Magica marrakesh
All’inizio non volevo andare aspettando un’occasione migliore. Ma poi ho deciso parto!!!!! Arrivo nella citta di sera un impatto con l’afa, appena uscito dall’aereo, a dir poco assurdo, ma tutto sta nei primi 5 minuti poi ci si abitua.
Trasferimento dall’ aereoporto all’hotel Kenzi Farah***** una splendida struttura. Appena arrivati ci offrono subito un buonissimo the alla menta. Trasferimento nelle camere e poi tutti giu che si va a ballare.
La discoteca è il Paradise bellissima la struttura, piacevole la musica simpatica la gente.
dall’indomani inizia la mia 5 giorni di visita della citta a cominciare dal souk qualcosa di indescrivibile, stupendo, magico, specialmente la farmacia dove potrete trovare di tutto, da una pozione per il raffredore a ingredienti per magia bianca. Visita di una delle piazze più grandi e belle del mondo piazza djema el fnaa che a partire dalle sei di sera si trasforma in punto d’incontro di quasi tutti gli abitanti della città. Ci si puo trovare di tutto: incantatori di serpenti, ristoranti all’aperto, cantastorie ecc.
Ho visto giardini curatissimi e coloratissimi in un paesaggio quasi irreale. Tutto la città è tipicamente araba la medina è veramnte bella.
Se passate per marrakesh non potete non andare al ristorante Chez Ali, un castello circondato da mura con intorno tanti piccoli ristoranti e marocchini/e che intrattengono il pubblico con balli e canti tipici e finito di mangiare inizia uno spettacolo equestre acrobatico, non avevo mai visto in vita mia uno scenario cosi bello e spettacolare.
Marrakesh città dal color ocra che mette allegria ad ogni ora della giornata ti lascia senza dubbio un bel ricordo di una cultura cosi diversa dalla nostra.
Finiti questi cinque giorni si ritorna a casa facendo scalo a Casablanca dove per misteriosi motivi la Royal Air Maroc cancella l’unico volo che porta a Roma. Cosi sono duvuto rimanere una notte a casablanca. Che culooo!!!! La città è troppo europea per i miei gusti sembra la brutta copia di Parigi, il mare non è un gran che ma la moschea, la seconda più grande al mondo dietro solo a La Mecca, rende da sola un piccolo stop in questa metropili che non corrisponde per niente ai parametri di bellezza del marocco.
L’indomani partenza per Roma e dopo cira due ore di sonno sull’aereo arrivo a fiumicino con la nostalgia di un paese, un popolo e una vita d’altri tempi.