Magica Dubai

La meta più in voga per un lungo week-end in questo momento pare proprio essere Dubai, quindi, con un pizzico di incoscienza, tanto spirito di adattamento e voglia di shopping, partiamo con un bagaglio minimo per questa avventura… Venerdì 14 marzo 2008 Partite dall’Italia la sera prima, (il volo è troppo corto per riuscire a dormire...
Scritto da: CICIKOVA
magica dubai
Partenza il: 13/03/2008
Ritorno il: 18/03/2008
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La meta più in voga per un lungo week-end in questo momento pare proprio essere Dubai, quindi, con un pizzico di incoscienza, tanto spirito di adattamento e voglia di shopping, partiamo con un bagaglio minimo per questa avventura… Venerdì 14 marzo 2008 Partite dall’Italia la sera prima, (il volo è troppo corto per riuscire a dormire abbastanza) ci ritroviamo a Dubai la mattina presto, fa caldissimo e la coda ai passaporti è infinita…Ma siamo in vacanza!! Il taxi ci porta direttamente in albergo, abbiamo prenotato l’Holiday Inn nella Knowledge City: ci stupisce il fatto che intorno all’albergo sia tutto in costruzione, ma ben presto realizziamo che Dubai è tutta così! Giusto il tempo di cambiarci, e ci avventuriamo in questa misteriosa città: con il nostro spirito tipicamente europeo, siccome ci dicono che la spiaggia è a breve distanza, proviamo ad avventurarci a piedi: errore fatale, a Dubai niente è raggiungibile a piedi!! In effetti la spiaggia è a walking distance, peccato che per raggiungerla bisognerebbe attraversare a piedi un’autostrada! Un po’ perplesse, optiamo per il taxi che fa tutto un giro assurdo per la città per poi condurci a Jumeira Public Beach; in effetti a Dubai non ci sono ponti e rotonde, è un po’ difficile fare inversione e c’è anche tantissimo traffico. La spiaggia però è bellissima, con sabbia bianca e fine, tante palme e l’acqua del mare è trasparente, splendida (peccato forse un pochino fredda per noi italiani!).

Io inizio a studiare la città sulla mitica guida Lonely Planet, purtroppo edita in italiano solo poco dopo la nostra partenza (in effetti quella inglese è un po’ troppo slang e qualche volta difficile da capire).

Ci riposiamo e abbronziamo un po’ (qui il sole è fortissimo!), mangiamo gelato Haagen Dazs e visitiamo la Jumeirah Mosque, l’unica moschea aperta ai non musulmani (visite guidate ogni giorno alle 10). Giunge presto il tempo dedicato allo shopping, e ci avventuriamo (sempre in taxi) al Mall of the Emirates. Io sono stata al West Edmonton Mall in Canada, che si vanta di essere il mall più grande del mondo ma forse qui qualcuno lo batte… Da sciatrice accanita, sono curiosa di vedere la famosa Ski Dubai all’interno del centro commerciale e in effetti c’è veramente una pista da sci dotata di seggiovia e skilift e un sacco di gente con gli sci o lo snowboard, sembra incredibile! La cosa più buffa è la gente come me in canotta che osserva, separata solo da un vetro, le persone imbaccuccate nelle giacche a vento.

Lo shopping ci sembra molto conveniente (scarpe, vestiti, elettronica), ma ovviamente le grandi marche italiane sono care anche qui! Mi colpiscono tantissimo le donne musulmane, che sembrano avere tutte trucco e lineamenti perfetti. Ceniamo in un ristorante indiano nel mall e poi torniamo a casa distrutte; è ufficiale: questa città ci fa impazzire, il mare e lo shopping costituiscono la nostra giornata ideale! Sabato 15 marzo 2008 Anche oggi iniziamo con un po’ di relax, sole e mare, per poi dirigerci nel pomeriggio a Souk Madinat Jumeirah, un altro mall, ma questa volta molto più caratteristico.

