Madrid, Valle de los Caìdos, Toledo e El Escorial: alla scoperta dei confini madrileni

Viaggio nella Capitale spagnola e dintorni
Scritto da: Akira78
madrid, valle de los caìdos, toledo e el escorial: alla scoperta dei confini madrileni
Partenza il: 01/04/2013
Ritorno il: 06/04/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €

Tante cose sono state scritte e dette della bellissima Madrid: in questo mio diario di viaggio proverò anch’io a raccontarvi in che modo questa splendida Capitale Europea mi abbia affascinata.

Mio marito ed io siamo partiti da Malpensa con un volo Iberia Airlines ed abbiamo trascorso una settimana a Madrid: siamo stati in Aprile, ma nonostante fosse già primavera, il clima era ancora molto freddo! Per fortuna abbiamo la buona abitudine di consultare sempre le previsioni meteo relative al paese di destinazione almeno un paio di giorni prima della nostra partenza: così, eccoci arrivati nella capitale spagnola muniti di piumini, felpe e maglioni pesanti.

Infatti siamo stati benissimo in “tenuta invernale”, in quanto vento, freddo e pioggia non sono mancati durante la nostra vacanza!!

Alloggiamo all’ “Hotel Atlantico”: si trova nel cuore pulsante di Madrid,ovvero la Gran Via, a due passi da Plaza Callao,centro nevralgico da cui partono stradine piene di bar, ristoranti, negozi e centri commerciali!La zona è sempre molto animata, ma le stanze sono perfettamente insonorizzate.

Hotel pulitissimo, camere spaziose, con ogni comfort ( ad esempio ciabattine, trousse da viaggio con spazzolino da denti, set cucito, pettine, bagno schiuma, shampoo….).

Camere senza moquette (che bello!!) e bagno con bidet. Hotel di lusso, ma ad un prezzo decisamente vantaggioso: compresa un’ ottima ed abbondante colazione. Staff sempre gentile,disponibile e molto simpatico. Da non perdere una visita all’ultimo piano dove si trova una grande terrazza dalla quale si puo’ vedere Madrid!! Fermata metro a pochi passi dall’hotel, che comunque si trova già in pieno centro!!

Insomma, il nostro primo impatto è più che positivo: decidiamo di addentrarci nel dedalo di viuzze che circonda Plaza Callao.

Un bel centro commerciale che vale la pena visitare è il famosissimo “El Corte Ingles”: si tratta di una catena di centri commerciali sparsa in tutta la Spagna. Enorme, ben fornito,dove potrete trovare di tutto e di più!!All’ingresso troverete la descrizione dettagliata di tutto ciò che offre il centro commerciale, piano per piano. Di solito al piano terra è posizionato un supermercatino dove si trova di tutto! Ci sono centri che ospitano anche negozi importanti come Burberry, Dior, Prada, L. Vuitton ecc…ecc…. Se capitate dalle parti di Plaza Callao, non lasciatevi sfuggire la “Gourmet Experience” all’ultimo piano: un’isola felice per veri gourmand!! Non a buon mercato, ma ne vale la pena! Chioschetti con differenti tipi di cibo, bar, ristorantini si apriranno davanti a voi risvegliando i vostri sensi!! Ambiente intimo, chic, atmosfera meravigliosa, frequentato da bella gente. Perchè non lasciarsi tentare? Attenzione all’orologio: il centro commerciale chiude alle 22!!

Al nono piano c’è lo spazio “Gourmet”, dove si trovano un sacco di chioschetti/ barettini invitanti ed un supermercato con specialità che appagano i sensi! L’atmosfera è molto intima, ambiente con luci soffuse e bella gente: ogni punto di ristorazione offre le sue specialità e vale davvero la pena di provare ogni cosa. Noi ci siamo soffermati da “Hamburguesa Nostra”, affascinati da come i cuochi cucinavano gli hamburger, dalla presentazione e dal menù, che offre ben 30 tipi differenti di carni e gusti da accompagnare con diversi tipi di salse e di panini. Hamburger squisito e sano, personale cordialissimo. Consigliatissimo….per un’ottima alternativa alle solite catene di fast food che offrono i soliti hamburger.

Visto che siamo in tema di cibo, mi permetto di consigliarvi un po’ di posti dove mangiare bene a Madrid: sono naturalmente luoghi che abbiamo provato noi stessi. Penso sia importante fornire dettagli relativi al discorso “pranzo/cena”: noi italiani siamo famosi in tutto il mondo per la nostra cucina e non è facile adattarsi all’estero.

