Magica Londra 2
Informazioni
• Volo Ryanair Pisa – Londra Stansted
Indice dei contenuti
• Epsilon Hotel*** (zona 2/3). Fermata metro: Statford
• Bus da/per Aeroporto Stansted: http://www.nationalexpress.com/it/airports/stansted-airport.aspx
• Warner Bros Studios Making of Harry Potter: https://www.wbstudiotour.co.uk/ I biglietti devono essere acquistati sul sito in anticipo (alla biglietteria non vendono, cambiano il voucher con i biglietti veri e propri).
Come arrivare? Prendere il treno per Watford Junction (£ 10.20 a/r. Impiega circa 20 min) dalla stazione Euston, poi bus navetta (£ 2.50 a/r) fino agli Studios. Per i biglietti del treno abbiamo usato la Oyster Card.
• London Pass: https://www.londonpass.it/ Abbiamo acquistato sul sito la carta con validità 3 giorni. Dobbiamo ritirarla presso il chiosco in Leicester Square.
Quali vantaggi? Ingresso gratuito a molti musei/monumenti/attrazioni. Sconti in negozi/ristoranti convenzionati.
• Oyster Card per i mezzi pubblici. Si acquista alle macchinette automatiche della metro oppure, dove possibile, alle biglietterie.
Avviso: per entrare nei vari musei e/o monumenti ci sono molti controlli perciò troverete dei rallentamenti agli ingressi.
1° giorno: Che il nostro soggiorno londinese abbia inzio!
Che cosa visitiamo?
• Abbazia di Westminster (fermata metro Westminster). Dal 1066 è il luogo dell’incoronazione e di sepoltura di re e regine. Qui sono sepolte Elisabetta I, figlia di Enrico VIII ed Anna Bolena, e Maria Stuarda, regina di Scozia. Un angolo della’Abbazia, chiamato “Poet’s Corner”, è dedicato agli artisti, dai letterati ai musicisti: Shakespeare, Jane Austen, Händel, Chaucer, Dickens. A sinistra, prima dell’uscita, si trova il trono (Coronation Chair) usato nei secoli per l’incoronazione del re. Anche l’attuale regina Elisabetta II fu incoronata stando seduta su questo trono. In alcuni giorni della settimana, ad esempio il martedì, sono visitabili i cortili interni all’abbazia.
• Jewel Tower (fermata metro Westminster). Si trova a pochi minuti a piedi dall’Abbazia di Westminster. Fu costruita nel 1365 per custodire il tesoro del re e faceva parte del complesso del Parlamento. Era anche la sede dell’ufficio dei pesi e delle misure. Oggi è tutto ciò che rimane dell’antico Palazzo di Westminster. Al suo interno si trova una mostra permanente che illustra la storia del Parlamento.
• Banqueting House (fermata metro Westminster). Attualmente è l’unico edificio sopravvissuto all’incendio del 1698 del Palazzo di Whitehall, che fu la residenza reale dal 1530 al 1698. La sala fu progettata in stile palladiano nel 1622 ed il soffitto fu affrescato da Rubens con raffigurazioni di Giacomo I. Oggi è ancora utilizzata in occasione di cerimonie ufficiali.
• Downing Street (fermata metro Westminster). Per questioni di sicurezza, la strada è chiusa da cancelli e presidiati da agenti armati. Al n° 10 si trova la residenza ufficiale del Primo Ministro.
• Churchill War Rooms (fermata metro Westminster). E’ il bunker di Winston Churchill, figura molto importante nell’Inghilterra al tempo della Seconda Guerra Mondiale, situato sotto il Government Office Building. Da qui partirono gli ordini, vennero studiati i piani di guerra e si stabilirono le sorti della guerra e, quindi, dell’Europa. Si possono visitare gli alloggi e le varie sale con gli arredi originali.
• Crociera sul Tamigi con City Cruise (con London Pass ci viene consegnato un biglietto che ha la durata di 24 h e permette di salire e scendere a piacimento dai vari imbarchi). Noi partiamo da Westminster fino a Tower Pier. Durante la navigazione incrociamo la grande ruota panoramica London Eye, la Cattedrale di San Paolo, il Millennium Bridge, lo Shakespeare’s Globe, la Tate Modern Galery, la Torre di Londra ed il Tower Bridge.
• St Katherine’s Docks. I docks, cioè la banchine/moli, furono costruiti nel 1828 e furono il luogo dove venivano scaricate le varie merci provenienti da varie parti del mondo. Nel 1968 furono chiusi perché troppo piccoli rispetto alla grande quantità e alla grandezza dei container utilizzati. I vecchi edifici ospitano, oggi, negozi e uffici. In questa zona si trova il Dickens Inn, un edificio del XVIII sec completamente in legno adibito, oggi, a ristorante e pub. Un tempo era un deposito di merci e, successivamente, una fabbrica di birra. Secondo la tradizione, il famoso scrittore Charles Dickens era solito frequentare questo locale.