E’ infatti pieno di negozietti in legno che vendono cose tipicamente arabe, ci fermiamo a bere un drink vista mare e facciamo un giro con la barca che naviga su un fiume creato apposta per addentrarsi nel complesso di Madinat, dove c’è anche l’hotel.

Da qui si vede benissimo il Burj Al Arab, la famosa “vela”, un hotel a sette stelle (visite guidate ogni giorno alle 11), simbolo caratteristico di Dubai.

Ritorniamo qui anche per cena perché questo posto ci ha molto affascinato e riusciamo a fotografare la vela di notte (cambia colore ogni quarto d’ora).

Domenica 16 marzo 2008 Oggi, dopo un sano e meritato relax nella vasca idromassaggio (caldissima) e una bella nuotata in piscina, facciamo la Desert Safari Adventure a bordo di una 4×4! Ci mettiamo un po’ a uscire da Dubai, il traffico qui è sempre intenso, facciamo una breve sosta prima di avventurarci nel deserto: il paesaggio cambia improvvisamente, la vegetazione lascia posto alla sabbia color oro.

Mi stupisce un po’ vedere i rifiuti nel deserto, purtroppo i segni del passaggio dell’uomo sono ormai ovunque! Ci divertiamo un mondo a cavalcare le dune, anche se abbiamo un po’ di voltastomaco… Il paesaggio però è indescrivibile, ci fermiamo e sprofondiamo nella sabbia morbidissima, gli unici rumori provengono dalle nostre macchine, che lasciano sulla sabbia scie ben presto cancellate dal vento. Arriviamo ad una specie di oasi dove ci facciamo fare un tatuaggio all’hennè sulla caviglia e fumiamo il narghilè.

La cena nel deserto è caratterizzata da una cucina tipicamente libanese, molto delicata, con sapori mai assaggiati in Italia, forse tutto ci sembra ancora più buono grazie alla magia del luogo.

Ci intrattengono poi delle danzatrici del ventre, ma è presto ora di tornare a casa.

Lunedì 17 marzo 2008 E’ già purtroppo l’ultimo giorno a Dubai, domattina l’aereo ci riporterà in Italia, in effetti questa breve vacanza è proprio volata! Ci siamo rese conto che non abbiamo ancora visitato il “centro” di Dubai, quindi cogliamo l’occasione di dare un’occhiata dall’alto salendo sul “Big Bus”. La linea rossa fa tutto il centro (Deira e Bur Dubai), la linea blu si occupa delle spiagge.Un biglietto vale 24 ore, permette di accedere ad entrambe le linee e costa circa 34 euro (ci sono due punti in cui le linee si incrociano). Inoltre, viene regalato anche un biglietto per una mini crociera sul Creek.

Di solito non mi piace questo tipo di visita, ma mi rendo conto che questo è l’unico modo per vedere tutta la città, che è immensa e tutta in costruzione! Vediamo infatti il World Trade Centre e il Burj Dubai in costruzione (sarà alto 1 km!!), ci fermiamo poi per lo shopping a Wafi City, un centro commerciale in stile egiziano che contiene anche gallerie d’arte. Ripartiamo poi con destinazione centro: tutto si svolge attorno al Creek che è affollatissimo, ma l’atmosfera è veramente piacevole.

Un po’ stanche, ci dirigiamo infine a Jumeirah Beach Park a prendere l’ultimo sole e a fare le ultime foto al Burj Al Arab. Da qui vediamo anche le isole di “The world” in costruzione, in pratica ci sono delle ruspe dove ci si aspetterebbe di trovare il mare, incredibile! Cena a Marina Dubai, in un ristorante incantevole sul mare, dove all’entrata è esposto il pesce che si può scegliere.

Dopo mille foto, purtroppo è ora di partire, con la speranza di tornare presto in questo mondo magico che, nel frattempo, sarà cambiato completamente! BYE BYE DUBAI!! LC



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