Magnifica Praga

Grazie ad un concorso fatto su Internet, vinco un week end in una capitale europea e così decido di andare a Praga con il mio fidanzato. Questo è il nostro primo viaggio all'estero insieme e quindi ci sembra ancora più bello. Raggiungo il mio fidanzato la sera prima della partenza in modo che il viaggio verso Fiumicino si accorci per me. Siamo...
Scritto da: sisa78
magnifica praga
Partenza il: 18/11/2005
Ritorno il: 20/11/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Grazie ad un concorso fatto su Internet, vinco un week end in una capitale europea e così decido di andare a Praga con il mio fidanzato. Questo è il nostro primo viaggio all’estero insieme e quindi ci sembra ancora più bello. Raggiungo il mio fidanzato la sera prima della partenza in modo che il viaggio verso Fiumicino si accorci per me. Siamo arrivati in aereporto in largo anticipo. Lui era tesissimo, era il suo primo viaggio in aereo, io, invece, lo guardavo con tenerezza. Abbiamo anche avuto modo di incontrare, durante l’attesa per l’imbarco, l’intera squadra della nazionale italiana di pallavolo che stava andando a Tokyo. Finalmente una volta saliti sull’aereo inizia il vero e proprio viaggio. Il mio amore si rilassa (era ora…) e ci godiamo il paesaggio finchè non siamo troppo in alto. Il viaggio è brevissimo, in poche ore siamo a Praga. All’ aereoporto ci aspetta il taxi che avevo prenotato su internet con il cartello con il mio nome. Ci porta all’Hotel Rott, proprio nel centro storico di Praga, in Male Namesti, vicino la torre dell’orologio. Un hotel stupendo, avevamo una suite con una vista incantevole. Posiamo i bagagli e decidiamo di uscire subito. Sono già le 19 ed è ormai buio già da un bel pò, ma Praga di notte è meravigliosa. I palazzi e i monumenti più belli sono illuminati con delle luci spettacolari che la rendono ancora più stupenda. Abbiamo raggiunto subito il ponte Carlo anche se per arrivarci abbiamo impiegato circa 20 minuti perchè ci fermavamo ogni due secondi a fare fotografie; è impossibile non immortale ogni angolo di Praga. Dal ponte abbiamo avuto una veduta magnifica: la Cattedrale tutta illuminata, davvero uno spettacolo. Abbiamo percorso tutto il ponte, anche qui fermandoci a ogni statua dei santi per fare foto.Abbiamo proseguito oltre il ponte finchè la fame non si è fatta sentire. Così siamo tornati indietro e abbiamo cenato in un ristorante (molto curato) dove abbiamo mangiato benissimo (anche se non economico). Dopo cena abbiamo passeggiato fino a raggiungere la Piazza dell’orologio e poi la Torre Delle Polveri. Sempre tutto meraviglioso. Il freddo aveva iniziato a tagliarci il viso e così verso le 23 siamo tornati in hotel. Una stanza accogliente e calda ha reso il nostro sonno ancora più piacevole.

La mattina seguente, una volta alzati, abbiamo visto dalla finestra che la città era piena di neve e ancora stava nevicando. Dopo una lauta colazione in hotel, siamo usciti. Abbiamo fatto un pò di acquisti, qualche matrioska, un cappello per difenderci dal freddo e poi via per raggiungere lì su in cima la Cattedrale. La neve continuava a cadere e il freddo continuava a sentirsi ma l’atmosfera in questo modo era ancora più romantica. Arriviamo su in cima alla Cattedrale, qualche foto di rito alla magnifica veduta della città vista dall’alto e coperta di neve e poi ci siamo addendrati nella Cattedrale. Una bellissima chiesa, mastodontica dall’esterno. Sulla strada del ritorno ci fermiamo a bere del vino caldo (ci voleva proprio con quel freddo gelido) e poi dritti in un ristorantino dove mangiamo Gulash. Proprio al tavolo dove siamo seduti noi, vicino il mio posto, c’è una foto di Gina Lollobrigida a pranzo in quel ristorante. Su di un muro del locale ci sono le firme dei personaggi famosi che hanno mangiato lì. Dopo pranzo torniamo per circa 1 ora in hotel per un piccolo riposino. Il pomeriggio lo possiamo visitando la parte più “ccmmerciale” di Praga: un giretto per i negozi non fa mai male. La sera ceniamo in un localino dove facciamo amicizia con una ragazza scozzese un pò alticcia ma simpatica. Dopo cena sosta allo Zanzibar, un bar vicino al Ponte Carlo davvero molto carino e pieno di giovani. Il mattino seguente nevica ancora ma comunque ci avviamo per la nostra ultima passeggiata. Compriamo gli ultimi regali, ci fermiamo in un locale a mangiare il giros e poi purtroppo torniamo in hotel perchè il taxi ci aspettava per accompagnarci all’aereoporto. E’ stato un viaggio stupendo, peccato solo che abbiamo avuto poco tempo a disposizione; avrei voluto tanto visitare il quartiere ebraico e la casa di Kafka ma sarà sicuramente per il prossimo viaggio… Magari in estate.



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