2° giorno
• Greenwich (dalla fermata Stratford vicino all’hotel, il modo più comodo è prendere la DLR, una linea della metro sopraelevata, e scendere alla fermata Cutty Sark). Visitiamo il Royal Observatory Greenwich dove sono esposti vari strumenti astronomici che hanno permesso di definire il meridiano 0 (0° di longitudine) che divide l’emisfero Est da quello Ovest, e ripercorrono la storia delle varie osservazioni della volta celeste. La linea che indica il Meridiano si trova nel cortile antistante l’osservatorio. Dalla collina di Greenwich Park si gode di un bel panorama sul quartiere Canary Wharf.
• Cattedrale di San Paolo (fermata metro St Paul’s). La prima cattedrale fu distrutta dal grande incendio del 1666. Nel 1675 iniziò la costruzione dell’edificio attuale. La facciata e l’interno sono imponenti. La cripta ospita le tombe di personaggi illustri tra cui quella dell’Ammiraglio Nelson, del Duca di Wellington e di Lawrence d’Arabia. La Cattedrale è stata luogo di eventi ufficiali inglesi come i funerali di Winston Churchill nel 1965 ed il matrimonio tra il Principe Carlo e Lady Diana nel 1981.
• Tower Bridge (fermata metro Tower Hill). Il ponte fu costruito in epoca vittoriana, nel 1894; è costituito da due grandi torri al cui interno si trovano i meccanismi che sollevano il ponte al passaggio delle navi. I due camminamenti posti in alto sono percorribili e, il nuovo pavimento in vetro, permette una vista spettacolare. Il biglietto include la visita a The Tower Bridge Exhibition, una mostra permanente che ripercorre la storia della sua costruzione e mostra i meccanismi di funzionamento.
• Kensington Palace (fermata metro High Street Kensington). Il palazzo diviene proprietà della Corona nel alla fine XVII sec (1689) quando re Guglielmo III acquistò un villa e la trasformò in palazzo reale. L’edificio è suddiviso in due parti, quella pubblica e quella riservata alla famiglia reale che tutt’oggi la abita. Il percorso di visita ripercorre la storia dell’edificio attraverso gli Appartamenti di Stato ed i reali che gli hanno abitati:
– King’s State Apartments: le stanza di Giorgio II e della regina Carolina (XVIII sec)
– Queen’s State Apartments: gli appartamenti della famiglia Stuart, in modo particolare della regina Maria II che qui morì nel 1694.
– Victoria Revealed: le stanze ripercorrono l’infanzia della regina Vittoria.
Oltre al Palazzo, siamo riusciti a visitare la mostra “Diana, Her Fashion Story” che ripercorre la storia di Lady Diana attraverso alcuni dei suoi abiti.
Il Palazzo fu residenza della Principessa Diana.
Alla fine della visita passeggiamo nei Kensington Gardens.
• Paddington Station (fermata metro Paddington). Perché venire a questa stazione? Beh, per incontrare Paddington Bear! Nella storia, l’orsetto, proveniente dal Perù, venne trovato a questa stazione da una famiglia inglese. Legata al collo aveva una targhetta con scritto Please, look after this bear. Thank you, in più aveva una valigetta ed un cappello.
L’orsetto Paddington occupa un posto importante nella letteratura inglese per bambini. Fu creato da Michael Bond nel 1958.
Dal 2000 una statua dell’orsetto si trova alla Paddington Station.
• King’s Cross (fermata metro King’s Cross St. Pancras). Seguendo le indicazioni per King’s Cross Station troviamo il Binario 9 ¾ (cercate il binario 9) da dove Harry Potter ed i suoi amici partono alla volta della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Ci mettiamo in coda per fare la foto prima di attraversare la parete del binario. C’è il fotografo ma, chi vuole, può farsi fare la foto da chi vuole. Vicino al binario c’è il negozio dove poter acquistare la foto professionale e altra oggettistica legata al mondo di Harry Potter.
NB. I prezzi della foto, qui, sono più contenuti rispetto al Warner Bros Studios.
