Magnifica esperienza in Marocco
Giorno 10 marzo 2012 alle 7,30 siamo partiti per il deserto di Merzouga; il pulmino è abbastanza confortevole, noi ci siamo seduti davanti vicino all’autista così potevamo vedere bene il paesaggio. I compagni di viaggio erano tutti giovani e di diversa nazionalità. Prima fermata al Col Tichka, (foto) 2260m. circa per bar e toilette, il paesaggio comincia ad essere vario. Visita alla Kasbah Ait Benhaddou (foto – patrimonio dell’Unesco) molto interessante e particolare, con le mura di terra color ocra, impastata con paglia. Abbiamo proseguito per Ouarzazate dove abbiamo pranzato in un ristorante vicino al Museo del Cinema che non abbiamo visitato perché non c’era tempo; il paesaggio è sempre più bello, da rimanere a bocca aperta; attraversata l’oasi de Skoura e Kallat M’gouna, ci siamo fermati all’hotel de Gorges du Dades, dove abbiamo cenato vicino al caminetto perché faceva freddo, e passato la notte. Alle spalle dell’hotel scorreva il rio Dades (foto) e le montagne altissime facevano quasi paura.
Dopo la colazione abbiamo proseguito per Merzouga, attraversata la Valle Delle mille Kasbah e a Tinghir una guida ci ha portato a vedere l’oasi, dove ci ha illustrato come coltivano i campi e l’impollinazione delle palme; poi ci ha fatto visitare la Kasbah, spiegandoci come venivano costruite le case e che materiali venivano usati, inoltre ci ha portato in un’abitazione berbera (foto), dove ci hanno accolto offrendoci il tè alla menta e mostrandoci come venivano tessuti i tappeti, che ci hanno proposto di comprare. Poi abbiamo visitato un altro negozio dove abbiamo comprato i copricapo per il deserto e proseguito per le gole di Todra: uno spettacolo meraviglioso. Sulle pareti rocciose si arrampicavano (free climbing) molti giovani e lungo il fiume le famiglie marocchine bivaccavano come se fossero al mare. Dopo aver pranzato al ristorante vicino abbiamo proseguito il viaggio attraverso la valle delle rose e dei fichi, che sono tantissimi. Alle 16,00 siamo arrivati a Merzouga dopo aver attraversato alcuni paesi come Erfoud, Rissani etc. Vicino all’hotel a Merzouga, le guide con i dromedari ci aspettavano per l’attraversamento del deserto. Abbiamo ammirato il tramonto (foto) e dopo 1 ora e 30 di camminata fantastica, siamo arrivati al bivacco, dove ad attenderci c’erano due guide che ci hanno fatto sistemare nelle varie tende. Uno spettacolo unico! Ci siamo divertiti a scalare le dune di sabbia color oro, ancora calde dal sole. Abbiamo cenato in stile marocchino, tutti assieme sotto la tenda a lume di candela; dopo, usciti fuori, abbiamo scalato, a carponi, una duna altissima. In cima, ci siamo sdraiati per ammirare le stelle, cosi vicine e luminose, che sembravano si potessero toccare. Uno spettacolo meraviglioso e indimenticabile che auguro a tutti di provare. La notte è stata fredda e un po’ ventosa, per fortuna dentro la tenda si stava al caldo, ci hanno dato due coperte e poi abbiamo dormito con i nostri abiti da viaggio.
Sveglia alle ore 5,00 e partenza per vedere l’alba. C’è freddo, ma vale la pena ammirare il sorgere del sole da sopra il dromedario, che incede lentamente sulla sabbia finissima con una tranquillità estasiante (foto). Ritornati a Merzouga, lasciati i dromedari, abbiamo fatto colazione al ristorante dove eravamo la sera prima. Verso le 8,00 siamo partiti per Marrakech, ripercorrendo più o meno la stessa strada. Siamo arrivati alle ore 18,30 dopo aver percorso circa 500 Km. Che sfacchinata! Siamo rimasti molto contenti, ne è valsa la pena, un’esperienza unica, da non dimenticare. Consigliato dal proprietario del nostro Riad, il tutto è costato € 90 a persona per 3 giorni (di cui una notte in hotel e una nel bivacco), con colazioni e cene comprese. Esclusi bevande e pranzi.