Un’altra valida alternativa ai soliti Mc Donald’s, Burger King e via discorrendo è “Pans y company”: offre panini freschi con prodotti altrettanto freschi,leggeri e di qualità.

Menù di vario tipo e prezzi contenuti. Da sperimentare!

Non potete perdervi il Mercado San Miguel se siete a Madrid: si trova al coperto e ci sono tantissimi chioschetti con diverse specialità da assaggiare!Tapas, specialità madrilene come il cocido, pesce, frutta, verdura, dolci di ogni forma e tipo, cerveza, sangria, tinto e blanco, tortillas….perfino tapas con burrata che sembrano pasticcini!!Insomma, la scelta è veramente ampia, menù ricco per tutti i gusti, ed è una gioia sia per i sensi che per la vista…un po’ meno per il portafoglio visto che non è un posto economico….ma ne vale assolutamente la pena, poiché il cibo è di qualità e freschissimo.Merita una visita!! Luogo sempre affollatissimo sia a pranzo che a cena…assicuratevi quindi di riuscire a conquistarvi un posto a sedere per gustarvi al meglio questo mercado! Noi abbiamo quasi sempre pranzato al Mercado e ci siamo sempre trovati benissimo.

Se dopo aver sperimentato ogni piatto della cucina madrilena sentiste la necessità di ritornare alle origini, voglio consigliarvi due ristoranti italiani di qualità: il “Grazie Mille” e la “Trattoria Malatesta”. Devo dire che il “Grazie Mille” è un ristorante che merita VERAMENTE la buona pubblicità di cui gode perché si mangia benissimo!Il personale è squisito,gentile,simpatico ed attento.

C’è la possibilità di seguire programmi della tv italiana (hanno SKY) e quindi le partite di calcio. Noi abbiamo mangiato un ottimo antipasto composto da arancini e bruschette, un riso alla pescatora divino con pesce freschissimo, spaghetti alla siciliana, cannoli siciliani e profiteroles. Cucina sublime, prezzi giusti. Si trova in una posizione centrale, quindi perchè lasciarselo scappare se avete voglia di mangiare italiano?Vi assicuro che dopo qualche giorno di tapas, cocido, tortillas vi verrà voglia di cose italiane….e qui è tutto freschissimo!!!Proprio come a casa.

La “Trattoria Malatesta” rappresenta un’altra ottima alternativa al cibo madrileno: il ristorante è molto carino, si trova vicino alla famosa e ( per noi sopravvalutata) “Chocolateria S. Gines” (vicino alla Chiesa di S.Gines) e la cucina è ottima. Menù in italiano, piatti della tradizione del nostro Sud, cibo freschissimo e di qualità. Pasta, gnocchi, ravioli e sughi fatti in casa, sembra proprio di mangiare in Italia! Pizza ottima, cucinata da un napoletano doc!! Staff molto cordiale e simpatico. Merita davvero un pranzo ed una cena.

Riguardo alla “Chocolateria S. Gines”che dirvi….a noi non ha entusiasmato granchè!Incuriositi dalle buone recensioni e dalla folla che faceva sempre la fila davanti a questo locale, mio marito ed io abbiamo deciso di sperimentare questi churros con cioccolata resi famosi da questa Chocolateria,che si trova in una stradina accanto alla bella chiesa di S. Gines. Il posto non ci è sembrato granché: locale piuttosto sporco e trasandato, personale poco cortese. Certo, la sua fama lo precede ed è difficile trovare un posto per sedersi in quanto è sempre affollatissimo!! I Churros, che assomigliano a krumironi lunghi, sono fritti e pesanti ed a noi non sono piaciuti per niente, mentre la cioccolata era squisita. Sono nettamente superiori i dolci che potete trovare in una qualsiasi pasticceria del centro di Madrid o al Mercado S. Miguel!!

Una trattoria tipicamente spagnola e che vi consiglio è la “Gaditana”: è un posto molto piccolo con pochi tavoli , ma il cibo è semplicemente favoloso! Tutto gustoso e fresco. Pieno di gente del posto (che è sempre un buon segno) e con un’atmosfera fantastica. Un pochino fuori dal centro, ma ne vale davvero la pena.

