Magia greca
Poi, non ci si riesce ad organizzare e ci ritroviamo in due a ridimensionare i nostri programmi…Quando un bel giorno il mio amico Stefano mi dice: “E se andassimo in Grecia? Potremmo andare in un’isola con la mia amica Kristella e sua cugina”.
Ed eccoci arrivati all’aereoporto Venizelos di Atene, bello e pronto per le prossime Olimpiadi, peccato che la stazione ferroviaria da cui dovrebbero partire i treni per la città è tuttora in fase di costruzione, così prendiamo un taxi ed finoa casa dell’amica di Stefano di cui neppure ricordo più il nome.
Riccioli neri, grandi occhi scuri…La reincarnazione della Venere di Milo, di cui ovviamente mi innamoro all’istante.
Il giorno dopo partiamo, l’isola prescelta è Lesvos, , di cui sappiamo ben poco se non che è stata la patria di Saffo, è la terza isola più grande dell’Egeo (dopo Creta ed Eubea) e che si trova a pochissimi Km dalle coste turche.
Da qui in poi entra in gioco la magia…L’isola è incredibile, selvaggia, per nulla sfruttata turisticamente ed offre degli scenari da togliere il fiato. Affittiamo due stanze in località Mithimna al nord dell’isola, un paesino che si affaccia sul mare. Abbiamo anche una veranda da dove si gode una fantastica vista sui tetti del paese oltre che un panorama sconfinato fatto di mare, cielo e lingue di terra turca! Le spiagge sono incredibilmente solitarie, l’acqua trasparente che ti viene voglia di berla ed i colori accarezzano tutte le sfumature del blu, dall’indaco al turchese…E’ in quei momenti che con una dea dagli occhi grandi vicino ed il mare dell’Egeo che si stende davanti ai noi raggiungo l’akme della felicità!