Magica Corfù

Siamo partiti da Venezia domenica 5 agosto con il traghetto della Anek il gruppo era composto dalle solite tre teste matte io Maria e Marco.con il mare piatto come una tavola e senza neppure un filo di vento abbiamo fatto una traversata alla "campo nomadi" in passaggio ponte dove s'incontra un sacco di gente simpatica e si fanno nuove amicizie.il...
Scritto da: roby500
magica corfù
Partenza il: 05/08/2007
Ritorno il: 22/08/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Siamo partiti da Venezia domenica 5 agosto con il traghetto della Anek il gruppo era composto dalle solite tre teste matte io Maria e Marco.Con il mare piatto come una tavola e senza neppure un filo di vento abbiamo fatto una traversata alla “campo nomadi” in passaggio ponte dove s’incontra un sacco di gente simpatica e si fanno nuove amicizie.Il traghetto è stato puntualissimo però la nave faceva un po’ pena in confronto a quelle ben piu lussuose della Minoan, ma a noi non fa molta differenza avere o non avere il casinò a bordo (poveri in canna come siamo…). Sul traghetto abbiamo conosciuto un gruppo di ragazzi di Milano che avevano prenotato la casa ad Agos Gordis per la modica cifra di 20 euri a testa al giorno e due ragazze triestine (Lucia e Chiara) che come noi avevano prenotato solo il viaggio ma a differenza nostra erano pure senza mezzo di locomozione armate di zainone formato moroso sulle spalle con tanto di padellino attaccato a penzoloni.

appena sbarcati a kerkyra ci siamo messi in cerca del famoso Nazzareno il salernitano che ha una pizzeria vicino al porto e che di solito trova la casa alla gente. Essendo presto e avendo trovato il negozio chiuso abbiamo accompagnato le ragazze all’ufficio informazioni di corfù che si trova proseguendo la via di Nazzareno in piazza san Rocco vicino al capolinea della blu bus la linea urbana di bus di Corfù.L’ufficio informazioni era presidiato da un simpatico ragazzo greco che non parla italiano ma molto bene l’inglese e ha consigliato alle due ragazze dove provare a cercare un campeggio, fatta incetta di catrine stradali dell’isola e di informazioni varie ci siamo salutati intenti a tornare da nazareno per trovare un alloggio.

Finalmente aperto il simpatico personaggio ha provato a fare qualche chiamata senza buon esito, ci ha consigliato di andare da Claudio della corfuappartament che sicuramente lui ci avrebbe aiutati.Claudio ha un esercizio commerciale vicino al porto con insegna Corfu Mare, parlano italiano ed hanno a disposizione case sparse in tutte le località ma non apriva prima delle 19 quindi abbiamo deciso di prendere la macchina e di farci il giro dell’isola essendo le 16:30. Abbiamo visto in ordine Gouvia, Dassia, Ipsos, Barbati, Kassiopi, Acharavi, Roda e Sidari; valutandone la spiaggia, la presenza di inglesi e italiani zotici, la conformazione del paese ecc. Gouvia ha un bel centro i locali sono carini la spiaggia è piccina ma molto particolare ed il paese è ben curato,(buona anche la posizione geografica).Di Dassia non siamo riusciti a capire dove fosse la spiaggia. Ipsos ha la spiaggia di ghiaietta a ridosso della strada più trafficata di tutta l’isola piena di zotici italici ma anche con una concentrazione di locali belli e ben curati. Barbati e Kassiopi sono molto meno affollati di vita giovanile ma le calette sul mare sono spettacolari.Roda e Sidari hanno lunghe spiaggie di sabbia ma sono affollate da inglesi e i paesi, anche se hanno molti locali, sono poco curati.Abbiamo optato quindi per tornare da Claudio ed affidarci a lui.Tramite lui abbiamo trovato casa a Gouvia che si è rivelata la scelta migliore se si ha la macchina e si vuole andare tanto in giro o se si vuole optare per passare una serata tra i locali del paese e lasciare l’auto a casa.