Per quanto riguarda le principali attrazioni di Madrid, vi consiglio prima di tutto di visitare la celeberrima cattedrale “Nuestra Sénora de la Almudena”: non lasciatevi sfuggire la vista mozzafiato sulla città dall’alto della sua cupola! Vi aiuterà per familiarizzare un po’ di più con Madrid dall’alto!

Imperdibile la visita al “Palacio Real” proprio davanti alla cattedrale: la visita riserva sorprese emozionanti, come lo splendido scalone d’onore, un tripudio di ori e cristalli nella sala da pranzo di gala, stucchi rococò nel salone Gasparini, tele di Velàsquez, Goya, Rubens e Tiepolo.

Esplorate inoltre le belle Plaza Mayor, Plaza de la Puerta del Sol. Plaza de la Villa e l’ Iglesia de San Miguel che si trovano in zona! Recatevi a Plaza de Cibeles (Municipio): da questa ampia piazza la prospettiva sulla Gran Via è magnifica!Qui siete nel cuore del Paseo de l’Arte: zona dei musei più importanti del mondo, come il Prado, il centro de Arte Reina Sofia, Caixa Forum ed il Thyssen!La deliziosa Plaza de Santa Ana e Calle de las Huertas collezionano molti ristoranti e tapas bar.

Scoprite Madrid perdendovi anche nelle stradine secondarie ai luoghi di principale attrazione: è un ottimo modo per respirare la vera vita madrilena!

Durante la nostra permanenza abbiamo visitato il Museo del Prado ed il Reina Sofia: entrambi molto interessanti. Vale la pena trascorrere almeno mezza giornata al Prado: l’ingresso è gratuito a partire dalle 18. Tantissime le opere d’arte che si possono ammirare: all’ingresso vi verrà fornita una mappa del museo dove sono consigliati anche i capolavori da non lasciarsi sfuggire. Ben organizzato e semplice da girare!

Il Reina Sofia è il museo di Guernica, o almeno è questo il motivo per cui tantissime persone lo affollano. A parte il capolavoro di Picasso -che da solo varrebbe la visita- c’è però tanto altro: da Mirò a Dalì , passando per Calder (un’enorme scultura nel giardino interno, oltre al resto) Kline e Rothko. Insomma, se piace l’arte moderna è un posto da visitare assolutamente. Il percorso espositivo è lungo e un po’ impegnativo, non così bene organizzato come il Prado, ma la “fatica” viene ripagata dalla visione di un patrimonio artistico inestimabile.

Visto che siete in zona, perchè non riposarvi un po’ rilassandovi nella natura al Parque del Ritiro?E’ uno spazio molto vasto, con attrattive tipiche degli spazi all’aria aperta: c’è un chiosco della musica, il teatro delle marionette, numerosi chioschi, le barche per un giro sul laghetto…

Per lo shopping consiglio senza dubbio la Gran Via: partite da Plaza de Espana ed arrivate fino al Municipio lasciandovi affascinare da edifici importanti come il famoso Metropolis (l’edificio con facciata parigina ornata di cariatidi e colonne corinzie, rivestita da una cupola d’ardesia e dalla cui sommità una Vittoria alata veglia sulla capitale) e la Telefònica (primo grattacielo di Madrid, alto 81m e con 14 piani con il suo orologio luminoso di colore rosso ricorda i primi buildings di Chicago). Plaza Colòn apre invece la via verso i negozi di lusso ed i ristoranti del quartiere chic di Salamanca.

Interessante la visita nell’Arena di Plaza de Toros de las Ventas: i più grandi matadores hanno trionfato qui. E’ la più grande Arena del mondo con 23.000 posti dopo la Monumental de Mexico: servizio con audioguide in italiano, ampio tour nella Arena. Accanto si trova anche il Museo Taurino, che mantiene viva la leggenda dei grandi toreri e dei tori più famosi, le cui teste imbalsamate decorano le pareti delle sale.

Caratteristica anche la stazione ferroviaria di Atocha, con al suo interno un grande giardino tropicale.

Madrid è una città d’arte con numerosi musei che vale la pena visitare: decidete bene prima a quali dedicare il vostro tempo, poichè purtroppo è impossibile vederli tutti in una vacanza di 7 giorni!

A noi è piaciuta molto anche la zona moderna dell’Azca: irta di grattacieli, un vero trionfo di cemento, un complesso commerciale che pullula di “colletti bianchi”…per chi ha visitato Parigi, ricorda un po’ la zona della Defènce. E’ un punto nevralgico caratterizzato dal traffico intenso, racchiude uno spazio interno pedonale con parchi, giardini e tutto ciò che serve per vivere in una lussuosa autoarchia: ristoranti, negozi, edifici residenziali. Le gru sono sempre al lavoro in questo quartiere degli affari in cui si trovano le sedi delle principali compagnie.