3° giorno
• Shakespeare’s Globe (fermata metro St Paul’s). Scendiamo alla fermata metro della Cattedrale si San Paolo ed attraversiamo il ponte pedonale, Millennium Bridge, che ci porta al teatro di Shakespeare. L’attuale teatro fu voluto dall’attore statunitense Sam Wanamaker ed è una esatta ricostruzione di quello in cui il drammaturgo lavorò per molti anni. I lavori sono terminati nel 1997. A orari stabiliti (solo la mattina) ci sono le visite guidate che conducono all’interno del teatro e ci spigano l’organizzazione teatrale e le abitudini dell’epoca. Sotto il palco si trova una mostra permanente che racconta la vita di Shakespeare e della Londra elisabettiana.
• Torre di Londra (fermata metro Tower Hill). La cosiddetta Torre di Londra, in realtà, è un insieme di edifici racchiusi da due cinte murarie. Nell’arco della storia fu utilizzata come prigione e come luogo di tortura. Nel 1220 Enrico III fece costruire un piccolo edificio poi ampliato da Edoardo I. La White Tower è l’edificio più antico del complesso. Fu iniziato nel 1077 sotto il regno di Guglielmo I ed utilizzato come armeria. All’interno della White Tower si trova la Cappella di St. John costruita in stile romanico. Nella Jewel House sono conservate le insegne reali vale a dire la corona, il globo, lo scettro e la spada dell’incoronazione. Qui sono custoditi altri gioielli e corone tra cui quella della Regina Madre, madre dell’attuale regina, e della regina Vittoria. All’interno della Torre vediamo gironzolare molti corvi che, secondo la leggenda, reggono le sorti della monarchia. Si narra che, se dovessero abbandonare questo luogo, la monarchia stessa scomparirebbe.
• Buckingham Palace è la residenza ufficiale londinese della Regina Elisabetta. La prima persona che vi abitò, al termine dei lavori di ampliamento, fu la Regina Vittoria. La nostra visita è solo esterna. Scattiamo qualche foto al palazzo e al monumento dedicato alla Regina Vittoria, prospiciente l’edificio.
• Wellington Arch (fermata metro Hyde Park Corner, exit 2). Si trova nei di Buckingham Palace. Originariamente era l’ingresso ufficiale alla residenza reale fino a che non fu trasformato in una sorta di arco di trionfo per la vittoria di Wellington su Napoleone a Waterloo. L’interno ospita una mostra permanente che ripercorre le fasi della battaglia. All’ultimo piano si trova una terrazza (a mio parere poco panoramica) che si affaccia su Green Park.
• Quenn’s Gallery (fermata metro Victoria). E’ l’esposizione temporanea della collezione reale di opere pittoriche. Durante l’estate 2017 è in corso “Canaletto e l’arte di Venezia”. Possiamo ammirare non solo i dipinti raffiguranti vedute di Venezia ma anche disegni, studi, stampe. Sono presenti anche opere di artisti veneti contemporanei di Canaletto.
• The Monument (fermata metro Monument). Il monumento fu completato nel 1677 e commemora il grande incendio che colpì la città nel 1666. Dopo aver salito i suoi 311 scalini siamo ripagati da una vista spettacolare sulla città. I rilievi in basso raffigurano il re Carlo II che ricostruisce la città.
4° giorno
• Warner Bros Studios – Making of “Harry Potter”. Una volta arrivati agli Studios, si deve andare alla biglietteria e cambiare il voucher con i biglietti veri e propri. Noi abbiamo acquistato anche le audio guide digitali che, per poche sterline in più, si sono rivelate molto utili. Il tour segue un percorso e mostra i set cinematografici dei vari film e spiega come sono realizzate molte scene tra cui il volo sulla scopa. Il primo set che incontriamo è la Sala Grande ed, in fondo, si trovano i manichini con gli abiti dei vari personaggi (Prof.ssa McGranitt, Albus Silente, Piton, Hagrid, etc.). Incontriamo, poi, la Sala Comune dei Grifondoro, la capanna di Hagrid, la Tana dei Weasley, l’ufficio di Silente, l’aula di pozioni, Diagon Alley, la Foresta Proibita, l’Espresso per Hogwarts ed il binario 9¾. Oltre ai set si possono scoprire gli effetti speciali, il trucco, gli oggetti di scena, il laboratorio dove sono state costruite le creature magiche. La visita si conclude con il modello del Castello di Hogwarts. Enorme e bellissimo! Nell’area esterna si trovano il Nottetempo e la casa di Private Drive. Noi non ci siamo dati un tempo per la visita; siamo rimasti all’interno cinque ore e non ce ne siamo accorti. Una visita fantastica. E’ vero che il prezzo del biglietto è eccessivo ma ne vale veramente la pena.