Abbiamo contrattato con il proprietario della casa che ci ha lasciato l’appartamento, due stanze di cui una con angolo cottura due bagni e il giardino per la bellezza di 15 euri a notte a testa!il primo giornoè terminato con una pasta alla carbonara e con un paio di birre al pub irlandese di Gouvia.

Il secondo giorno siamo andati a trovare i ragazzi di milano che stavano ad Agos Gordis, la spiaggia li è stupenda ed immensa il paese è un po insignificante ma la sera cercando una taverna dove mangiare abbiamo trovato un posto spettacolare dove ci saremmo poi tornati sempre la taverna KATI PSINETE (Obelix per gli amici per via dell’ingegna con disegnato il personaggio dei fumetti) tra kamara e Kastellani Mesi;frequentata solo da greci abbiamo mangiato piatti tipici, i proprietari sono gentilissimi e la moglie parla bene l’italiano, fatevi consigliare pure, tanto non sbaglierete mai e la spesa è di massimo 15 euro; da provare la feta al forno, le melanzane al sugo, il contosuvli e la moussaka fatta in casa e non precotta.

terzo giorno in gita per le famose gelide acque di Palaiokatritza posto incantevole, un po’ affollato di turisti; abbiamo trovato il nostro angolino nella spiaggia in fondo al parcheggio a pagamento che è meno affollata e il sole resta fino a tardi, a Palaiokastrizza ci hanno raggiunto anche i ragazzi di milano e le triestine che nel frattempo si erano stanziate a Dassia in campeggio attrezzatissimo e ben curato.

nei giorni successivi abbiamo girato un sacco di spiaggie bellissime degne di essere menzionate sono a Kassiopi una spiaggetta raggiungibile a piedi dalla destra del molo e le spiaggie tipo california tra marathia e megachoru o il canale dell’amore a Sidari.

comunque la spiaggia più bella di tutte resta secondo noi quella di Mirtiotissa, li si respira un’atmosfera strana e magica è frequentata da molti nudisti se non avete vergonga provateci nessuno vi darà però fastidio neppure se non avrete il coraggio di farlo.La gente è simpatica e sembra di stare in una grande famiglia dove tutti si conosconoe ti fanno sentire a tuo agio.

la città è splendida sia di giorno che di notte, è sempre piena di vita e di taverne dove si può mangiare fino a tardi ci sono ottimi locali molto chic frequentati da bella gente sotto la fortezza e molte discoteche casinare nella zona del porto verso Gouvia.

i restanti giorni di vacanza li abbiamo spesi con un giretto un barca a vela grazie a dei ragazzi romani conosciuti a Mirtiotissa gli amici tonnarotti Giampa, Pasquy e Gianlu ci hanno portato in barca facendoci vedere l’isola dalla sua prospettiva migliore: il mare. Degni di nota sono il ristorante bella vista affianco alla spiaggia di Mirtiotissa dove la nonnina prepara con le sue manine tutte le pietanze, il ristorante spyros karedis a Boukari dove prima si sceglie il pesce in cucina e poi ci si siede a tavola per mangiarlo; naturalmente il nostro preferito è Obelix a Kamara dove ci siamo sentiti veramente coccolati e dove ci hanno offerto una cosa che non si può comprare: la rincerità di un sorriso. Se volete andare allo zoo andate a vedere Kavos di sera, lasciate l’auto ben fuori dal paese ed andaeci a piedi, lo spettacolo è assicurato dagli inglesi ubriachi e festanti che rallegraranno la vostra visita presso la ridente località, fate attenzione a non entrare nei locali e dire di essere italiani, verreste cacciati in malo modo dai proprietari.

Andate in giro più che potete, ci sono monasteri incantati e paesi dove sembra di stare nel far west e sembra che il tempo si sia fermato.

Siamo rientrati con tanta malinconia e nessuno di noi sarebbe voluto partire



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