…Sigh!) che si sono recati lì(come noi, del resto) a passare il Capodanno.
Ljubljana é molto carina, si gira tranquillamente a piedi ed offre degli angoli pittoreschi. Merita senz’altro una visita il castello (la salita a piedi é a prova di polmoni d’acciaio!). Alla sera, ci siamo recati a piedi in centro e siamo rimasti sulla riva del fiume ad ammirare i fantastici fuochi artificiali lanciati dal Castello. La gente in giro era allegra e l’atmosfera era gioviale ed allo stesso tempo tranquilla, noi 4, allo scoccare della mezzanotte ci siamo scambiati gli auguri ed i baci di rito con una coppia di Sloveni di mezza età senza capire una parola gli uni dagli altri…Gli effetti dell’alcol! Al 1° di Gennaio sveglia di buon ora per recarci a Bled, una ridente cittadina nel nord del Paese, quasi al confine con l’Austria, nel parco nazionale del Triglav. La caratteristica di Bled é il lago con un’isoletta proprio al centro, dove c’é una chiesetta. E’ molto bello godere di questo panorama dall’alto del Castello.
L’ultimo giorno, sulla via per casa decidiamo fermarci a Postojna a visitare le famose grotte (la famosa Postumia). La visita dura un’oretta e mezza più o meno e merita sicuramente, soprattutto per chi non ha mai avuto il piacere di visitare altre Grotte presenti nel nostro Paese… A pochi km da Postojna vi é un ulteriore castello, che é valso senz’altro la pena di visitare: Predjama. E’ una struttura inserita nella roccia della montagna (o forse ricavato proprio dalla roccia…)…Un colpo d’occhio impressionante.
Per concludere, solo commenti positivi. La gente é piacevole, simpatica, disponibile, aperta, parla benissimo Italiano (per chi rifiuta di imparare le lingue straniere…Non era il nostro caso, ma ne abbiamo approfittato!!!), si mangia benissimo a dei prezzi veramente vantaggiosi (la cucina é tra la Tedesca, Austriaca, Slava…Un po’ “unta” forse, ma davvero gustosa!) – un esempio: un pasto per 4 a base di grigliate di carne, patatine, insalate, bibite, caffè espresso – in totale 35 EURO..Meno di 9 Euro a testa…Ma mangiando all’inverosimile!!! per la serie, siamo usciti ROTOLANDO dal ristorante.
Altra nota positiva, é una meta vicina, se non bisogna chiedere permessi particolari (per gli Italiani, é sufficente la carta di identità) si raggiunge veramente in fretta, la rete stradale é ottima e tutto ben segnalato.