• Covent Garden. Al centro della piazza sorge il mercato coperto risalente al 1833 che oggi ospita negozi e bancarelle di vario genere. Al piano inferiore si trovano anche punti ristoro ed è, anche, “teatro” degli artisti di strada. Fermatevi qualche minuto ad ascoltarli perché sono bravissimi. Curiosiamo anche nel vicino Jubilee Market, all’interno della Jubilee Hall del 1903, dove troviamo varie bancarelle di souvenir, abiti, stampe, oggettistica, etc.
• Decidiamo di girare un po’ la città a piedi per scoprire i suoi angoli. Da Covent Garden raggiungiamo Oxford Street dove ci addentriamo nei molti negozi (qui troviamo il Disney Store). Proseguiamo per Regent Street dove, all’incrocio con Great Marlborough Steet, scorgiamo un bellissimo edificio in stile psudo-Tudor: “Liberty”. Risale al 1925. All’interno di questo grande magazzino si trovano oggetti di alta qualità perciò i prezzi sono parecchio elevati. Proseguendo per la stessa strada, incrociamo “Hamleys”, un grande negozio di giocattoli dove si possono trovare giochi per tutti i gusti + 1. Continuiamo la nostra passeggiata e arriviamo a Piccadilly Circus, la piazza circolare ricca di insegne pubblicitarie luminose. Al centro si trova una statua raffigurante Eros. Cammina cammina… eccoci a Trafalgar Square. La piazza fu costruita nel XIX secolo; al centro sorge una colonna sormontata dalla statua dell’ammiraglio Nelson, l’uomo che sconfisse Napoleone nella battaglia di Trafalgar. Un lato della piazza è occupato dalla National Gallery. È venerdì ed il museo chiude alle 21:00 così concludiamo questa giornata con la visita delle sale che ospitano dipinti di grandi artisti quali Leonardo da Vinci, Piero della Francesca, Giovanni Bellini, Raffaello, Jan Van Eyck, etc. L’ingresso al museo è gratuito.
5° giorno
• Natural History Museum (fermata metro South Kensington). L’ingresso al museo è gratuito. L’edificio fu costruito nel XIX sec per ospitare le collezioni di storia naturale. È suddiviso in varie aree tematiche che ripercorrono la storia della Terra. La Zona Rossa è dedicata ai vulcani, ai terremoti e alla storia geologica del nostro pianeta. La Zona Verde comprende i minerali, i rettili, i fossili, la sequoia gigante, gli uccelli. La Zona Blu ospita i dinosauri, i pesci, gli anfibi; la biologia umana, i mammiferi.
• Harrods (fermata metro Knightsbridge). Lo storico e famoso grande magazzino propone una vasta scelta di articoli con varie fasce di prezzo. La mia ala preferita è quella dedicata ai souvenirs con marchio “Harrods”. Nella stessa area si trova un reparto dedicato al Natale ed è aperto tutto l’anno.
• Notting Hill (fermata metro Notting Hill Gate) è un quartiere molto carino dalle tante case con le porte colorate. Seguendo la indicazioni arriviamo a Portobello Road, la famosa via dedicata ad un mercatino dove poter trovare di tutto. Si respira un’atmosfera vivace ed allegra. Passeggiando per le strade del quartiere troviamo l’insegna che indica The Travel Book Shop, la libreria di viaggi del film “Notting Hill” e la casa dove visse George Orwell, autore dell’allegoria politica “La fattoria degli animali”.
6° giorno
Siamo arrivati al nostro ultimo giorno londinese così decidiamo di tornare a Westminster per scattare foto al Parlamento ed a Westminster Abbey.
• British Museum (fermata metro Holborn). L’ingresso al museo è gratuito. Le numerose sale custodiscono la storia dell’umanità attraverso i molti reperti qui esposti: statue di faraoni, sarcofagi e mummie egiziane, la Stele di Rosetta, i fregi del Partenone di Atene ed il tempio delle Nereidi, i resti del Mausoleo di Alicarnasso, i busti degli imperatori romani, etc.
• Torniamo a Covent Garden e al Jubilee Market per gli ultimi acquisti. A piedi raggiungiamo nuovamente Trafalgar Square passando, questa volta, per Leicester Square. Ci soffermiamo pochi minuti per scattare altre foto della piazza. Passato l’Admiralty Arch, una sorta di porta a tre arcate, mettiamo piede su The Mall, il grande viale d’accesso a Buckingham Palace caratterizzato dall’asfalto rosso e costruito in onore della Regina Vittoria. Sul lato destro si trova St James’s Park. Durante le cerimonie ufficiali, i pennoni ai lati della strada sono ricolmi di bandiere e salutano il passaggio del corteo reale.
Purtroppo anche questa vacanza è giunta al termine ma ci lascia dei ricordi bellissimi e ci prepara ad affrontare un nuovo viaggio alla scoperta di nuovi angoli nascosti… chissà dove!