E che dire dell’ Estadio Santiago Bernabéu? Per tutti gli appassionati di calcio e di sport: un tour da non perdere! Vale tutto il prezzo del biglietto (20 Euro): vista dello Stadio dalle gradinate più alte, con sbirciatina nelle zone vips, visita degli spogliatoi, della sala stampa, del Museo con i trofei, le foto dei Campioni, delle loro maglie e scarpette, fino ad arrivare a sedersi sulle loro panchine ed ammirare il Bernabéu dal loro punto di vista….direttamente sull’erba!! E’ bello sentirsi Cristiano Ronaldo per un giorno e sognare un po’!! E’ possibile fare una foto ricordo con un Campione a vostra scelta del Real Madrid, ovviamente non in carne ed ossa.

Sarebbe stato bello assistere ad una partita del Real, ma durante la nostra permanenza si disputava Real Madrid – Galatasaray: partita di Champions League…biglietti introvabili se non a prezzi folli!

Durante la nostra permanenza siamo riusciti a fare anche una gita organizzata con Expedia della durata di un solo giorno: Monasterio de San Lorenzo de El Escorial,Valle de los Caìdos e Toledo.

La visita al complesso di S. Lorenzo de l’Escorial è stata davvero affascinante: il paesino è molto suggestivo, ma a farla da padrona è l’imponenza del Monastero, con la sua basilica maestosa.

Si tratta del palazzo-monastero di Felipe II: il re volle il palazzo per riaffermare la gloria della dinastia Asburgo, e come rifugio nel quale ritirarsi per condurre una vita contemplativa, alquanto difficile a Madrid.

E’ grandioso, ma austero, adatto al luogo in cui sorg. All’interno è proibito fare video e foto, ma ciò che vedrete vi resterà nella mente in maniera indelebile!

Durante l’inverno vi si puo’ trovare la neve, poichè si trova a 1028 m. di altitudine.

In qualunque stagione la vista dalle 2673 finestre è sublime e spazia fino alla cima delle montagne.

La cittadina di S. Lorenzo ha parecchi alberghi e ristoranti che potrebbero esservi utili poichè l’Escorial è un labirinto di patii, scale, corridoi, sale, cappelle, la cui visita richiede almeno tre ore.

All’ interno si possono visitare gli appartamenti reali, la Basilica, i giardini ed i sepolcri dei re e delle regine: questi ultimi, in particolare, vi colpiranno per la loro sfarzosità e per il numero di tombe presenti nel complesso, comprese quelle dei bambini. Sarebbe stato bello vedere il Pudridero (luogo dove vengono lasciati per anni i cadaveri durante il processo di decomposizione), nascosto in una porta sullo scalone barocco che conduce ai sepolcri: ma solo i frati agostiniani hanno il permesso di varcare tale soglia. Imponente anche l’immensa Biblioteca Reale, colma di tutti i suoi 45.000 libri antichi,tutti ordinatamente e preziosamente conservati.

Da ammirare anche gli affreschi del soffitto.

La passione di Felipe per le scienze e l’astronomia è ben rappresentata dalla collezione di globi e dalla Sfera Armillare: si tratta di un globo celeste che rappresenta il sistema solare secondo Tolomeo. Il Monastero è una attrazione che non potete lasciarvi sfuggire!

Affascinante anche il percorso che conduce alla Valle de los Caìdos, a soli 12 km da El Escorial e patrimonio nazionale spagnolo: sembra di essere su un altro pianeta in quanto si percepisce un’atmosfera molto strana, irreale, quasi di meditazione e profonda religiosità.

Si trova in questa spettacolare Sierra de Guadarrama, scelta dal Generale Franco per erigervi il proprio mausoleo. I madrileni vengono qui nei fine settimana per prendere una boccata d’aria, ma il luogo ha una storia sinistra: i prigionieri politici tra il 1940 ed il 1950 cavarono dal fianco della montagna le pietre per la basilica, lunga 245 m.

Una funicolare porta fino alla croce di pietra.

I 40.000 soldati e civili che morirono durante la Guerra Civile giacciono nell’ossario dietro innumerevoli statue raffiguranti santi e soldati spagnoli.

