Magica Praga 2
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28 OTTOBRE
Volo prenotato da Milano con wizzair ad agosto e albergo non distante dal centro, ma comunque ben collegato ed economico. Primo aspetto positivo è che dall’aeroporto con un biglietto da 1.50 si raggiunge comodamente il centro (e le zone attigue) in un’oretta. Metro perfettamente funzionante. Per la cena siamo in hotel. Personalmente ho scelto una struttura un po’ fuori dal centro (economica davvero anche perché prenotata con largo anticipo) ma che consente in 25 minuti di puntualissimo tram di raggiungere Piazza Venceslao, luogo ideale da cui partire alla scoperta della città. Arrivo e cena in hotel.
29 OTTOBRE
Staro Mesto e Torre di Petrin. La visita di Praga non può che partire che dal centro di questa magnifica città. Da piazza Venceslao a piedi fino alla torre delle polveri per poi tagliare diritto fino alla piazza della città vecchia. Non starò qui a fare descrizioni storico-artistiche che possono essere reperite su qualsiasi guida o ascoltate nei numerosi tour guidati a disposizione, ma comunque abbiamo dedicato la giornata prima alla visita della città vecchia (chiesa della madonna del tyn, orologio astronomico, teatro e vie adiacenti), del meraviglioso Ponte Carlo e poi, nel pomeriggio, in funicolare fino alla torre di Petrin, un’esperienza molto carina per i bambini. Il panorama da questa piccola copia della torre eiffel è delizioso nonostante la pioggia. Siamo saliti con l’ascensore fino a sopra e devo dire che si gode di una spettacolare vista sulla capitale ceca. Alle spalle della torre ci sono gli stadi, tra cui lo Stadion Strahov, uno dei più grandi al mondo. La sera cena in una trattoria un po’ fuori dal centro, abbiamo mangiato bene (stinco, goulash, costine), bevuto ovviamente l’ottima birra ceca (staropramen e urquell) e speso il 30% in meno di quanto avremmo fatto a Stare Mesto, tant’è che ci siamo tornati per tutte le sere successive. Stanchi ma soddisfatti torniamo in albergo a riposare. Siamo a fine ottobre e la sera le temperature scendono abbastanza, anche se ben coperti tutto sommato non abbiamo patito eccessivamente il freddo.
30 OTTOBRE
Quartiere ebraico, Mala Strana e castello di Hradcani. Sveglia abbastanza presto e partenza alla scoperta del quartiere ebraico, veramente molto caratteristico con le varie sinagoghe e la statua di Franz Kafka. A pranzo abbiamo approfittato di una delle tante bancarelle/negozietti del centro dove gustare il trdlo, una specialità ceca sia salata ma sopratutto dolce, ripieno di cioccolato (il migliore) oppure vaniglia, cocco… anche se la versione top resta quella con il gelato e le fragole sopra. Un pasto completo e una vera e propria delizia. Dopo pranzo attraversiamo il Ponte Carlo (sempre super affollatissimo) e saliamo al castello con il tram. Passiamo la sicurezza all’ingresso, poi visitiamo il complesso che è stupendo, in particolare la basilica gotica di San Vito e il Vicolo d’Oro. Qui si trova la casa in cui visse la sorella di kafka, dove lo scrittore soggiornò e scrisse un racconto, che si può acquistare sul posto. Ormai è sera si scende a piedi verso il Ponte Carlo passando davanti all’ambasciata italiana fino ad arrivare a mala strana, altro meraviglioso quartiere della città, ricco di elegantissimi palazzi, negozi e di tantissimi ristoranti, più economici rispetto a quelli di Staro Mesto. Finiamo la nostra passeggiata sotto il Ponte Carlo ad ammirare il muro di John Lennon e poi andiamo a cena, per la quale noi abbiamo già il nostro posto di fiducia. Cena deliziosa e poi rientro in hotel.
31 OTTOBRE
Nove Mesto. Ultimo giorno “pieno” dedicato alla visita della città nuova. Da piazza Venceslao si percorre la Narodna, una delle arterie principali del centro, sino a raggiungere il fiume moldava all’altezza del teatro dell’opera. Prima però una visita alla galleria lucerna (con il celebre cavallo “rovesciato) e alla statua “rotante” di kafka, veramente impressionante. Proseguendo sul lungofiume si giunge alla celebre casa danzante, due costruzioni avvinghiate che vengono chiamate anche ginger e fred, uno dei luoghi più famosi della città che a me, sinceramente, e’ piaciuta meno di altre cose. Meritevole invece di menzione è il caffeè louvre sulla narodna, un meraviglioso locale stile ‘900 con meravigliosi dolci e cioccolata calda a prezzi veramente… competitivi. Nel pomeriggio ancora un giro in centro per ammirare gli splendidi palazzi in stili liberty (che qui prende il nome di stile “secese”) prima di dirigerci alla cappella di San Cirillo e Metodio, luogo “sacro” per i cechi in quanto teatro di uno degli episodi chiave della seconda guerra mondiale. Qui infatti si rifugiarono i paracadutisti dopo l’uccisione del “boia di praga” e fu qui essi morirono, dopo una strenua resistenza alle truppe naziste. Una storia e un posto da ricordare. Sempre per rimanere in tema di storia, in Piazza Venceslao si trovano le croci che testimoniano la primavera di Praga, la grande battaglia per la libertà combattuta dagli studenti cechi a fine degli anni 60’. Per finire la giornata… costine, birra al solito posto (ormai ci siamo affezionati) e a nanna.
01 NOVEMBRE
Nel primo pomeriggio si riparte. Lasciamo la stanza, ultimi giri in centro zona mustek per i souvenir, un panino veloce e con nostalgia lasciamo Praga per l’aeroporto, dove il nostro volo ci ricondurrà in Italia. Insomma, Praga è meravigliosa, ha il vantaggio di essere “raccolta” può essere quindi visitata in tre/quattro giorni spostandosi a piedi o con gli efficienti ed economici mezzi pubblici. Ricca di storia e di bellezze è sicuramente una meta “top” tra le capitali europee in qualsiasi periodo dell’anno.
Spero di essere stato utile e se andate… buone vacanzeeee.