Nel complesso si trovano un’ abbazia benedettina parte della quale fu riconvertita in foresteria per accogliere i visitatori, la basilica scavata nella roccia dove si trovano le tombe di Franco, Primo de Rivera e due cappelle dove sono sepolti militari dei due schieramenti. Sopra la basilica sorge la più alta croce cristiana del mondo: 150 metri di altezza, visibile a più di 40 chilometri di distanza.L’abbazia è composta di due edifici principali. Uno, il più vicino alla Croce, è l’abbazia benedettina propriamente detta; il più discosto è una foresteria turistica gestita dai monaci. L’uso è orientato a scopi religiosi e culturali. Nella foresteria vigono le regole dell’abbazia. Il complesso misura 300 metri di lunghezza per 150 di larghezza ed è affiancato dalle pendici boscose della montagna.

Presso l’abbazia si trova il cimitero dei monaci benedettini. La basilica e l’abbazia sono in comunicazione attraverso un accesso privato che vanta una grande porta monumentale di bronzo.

Ci spostiamo in seguito verso Toledo, una cittadina molto affascinante: la città è attraversata dal fiume Tago ed il centro storico si trova sulla cima di una collina e permette di apprezzare il panorama.

Sono state costruite delle scale mobili per permettere un più facile accesso alla parte antica di Toledo.

Tra i monumenti più importanti si ricorda la fortezza dell’ Alcazàr, teatro di una sanguinosa battaglia durante la guerra civile spagnola. Per gli amanti dell’arte, la città di Toledo si identifica con il grande pittore Domenico Theotocopulos detto El Greco (1541-1614) trascorse qui gli ultimi 37 anni della sua vita; nella città sono conservate alcune delle sue opere, tra le quali La sepoltura del Conte di Orgaz, conservato nella chiesa di Santo Tomé.

C’è anche una “Casa e Museo del Greco”:All’inizio del Novecento il marchese della Vega per mantenere il ricordo del pittore, conservare i suoi quadri, restaurare questo casolare, volle creare una copia di ciò che avrebbe potuto essere la casa del Greco, creando un’opera verosimile con mobili dell’epoca. Attorno ad un bel cortile con lo zoccolo piastrellato ci sono la sala da pranzo e quella da lavoro della moglie, o amante, madre del figlio Manuel e ispiratrice del pittore, donna Jeronima, la cucina e un bel giardino. Al piano superiore lo studio del pittore, con un notevole dipinto, le “Lacrime di San Pietro”, ed altre stanze ricostruite immaginando come visse El Greco.

Toledo è davvero un gioiellino, patrimonio dell’Umanità ed è bello scoprirla girando senza fretta per le sue viuzze e perdersi all’interno del suo centro storico.Toledo è ricca di negozi di souvenir e ricordi di questa città. Tuttavia, tra questi meritano una nota speciale quelli specializzati nell’antichissima arte artigianale, che da secoli dà lustro al nome di Toledo in tutto il mondo come l’arte damasca e quella delle spade, in primo luogo, insieme all’arte ceramica, del ferro forgiato o del legno, in misura minore.

La tradizione dell’arte delle spade toledana è leggendaria. Da sempre. Le migliori spade in assoluto del Cinquecento e del Seicento nacquero proprio qui, e al Tago venivano persino attribuite proprietà quasi miracolose, tale era la qualità delle sue lame.

La lavorazione del metallo continua a essere, in molti casi, di tipo artigianale; qui avrete la possibilità di portarvi come ricordo del vostro viaggio riproduzioni storiche di alcune tra le spade più celebri della storia. Non avrete che l’imbarazzo della scelta, tanti sono i negozi, sempre di altissima qualità, specializzati in questo pregiato articolo amato dai turisti, che possono contare su prestigiosi produttori locali.

Un’altra delle tradizionali arti spesso associata al nome di Toledo è quella dell’arte damasca, una tecnica che consiste nell’incastrare nel legno disegni geometrici in metallo o con fili dorati o argentati.

La sua bellezza ne fa una forma d’arte che nel corso dei secoli è diventata, insieme a quella delle armi bianche, un tratto distintivo della città di Toledo.

Da Toledo, i damaschini vengono venduti come souvenir in tutta la Spagna, ma solo a Toledo è possibile vedere con i propri occhi come avviene la lavorazione artigianale, curiosando in alcuni laboratori dove vengono realizzati articoli di straordinaria fattura.

Buon Viaggio a Madrid e alla scoperta dei suoi meravigliosi dintorni!



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